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detassazione impianti fotovoltaici

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  • detassazione impianti fotovoltaici

    Sono stato contattato in questi giorni da una società che si occupa di:
    - Detassazione di Impianti fotovoltaici
    - Detassazione di stampanti ad inchiostro ecologico ad acqua
    - Detassazione di involucro edilizio per miglioramento efficienza energetica
    - Impianto di cogenerazione
    - Impianto di cogenerazione a biomassa
    - Detassazione di macchinari elettrici ad alta efficienza energetica

    Questa società "assiste le aziende nella fruizione di agevolazioni finanziarie e consulenza per l’impresa, specializzandosi in tematiche di forte attualità e di grande interesse, quali la Sostenibilità Ambientale e l’Efficienza Energetica".
    Un mio conoscente con un impianto da 188 kWp si è affidato a loro e è riuscito a abbattere l'utile di €90.000 pagando a loro €13.000.
    Qualcuno ha avuto esperienze o ha già usufruito dei servizi di consulenza di questi tipi di società? Sono affidabili? Esistono queste possibilità o sono dei venditori di fumo? Ci sono controindicazioni, rischi... si rischia la perdita dell'incentivo se le pratiche sono fatte male?

  • #2
    No ma potresti darmi un riferimento della Società? Ho Clienti potenzialmente interessati

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    • #3
      Originariamente inviato da lorenzdv Visualizza il messaggio
      No ma potresti darmi un riferimento della Società? Ho Clienti potenzialmente interessati
      Per il regolamento del forum, li posso mettere qua o devo mandare un messaggio privato?

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      • #4
        solo con il mess privato

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        • #5
          Alle favole ho smesso di crederci tanto tempo fa.... ma magari piccole recuperi all'interno di un'attività sono senz'altro possibili...
          Sarei interessato anch'io......per rispettare il regolamento del forum solo con mess. privato
          Ultima modifica di Maxy75; 02-07-2012, 13:29.

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          • #6
            ciao,
            noi come azienda oltre ad installare abbiamo seguito (anche per il nostro impianto) tale procedura e se fatta bene e con tutti i crismi permette come definito nella legge 388/01 la detassazione dell'investimento (non solo fotovoltaico)

            Se vuoi contattmi pure in p
            mpa-engineering
            59,04 kwp - pannelli Heliosphera HS120w micromorph - inverter Diehl Ako 100 CS. azimut 0°, tilt 15°

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            • #7
              Buongiorno a tutti,

              confermo la possibilità di ottenere l'agevolazione fiscale per impianti realizzati da Piccole e Medie Imprese e allacciati entro il 31 dicembre 2011. Il risparmio d'imposta conseguibile varia in funzione di diversi fattori, ma si attesta mediamente al 15% dell'investimento. Il costo della pratica indicato da Cydella è un po' elevato.

              Resto a disposizione per ogni approfondimento, saluti

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              • #8
                Originariamente inviato da guidobet Visualizza il messaggio
                ciao,
                noi come azienda oltre ad installare abbiamo seguito (anche per il nostro impianto) tale procedura e se fatta bene e con tutti i crismi permette come definito nella legge 388/01 la detassazione dell'investimento (non solo fotovoltaico)

                Se vuoi contattmi pure in p
                Ciao guidobet, puoi darmi alcune dritte, riferimenti di legge per capire e spiegare al commercialista come fare per la detassazione legata alla 388/01.
                Grazie
                ACS a circolazione forzata Kloben Family 150: 12 tubi sottovuoto, Boiler 150l
                Caldaia a condensazione Radiant RKR25 - Termocamino Carinci 190 Legna/Pellet
                Fotovoltaico 2.99 kWp - 13 moduli Italia Solare Industrie 230 Wp - P.O. Auora PVI 3.0 + S.B. SE 14 SOLAR
                Fotovoltaico 4.70 kWp - 20 moduli Energica Superlux 60 235 Wp - P.O. Auora PVI 4.2

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                • #9
                  Scuaste..ma come si fa ad individuare un costo incrementale di natura ambientale per un impianto FV?esiste certo un sovracosto rispetto ad impianti alternativi (mettiamo generazione tradizionale a gas) ma anche un sovra-ricavo (l'incentivo) che "piu che compensa" tale sovracosto rendendo l'investimento ambientale MENO oneroso di quello meno ambientale (e infatti nessuno fa cogenerazione tradizionale ma tutti fanno il FV)
                  Marco
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Il mio commercialista ha incontrato chi mi proponeva questa agevolazione fiscale, ma valeva solo per le società NON in contabilità semplificata, quindi io sono escluso. Ha premesso che, qualosa l'agenzia delle entrare facesse problemi, erano assicurati e mi sarebbe stato rimborsato tutto. Da questo, il commercialista ha dedotto che questi applicano questa agevolazione a un tot di aziende, sapendo che solo una % infinetesimale verrà controllata. A quello che viene beccato, rimborsano i soldi. Praticamente il principio delle assicurazioni. Non so se questa è la procedura seguita da tutti.

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                    • #11
                      Pero? che serietà!..e come dire...rubate..se vi beccano rispondiamo noi della multa, perchè sui GRANDI NUMERI non possono beccarvi tutti e quindi freghiamo lo Stato.
                      Io ad uno che fà questo ragionamento A VOCE..lo prendo a CALCI IN C..O..se invece LO SCRIVE..faccio denuncia in PROCURA.

                      NON CREDO esista ALCUNA ASSICURAZIONE che, sapendo come agisce tale professionista, lo assicuri..e comunque dopo il prinmo risarcimento, lo disdettano pe r"incapacità professionale"...per cui il fatto che siano "assicurati" penso sia falso. Se esistono tali "realtà" sono certamente legate alla criminalità organizzata di stampo....

                      Resta un "piccolo" problema..oltre certo importo non è un reato amministrativo ma PENALE..cosa fanno..vanno in galera "conto terzi"?

                      Fate l'impianto..rende comunque ..lasciate stare sti giochetti al limite della truffa..
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Ciao, di seguito alcuni articoli in cui viene sottolineato sopratutto per gli impianti del 3 e 4° C.E. l'ipotetica non cumulabilità della detassazione con il regime incentivante. in tutti i casi si parla al condizionale, non c'è un'intepretazione certa. In ogni caso per un impianto in questi cC.E. starei ben attento....

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Pero? che serietà!...
                          Sono d'accordo con te. Però volevo sapere se è stato solo nel mio caso o altri propongono cose serie.

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                          • #14
                            Guido..aldila delle interpretazioni (io prendo sempre per buona l'ultimo doc ufficilae disponibile..e quindi penso che siano CUMULABILI dal 2013)..resta l'approccio incrementale... che in pratica annulla il beneficio..salvo calcolarlo sui SOLI primi 5 anni di vita dell'impianto..il che potrebbe portare ad un sovracosto incentivabile... che però a mio parere porta ad un beneficio "non dovuto" se l'ottica è di 10 o piu anni..marco
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Secondo me è possibile giocarsela solo con il 2 conto energia! Vi segnalo infatti che la tremonti ambientale art 6 l. 388/2000 è stata abrogata dal dl 83/2012. Ergo si salvano gli investimenti finoal 26 giugno. Ora la domanda di fondo è questa:

                              hp che l'impianto ha un costo di 1.000.000 (escluso ovviamente l'eventuale diritto di superficie) e che il 2° conto energia dice che puoi conciliare tariffa e altre agevolazioni entro il tetto max del 20% dell'impianto (cioè 200.000) la partita si gioca su questa cifra.

                              Adesso è evdidente ad occhio che il c.d. costo incrementale di cui parla la tremonti ambientale su un impianto di 1 mln è almeno pari al 20% .... (che è la torta di cui stiamo parlando) .... ma come giustificare questo importo? Una relazione tecnica che dice cosa? Confronto con altre centrali? .... Altra domanda qlc ha contattato il ministero dello sviluppo economico per capire se le domande inoltrate oltre il mese di chiusura del bilancio (limite temporale del co 17 art 6 l 388/2000) sono accettate o meno ? quale è l'iter che il ministero segue per censire l'investimento ambientale?

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                              • #16
                                con gli articoli usciti in agosto su Il Sole 24 Ore è stata data più certezza alla detassazione. Il max è il 20% dell'investimento(poi a seconda se c'è leasing o no dentro c'è pure il DdS o il terreno);l'approccio è incrementale,solo per PMI,sì alle newco di scopo ma non sempre. Gli impianti sono quelli del 2010(se presentata perizia+richiesta entro 30-9-2012),2011,2012 entro 26 giugno. Le leggi di riferimento sono la 388/00;la disciplina comunitaria 37/2001;la risoluzione 226 dell Ag.Entrate del 2002;alcuni articoli del V CE e del II CE. Qualcuno(persone preparate,so chi sono),prima che ci fosse chiarezza,faceva perizie garantendo con l'assicurazione professionale il rimborso di multe,interessi di mora,spese,ecc,se la detassazione non veniva accettata;non il costo di perizia o altro. Io ho ricevuto molti incarichi(sono iscritto all'albo periti del tribunale come CTU,ho fatto vari mega x EPC e investitori,che sono i clienti anche x le perizie e spargono voce),ti confermo che non sono gratis(e molto difficilmente troverai chi fa perizie x meno di 400-500KWp),ma il costo di solito è circa un 10-15% delle tasse risparmiate(non sto parlando dell'ammontare della detassazione,ma delle tasse che si risparmiano). X Marcober;il criterio dei 5 anni di cui parli è giustissimo,ma i conti finali sono differenti.

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                                • #17
                                  Aggiungo qualche elemnto in più.

                                  Ho contattato personalmente il Ministero dello Sviluppo e resta da capire cosa succede a quelle società che sono potenzialmente oggetto del beneficio. Cioè il co. 17 dell'art.6 sostiene che "Le imprese provvedono a comunicare entro 1 mese dall'approvazione del bilancio annuale gli investimenti agevolati"
                                  Adesso poichè nell'incertezza della norma molte società non hanno preso in minima considerazione questa opportunità e atteso che il chiarimento ufficiale presente nell'articolo 19 del D.L 5 Luglio 2012 (intitolato Cumulabilità delle Tariffe di cui al decreto 19 febbraio 2007 con altri incentivi)è recentissimo, resta da capire come il Mise gestirà le pratiche tardive.
                                  Io ho percepito molta ritrosia ed incertezza e resto dell'avviso che il termine del mese previsto dall'art.6 co 17 della Tremonti ambientale abbia prettamente NATURA ORDINATORIA e non PERENTORIA.
                                  In altre parole se il legislatore avesse voluto far conseguire la nullità della pratica alla presentazione fuori termine avrebbe a mio avviso inserito nella norma stessa la dicitura "entro un mese A PENA DI NULLITA'".
                                  L'assenza di questa previsione fa propendere per la tesi della natura ordinatoria del termine!
                                  Peraltro lo stesso legislatore ha chiarito la sua posizione solo a luglio (se consideriamo che la maggior parte delle società con esercizio solare approvano il bilancio entro 120 giorni dunque a fine aprile), quando la comunicazione andava fatta in teoria verso maggio-giugno nella stragrande maggioranza dei casi!

                                  Adesso unendo i pezzi credo si possa affermare con ampia certezza che:
                                  1. Trattandosi di una variazione in diminuzione da apportare in Unico non importa se la società chiude in utile o meno nell'anno di utilizzo (ergo accumulerà un credito di imposta attraverso l'aumento della perdita fiscale riportabile non più soggetta a limiti temporali!);
                                  2. Qualora l'investimento sia fatto a cavallo tra il 2010 e il 2011 occorrerà presentare una dichiaraizone integrativa entro il 1° ottobre 2012 per recuperare il 2010 che però fa media per la parte di investimento capitalizzato nel 2011 (questa si recupera evidentemente in Unico 2012
                                  2. Gli impianti connessi con tariffe di cui al decreto 19 febbraio 2007 cioè II° Conto Energia RIENTRANO A PIENO TITOLO nell'agevolazione (vedi esplicito chiarimento legislativo art. 19 D.L. 5 luglio 2012;
                                  3. Bisogna massimizzare la quota giustificabile ai fini della 388 al fine di farla pareggiare con il 20% di limite previsto dalla tariffa incentivante. (la 388 non fa riferimento al conto energia, quindi sono due canali paralleli!)
                                  Adesso sul 3 il 4 conto energia è possibile dissipare il dubbio (Perchè l'articolo 19 D.l 5 luglio 2012 non fa riferimento ad essi?) con il seguente percorso a catena, e cioè perchè entrambi i Decreti riprendono o fanno comunque salvo l'affermazione dell'articolo 9 1 periodo del 2 conto energia è cioè il limite del 20%!!!!

                                  Art. 5 co 4.
                                  Dm 6 agosto 2010 (III° Conto Energia)-->
                                  Agli impianti fotovoltaici per la cui realizzazione siano previsti o siano stati concessi incentivi pubblici di natura nazionale, regionale, locale o comunitaria, in conto capitale o in conto interessi, si applicano le condizioni di cumulabilità previste dal decreto ministeriale 19 febbraio 2007, a condizione che i bandi per la concessione degli incentivi siano stati pubblicati prima della data di entrata in vigore del presente decreto e che gli impianti entrino in esercizio entro il 31 dicembre 2011.

                                  Art. 5 Dm maggio 2011 (4° Conto Energia)

                                  Cumulabilita' degli incentivi e dei meccanismi

                                  di valorizzazione dell'energia elettrica prodotta

                                  1. Fatto salvo quanto previsto all'art. 5, comma 4, del decreto
                                  ministeriale 6 agosto 2010 e quanto previsto al comma 4 del presente

                                  articolo, le tariffe incentivanti di cui al presente decreto sono

                                  cumulabili esclusivamente con i seguenti benefici e contributi

                                  pubblici finalizzati alla realizzazione dell'impianto:

                                  In conclusione si ritiene che tutti gli impianti siano oggetto di agevolazione Tremonti Ambientale se effettuati entro il mese di Giguno 2012 !

                                  Il nodo è adesso giustificare su un impianto di 1.000.000 ALMENO IL 20% CIOE' 200 MILA EURO COME QUOTA AGEVOLABILE.
                                  Un'ottima strada potrebbe essere quantificare il risparmio di co2 che un kw prodotto dall'impianto fotovoltaico consente e poi moltiplicarlo per il "prezzo" di un kilo di co2. (che oscilla tra Euro 0,017 - 0,02).

                                  Tuttavia questo è un approccio secondo me valido ma diverso da quello della disciplina europea (cfr 2001/C/37/03 art. 37 "costi ammissibili").

                                  Sulla base di quest'ultimo occorrerebbe confrontare il prezzo di una centrale classica e quello dell'impianto e ridurre la differenza dei ricavi da conto energia dei primi 5 anni....

                                  Sul punto vorrei conoscere la vostra opinione (dati i tempi stretti cerchiamo di condividere!!!!)
                                  Ultima modifica di FIELE; 07-09-2012, 10:10.

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                                  • #18
                                    Data ultimazione Impianto

                                    un altro elemento utile per gli impianti costruiti a cavallo (es. tra il 2010 e il 2011) ...

                                    Se prendiamo come parallelo i chiarimenti della cirfcolare 44/e/2009 sulla Tremonti Ter si può affermare che relativamente all'impianto fotovoltaico l'anno in cui assume rilevanza l'importo da agevolare è quello di ultimazione dell'impianto se questo è stato costruito tramite APPALTO. E ciò a prescindere se nel 2010 siano stati versati acconti (che sono cosa diversa dai SAL)

                                    Dunque se nel bilancio 2010 la parte di impianto era classificata come immobilizzazione in corso secondo questa lettura sarebbe corretto prendere come riferimento solo il 2011, anno in cui l'immobilizzazione è stata ultimata!
                                    (la conseguenza di questo ragionamento che nel criterio incrementale l'anno 2010 va posto pari a zero e dunque non fa media!)



                                    Qui di sotto un estratto della circolare3.3 Casi particolari

                                    Oltre a quanto in precedenza indicato in linea generale, si forniscono i seguenti chiarimenti in merito a specifiche modalità di effettuazione dell’investimento agevolabile.

                                    Appalto

                                    Nell’ipotesi in cui l’investimento in beni della divisione 28 sia realizzato mediante un contratto di appalto a terzi, in base ai predetti criteri di competenza di cui all’articolo 109 del TUIR, i relativi costi si considerano sostenuti dal committente alla data di ultimazione della prestazione ovvero, in caso di stati di avanzamento lavori, alla data in cui l’opera (macchinario o apparecchiatura) o porzione di essa, risulta verificata ed accettata dal committente: in quest’ultima ipotesi, sono agevolabili i corrispettivi liquidati nel periodo in cui si applica l’agevolazione in base allo stato di avanzamento lavori (SAL), indipendentemente dalla durata infrannuale o ultrannuale del contratto.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da cydella Visualizza il messaggio
                                      Per il regolamento del forum, li posso mettere qua o devo mandare un messaggio privato?
                                      mi daresti anche a me un riferimento? la mia mail è ****** grazie
                                      Ultima modifica di gymania; 08-03-2014, 13:32.

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                                      • #20
                                        Delucidazioni sul calcolo dell'importo o sovracosto con il metodo incrementale

                                        Originariamente inviato da Raffaele Borgini Visualizza il messaggio
                                        *****
                                        Salve, volevo capire come funzionasse il calcolo del sovraprezzo nel mio caso:
                                        si tratta di un impianto fotovoltaico di quasi 600KW realizzato sul tetto di un opificio in sostutuzione della vecchia copertura che era in amianto.Questo impianto viene utilizzato per circa un 16% in autoconsumo e la restante parte di energia elettrica prodotta viene venduta ad enel. il massimo valore deducibile è del 20%, ma come determino (anche solo orientativamente) tale valore con il metodo incrementale, se in realtà l'impianto sostituisce anzitutto un tetto e come funzione secondaria produce anche energia? con cosa lo raffronto con l'amianto con un generatore diesel o con cosa? volevo solo capire se fosse conveniente procedere con la detassazione o se il sovracosto risultante fosse una cifra ridicola. Grazie mille
                                        Ultima modifica di gymania; 08-03-2014, 13:33.

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