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**marcober** · 21-02-2014, 20:55

Non vedo piu il messaggio originale che lo linkava..ma non importa.
Ho visto linkato un Doc ufficiale ADT veneto che riporta l'impostazione proposta de Geolive..per cui � corretta questa, non la mia.

**dolam** · 21-02-2014, 22:11

Allora diciamocela tutta, loro si riuniscono il 27 maggio 2013 e alla fine stabiliscono che i termini sono questi sotto indicati:

Sulla base di quanto sopra, in base all�interpretazione condivisa, si possono indicare i termini appresso elencati:
impianti realizzati ante 22 giugno 2012
Termine per l�accatastamento e/o la variazione catastale: 22 luglio 2012

impianti realizzati post 22 giugno 2012

Termine per l�accatastamento e/o la variazione catastale: 30 giorni dalla fine dei lavori

Ne consegue che l�inosservanza delle scadenze sopra citate troveranno applicazione le sanzioni corrispondenti come appresso indicato.

1. regolarizzazione entro novanta giorni - riduzione della sanzione ad un decimo del minimo edittale previsto ossia � 103,20 per ciascuna unit� immobiliare,

2. regolarizzazione entro un anno - riduzione della sanzione ad un ottavo del minimo edittale previsto ossia � 129,00 per ciascuna unit� immobiliare,

3. regolarizzazione oltre un anno - sanzione da un minimo di � 1.032,00 ad un massimo di � 8.264,00.

Cosa ne pensate?

Chiederei a questi signori: ma se voi solo nel maggio 2013 avete deciso cosa fare, come pretendete che gli altri si mettessero in regola se non sapevano neanche come?
Secondo : a Voi sembra giusto sanzionare chi non deve pagare nulla, per la sola mancata comunicazione, quando gli impianti sono pi� che noti essendo incentivati dal GSE ??.
Insomma � solo un modo di fare cassa e basta , non c'� nessuna logica in quello che fanno, qui necessita solo la rivoluzione
bisogna mandarli a caricare l'acqua in africa con i cesti di vimini. e Bastaaaaaaa.

**Pastiera** · 22-02-2014, 09:19

La commissione interprovinciale di Macerata e Camerino ha dato questa interpretazione. Andiamo bene! E le altre provincie hanno interpretato? Il parto � avvenuto? Sanzioni da mille a ottomila euro, in base a che? � intervenuta l' ADE con l'ultima circolare del Dicembre scorso per fare ordine e chiarezza. Per logica dovrebbe essere quello il punto di partenza, ha fatto chiarezza, quindi prima c'era confusione e in quella confusione come ci si doveva regolare?

**Pastiera** · 22-02-2014, 10:01

E adesso apriamo le danze con i geometri! Prima richiesta 250� pi� iva pi� spese per catasto (100�) tot. 400.

**Alby62** · 22-02-2014, 10:23

ecco un'altra legge che porta del lavoro .......

**luciexpo** · 22-02-2014, 16:40

Ciao

ho fatto 2 conti per il mio impianto da 5.25 Kw installato nel luglio 2007.

Valore catastale immobile 150.958,50 (1.307 euro di rendita)
Prezzo impianto (compreso IVA) 32.000,00
Risultato del calcolo della devalutazione per desumere il valore catastale dell'impianto.... 16.632,00 pari all'11,01% del valore catastale immobile.

Appurato questo, se ho ben capito, l'impianto dovrebbe comunque essere accatastato con conferma della rendita per incremento inferiore al 15%..... giusto?

Ciao

**cda_berbaro** · 23-02-2014, 16:51

Salve a tutti, ho pagato il mio impianto da 6 Kw nel febbraio 2011 la somma di 29500 euro, iva compresa; che valore dovrei cnsiderare adesso?
Grazie

**FVOr** · 24-02-2014, 10:58

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

Allora diciamocela tutta, loro si riuniscono il 27 maggio 2013 e alla fine stabiliscono che i termini sono questi sotto indicati:
...

oggi sto cercando di capirci qualcosa...
posso chiederti dove hai trovato queste scadenze?

**dolam** · 24-02-2014, 11:20

Vi aggiorno, stamattina sono stato dal commercialista, che ben conosceva la norma. Mi ha confermato che se il valore dell'impianto non supera il 15% del valore catastale dell'immobile , va comunque fatta la comunicazione, Docfa, di conferma del valore catastale .
A me questa cosa fa impazzire per la sua assoluta stupidit� e il carattere vessatorio che essa rappresenta, oltre all'inutile spesa del geometra visto che allo Stato � gi� noto che io ho l'impianto fotovoltaico, � il GSE che mi paga gli incentivi ( che man mano si vuole riprendere).

**marcober** · 24-02-2014, 11:53

http://www.ecomenergia.it/upload/1-P...tovoltaici.pdf

Bah leggendo questo doc di ADT io capisco che sopra 3 kw si fa la DOCFA " quando realizzazione impianto comporta aggiornamento RC in atti".
Questo penso apposta per evitare di fare 300.000 comunicazioni senza aggiornamento RC, che sono lavoro inutile per tutti.

**cda_berbaro** · 24-02-2014, 12:09

Ma non credo che il valore dell'impianto sia quello del momento dell'installazione, o no?

**marcober** · 24-02-2014, 12:16

il valore reale va riportato all'anno 1988..come si fa per qualsiiasi accatastamento..

**dolam** · 24-02-2014, 12:51

Allora, guardando la determinazione dell'agenzia del territorio delle Marche sembrerebbe che va fatto comunque il "Docfa", leggendo quella del Veneto sembrerebbe che non ce ne sia bisogno. Ne deduco che qui ognuno fa quello che vuole, insomma � un puro balzello messo sulla strada degli utenti per spillare altri soldi.

**marcober** · 24-02-2014, 12:56

per� uno � doc ufficiale..l'altro un resoconto di una chiaccherata...

**dolam** · 24-02-2014, 13:15

Ne deduciamo che: sopra 3 kw si fa la Docfa " quando la realizzazione dell'impianto comporta aggiornamento RC in atti perch� di valore
superiore al 15% dell'immobile di cui � al servizio". Mi sembra anche di capire che il valore � quello delle fatture, per chi ne fosse sprovvisto ( che vuol dire?) il valore � rapportato a 1200 euro kw/p e bisogna ulteriormente diminuirlo al valore economico del 1988. In pratica nel mio caso sarebbe 1,200 x 5,76 = 6912 che ridotto al valore del 1988 sarebbero circa 3456 euro, e se questa cifra risulta essere inferiore al 15% del valore catastale dell'edifico tutto resta come prima.
Giusto il Ragionamento o mi sono perso qualcosa?

**Alessio1977** · 24-02-2014, 13:17

Leggendo il documento pdf postato da marcober mi sembra di capire che un impianto sopra i 3 kwp vada considerato iva compresa,vada tolto il 25% (tiene conto della limitata durata del valore) e poi vada riportato al valore del 1988/89.Senza fattura e riscontri invece va considerato il valore di 1200 euro/kwp per impianti al disotto dei 20 Kwp

**Alessio1977** · 24-02-2014, 13:39

dalla tabella si evince che 1200 Euro/Kwp � valore da considerare e non v� riportato al 1988

**cda_berbaro** · 24-02-2014, 13:45

Quindi visto che ho la fattura, ho pagato 5.94 kw la cifra di 29500, sottraggo il 25% e vado a 22125 che nel 1988 sono? Mi conviene considerare 1200 per kw?Grazie a colui che si vuole cimentare nella risposta

**Oby Uan** · 24-02-2014, 14:53

secondo me il tuo impianto di 29.500� fatturati, vale
29500,00x.75x0.5=11062.50�

Se questo valore / il valore catastale della casa � >15% allora devi dare comunicazione, se < di 15% allora non devi fare niente.

IO in un colloquio con un responsabile dell ADE ho capito cosi ma poi magari loro ne sanno meno di noi.

**marcober** · 24-02-2014, 15:05

Concordo con Alessio..il 1200 al kw � gia il valore catastale da usare per chi dichiara di non avere pi� accesso alle fatture di acquisto (e ovviamente non ha fatto detrazione)...certo..aver buttato via una fattura do 10-20 mila euro di 2-3 anni prima � strano...ma penso non potranno opporsi...non mi pare ci sia obbligo di conservazione per i privati.

Quindi "in teoria" se uno sta sotto 15% usando 1.200 euro al kw..potrebbe anche non fare nulla.
Chi ha pagato piu di 3200 euro al kw....pu� seguire tale strada.

Se fra X anni faranno un controllo, dir� che non ha piu fattura...

Per gli altri..il valore pagato (penso ivato) va moltiplicato per 0,5 e poi 0,75.
Lo 0,5 penso fosse valido nel 2010..ora potrebbe essere 0,49 o 0,48..diciamo che ci vorrebbe la tabella ISTAT del VALORE COSTRUZIONI del 2013.

**dolam** · 24-02-2014, 15:14

Bene come al solito � il paese dei furbi, allora non mi conviene il valore di 1200, perch� avendo speso 13.500 euro ( ho le fatture) -25% fanno euro 10.125, che al 50% sono 5.062,5 euro invece con 1200 euro per 5,76 sono a quota 6.912 euro. Insomma in Italia "non v'� certezza" nel diritto.
Comunque inutile lamentarsi , Basta cos�. de filippo mi sembra parlasse di qua..qua..raqua.

**cda_berbaro** · 24-02-2014, 15:36

Grazie a Oby Uan, la forza solare scorre possente in Te.
Ma io pur avendo la fattura di acquisto e avendo finanziato in banca l'intero importo, mi fu detto che non potevo detrarre niente.
Non mi dite che........ potevo detrarre x euri

**dolam** · 24-02-2014, 15:52

cda_berbaro ma quando l'hai montato l'impianto che non potevi detrarre?

**cda_berbaro** · 24-02-2014, 15:58

acquistato nel febbraio 2011, entrato in funzione ad aprile; mi fu detto da pi� parti che non potevo detrarre niente perch� veniva erogato l'incentivo del gse!
Quanto potevo detrarre? o posso ancora?

**Kenneth Anderson** · 24-02-2014, 15:58

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

http://www.ecomenergia.it/upload/1-P...tovoltaici.pdf

Bah leggendo questo doc di ADT io capisco che sopra 3 kw si fa la DOCFA " quando realizzazione impianto comporta aggiornamento RC in atti".

Ciao marcober, facci un riassunto se puoi confermare...
1- impianto < 3 kWp non si fa nulla;
2- Sopra 3 kWp va accatastato se il valore � pari o superiore il 15% del valore catastale dell�immobile
3- A terra, se supera 150 m cubi (nel calcolo si considerano anche gli spazi liberi tra una fila e l�altra e l�altezza relativa all�asse orizzontale mediano dei pannelli)

Al punto 2, il valore dell'impianto va rivalutato secondo la formula del link: Vi x 0,75 x 0,5 (rivalutato al '88) e confrontato con il 15% della rendita catastale dell'immobile?
se � inferiore, va fatto qualcosa? oppure uno pu� dormire tranquillo?
cosa significa la frase: "quando realizzazione impianto comporta aggiornamento RC in atti"

matteo

**dolam** · 24-02-2014, 16:14

cda_berbaro, si � vero non potevi detrarre perch� hai gli incentivi, molto pi� convenienti della detrazione.

**marcober** · 24-02-2014, 17:06

Kenneth.

."quando realizzazione impianto comporta aggiornamento RC in atti"

� quel che scrivono loro nel caso maggiore di 3 kw per dire QUANDO va fatta DOCFA CON VARIAZIONE...per cui deduco io, se sono sotto 15% non faccio DOCFA CON VARIAZIONE..non faccio proprio nulla, perche mi pare che una DOCFA senza Variazione non esista.

Per il resto..il risultato della formula � gia il VALORE CATASTALE al 1988..che va confrontato con il VALORE CATASTALE abitazione, non con la sua RENDITA.
Quindi o fai rapporto fra RENDITE o fra VALORI CATASTALI..il rapporto � IDENTICO..

**cda_berbaro** · 24-02-2014, 18:45

Scusate tutti un'ultima cosa: ma perch� l'impianto va rivalutato al 1988 e con la formula v.i.x0,75x0,5.
Grazie ancora

**dolam** · 24-02-2014, 19:10

Ti sei perso il precedente ragionamento cda_berbaro, non � che devi usare la formula, � che il valore pagato lo si prende al 75% ( tot x 0,75 )
e quello che ne viene fuori lo si rapporta al valore della moneta al 1988, che all'incirca sarebbe il 50% di oggi e quindi : Tot x 0,75 x 0,50=
valore catastale dell'impianto attualizzato al 1988 e questo deve essere meno del 15% dell'intero valore catastale dell'abitazione di pertinenza.

**cda_berbaro** · 24-02-2014, 19:24

ok, grazie.

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Agenzia del Territorio: Accatastamento impianti fotovoltaici

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