Ciao
Si tratta di disposizioni del codice di rete di TERNA inviate ai distributori (enel distribuzione,hera,acea,a2a,ecc) per salvaguardare la rete in caso di eccessiva produzione di energia rinnovabile non programmabile

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?f...id=106&mid=468

PS Come facciano a prevedere 7 giorni prima se c'è troppo sole o troppo vento è poi tutto da vedere salvo che non abbiano fra i loro tecnici maghi,indovini o simili(i meteorologici seri non si spingono in genere oltre i 3-4 giorni).Fra le altre cose c'è contraddizione nei termini:la chiamano energia non programmabile ma lo stacco è programmato con tanto di preavviso di 7 giorni!!!

Credo in ogni modo che l'eventuale stacco dovrebbe essere un caso eccezionale

Ciao,si questo lo avevo capito..il problema è che questi "signori" tolgono la spina quando vogliono e nessuno puo controllare la reale situazione e questo comporta danni economici ache rilevanti.io mi auguro che non utilizzino questa scusa per distacchi continui favorendo le loro centrali a gas e carbone......

Potrebbe anche capitare ciò che scrivi tu.

Proviamo a essere ottimisti;intanto se passa indenne questa settimana con il ferragosto di mezzo ,tempo buono ,fabbriche chiuse ecc quindi poco carico passivo e massimo carico attivo da fotovoltaico vuol dire che la rete ha superato un buon collaudo quindi,sempre vedendo la questione da ottimista, si potrebbe pensare che tutta la questione sia stata creata per precauzione.Sembra una procedura paragonabile al PESSE(piano di emergenza per il servizio elettrico) che prevede distacchi di carichi passivi in determinate ore e determinati giorni(se si va sui siti dei gestori di rete ognuno di noi può sapere in che giorni e in che orari corre questo rischio ma credo siano pochi quelli che vanno a vedere) e che di fatto non è mai stato applicato salvo rarissime eccezioni(credo in Sicilia) nonostante sia in funzione da molti anni.Tornando all'argomento posso anche capire che di fronte ad un'emergenza si debba staccare qualche impianto per il tempo strettamente necessario e con sistemi di comando in tempo reale;quello che non capisco è come posso dire (ad esempio oggi) a un produttore :lunedi 20 dalle 11 alle 13 stacca il tuo impianto perchè si prevede che ci sia il sole e rischi di mandare in tilt la rete.Un discorso del genere avrebbe senso solo se sono previsti lavori sulla rete

infatti,qua da me cè gia stato un distacco ma per lavori ed era passatl l'omino dell enel ad avvertirmi che il tal giorno avrebbero tolto la MT,senza tensione l'impianto non stà su...ovviamente
ecco perchè mi puzza di bruciato questa storia poi magari mi sbaglio è..

Buonasera....è arrivata anche a me questa inquietante raccomandata!!! Non ci posso credere che arrivino a questo per favorire i petrolieri!!! In zona da me ci stiamo unendo per avere un poco di forza in più per contrastare questa delibera.
Se si lascia correre pian piano...ne vedremo delle belle!!!L'unione fa la forza!! Mi appello ai frequentatori di questo forum ad attivarsi per contrastare i piani a dir poco fraudolenti di questi "signori"...

Salve,a me tutto questo pare una stronzata,oltretutto sanno bene che gli impianti di una certa taglia sono piu che altro un investimento e cambiare le regole in corsa è molto grave oltre che incostituzionale,se vi è troppa energia in rete dovevano pensarci prima di autorizzarmi l'impianto!!! e non dirmi ok fai pure e dopo 2 anni staccare random..
mi auguro vivamente che il motivo non sia quello ma il mio intuito mi dice altro.....

siamo in italia, non dimenticatelo.
Le regole per andare in pensione cambiano ogni anno.....figuriamoci se non cambiano le regole sulle rinnovabili di anno in anno......anzi lo fanno direi di semestre in semestre...