Sostituzione Inverter e Obbligo di Comunicazione Matricole al GSE - EnergeticAmbiente.it

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Sostituzione Inverter e Obbligo di Comunicazione Matricole al GSE

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  • Caio Volevo chiedere ho un impianto da 2,88 kw 4 c.e dal 2012 e uno adiacente potenziato senza c.e solo SSP dal 2015 da 2,6 kw, da quello che ho capito che qualsiasi inverter cambi per guasto con uno sotto i 3 kw in ogni caso non devo fare comunicazione anche se sono sotto lo stesso POD sono 2 inpianti sotto i 3 kw con regole diversi anche se il totale eè 5.48 kw.
    Inoltre non ho bisogno che un tecnico abilitato mi faccia il lavoro ( non ci sono ditte nel raggio di 50 km ) posso sostituirlo da solo? grazie
    Impianto 2,88 kwp, 12 pannelli poli. Aleo Solar 240w - Inverter Aurora Power One PVI 3.0 OUTD - esp. sud est comp.5° circa - località Trecase (Na) - in funzione dal 21/05/2012 - Potenziato 16 aprile 2015 con 2.6 kw 10X260W Q.CELLS PRO G3 poli. - inverter ABB UNO 2.5i OUTD. TOTALE 5,48 KWP
    Solare Termico a vetro piano 2,6 mq boiler 160lt. circolazione naturale.

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    • faccio una riflessione su questa indicazione:
      Il Soggetto Responsabile di impianti incentivati di potenza superiore a 3 kW è tenuto a comunicare al GSE l’avvenuta realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione che abbiano modificato dati caratteristici rilevanti o di configurazione dell’impianto e che potrebbero avere effetti sulle tariffe inizialmente riconosciute.

      Scusate ma come può la sostituzione di un inverter, con uno di pari caratteristiche del guasto, avere effetti sulle tariffe inizialmante riconosciute?
      Tiri via quello guasto e metti quello nuovo, bon dove sta l'effetto?
      Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
      Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
      Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
      Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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      • Dato che come risposta alla mia richiesta di sostituzione inverter alla assistenza Omnik non è stata accolta per vari motivi di loro organizzazione interna, ho pensato che in forza a quello che ho scritto sul post precedente, mi posso autorizzare al montaggio fai da me?
        Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
        Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
        Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
        Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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        • Originariamente inviato da vince1948 Visualizza il messaggio
          come può la sostituzione di un inverter, con uno di pari caratteristiche del guasto, avere effetti sulle tariffe inizialmante riconosciute?
          Ad esempio se l'inverter sostitutivo fosse usato, o già stato utilizzato in un altro impianto incentivato, oppure mancante delle necessarie certificazioni o factory inspection.

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          • Ok, hai pescato un caso limite, ma se lo sostituisco con uno nuovo dalle stesse caratteristiche?
            Cosi ho scritto al GSE che molto velocemente mi ha risposto di attenermi alla normativa xxxx, si ma io ho chiesto perchè questa normativa si applica nel mio caso, togli il vecchio monta il nuovo, matricola a parte il luogo la posizione è sempre quella, dove sta la possibile variazione di contratto SSP?
            Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
            Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
            Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
            Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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            • "dove sta la possibile variazione di contratto SSP?"

              Vince1948, per il GSE ci sono variazioni che comportano la perdita degli incentivi e questa è una di quelle ( non comunicare la sostituzione), però se ti accade di avere un controllo e fai la comunicazione successivamente fa parte delle cose sanabili.

              Va fatta perchè puoi usare un inverter che è stato già incentivato e questo sarebbe vietato, in realtà serve a creare occupazione perchè altrimenti al GSE che fanno dopo che gli incentivi sono finiti???

              Se hai solo SSP è ancora meno rischioso però se passi da un inverter in DK5940 a uno in CEI -021, devi fare una nuova comunicazione anche al distributore di rete e inviare anche le schermate di conformità.

              Insomma piccole pastoie burocratiche che fatte da un competente durano all'incirca 30 minuti
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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              • Puntuale preciso come al solito, grazie.
                Poi che io riesca a digerire una fesseria del genere è un altra cosa, mi sarebbe andato bene comunicare il cambio con i dati, ma cosi è proprio crearsi lavoro.
                Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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                • Salve ragazzi, dobbiamo sostituire 4 inverter da 20kW ciascuno su un impianto incentivato in III conto energia. La richiesta va fatta tramite portale SIAD, e fin qui ci siamo: come faccio a calcolare i costi di istruttoria ? Devono essere pagati in anticipo o si aspetta comunicazione da parte del GSE ?
                  Grazie

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                  • Arriva la fattura dal GSE dopo l'esito della pratica, direttamente al cliente sul cassetto fiscale, da pagare con PAGO PA.

                    saluti

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                    • @Ligabue:

                      dunque i costi sarebbero: 50€ fissi + 4* (2€ * 20kW) = 210€ ? Dico Bene ?

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                      • Volevo un consiglio da Ligabue: devo sostituire un 4 kw monofase su impianto 4,6 kw in 2 CE. E' proprio necessario fare il SIAD con tutto l'ambaradan delle scartoffie che chiede il Gse? Se non lo faccio che cosa rischio? Per E-Distribuzione farò comunicazione tramite PEC sperando che non mi richiedano il caricamento pratica sul portale !

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                        • E-distribuzione è l'ultimo dei problemi, mentre per il GSE purtroppo è un obbligo effettuare le comunicazioni per impianti di potenza maggiore di 3 kW con relativi costi istruttoria... Mi sa che sei costretto, a meno che non fai finta di niente e chiudi gli occhi sperando che non avvenga mai un controllo. Io non rischierei...


                          Il corrispettivo è costituito da una quota fissa pari a 50€ e da una quota variabile pari a 2€ per ciascun kW di potenza incentivata fino a 20 kW e pari a 1€ per ciascun kW di potenza incentivata eccedente i primi 20 kW.
                          Il corrispettivo è costituito da una quota fissa pari a 50€ e da una quota variabile pari a 2€ per ciascun kW di potenza incentivata fino a 20 kW e pari a 1€ per ciascun kW di potenza incentivata eccedente i primi 20 kW.

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                          • O 20*2+60*1?O il conto và fatto per singolo inverter?
                            ..

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                            • Il Siad è generale , sembrerebbe un costo amministrativo , quindi se cambi un inverter da 10 su impianto da 100 dovresti pagare per 100 , da come è scritto.... se ne cambi 10 nello stesso momento la cifra non cambia , penso...
                              AUTO BANNATO

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                              • "Mi sa che sei costretto, a meno che non fai finta di niente e chiudi gli occhi sperando che non avvenga mai un controllo. Io non rischierei…"

                                Parole molto giuste, anche se in realtà essendo una mancata comunicazione non necessariamente prevede una sanzione.

                                Su questi argomenti Italia Solare ha chiesto al governo la sburocratizzazione del rewamping, ovvero l'eliminazione di questi lacciuoli inutili che frenano solo
                                la ristrutturazione degli impianti, vediamo se si riesce ad ottenere come si è ottenuto il passi per la mancanza di certificazione dei pannelli.
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • OK. Speriamo bene.

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                                  • A nessuno è mai capitato di pagare costi di istruttoria per sostituzione inverter...purtoppo nel calcolo che si prevede con le regole tecniche del SIAD possono esserci più interpretazioni...

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                                    • Salve ragazzi,
                                      è giunto anche per me la necessità di sostituire in garanzia un inverter per guasto. L'impianto è Trifase costituito da 3 Inverter Solaredge 6Kw, con dispositivo dinterfaccia integrato, installato ed incentivato col Secondo Conto Energia.

                                      La sostituzione è avvenuta con un medesimo inverter classificato come "Refurbished" dalla casa madre, al posto di quello guasto che ho dovuto restituire indietro.

                                      Da quello che ho letto pare che ai sensi dell'art. 6bis della Del 084-12 devo produrre una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ....in cui sono evidenziati i motivi che rendono tecnicamente impossibile definire una soluzione che consenta di sostituire un inverter esistente con uno rispondente ai requisiti vigenti alla data della sostituzione.

                                      Pertanto vi chiedo se potete essere così gentili, dalla vostra esperienza, di suggerirmi quale potrebbe essere la "soluzione" proponibile affinchè non modifichi l'impianto a cui potrei essere obbligato con la predisposizione di uno SPI associato ad un DDI esterno.

                                      Inoltre, anche se non è previsto dal richiamato dall'art. 6bis, è necessario fare l'autotest ed inviare il file ad e-Distribuzione? Oppure è sufficiente indicare nell'autodichiarazione che si rispettano le prescrizioni del par. 5 dell'Allegato A70?
                                      La conclusione dell'intervento, come letto, avverebbe con la compilazione del modello SIAD per il GSE.
                                      Grazie a tutti per i chiarimenti che vorrete suggerirmi.

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                                      • C'è poco da fare...se vuoi fare tutto perfettamente in regola previa controlli e sanzioni che ne derivano devi mettere la SPI e DDI esterna...
                                        altrimenti cambia l'inverter e ciao (ma non te lo consiglio)...

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                                        • Ma l'articolo citato lo accettano ancora a e-distribuzione ? nella mia zona poi non lo accettavano neanche nel 2013-14 ....
                                          in questi casi meglio cercare di farselo riparare
                                          AUTO BANNATO

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                                          • Prendendo spunto dall'osservazione di spider61, tralasciando la Del 84-12, ho riletto la CEI 021 (2016-07) al punto 8.2.2.2 per gli impianti come il mio prevede di norma (di regola) che il DDI dovebbre essere unico, oppure prevede che: "Per impianti di potenza complessiva superiore a 11,08 kW è ammesso che siano presenti fino a tre dispositivi di interfaccia distinti, ciascuno con la propria PI, sprovvisti di funzionamento in OR." quindi invocando tale disposizione, giustificata dal fatto che essendo un impianto esistente, non incorrerei in difformità.
                                            Trovo invece incoerente invece il fatto che i 2 inverter funzionanti aggiornati alla Del. 243-13 hanno i parametri adeguati a tale norma, i quali sarebbero diversi dal 3° inverter sostituito che dovrebbe avere invece i parametri imposti dal punto 8.6.2.1 delle CEI 0-21. Così il DDI, in caso di attivazione, non agirebbe contemporaneamente per tutte e tre le Fasi.
                                            Cosa ne pensate?

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                                            • L'ultima CEI 0-21 è quella di Aprile 2019....in attesa della prossima che è stata prorogata...

                                              Per il resto io ne penso che: O fai le cose a Norma, o non le fai (a Norma)....inutile cercare sotterfugi...Dunque serve SPI e DDI esterna ai sensi della CEI 0-21...serve un bel quadro esterno da circa 1000€...più spese per le pratiche GSE ed ENEL, in quanto devi rifare il regolamento d'esercizio...

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                                              • In aprile dell'anno scorso ho comunicato a E-Distribuzione la sostituzione di due inverter su tre in impianto 15 Kw incentivato in 2° CE senza SPI e DI esterna: fino ad oggi non ho ricevuto alcuna richiesta di modifica.

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                                                • Grazie per il tuo contributo Bocalb.
                                                  Volevo chiederti se i parametri dello SPI interno di due nuovi inverters li hai lasciati così te li hanno consegnati, cioè con le CEI 0-21/2016 o 2019, cioè con la versione in dotazione ? E se l'unico inverter che è rimasto funzionante, montato nel 2010, è rimasto con i parametri SPI aggiornati al 2015 con la Del 243-13 oppure li hai aggiornati a quelli dei due nuovi inverters. Te lo chiedo per capire come sono impostati in caso di attivazione del DDI se tutti e tre sono congruenti con l'eventuale distacco contemporaneo delle tre fasi oppure sono differenziati due identici (i nuovi) ed uno diverso (l'originario funzionante). Grazie

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                                                  • Ho comunicato a E-Distribuzione le soglie aggiornate alla delibera in vigore (CEI 0-21 / 2016) per i due inverter installati nuovi, mentre non ho fatto alcuna modifica sulle soglie del terzo inverter funzionante.

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                                                    • Ma erano 3 monofase come immagino , nel 2010 non c'erano trifase da 5kw ?
                                                      ora cosa succede se i due saltano per tenione alta , rimane una fase attiva ?
                                                      AUTO BANNATO

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                                                      • Sì, sono tre inverter monofase: se si stacca un inverter non immette tensione su quella fase. Comunque non mi risulta che ci siano stati problemi fino ad ora. Piuttosto ho dovuto sostituire il dispositivo del generatore perché i nuovi inverter sono TL senza trasformatore di isolamento e la protezione differenziale da 30 mA scattava: ne ho messa una da 500 mA ed ho risolto.

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                                                        • @Bocalb:
                                                          L'impianto non è a Norma CEI 0-21....
                                                          Se aspetti che Enel ti venga a dire qualcosa passano 50 anni...

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                                                          • A parte non essere a norma , ma se ho qualcosa di trifase , e un problema di tensione alta si spengono 2 fasi e la terza rimane alimentata ? non si potrebbe bruciare qualcosa? almeno andrebbero settati tutti e 3 uguali , questo è un problema nel mettere 3 inverter monofase su impianti trifase, nessuno ci ha mai pensato? anche fossero regolari uno potrebbe staccare 0,1V prima e gli altri no....
                                                            AUTO BANNATO

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                                                            • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                              .... almeno andrebbero settati tutti e 3 uguali , ....
                                                              Ecco il punto !

                                                              Il buon senso è lo strumento che dovrebbe essere alla base dell'interpretazione e nell'applicazione di una norma.
                                                              Al fine di rendere un impianto congruente nella funzionalità, sebbene le norme CEI si susseguono nel tempo e modificano l'applicazione di quanto già impartito, ove non espressamente dichiarato nella norma che viene introdotta attraverso l'obbligatorietà dell'adeguamento forzoso degli impianti già attivi (così come avvenuto per la Del 243/13), la nuova disposizione andrebbe applicata solo per gli impianti da attivare.
                                                              Perchè se ancora per 2/3 l'impianto (come nel mio caso) è soggetto al Regolamento d'Esercizio approvato, il ripristino del terzo inverter con uno medesimo a quello sostituito andrebbe riproposto con i parametri del R.E. già approvato e dichiarato ad e-distribuzione con la riproposizione dei parametri esistenti. Così si ripristinerebbe la congruenza delle tre fasi. A meno che non si debbano sostituire tutti e tre gli inverter, allora si dovrebbe seguire il nuovo dettato normativo.

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