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uscito il primo registro

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  • E' piuttosto strano, perchè l'asservimento di suoli agricoli all'impianto (secondo una proporzione di ca 9 a 1) era una norma transitoria prevista dall'art. 65 del D.Lgs 1/2012 (poi convertito in Legge con marginali modifiche). Ma si poteva fare solo fino al 21 maggio 2012. Oltre un anno fa.
    Adesso non rintraccio il senso. Se l'impianto in questione è su suolo non agricolo ed è iscritto in posizione utile in un registro non ha bisogno di alcun asservimento. Se è su suolo pubblico ha ancora una finestra (che, però decadrà insieme al DM tra un 35 gg.) in caso abbia fatto la VIA.
    Se non è in alcuno di questi casi non può essere incentivato.

    Se lo vogliono fare senza incentivi non hanno bisogno di asservire nulla. Fagli pure vedere questa risposta, se vogliono possono anche intervenire e chiarirci il senso.

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    • Se veramente non hai intenzione di installare un impianto, io accetterei...

      saluti

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      • Ciao
        premesso che la tua domanda non c'entra molto con il tema della discussione ,anch'io non riesco a capire il motivo per cui ti pagano per l'impegno di non fare una cosa che non potrai mai fare ma come si dice:"a caval donato.....".Magari venisse qualcuno a darmi dei soldi in cambio dell'impegno di non costruire un grattacielo nel mio orticello!!(scusa la battuta ma per assurdo mi sembra la stessa cosa).Fatti spiegare bene i motivi di questa generosità(possibilmente informando anche noi del forum) e regolati di conseguenza.

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        • Per chi è pugliese come il sottoscritto sa che nel 2008 vi era una legge che imponeva l'asservimento del terreno all'impianto FV ed il SR dichiarava di continuare ad utilizzare come area agricola la superficie asservita.

          Direi che ciò che è stato chiesto a manghi92 sia una cosa del tutto analoga: il vicino fa l'impianto FV e si paga il confinante affinchè quest'ultimo continui ad utilizzare il proprio terreno come area agricola a mò di superficie asservita.

          Maggiori sono i dettagli del caso, più si comprende quale sia la situazione in essere.

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          • L'unica ragione che mi viene in mente è come detto da alvisal61, quarto ce su suolo pubblico, ma dovrebbero comunque sapere che il terreno è di manghi92 e non di un ente pubblico e che quindi non può costruire in impianto fotovoltaico.

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            • Buonasera a tutti,
              è possibile installare un impianto fotovoltaico di una potenza inferiore rispetto a quella con cui è stato iscritto al primo registro?
              Deve essere fatta una comunicazione al GSE? Attraverso quali canali e quanto prima dell'allacciamento?
              Grazie per l'aiuto.

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              • Si può. Il GSE ha chiarito tale concetto nelle regole tecniche del V CE che ti suggerisco di leggere.

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                • Si, devi dichiarare la diminuzione sia al GSE che a Terna, che ad Enel.

                  saluti

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                  • Innanzitutto grazie per le diverse risposte. La società mi ha inoltrato la proposta scritta. E' in pdf, appena posso convertirlo ve la inoltro. Comunque in sostanza si tratta di un atto di asservimento da parte nostra, al fine di non costruire impianti fotovoltaici sul nostro terreno, per 20 anni, contro un corrispettivo di 8.500,00 euro. La società che costruisce l'impianto lo sviluppa su un'area di 2,97 ettari e in base alla normativa GSE per interventi a favore aree terremotate Emilia Romagana e Rovigo nel maggio 2012 e al d. lgs 28/2011 si considera il terreno idoneo qualora l'impianto occupi una superficie non superiore al 10% nella disponibilità del richiedente. Pertanto credo ci dovranno essere altri asservimenti in quanto il ns. terreno non supera i 10 ettari.
                    Fortunatamente non abbiamo necessità di liquidi ma l'idea di dover comunque rinunciare in futuro a utilizzare i terreni in maniera alternativa non ci trova d'accordo.
                    Che cosa ne pensate anche alla luce del fatto che abbiamo un figlio che studia ingegneria e forse un domani potrebbe avere qualche opzione in più. la proposta ci ha comunque spiazzato e abbiamo preso tempo.
                    Gradiamo un consiglio.
                    Grazie mille!!!!
                    manghi92

                    Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                    Ultima modifica di nll; 08-06-2013, 09:15.

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                    • Volevo dirlo da un po', adesso lo dico!
                      Quello che mi sembra strano è che il terreno è tuo, quindi la tua area non giova a loro...
                      Ovvero, loro devono occupare il 10% del terreno a loro disposizione, ma se è tuo, a loro, cosa interessa?

                      L'art. 65 che modifica il DL 28 parlava anche di assenza di impianti nel raggio di 2 km, ma sempre se i terreni sono di proprietà del richiedente... Quindi continuo a non capire perchè ti chiedano questa cosa.

                      Se sicuro che non ti chiedano anche la disponibilità del terreno tramite locazione o servitù, in modo che figuri che tali terreni sono nella loro disponibilità?

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                      • Esatto emanuele.c: il proponente l'impianto farà firmare manghi92 davanti al notaio un contratto di locazione di diritto di superficie e servitù in modo che il terreno diventi nella disponibilità del SR.

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                        • Ah ecco! Grazie Sischo, avevo capito che gli chiedevano sostanzialmente solo una dichiarazione che non avrebbe costruito impianti fotovoltaici nei prossimi 20 anni su quei terreni!

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                          • Personalmente ho fatto la stessa cosa qui in puglia: l'impianto era su particelle di una persona ma poichè necessitavamo di ulteriore superficie abbiamo chiesto al suo confinante l'asservimento, sotto un corrispettivo annuale, del proprio terreno.

                            Ti consiglio di farti assistere da un legale che possa far valere i tuoi interessi.

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                            • ti vorrebbero dare 400 euro/anno ? E' ridicolo.... Loro vogliono i tuoi ettari x raggiungere il 10%? Digli che tu i tuoi terreni li vendi, non li fitti/asservì a nessuno. Sei tu che devi fare la richiesta non loro....
                              Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                              • Originariamente inviato da giulianoc Visualizza il messaggio
                                ....... non riesco a capire il motivo per cui ti pagano per l'impegno di non fare una cosa che non potrai mai fare...........
                                Ciao manghi92
                                Grazie al forum e ai tuoi chiarimenti ho capito la motivazione della proposta che ti hanno fatto.Per le aree terremotate sono state fatte delle eccezioni tipouoi fare anche oggi un'impianto a terra purchè lo connetti entro il 2013 e sia stato già autorizzato alla data del 30 settembre 2012;quello che non capisco come fanno ad aver autorizzato l'impianto di cui si parla entro il 30 settembre 2012, quando ancora a oggi stanno cercando attorno per avere la disponibilità dei terreni(questa disponibilità ci doveva essere già al momento dell'autorizzazione).Comunque ammesso e non concesso che abbiano fatto le pratiche con tutte le regole tieni conto che questa gente costruisce ai costi odierni(inferiori rispetto al passato) e prende gli incentivi del IV conto(notevolmente superiori rispetto agli attuali) per cui penso che ,come dice menechen,potrebbero essere più generosi con l'offerta.

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                                • Grazie a tutti
                                  Tuttavia non ne faccio una questione di prezzo, sebbene ogni servizio, prodotto o persona lo abbiano, in quanto ripeto, l'idea dell'asservimento e del limitare le ns. possibilità per i prossimi 20 anni non la sopporto. Potrei valutare un eventuale mancato guadagno nel corso dei prossimi 20 anni ma come posso impostarlo a fronte della loro offerta? Credo che farò una quantità di domanda su questo forum , anche perchè vorrei comprendere possibilità, opportunità, costi e quant' altro al fine di utilizzare terreni per impianti fotovoltaici o comunque a energia alternativa.
                                  Grazie

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da manghi92 Visualizza il messaggio
                                    Potrei valutare un eventuale mancato guadagno nel corso dei prossimi 20 anni ma come posso impostarlo a fronte della loro offerta?
                                    Che significa? se rifiuti la loor offerta..il mancato guadagno è pari alla loro offerta.. che ancora non ho capito se è UNA TANTUM (da rifiutare) o ANNUA (da accetatre subito..).
                                    L'uso dei terreni a fini energetici è molto complicata:
                                    - la piu reditizia se sei agricoltore è fare impinato biogas e cogenerare EE..grande investimento e grande guadagno, specie se hai allevamento e tanta terra..
                                    - energia eolica..ma non da te..
                                    - FV..ma è tardi, nel senso che il CE a terra è finito ormau da alcuni anni...o presto, nel senso che la convenienza ad installare a terra SENZA incentivi (e senza un consumo locale) non ancora dilà da venire (se mai verrà).

                                    Potresti fare una cosa..se ti danno 8000 euro anno per 20 anni..dagli servitu su 8 ettari e tienine 2 liberi se un domani volessi fare un investimento..
                                    Sappi però una cosa.."coltivare" pannelli è ancora piu facile di coltivare grano, perchè li devi piantare ogni 25 anni, non li devi inaffiare, sarchiare, concimare, diserbare, mietere... inoltre non devi nemmeno saper vendere il prodotto, perchè è una commodities ancora piu globale del grano, quindi il prezzo lo farà sempr eil mercato e non tu..e quindi basterà avere terra e capitali per entrare nel mercato (e praticamente nessuna competenza specifica)... quel che ti voglio dire è che qiando sarà conveniente intsllarli senza incentivi, ci sarà ua tale competizione che il prezzo di vendita sarà pari al costo di generazione, salvo momenti di eccesso di offerta in cui (come pe ril grano) sarà decisamente SOTTO il costo di generazione..ma senza PAC che ti fa dormire sonni tranquilli.

                                    Per cui non pensare di star rinunciare a chissa quale business..

                                    Se invece fra 5 anni esce una nuovo Conto Energia perchè non sappiamo più come buttare via soldi..allora magari essere liberi sarebbe meglio..ma è credibile?
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Ciao manghi 92
                                      Dai retta a marcober;visto che "non sopporti" vincolare il futuro(credo anch'io che non ci sia più spazio per il fotovoltaico a terra che sia anche redditizio) rifiuta pure l'offerta di 8000 euro se è una tantum ,ma pensaci bene se l'offerta è annuale;è come se ti cadesse la manna dal cielo e te non la raccogli;durante il boom del fotovoltaico a terra(2009-2010-2011) dalle mie parti molti agricoltori(che avevano terreni idonei per esposizione,mancanza di vincoli e sopratutto facilità di connessione) hanno,come si dice,"tirato troppo la corda"non concludendo accordi con affitti annuali che si avvicinavano al valore del terreno(in pratica con l'importo di un'anno di affitto,o diritto di superfice ecc si sarebbe acquistato il terreno).Adesso è tutto finito e chi non ha concluso continua a coltivare fieno ecc con spese ,fatica e poco reddito(quando va bene) e crepano d'invidia guardandosi attorno dove altri agricoltori sono arrivati a concludere gli accordi.Chi ha saputo "cogliere l'attimo" ricava un reddito dall'agricoltura che non è paragonabile a nessun tipo di coltivazione.

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                                      • Io non trascurerei il fatto che il terreno in questione possa cambiare la destinazione urbanistica (diventando ad esempio un terreno edificabile) e quindi il proprietario (locatore) avendo sottoscritto un contratto di diritto di superficie con una società (che diverrà a tutti gli effetti di legge il locatario del terreno) non potrà far valere i propri diritti di proprietario per tutta la durata del contratto in essere.

                                        Come ti ho già scritto prima è meglio chiedere un consiglio ad un legale.

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                                        • Ringrazio Macober Sischo e Gilianoc per i consigli, specifico che l'offerta è una tantum, fosse stata annua, sarei già andata da un legale di corsa. Il terreno affittato ci rende + o - 750,00 euro l'anno lordi, quindi sarebbe stato probabilmente un'offerta miracolante.
                                          comunque grazie. A macober specifico che per mancato guadagno intendevo anche il costo di rinuncia a possibili altri investimenti, in quanto una servitù ti vincola in ogni operazione.
                                          Saluti

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                                          • 8.500,00 euro una tantum?!!? Lascia perdere.

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                                            • Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                              avendo sottoscritto un contratto di diritto di superficie con una società (che diverrà a tutti gli effetti di legge il locatario del terreno) non potrà far valere i propri diritti di proprietario per tutta la durata del contratto in essere.
                                              Non confondere una cessione di diritto di superficie (con passaggio diritto di edificare) ad una concesisone di un vincolo...di passaggio, di costruzione, d altro..in questo caso di certo di sarebbe impegnato SOLO a non fare un impinato FV..non certo cessione diritto sup
                                              Ultima modifica di nll; 08-06-2013, 21:01. Motivo: Riparato tag QUOTE
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Ne parlavamo con emanuele.c poco sopra e secondo entrambi ciò che manghi92 dovrebbe firmare è proprio un diritto di superficie.

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                                                • Emanuele parla di locazione o servitu..2 cose ancora diverse dal diritto di superficie.
                                                  Una cessione di diritto di superficie è un atto esagerato per fare un asservimento..che si fa appunto con una servitù..
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Non sono un esperto nel merito per cui preferisco non pronunciarmi ulteriormente.

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                                                    • Il punto che sollevavo è che agli investitori serve la disponibilità del terreno, se lo scopo è occuparne solo il 10% con l'impianto.
                                                      Non se ne fanno niente di un "contratto" in cui un altro proprietario si vincola a non costruire impianti FV.
                                                      Poi non so esattamente cosa si deve fare per dimostrare alla Provincia che autorizza e al GSE che incentiva che si ha la disponibilità del terreno: diritto di superficie? servitù? bisogna capire esattamente che cosa stanno chiedendo, al prezzo di 8.000 €.

                                                      Commenta


                                                      • se non è GIA autorizzato, penso che non serva proprio nulla..giusto? perche sarebbe tardi farsi autorizzare ora..
                                                        quindi presumioamo che sia gia autorizzato e siccome area terremkto abiano tempo ad allaciare entri fine anno.

                                                        Per GSE MI PARE seviva dimostare che esisteva un asservimento..non la disponibilità del terreno..per cui locazione è esagerata e basta servitu.

                                                        Almeno io cosi l'ho capita da Alvisal..
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Nel mio caso specifico avevamo sottoscritto con il proprietario, un contratto di superficie e servitù nel quale lo stesso si vincolava a lasciare il terreno come agricolo continuando a coltivare ciò che faceva prima.
                                                          Il prezzo corrisposto era più o meno dello stesso importo corrisposto al proprietario sul quale si andava ad installare l'impianto fv.

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                                                          • sischo..il cntratto si Superficie non esiste..o è una Cessione del DDS..o è una Servitu.

                                                            Se cedi DDS, dal giorno dopo il terreno lo gestisce l'altro..e se vuole che tu coltivi te lo deve RIAFFITTARE. Lo puo anche EDIFICARE se vuole, salvo ripristinare prima di renderlo al termine

                                                            Se invece si fa SERVITU, il terreno resta nella disponibilita del proprietario..che lo usa comeprima SALVO la piccola servitu che ha concesso a Terzi..di non recintare..di lasciare passare strada, tubo, linea elettrica..oppure di coltivare/non coltivare certe cose..di non edificare/edificare..insomma ci si puo scrivere la qualunque su una servitu.. però il Terzo ha SOLO diritto di chiedere il rispetto della servitu..se ha DDS invece fa quel che vuole e tu non hai piu ALCUN DIRITTO, nemmeno di andartelo a vedere ..
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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