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Iv conto energia e fabbisogno eneregetico edificio

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  • Iv conto energia e fabbisogno eneregetico edificio

    Buongiorno a tutta la comunità.

    Mi è arrivata la sospensione di un impianto integrato innovativo che dovrebbe accedere con IV CE con la richiesta di documentazione integrativa. Tra le varie cose, mi chiedono le foto di tutti i prospetti dell'edificio (in realtà le avevo già inserite nel documento "Altro", ma non importa) e, in aggiunta, inseriscono la seguente nota:

    "Si ricorda che, ai fini dell'accesso alle tariffe del Titolo III, gli impianti devono essere installati su edifici secondo le modalità previste dall’Allegato 4 al DM 5 maggio 2011 “Caratteristiche e modalita’ di installazione per l’accesso al premio per applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica”. Nella fattispecie, al fine di accedere alle tariffe di cui al Titolo III, i componenti devono garantire il mantenimento dei livelli di fabbisogno energetico dell’edificio e devono essere caratterizzati da una trasmittanza termica comparabile con quella del componente architettonico sostituito. Deve esistere, perciò, un fabbisogno energetico certificabile ai sensi della normativa vigente in materia; tale fabbisogno può essere garantitosoltanto in virtù di un volume chiuso che permetta di regolare gli scambi termici tra interno ed esterno. Si rappresenta, inoltre, che il DPR 412/93 definisce l’edificio un sistema costituito da strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di volume definito"

    In buona sostanza, hanno applicato quanto specificato per gli impianti BIPV rientranti nel V CE, anche ad impianti che devono ancora ottenere l'incentivo per il IV CE. Il problema specifico, è che l'edificio non è chiuso, quindi sarebbe escluso applicando i criteri del V. Però moltissimi impianti rientranti nel IV CE hanno visto rinocsiuta la tariffa incentivante suddetta, pur essendo stati realizzati su "Edifici Aperti". devo ancora contattare il GSE per un chiarimento in merito, però mi pare poco legittimo applicare un criterio valutativo successivo, rendendolo "retroattivo".

    Cosa ne pensate e cosa consigliate di fare?

    Ringrazio anticipatamente quanti vorranno intervenire in merito.

  • #2
    A quanto pare, nessuno si è trovato ancora in questa situazione. Sono contento se è così, mi dispiace per me per non avere conforto dalla comunity.

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    • #3
      Re

      Ciao, ho ricevuto anche io la medesima richiesta di integrazione da parte del GSE. In poche parole se tu hai installato l'impianto su di un tetto la cui parte sottostante NON è chiusa (per esempio una specie di tettoia ma con i pilastri in muratura, oppure una costruzione con due sole pareti ecc ecc), non rientri nella definizione di edificio in quanto trattasi di volume non chiuso.
      L'impianti di cui ho ricevuto richiesta di integrazione erano installati su un prolungamento della falda dell'abitazione.
      Al GSE ho mandato una sezione dell'abitazione indicando che si trattava di un prolungamento della falda a proiezione di volumi non chiusi, NON REALIZZATA CON INTERVENTI DI RETROFIT e specificando che l'edificio (dal quale si prolunga la falda) era effettivamente chiuso.
      Adesso la tariffa mi è stata RICONOSCIUTA.
      File allegati

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      • #4
        Il mio è un caso un pò diverso.
        Ad ogni modo, non rientrare nella definizione di edificio per un impianto del IV conto energia alla luce dell'interpretazione del "fabbisogno energetico dell'edificio" data con il V CE, mi pare assurdo, in quanto non corrispondente ai criteri di valutazione addottati per altri impianti del IV conto che hanno vista riconosciuta la tariffa incentivante pur essendo APERTI!

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