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Fotovoltaico connesso alla rete domestica in regime di autoconsumo, senza uscire mai in produzione

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  • Fotovoltaico connesso alla rete domestica in regime di autoconsumo, senza uscire mai in produzione

    Mi chiedevo se è possibile realizzare un piccolo impianto fotovoltaico con potenza da 200 a 500 watt per sopperire a consumi di stand-by e piccoli elettrodomestici, con un inverter omologato dk5940 e connesso alla rete domestica, quindi a valle dell'interruttore generale e sottoposto a dispositivo che lo disattiva temporaneamente qualora la produzione fotovoltaica sia maggiore del consumo degli utilizzatori collegati (caso che deve essere rarissimo altrimenti si perde tutto)

    In questo modo sarebbe tutto autoconsumo, e in rete o meglio in produzione non si uscirebbe mai.
    Diciamo che c'è solo la connessione con la rete. anche se è effettuata in ambito interno all'abitazione.

    Il cambio di contatore ammazzerebbe la produzione perchè un impianto da 200 kWp produce al massimo 70-80 euro all'anno e 150 di cambio piu' 36 di canone diventerebbero tanti , altrimenti se l'impianto fosse da almeno 500 watt magari sarebbe diverso.
    E' necessaria un autorizzazione particolare o si puo installare direttamente ?? Se "si" qualcuno mi sa dire come fare e che tipo di documenti possono essere necessari ?

  • #2
    c'è già una discussione in questa sezione credo inpianti inferiori a 1 kwp,secondo mè bisogna sempre interpellare
    il distributore,c'è chi ha pensato di fare un'impianto che al max produca abbastanza per compensare gli stand by
    per non cambiare il contatore
    meno di 1 kwp non si può accedere a incentivi e SSP

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