Revoca incentivi ad impianti in parallelo che non hanno generato energia alla data del modulo Q - EnergeticAmbiente.it

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Revoca incentivi ad impianti in parallelo che non hanno generato energia alla data del modulo Q

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  • Revoca incentivi ad impianti in parallelo che non hanno generato energia alla data del modulo Q

    segnalazione:

    il GSE ha mandato centinaia di lettere nelle quali vengono revocati in autotutela (con richiesta di restituzione entro 30 gg delle somme percepite) gli incentivi già dati ad impianti che, pur essendo entrati in esercizio (modulo Q) entro una certa data hanno generato energia, e l'anno ceduta alla rete, solo in data successiva in modo tale da superare un termine (es. quello di termine del IV CE, o del semestre, o del 31 dicembre).
    Un esempio: impianti che dopo l'entrata in esercizio (magari di sera) hanno effettuato attività di tuning o di completamento civile (fascettatura e protezione cavi, istallazione sistema di monitoraggio in remoto, test, ...) e hanno tenuto l'impianto "aperto" per ragioni di sicurezza.

    La lettera richiama l'art 3, comma 1, lettera c) del DM 5 maggio 2011: come è noto definizione di entrata in esercizio come la prima data utile a decorrere dalla quale sono verificate tutte le condizioni, tra le quali "1. L'impianto è collegato in parallelo con il sistema elettrico" aggiungendo di suo pugno un inesistente chiarimento (non presente neppure nelle Regole Applicative) "la condizioni di cui al sub 1 è soddisfatta non solo dal colleganento dell'impianto alla rete, ma anche dal suo funzionamento in parallelo con la rete stessa". Nei "considerato" la lettera richiama un, non meglio precisato, documento terminologico dell'UNIPEDE e una, non meglio precisata, norma CEI.
    Ora, nel DM 5 maggio 2011, Alleg.1 sono citate tutte le norme tecniche alle quali l'impianti devono sottoporsi e non c'è traccia dell'UNIPEDE. Mentre le norme CEI possibili sono la 0-16, la 82-25 la 82-38.

    Rintracciate qualche riferimento valido?

    Possiamo avere l'onore di conoscere le fonti esatte di atti di interpretazione così forti da parte del GSE. In modo almeno da sapere se richiamano norme valide o le costruiscono?

  • #2
    Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
    Un esempio: impianti che dopo l'entrata in esercizio (magari di sera) hanno effettuato attività di tuning o di completamento civile (fascettatura e protezione cavi, istallazione sistema di monitoraggio in remoto, test, ...) e hanno tenuto l'impianto "aperto" per ragioni di sicurezza.
    però ricordo di incentivi negati perchè nella foto inviata al GSE si vedeva un filo sbucare dal tetto...se hanno dovuto tenere fermo impianto per finirlo..allora il fine lavori che fine fà?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      E' davvero strano Alvisal..non mi sarei mai aspettato una cosa simile.
      Che problema è per il GSE se il SR non mette in funzione l'impianto dopo averlo connesso?!?!

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      • #4
        Secondo me è un tentativo ( mal concepito) di beccare i furbetti dei fine lavori senza nemmeno i pannelli sul tetto dei precedenti CE. Se ne sono letti di esempi del genere in questo forum , ma sarebbe bastato delegare a Enel il controllo e la verifica della completezza dell'impianto....
        FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
        Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine

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        • #5
          ma è delegato ad ENEL. C'è un apposito elenco nel DM (allegato 3-B).
          Se l'impianto non è finito dal punto di vista tipizzato nel DM ("fine lavori dal punto di vista strutturale" e "fine lavori dal punto di vista elettrico") ovviamente è una violazione e comporta anche denuncia.

          Nei casi che ho citato il GSE non mette in dubbio che l'impianto sia finito (ha fatto anche sopralluoghi) e che sia in parallelo con la rete. Dice che non è in esercizio fino a che non genera. Ma questo non è chiaro dove lo ha letto.

          Dunque, marco, ovviamente parlo di completamenti non strutturali e non elettrici. La fascettatura non è un completamento elettrico (in un impianto che abbiamo finito a dicembre e completato a febbraio abbiamo messo 14.000 fascette, ricoperto almeno 5 km di canaline, rifatto asfalti interni per almeno 3 km, istallato il sistema di monitoraggio che è arrivato dalla spagna, etc... per non parlare del TV che non funzionava, dell'inverter difettoso, etc... qualche giorno ci vuole.
          Ultima modifica di alvisal61; 21-03-2013, 10:22.

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          • #6
            si hai ragione..penso anche io che cerchino di far passare la teoria non producevi=non avevi completato..
            Tuttavia se è normale magari spegnere per qualche manutenzione e finitura non strutturale..è strano essere strutturalmnete a posto e magari immetetre solo 3 mesi dopo allaccio.. penso si aspettino delle controdeduzioni per discutere caso per caso..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              certo, tre mesi è MOLTO strano. Una o due settimane può essere normale. Poi si tratta semplicemente di conoscere prima le regole. Se il GSE avesse detto: non sei in esercizio se non funzioni (ad esempio, nelle Regole Applicative, che gli costava?). Allora uno pianifica le cose per dare 1 ora di energia e poi spegnere per completare le manutenzioni etc..
              Naturalmente, come si fa quando una scadenza cade la domenica, mi devi accettare il 2 gennaio (primo giorno feriale utile) nel caso il verbale attesta che sono andato in parallelo dopo il tramonto.

              Altrimenti qui la dizione "stato di diritto" diventa problematica.

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              • #8
                Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                ma è delegato ad ENEL. C'è un apposito elenco nel DM (allegato 3-B).
                Se l'impianto non è finito dal punto di vista tipizzato nel DM ("fine lavori dal punto di vista strutturale" e "fine lavori dal punto di vista elettrico") ovviamente è una violazione e comporta anche denuncia.
                In teoria sì ma gli svariati esempi riportati in questo forum dimostrano la superficialità di queste verifiche.
                Oltretutto voglio vedere quanti sono saliti sui tetti per verificare se l'installazione era conforme a quanto dichiarato.....nella maggior parte dei casi letti bastava che l'incaricato vedesse l'inverter e veniva installato il contatore di produzione e quello bidirezionale.
                Associare un elevato ritardo di inizio produzione rispetto alla data di attivazione a qualche pratica irregolare ed illecita direi che è nella norma anche se , se la cosa fosse stata presa in dovuta considerazione per tempo, si sarebbe potuto fare un controllo più accurato fin dall'inizio.
                Ultima modifica di alvisal61; 21-03-2013, 14:53.
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                • #9
                  L'enel non fa' niente di tutto questo in impianti piccoli, arriva di corsa perche' deve andare a fare altri lavori , attacca il conatore e va via....
                  Comunque per me ha ragione il Gse , quando allacci l'impianto e' gia collaudato e' stato provato , c'e' gia una DiCo , etc etc , non vedo perche' non deve produrre da subito ?!
                  Peccato siano arrivati troppo tardi per i salvaAlcoa..... o forse no ?! basta vedere se i contatori hanno cominciato ad andare a gennaio 2011 ?!
                  Ci sarebbe un po' di giustizia se si riprendessero gli incentivi del 2011
                  AUTO BANNATO

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                  • #10
                    scusa spider,

                    come fai a collaudare l'impianto (non i suoi componenti) se non sei in parallelo con la rete? che fai, generi 2-3 MWh e li disperdi? non mi è chiaro. Poi, magari, è perchè non sono un elettrico. Ma mi pare ci siano alcuni problemini.

                    Da "amministrativo" (nel senso che lavoro più con le norme) io dico solo che la norma non lo diceva. Le definizioni non dicevano questo e la prassi non era questa. Non era mai stato contestato. Peraltro se le norme lo dicessero (come nelle altre FER, in cui devi fare il collaudo effettivo prima di entrare in esercizio) non ci sarebbero problemi. Uno saprebbe che l'ultimo giorno di scandenza per entrare in esercizio è una settimana prima della data limite. Ci si organizza. Eventualmente si rinuncia ai progetti.

                    Ricordo che quando usci il IV CE il dibattito era concentrato sulla salvaguardia degli investimenti, cioè sull'equità di garantire una data tariffa quando l'investimento è completato. Dunque il Ministero dell'Ambiente sosteneva che la fine lavori e non il parallelo era a data nella quale andava fissata la tariffa.
                    Romani sosteneva che ci voleva ENEL che controllasse, e dunque il parallelo di rete.

                    Nessuno parlò mai di funzionamento a regime (perchè generare il 5% della potenza di targa non dimostra mica che l'impianto è perfettamente funzionale). Altrimenti qualcuno avrebbe fatto presente che nei grandi impianti si va a regime a settimane di distanza dall'avvio. In un nostro impianto (a causa del fornitore) il regime si è avuto dopo 4 mesi. Fino a quel giorno ha funzionato a singhiozzo. Se vuoi posto il profilo.

                    Poi, se qualcuno imbroglia gli taglino le mani. Facciano un controllo a tappeto delle levate satellitari e dei dati disponibili, incluso i prelievi elettrici di cantiere. Ma lo devono provare.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                      ............. Se il GSE avesse detto: non sei in esercizio se non funzioni ...............
                      Ciao

                      sicuramente siamo tutti concordi nel dire che il GSE non si è mai mosso con chiarezza e semplicità nell'esposizione di regole......

                      ma """in esercizio""" ha un significato ben preciso..... esprime semplicemente una """condizione di funzionamento""".

                      Se non funziona, non è in esercizio. Su questo c'è ben poco da dire.

                      Questo è il mio punto di vista.

                      Ciao
                      luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                      “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                      • #12
                        Io invece la penso in senzo opposto in quanto non ho mai letto che "impianto in esercizio" significhi impianto funzionante. Per me l'impianto in esercizio è l'impianto connesso e ciò si attesta con l'allegato che viene rilasciato dal tecnico dell'Enel.
                        Se poi il SR non accenda gli inverter è un problema suo in quanto è lui che sta perdendo in produzione/incentivi.

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                        • #13
                          Dunque:
                          per comprendere il significato di termini tecnici, contenuti in norme codificate, non bisogna far riferimento al vocabolario.
                          Almeno se una definizione formale è disponibile.
                          Per l'interpretazione di questa si può procedere secondo il principio di interpretare prima i termini secondo la loro connessione e poi il significato ricavabile dalle intenzioni del legislatore (cioè dal contesto nel quale la norma è scaturita ed il dibattito).

                          Ora, il DM 5 maggio 2011, prevede una definizione tecnica (storpiata dal GSE nella sua lettera che aggiunge termini non presenti):
                          Art 3: "definizioni"
                          comma 1: "ai fini del presente decreto si applicano le seguenti definizioni"
                          lettera c): "data di entrata in esercizio di un impianto fotovoltaico": è la prima data utile a decorrere dalla quale sono verificate tutte le seguenti condizioni:
                          c1- l'impianto è collegato in parallelo con il sistema elettrico;
                          c2- risultano istallati tutti i contatori ...
                          c3- risultano assolti tutti gli obblighi relativi alla regolazione dell'accesso alle reti;

                          art 6, "condizioni di accesso alle tariffe incentivanti"
                          comma 4: in tutti i casi la tariffa incentivante spettante è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto.

                          Sinceramente io non vedo molta possibilità che la posizione del GSE prevalga ad un'analisi tecnica (che è l'analisi giuridica in questo caso).

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                          • #14
                            Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                            come fai a collaudare l'impianto (non i suoi componenti) se non sei in parallelo con la rete? che fai, generi 2-3 MWh e li disperdi? non mi è chiaro. Poi, magari, è perchè non sono un elettrico. Ma mi pare ci siano alcuni problemini.
                            Voi ragionate in termini di grandi impianti , io in termine di piccoli anche sotto i 100kw , anche adesso ogni tanto appare qualucno qui nel forum , a cui hanno connesso il contatore e non ha anocra i pannelli ?!
                            A parte questo il grande impianto avra' piu' possibilita' di risposta , se a gennaio 2011 'poteva' produrre 100 e ne ha prodotti 0 non mi venire a dire che aveva bisogno di 30 giorni per collaudarsi ?
                            nel resto una buona parte sono stati fatti su utenze gia' attive , fabbriche m capannoni, case etc... se uno di questi a gennaio 2011 e poi febbario e marzo non ha prodotto niente non dite che aveva l'inverter rotto .... perche' non ci crede nemmeno pinocchio.....
                            Era ora che facessero una cosa del genere , se la fanno anche per i salvaalcoa hanno la mia piu' grande ammirazione...
                            AUTO BANNATO

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                            • #15
                              Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                              Ora, il DM 5 maggio 2011, prevede una definizione tecnica (storpiata dal GSE nella sua lettera che aggiunge termini non presenti):
                              Art 3: "definizioni"
                              comma 1: "ai fini del presente decreto si applicano le seguenti definizioni"
                              lettera c): "data di entrata in esercizio di un impianto fotovoltaico": è la prima data utile a decorrere dalla quale sono verificate tutte le seguenti condizioni:
                              c1- l'impianto è collegato in parallelo con il sistema elettrico;
                              c2- risultano istallati tutti i contatori ...
                              c3- risultano assolti tutti gli obblighi relativi alla regolazione dell'accesso alle reti;
                              Come giustamente evidenziato da alvisal61 non è scritto che l'impianto deve anche essere funzionante.

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                              • #16
                                Avete la coda di paglia , dando ragione ai furbetti presi con la mano nella marmellata ?!
                                Cioe' ditemi : ho un impianto funzionante , connesso alla rete e lo tendo spento , casomai con le rate da pagare del mutuo
                                se lo tengo spento e' ovvio che qualcuno di quelli che dovevano dichiarare ha evaso la legge .....
                                AUTO BANNATO

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                                • #17
                                  ma guarda spider,
                                  "coda di paglia" non ti dico a chi lo puoi dire. Esercita la fantasia.

                                  Io non ero coinvolto nel progetto di cui parlo, ma il GSE vuole dare la tariffa I sem 2013 IV CE ad un impianto sul tetto di una caserma che ho seguito, nel quale ENEL è arrivata a metterlo in esercizio alle 16.00 del 31 dicembre 2012, e quindi lo ha messo in parallelo alle 19.00.
                                  Nei giorni precedenti era arrivata senza preavviso tre volte a controllare i lavori.
                                  Ora, caro amico, ti sembra logico che diano la tariffa del semestre successivo perchè ha generato il 2 gennaio 2013?

                                  Poi non c'è danno perchè le tariffe sono addirittura più alte. Ma certo è irritante.

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                                  • #18
                                    Ma scusa spider..io non capisco perchè se il SR ha messo "in parallelo alla rete" l'impianto e lo mette in funzione prima di aver effettuato la comunicazione alla Agenzia delle Dogane, esso è costretto a pagare la penale ma se altresì non mette in funzione l'impianto esso è un furfante!!

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                                    • #19
                                      I Vs. sono casi particolari , immagino semplici da giustificare ; speravo invece che andassero da chi veramente non ha fatto l'impianto.....
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                        Come giustamente evidenziato da alvisal61 non è scritto che l'impianto deve anche essere funzionante.
                                        e infatti mi sembra che nel V C.E. hanno modificato la definizione:

                                        Art. 2 (Definizioni)
                                        1. Ai fini del presente decreto si applicano le seguenti definizioni:
                                        ...
                                        b) «data di entrata in esercizio di un impianto fotovoltaico»: è la data in cui si effettua il primo
                                        funzionamento dell'impianto in parallelo con il sistema elettrico, comunicata dal gestore di rete e
                                        dallo stesso registrata in GAUDÌ;



                                        "collegato in parallelo" e "funzionamento in parallelo" sono sinonimi ?
                                        e "funzionamento" significa che deve produrre ? e se avevo la neve sul tetto ?
                                        Ultima modifica di patriz; 23-03-2013, 09:34.

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                                        • #21
                                          io credo che il discorso esposto da Alvisal sia formalmente ineccepibile. come ineccepibile è il discorso dell'impianto collegato il 31 dicembre, de questo entra in produzione dopo le feste, magari producendo il 10% del previsto perchè necessita di adeguamenti tecnici o piccoli aggiustamenti.
                                          Però è anche vero che se un iimpianto da 1 mw è connesso ma produce solo dopo 3 mesi, qualche campanello d'allarme scatta (giustamente). Forse dovevano pensarci prima però, perche adesso, a messa finita, non ha molto senso....
                                          imp.1 2,94 kw - tilt 20° azimut +10° so - 14 pannelli sharp poli 210; inverter. sma 3300sb - Mt
                                          imp.2 19,32 kw - tilt 7° azimut +40° so - 86 pannelli rec poli 225; 3 inverter. sma 6000tl - Mt
                                          imp.3 9,40 kw - tilt 20° azimut +10° so - 40 pannelli aleo solrif 235; inv. aurora 10.0 TL - Mt

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da patriz Visualizza il messaggio
                                            Art. 2 (Definizioni)
                                            1. Ai fini del presente decreto si applicano le seguenti definizioni:
                                            ...
                                            b) «data di entrata in esercizio di un impianto fotovoltaico»: è la data in cui si effettua il primo
                                            funzionamento dell'impianto in parallelo con il sistema elettrico, comunicata dal gestore di rete e
                                            dallo stesso registrata in GAUDÌ;
                                            Allora se è così la situazione è diversa.

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                                            • #23
                                              Appare chiaro che vista in maniera "formale" siano praticamente tutti in regola, compresi i numerosi furbetti dell'impianto ultimo minuto, ma se volessero fare dei controlli minuziosi salterebbero subito all'occhio tutte le situazioni dubbie.
                                              Rimane un mistero su come possano dimostrare il dolo visto che sulla carta e con normative alla mano non vi era alcun limite entro il quale gli impianti avrebbero dovuto immettere in rete quindi non vedo come possano dimostrare che uno ha barato e pretendere i soldi percepiti indietro.....
                                              FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
                                              Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine

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                                              • #24
                                                Forse con il IV CE non era dimostrabile ma la definizione del V CE riportata da patriz sembra abbastanza ed è fuori da ogni discussione che se non fai funzionare l'impianto non sei in esercizio.

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                                                • #25
                                                  Secondo la definizione del V CE, in pratica sei nelle mani di cosa ENEL scrive su gaudì.

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                                                  • #26
                                                    Ora, il DM 5 maggio 2011, prevede una definizione tecnica (storpiata dal GSE nella sua lettera che aggiunge termini non presenti):
                                                    Art 3: "definizioni"
                                                    comma 1: "ai fini del presente decreto si applicano le seguenti definizioni"
                                                    lettera c): "data di entrata in esercizio di un impianto fotovoltaico": è la prima data utile a decorrere dalla quale sono verificate tutte le seguenti condizioni:

                                                    c1- l'impianto è collegato in parallelo con il sistema elettrico;
                                                    (ENEL CONNETTE L'IMPIANTO ALLA PROPRIA RETE , LAVORI DI CONNESSIONE ALLA RETE ULTIMATI) 10/12/2012

                                                    c3- risultano assolti tutti gli obblighi relativi alla regolazione dell'accesso alle reti;
                                                    (STIPULA DEL REGOLAMENTO D'ESERCIZIO CON FIRMA IN CONTROPARTE ENEL) 15/12/2013

                                                    c2- risultano istallati tutti i contatori ...
                                                    (ENEL/PRODUTTORE INSTALLA IL CONTATORE DI PRODUZIONE CON RELATIVI CERTIFICATI DI TARATURA - ENEL INSTALLA IL CONTATORE DI CESSIONE/PRODUZIONE (CASO CESSIONE TOITALE) 30/12/2012

                                                    art 6, "condizioni di accesso alle tariffe incentivanti"
                                                    comma 4: in tutti i casi la tariffa incentivante spettante è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto 30/12/2012


                                                    Peccato che l'impianto riportato in questo esempio non può iniziare a produrre, non per ENEL ne tanto meno per le norme dettate dal GSE, ma semplicemente per gli obblighi di natura fiscale non adempiuti, ricordo che per le dogane l'impianto può funzionare solo e quando viene rialsciata apposita licenza o previa acquisizione del codice ditta (in caso di cessione totale all'art.53 bis del TUA).-

                                                    per cui alla data del 30/12/2012 io posso non aver adempuito agli obblighi fiscali e quindi non accendo l'impianto, per cui non secondo me alvisal61

                                                    Saluti geompec.-

                                                    ...op manca la frase fineale cioè
                                                    secondo me l'osservazione di Alvisal61 è giustissima.-

                                                    saluti

                                                    esatto levrameg, ENEL in pratica dovrebbe constatare che effettivamente i lavori dell'impianto di produzione alla consegna dell'allegato P siano veramente terminati.-
                                                    Ultima modifica di nll; 28-07-2013, 02:00. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da geompec Visualizza il messaggio
                                                      Ora, il DM 5 maggio 2011, prevede una definizione tecnica (storpiata dal GSE nella sua lettera che aggiunge termini non presenti):


                                                      c2- risultano istallati tutti i contatori ...
                                                      (ENEL/PRODUTTORE INSTALLA IL CONTATORE DI PRODUZIONE CON RELATIVI CERTIFICATI DI TARATURA - ENEL INSTALLA IL CONTATORE DI CESSIONE/PRODUZIONE (CASO CESSIONE TOITALE) 30/12/2012
                                                      Anche qui... alcuni uffici dogane vogliono che la taratura del sistema installato venga fatta contestualmente alla verifica di primo impianto. Quindi, anche qui ci potrebbe essere spazio per interpretazioni... bastano le tarature a banco (come per i contatori Enel) o ci vuole la taratura sul posto? All'epoca chiesi al GSE ed a loro interessava solo la data in cui enel allacciava... Se la definizione fosse quella stretta per esempio su un impianto avrei dei problemi PUR AVENDO LA LICENZA PROVVISORIA DELLE DOGANE... non so se è chiaro il concetto... Inoltre la taratura a carico reale... se l'impianto non è connesso in teoria non si potrebbe fare...
                                                      Ultima modifica di levyrameg; 23-03-2013, 12:39.

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                                                      • #28
                                                        se ti trovi in questa situazione potrezti benissimo fare istanza di interpello in quanto le dogane con il decreto semplificazioni del 2012 ( sono obbligati a rilasciare il tutto su base documentale.- per cui il prblema è sormontabile
                                                        ciao



                                                        Originariamente inviato da levyrameg Visualizza il messaggio
                                                        Anche qui... alcuni uffici dogane vogliono che la taratura del sistema installato venga fatta contestualmente alla verifica di primo impianto. Quindi, anche qui ci potrebbe essere spazio per interpretazioni... bastano le tarature a banco (come per i contatori Enel) o ci vuole la taratura sul posto? All'epoca chiesi al GSE ed a loro interessava solo la data in cui enel allacciava...
                                                        il descreto semplificazione a cui mi riferisco è il seguente (legge 24 marzo 2012, n. 27)
                                                        saluti
                                                        Ultima modifica di nll; 28-07-2013, 01:59. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da geompec Visualizza il messaggio
                                                          se ti trovi in questa situazione potrezti benissimo fare istanza di interpello in quanto le dogane con il decreto semplificazioni del 2012 ( sono obbligati a rilasciare il tutto su base documentale.- per cui il prblema è sormontabile
                                                          ciao
                                                          Trattasi impianto nel 2011... inoltre problemi non ne ho mai avuti (tocco p.) e spero di non averne mai per inteso...
                                                          stavo facendo una riflessione speculativa. Tra l'altro inviai la verifica di primo impianto (fatta un mesetto dopo) con annessi e connessi...

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                                                          • #30
                                                            io negli anni ho senpre seguito questo iter.-
                                                            ti riporto un esempio di un impianto da 900 kwp in autoconsumo e cessione parziale.-
                                                            contatore produzione installato dal produttore
                                                            cotestualmente alla fine lavori impianto di produzione , inviavo la pratica in dogane comunicando che al rilascio del verbale enel venivano effettuate le prove del collaudo inverter e le tarature a carico reale del contatore di produzione,dopodichè fatto questo le dogane mi contattavano per fissare la verifica di primo impianto.- il tutto nell'arco di una settimana.-

                                                            ciao

                                                            Commenta

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