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Ciao a tutti, mi sono appena iscritta, ho cercato discussioni in cui si parlasse di questo argomento ma non ne ho trovate, spero di non sbagliare a cominciare una nuova discussione.
Parto parlando della nostra situazione: ditta con impianto fotovoltaico, potenza 510,6 kwh regime di ritiro dedicato. L'energia prodotta dal fotovoltaico viene quasi totalmente autoconsumata, in più acquistiamo ulteriore energia elettrica da un altro fornitore tramite un consorzio della nostra associazione di categoria. Abbiamo la licenza di officina di produzione e di acquisto, quindi siamo soggetto obbligato per il pagamento dell'accisa per l'energia elettrica che acquistiamo (era stato fatto così perchè esisteva ancora l'addizionale).
Sull'energia prodotta dal fotovoltaico e autoconsumata non si paga l'accisa; sull'energia elettrica acquistata, in sede di conguaglio dell'accisa, ho applicato l'aliquota di 0.0125 €/kwh sui primi 200.000 kwh e l'aliquota di 0.0075 €/kwh sull'eccedenza (i nostri consumi totali sono inferiori ai 1.200.000 kwh mensili).
Il problema riguarda l'applicazione dell'aliquota di 0.0075 €/kwh; secondo il comma 4 dell'art. 3-bis del decreto fiscale del 2012 è necessaria una comunicazione mensile dei consumi per poter applicare questa aliquota. Noi non abbiamo mai fatto la comunicazione perchè secondo le dogane non rientriamo nella casistica descritta dal comma 4 in quanto si parla di "consumo mensile dei soggetti che producono energia per uso proprio e la consumano per qualsiasi uso in locali e luoghi diversi dalle abitazioni". Cioè, secondo le dogane, questa comunicazione va fatta da chi produce e autoconsuma più di 200.000 kwh ma con produzione derivante da fonti non rinnovabili, in quanto le fonti rinnovabili sono automaticamente escluse dall'accisa. Nel nostro caso il limite di 200.000 kwh è superato solo dall'energia acquistata; produzione e autoconsumo (che comunque derivano da fonti rinnovabili) non superano tale soglia.
Parlando della questione con il consorzio da cui acquistiamo l'energia elettrica, sembra che invece la dichiarazione la dobbiamo fare perchè comunque superiamo i 200.000 kwh di consumo.
Morale della storia: a chi do retta?? Qualcuno mi sa dire qualcosa su questa dichiarazione?
Parto parlando della nostra situazione: ditta con impianto fotovoltaico, potenza 510,6 kwh regime di ritiro dedicato. L'energia prodotta dal fotovoltaico viene quasi totalmente autoconsumata, in più acquistiamo ulteriore energia elettrica da un altro fornitore tramite un consorzio della nostra associazione di categoria. Abbiamo la licenza di officina di produzione e di acquisto, quindi siamo soggetto obbligato per il pagamento dell'accisa per l'energia elettrica che acquistiamo (era stato fatto così perchè esisteva ancora l'addizionale).
Sull'energia prodotta dal fotovoltaico e autoconsumata non si paga l'accisa; sull'energia elettrica acquistata, in sede di conguaglio dell'accisa, ho applicato l'aliquota di 0.0125 €/kwh sui primi 200.000 kwh e l'aliquota di 0.0075 €/kwh sull'eccedenza (i nostri consumi totali sono inferiori ai 1.200.000 kwh mensili).
Il problema riguarda l'applicazione dell'aliquota di 0.0075 €/kwh; secondo il comma 4 dell'art. 3-bis del decreto fiscale del 2012 è necessaria una comunicazione mensile dei consumi per poter applicare questa aliquota. Noi non abbiamo mai fatto la comunicazione perchè secondo le dogane non rientriamo nella casistica descritta dal comma 4 in quanto si parla di "consumo mensile dei soggetti che producono energia per uso proprio e la consumano per qualsiasi uso in locali e luoghi diversi dalle abitazioni". Cioè, secondo le dogane, questa comunicazione va fatta da chi produce e autoconsuma più di 200.000 kwh ma con produzione derivante da fonti non rinnovabili, in quanto le fonti rinnovabili sono automaticamente escluse dall'accisa. Nel nostro caso il limite di 200.000 kwh è superato solo dall'energia acquistata; produzione e autoconsumo (che comunque derivano da fonti rinnovabili) non superano tale soglia.
Parlando della questione con il consorzio da cui acquistiamo l'energia elettrica, sembra che invece la dichiarazione la dobbiamo fare perchè comunque superiamo i 200.000 kwh di consumo.
Morale della storia: a chi do retta?? Qualcuno mi sa dire qualcosa su questa dichiarazione?