Taratura triennale contatore statico di produzione e.e.. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Taratura triennale contatore statico di produzione e.e..

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    ... azz..... ne esce ogni giorno una!!
    Credevo la vicenda fosse superata, dal fatto che le "pretese" del gse non sono ne leggi ne regolamenti imposti dal legislatore o dall' aeeg! e che molti potenziamenti con nuovo impianto senza CE, fossero stati sbloccati dal gse, anche senza l' installazione del contatore enel (che in alcuni casi non installava, per mancanza di diretti ve a riguardo, cioè del fatto che non era stato aeeg ma il gse ad avere queste pretese!)

    Non conosco, pero', casi oltre i 20 kwp, quindi ..... siamo da capo!

    Liga, ti chiedo anche altre info, riguardo i costi di gestione dei contatori enel, sopra i 20 kwp, in BT.

    presi da qua Produttori - Servizio di misura - Rete Enel Distribuzione - Reti - Enel Distribuzione


    Enel è regolamentata e prevede ed installa il suo contatore di produzione (in BT solo enel)
    Se invece il Produttore fa cessione parziale o scambio, è il Distributore ad avere l'obbligo dell'installazione e della manutenzione del misuratore, oltre che della rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura.
    ........
    ed ancora:

    In tutti gli altri casi, per beneficiare degli incentivi sull’energia prodotta è necessario installare un secondo misuratore. (quello di produzione)


    Con riferimento a tale secondo misuratore, l’installazione e la manutenzione dello stesso e la rilevazione, registrazione e validazione dei dati di misura è a carico del Distributore nei seguenti casi:
    • Impianti di produzione connessi in bassa tensione;
    ..........

    e per i costi di gestione del contatore di produzione, enel chiede
    Corrispettivi per la misura
    dell'energia elettrica immessa in rete
    I corrispettivi definiti da Enel Distribuzione per la misura dell'energia elettrica immessa in rete da un impianto di produzione sono elencati nel seguito. Il servizio ha una durata minima contrattuale di tre anni, rinnovabile successivamente, di anno in anno. In caso di recesso contrattuale, il richiedente è tenuto a corrispondere a Enel Distribuzione i canoni a scadere.
    Per la determinazione del corrispettivo di misura si fa riferimento al livello di tensione del punto in cui viene installato il misuratore.
    Corrispettivi annui
    ? Impianto di Misura in BT: 318 €anno (Iva esclusa);

    Fin qui ci siamo. Oggi un mio amico mi ha fatto avere la copia della fattura, appunto di enel, per il suo impianto. In particolare lui ha un 4° CE di 55 kwp, con due impianti, remunerati in maniera diversa, in quanto uno con integrazione eternit, ed uno senza. In pratica 1 POD, con 2 impianti fotovoltaici con 2 contatori enel di produzione. Ebbene enel gli chiede sempre e solo i 318 euro anno di servizio di misura, cioè alla fine i costi sono calcolati per POD, non per contatori installati!!!!!!!!! Ora è evidente, che in un potenziamento di impianto, in cui sullo stesso pod coesistono 2 impianti fotovoltaici, uno in 4 CE e l' altro senza incentivo, l' installazione da parte di enel del secondo contatore, non andrebbe a modificare i "costi" dei contatori, in quanto comunque uno, quello del CE deve essere obbligatoriamente di enel, mentre l' altro, se installato non ha costi aggiuntivi.......... in cosa sbaglio?????

    P.S.: in pratica enel si fa pagare il servizio di lettura dell' energia immessa in rete, non l' energia prodotta, ma di fatto questi importi sono richiesti per i contatori di produzione....... o no????

    P.S.2: le dogane vogliono sapere la quantità di energia autoconsumata, dedotta dalla lettura di due contatori, uno di produzione che vogliono certificato e collaudato ogni 3 anni, ed uno di scambio, di enel mai verificato......., quindi di fatto senza nessuna "sicurezza fiscale", che pero' fanno dichiarare a noi tramite l' atto notorio o autocertificazione!!!

    P.S.3: piu' si cerca piu' casini vengono fuori.... non saremo mica in Italia???????
    Ultima modifica di scresan; 11-09-2013, 13:37.

    Commenta


    • #62
      in cosa sbaglio?????
      I 318€ sono per l'energia immessa (contatore di scambio).
      Il contatore di produzione (energia prodotta) ha un altro canone (circa 30€/anno in BT).

      saluti

      Commenta


      • #63
        Per me non sanno neanche loro quello che fanno!!

        Ti scrivo pari pari quello che c'è sulla fattura, la riga con gli importi di cui stiamo parlando:

        fattura che nel caso che ho sottomano viene emesse da enel ogni 9 mesi! (ne ho diverse successive tutte uguali)

        Addebito/accrediti vari
        SERVIZIO MISURA IMPIANTI INCENTIVATI DAL 01-01-2012 AL 30-09-2012 247,50 + IVA (COD.A5) 21%


        TOTALE GENERALE 299,48.


        In questo caso si tratta di un 4 CE con unico pod, 2 contatori di produzione (tetto con e tetto senza amianto).

        Fatti i conti sono 247,50 /9 mesi x 12 mesi = 330 euro anno + iva, invece che 318,00 come previsto.

        Mi chiedo il motivo?? Forse sono 12 euro in piu' al mese per ogni contatore di produzione aggiuntivo. Ma come abbiamo capito sono importi dovuti per il solo contatore di scambio, quindi ??????

        Sotto come ultima riga c'è il tocco tutto italiano della vicenda, la frase che salva sempre tutti:

        -----CON RISERVA DI CONGUAGLIO----- !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

        Commenta


        • #64
          Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
          I 318€ sono per l'energia immessa (contatore di scambio)...
          questo vale solo per le cessioni totali. per cessioni parziali o SSP non è previsto nessun onere aggiuntivo.

          mentre per il CE di produzione sono applicate le tariffe per ogni contatore, non per ogni POD di scambio. nelle fatture è infatti indicato il POD (fittizio) del contatore di produzione. 2 contatori di produzione = 2 fatture per servizio di misura.

          Commenta


          • #65
            Le fatture me le ha fornite un mio amico, con 1 pod e due impianti fotovoltaici con 2 contatori per stesso CE ma tariffe diverse.

            Finora (dalla fine del 2011 ad ora) gli hanno fatturato sempre ogni 9 mesi quanto sopra.

            Il link che ha postato il liga porta ad un documento enel :

            Commenta


            • #66
              confermo quanto ho scritto, vedi delibera 88/07 e successive modifiche. se con 2 contatori di produzione paga un solo servizio, c'è un errore e prima o poi (probabilmente molto poi) arriverà la richiesta degli arretrati

              Commenta


              • #67
                ... ho capito ..... ma come leggi dal documento sopra, si tratta

                di un "corrispettivo dovuto per la misura dell' energia immessa in rete",

                non per la misura di quella prodotta.

                E di contatori che misurano l' immessa c'è ne sempre uno solo per POD !!!!

                Pui' cerco, piu' casini escono...... mi vien voglia di lasciar perdere tutto!!

                Commenta


                • #68
                  quindi avrai per mano fatture per servizio di misura relativo immissioni in SSP/RID parziale, giusto?

                  dubito, e sicuramente le potresti contestare

                  Commenta


                  • #69
                    Si le fatture sono di un impianto in SSP, se ricordo bene di 68-70 kwp, con due contatori di produzione in affitto da enel.

                    Mi spieghi bene cosa potrei contestare (potrebbe l' impianto è di un amico, io mi sto interessando per ampliare il mio oltre i 20 kwp) ????

                    Credo ti sarai letto questa pagina:

                    Produttori - Servizio di misura - Rete Enel Distribuzione - Reti - Enel Distribuzione


                    e mi è ancora meno comprensibile questa parte:

                    "ATTENZIONE: i corrispettivi per il servizio di misura, riportati nei documenti di seguito allegati, si intendono al netto degli oneri per la certificazione dei componenti ai fini del controllo dell’ Agenzia delle Dogane (officine elettriche)."

                    In particolare, essendo i dati di autoconsumo, ottenuti tramite la dichiarazione annuale da presentare all' agenzia delle entrate, la differenza ottenuta fra l' energia prodotta e quella immessa (entrano in gioco tutti e due i contatori, sia quello di scambio che quello di produzione)

                    si potrebbe dedurre che la taratura triennale vada fatta su entrambi i contatori!!! sempre per garantire, come mi hanno precisato piu' volte negli uffici delle dogane, la sicurezza fiscale.

                    Commenta


                    • #70
                      A mio parere i 330€ + iva comprendono contatore scambio (318) + contatore di produzione (12). E' una mia ipotesi. Bisognerebbe chiedere chiarimento a tecnici Enel che gestiscono misure o mandare una pec all'indirizzo di enel produttori.

                      saluti

                      Commenta


                      • #71
                        i pareri le ipotesi non contano niente. i chiarimenti dei tecnici enel non sono la "bibbia". le leggi/regolamenti/delibere invece si. 88/07, 199/11 (TIME).

                        è sufficiente vincere la pigrizia e leggere

                        Commenta


                        • #72
                          E dai blux, se hai i regolamenti precisi, dove si chiarisce quanto è dovuto ad enel per i servizi di misura nei vari casi (per ora qua si è parlato di BT con potenza sopra o sotto io 20 kwp, fotovoltaico) e passaceli no!!!

                          Il liga ha gentilmente postato il link riconducibile ad enel.... che come già spiegato non è mica tanto chiaro.

                          Ho provato a leggermi le delibere... ma onestamente pur essendo italiano dalla nascita, mica lo capisco quello che hanno scritto!!!!!!
                          Ho capito che il contatore di scambio deve avere certe caratteristiche, certificazione, etc etc e che ce le fanno pagare un po' a tutti!!!

                          Se gentilmente mi/ci aiuti a fare chiarezza, te ne sarei/emmo grati!!!!

                          Commenta


                          • #73
                            cerco di riportare il tema verso il titolo del post visto che tutti i punti toccati mi sembrano ancora senza risposta, in particolare:
                            1) è obbligatorio effettuare la verifica di taratura dei contatori di produzione/scambio ai fini UTF ogni 3 anni?
                            2) è obbligatorio per tutte le taglie di impianto > 20kW?
                            3) è obbligatorio anche per chi è in cessione totale con codice ditta?
                            4) è obbligatorio anche per chi paga le accise in maniera forfettaria < 100kW (anche se questa possibilità mi sembra che non sia possibile per impianti rinnovabili installati in luoghi diversi dalle abitazioni)?
                            5) è obbligatorio anche per chi ha delegato ad Enel l'installazione/manutenzione dei contatori? in questo caso chi si occupa di questa attività di verifica (Enel o produttore)?


                            in tutti i casi, i certificati di verifica vanno inviati all'agenzia delle Dogane competente? e se ci sono dei sigilli messi dalla suddetta agenzia sui contatori/TA/TV?

                            Commenta


                            • #74
                              Provo a risponderti, considerando una licenza "normale" (cioè non in convenzione, dato che siamo in attesa di risposte ufficiali e concrete su questa possibilità di semplificazione).

                              1 - si
                              2 - si (eccetto per quelli in cessione totale)
                              3 - no
                              4 - qui torniamo al discorso di licenza in convenzione: in questo caso non sarebbe necessario
                              5 - si e se ne occupa sempre il produttore

                              Se ci sono sigilli, bisogna chiamare l'UTF o l'Enel per eliminarli in maniera temporanea.

                              Ci vorrebbe un interpello del GIFI all'Agenzia Dogane e al GSE.

                              saluti

                              Commenta


                              • #75
                                ... anch'io sono in attesa di novità, anche da parte di enel!!!!! per ragioni di potenza massima in immissione del mio pod (30 kwp)...... che come al solito ognuno interpreta a piacimento:

                                1- vale potenza installata in pannelli fotovoltaici?
                                2- vale potenza installata in inverter ?
                                3- vale la potenza calcolata dal progettista dell' impianto?
                                4- se ho picchi piu' alti, posso installare dei sistemi che mi limitano la potenza dell' impianto, in modo da garantire la potenza massima in immissione......


                                Scusate l' ot, ma ogni giorno ne esce una nuova. Ogni tanto mi chiedo in che razza di paese viviamo!!! ... e scusate anche lo sfogo!

                                Commenta


                                • #76
                                  Dovrebbe valere la potenza nominale dell'impianto (somma delle potenze dei singoli moduli)!
                                  Almeno da me in Puglia si comportano così...

                                  saluti

                                  Commenta


                                  • #77
                                    FV e regime semplificato a convenzione dell'agenzia delle dogane

                                    Ho ricevuto questa lettera dall'agenzia delle dogane per poter rientrare nel regime semplificato.
                                    Ma mi sembra che i rischi ci siano!
                                    Si rischierebbe la decadenza dei benefici GSE!!

                                    Allora ho proceduto all'invio del quesito al GSE in merito, ma non ho ancora ricevuto alcuna risposta.
                                    Qualcuno ha ulteriori notizie in merito?
                                    Grazie.
                                    Daniele
                                    File allegati

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Chi vi ha seguito le pratiche? E' a lui che dovete rivolgerVi...
                                      P.S: ti consiglio di cancellare i dati sensibili...
                                      Sei il diretto interessato (Produttore) o il tecnico?

                                      saluti

                                      Commenta


                                      • #79
                                        Ciao Daniele, anche se per scaricarsi le responsabilità .... almeno il Vs ufficio delle dogane si muove !!! Lo facesse anche il mio!

                                        Quello che scrivono, pero' è un controsenso. Ovvero prevedono un possibile perdita degli incentivi, senza qualificarne il motivo?? In base a quale norma? Il gse si affida a enel per le letture delle produzioni/immissioni.

                                        Rimane tutto l' impianto, si semplificano solo le procedure delle dogane!

                                        Aspetto di vedere cosa risponde il gse.

                                        Ti invito a rispondere alla presente, comunicando che hai prontamente richiesto chiarimenti al gse, in modo che non annullino per termini la tua istanza!

                                        P.s.: MODIFICA IL PDF, ELIMINA I DATI SENSIBILI. SE NON CI RIESCI, CONTATTA IL MODERATORE!

                                        Commenta


                                        • #80
                                          In pratica il GSE, se non recepisce la semplificazione, potrebbe bloccare gli incentivi in qyanto il produttore non può più inviare la dichiarazione annuale di consumo...Ecco spiegato il senso di questa lettera...

                                          saluti

                                          Commenta


                                          • #81
                                            Ho preferito mettere in chiaro la risposta dell'agenzia delle dogane per condividere con Voi lo status attuale della pratica. Da colloqui tenuti oggi presso gli uffici dell'Agenzia Dogane mi dicono che vi sono ancora molti dubbi sulle modalità di rilascio di tali regimi semplificati, a tal proposito anche la scadenza di 30 gg per inviare la lettera di richiesta regime semplificato secondo il modulo prestabilito dell'ufficio sembra non si terrà in considerazione in maniera ferrea (non so cosa significa in realtà) poiché loro stessi in attesa di maggiori chiarimenti a livello nazionale. Anche il GSE non ha risposto al nostro quesito in merito ai dubbi dell'ufficio dogane. Qualcuno diversamente è già rientrato tra noi in regime semplificato?

                                            Commenta


                                            • #82
                                              Si, ma c'è il dubbio che appena la situazione si sblocchi, si sarà costretti a rientrare OBBLIGATORIAMENTE nel regime "standard"...

                                              saluti

                                              Commenta


                                              • #83
                                                Eureka!

                                                Finalmente sono arrivati dei chiarimenti ufficiali della AdD !!!!! Era ora!!!

                                                Allego pdf con il doc :

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  Grazie! Figuriamoci se l'AdD riuscisse ad inviare una mail a tutte le officine fotovoltaiche aperte... si chiede troppo dalle amministrazioni!

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    @emanuele:

                                                    Giusto emanuele, si potrebbero stancare il dito sul mouse del PC!!!

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Attendiamo quindi che GSE dia un seguito alla risoluzione di questa incongrenza, legata alla presentazione della dichiarazione annuale di consumo.

                                                      Non mi è chiaro però il passaggio dove si dice: "in merito all’estensione delle semplificazioni di cui trattasi anche alle officine elettriche nelle quali la totalità dei consumi è in esenzione d’accisa, si ritiene che la previsione del novellato articolo 55 del TUA
                                                      debba intendersi limitata alle modalità di accertamento e liquidazione dell’accisa dovuta."

                                                      Cioè???


                                                      saluti

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Ciao Liga.... sai che rileggendo attentamente il documento delle dogane, a parte quello che evidenziavi tu.... c'è molto di peggio!!

                                                        Andiamo per ordine:

                                                        L' ing. capo delle dogane spiega che per legge si puo' attuare una procedura semplificativa per le officine elettriche che dovendo l' accisa allo stato possono utilizzare un calcolo forfettario, fregandosene di quanto letto sui contatori ......... e fin qui ci siamo! Lo sapevamo già, e non c'erano dubbi, se non per il discorso legato al GSE, e in questo caso invece che chiarire..... peggiorano, dato che chi ha richiesto la semplificazione alle AdD risulta buona solo per le accise, ma non serve a niente per il GSE. Cioè i kw per il GSE devono essere effettivi, mentre per le dogane possono essere "previsti".

                                                        E peggiorano ancora la situazione dicendo che, comunque, la dichiarazione annuale non è una attestazione di produzione, da quanto capisco io, le AdD si lavano le mani sulla veridicità della dichiarazione!! (mi chiedo vale per tutti gli impianti, allora!!) Pazzesco i contatori, i registri e le varie verifiche fiscali potrebbero essere sballate???

                                                        1- "Tenendo quindi presente il dettato normativo e la prassi sottesa, questa Direzione Centrale, pur condividendo la ratio di quanto argomentato dalla Direzione interregionale per la Puglia, il Molise e la Basilicata (nota prot.19812/2013) e dalla Direzione interregionale per l’Emilia Romagna e le Marche (nota prot.24663/2012) in merito all’estensione delle semplificazioni di cui trattasi anche alle officine elettriche nelle quali la totalità dei consumi è in esenzione d’accisa, si ritiene che la previsione del novellato articolo 55 del TUA debba intendersi limitata alle modalità di accertamento e liquidazione dell’accisa dovuta. "




                                                        Poi viene il finale:


                                                        "Infine, per quanto riguarda i soggetti di cui all’articolo 53-bis del TUA produttori di energia elettrica, i quali, non verificandosi il presupposto dell’obbligazione tributaria (fornitura a consumatori finali ovvero consumo per uso proprio) non rientrano tra i soggetti obbligati e non sono tenuti ai medesimi adempimenti ai fini dell’accertamento delle accise,

                                                        si rappresenta che gli stessi sono comunque tenuti a rispettare la normativa metrica (cioè dobbiamo comunque installare i contatori e collaudarli???)

                                                        e le disposizioni che regolano il mercato dell’energia elettrica e sono soggetti ai controlli previsti dall’articolo 58, comma 2, del TUA

                                                        anche in relazione alla dichiarazione riepilogativa dell’energia elettrica prodotta e immessa nella reti di trasmissione o distribuzione, (ancora!!! cioè dobbiamo comunque fare la dichiarazione annuale di produzione??)

                                                        di cui al citato articolo 53-bis. "

                                                        Non ho parole!!!

                                                        Vi prego, ditemi che mi sbaglio e non ho capito niente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          Leggandola mi pare invece di cogliere una sorta di diatriba con il GSE ..

                                                          Ma mi pare anche a me poco chiara ...

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            ciao,
                                                            dico la mia, con beneficio di errore.

                                                            I soggetti che devono pagare le accise ( off. elettr. >20 kWp < 100kWh ) possono pagare le accise in maniera forfettaria. Questi soggetti possono fare a meno di mettere i contatori fiscali ecc.ecc.
                                                            SE gli stessi soggetti hanno il contributo dal GSE si devono regolare con le indicazioni del GSE per farsi riconoscere la quantità di e.e. incentivabile ma, precisa AdD, il GSE non potrà richiedere la copia della dichiarazione xchè non dovrà essere fatta.

                                                            Inoltre AdD precisa che l'aver inviato la dichiarazione e aver avuto la ricevuta dell'inoltro non significa che i dati inviati siano esatti, coerenti e accertati. A mio avviso nulla di nuovo ! infatti il S.R. può fare una dichiarazione farlocca e mettere dei dati sballati. Il GSE, a fronte della presentazione della dichiarazione e della ricevuta di inoltro viene a conoscenza che un ente di Stato ( l' AdDogane ) è a conoscenza che c'è una officina elettrica, che ha presentato una dichiarazione e che può essere controllata fiscalmente.

                                                            Un pò come il titolo abilitativo del Comune sede dell'impianto. Con esso GSE ( lo Stato ) sà che il Comune ( lo Stato nel paese ) è a conoscenza che stai realizzando un impianto Fv che riceverà un contributo pubblico.

                                                            Io interpreto cosi:
                                                            i soggetti che pagano le accise in modo forfettario non hanno l'obbligo del misuratore fiscale dell'e.e. prodotta e non devono fare la dichiarazione.

                                                            Per gli altri valgono le regole note.
                                                            Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              Bruno, ok l' impianto generale del documento, anche se quanto dici..... era già chiaro anche prima del "chiarimento!"

                                                              ma per quanto ci riguarda:


                                                              1-"si rappresenta che gli stessi sono comunque tenuti a rispettare la normativa metrica "


                                                              2-"e le disposizioni che regolano il mercato dell’energia elettrica e sono soggetti ai controlli previsti dall’articolo 58, comma 2, del TUA anche in relazione alla dichiarazione riepilogativa dell’energia elettrica prodotta e immessa nella reti di trasmissione o distribuzione".

                                                              Quello che no capisco, pero', è perché concludono con queste due affermazioni???

                                                              1-Cosa vuol dire che devono rispettare la normativa metrica? Cioè comunque sono obbligati ad utilizzare dei contatori (ma solo certificati CE, riconosciuti da enel, o come credo comunque installati da enel per verificare la produzione..... ma che me ne frega se sono fuori dal CE??)

                                                              2-I controlli dell' articolo 58 sono quelli che comunque possono fare sempre ... di giorno o di notte i pubblici ufficiali, ma se non ho i contatori cosa possono verificare sull' impianto fotovoltaico (forse intendono in generale, anche per vecchi impianti con il CE che richiedono l' officina elettrica in convenzione??), e comunque sia perché questa affermazione, dato che è chiaro che un' officina elettrica è soggetta a controlli....... poi proseguono "anche in relazione alla dichiarazione riepilogativa dell’energia elettrica prodotta e immessa nella reti di trasmissione o distribuzione", ma stiamo parlando di impianti esenti da tale dichiarazione, contatori etc.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X