Ciao

sono sempre convinto che è d'obbligo attendere, per prima cosa, il testo ufficiale approvato ieri...... Ad oggi non sono ancora stato capace di trovarlo.
Poi se, ed evidenzio il se, quello che abbiamo letto sui giornali e sentito dire a desta e sinistra (da intendere non come parte politica!!!!) corrisponde al vero dovremo attendere quello che l'AEEG, perchè sarà quest'ultima ad avere il compito di deliberare come ed in che misura, partorirà......

Ad oggi ancora troppe parole buttate al vento e ben misurate nella divulgazione..... per esempio il Sig. Letta si è ben guardato di dire che la norma approvata per l'abolizione (???) del finanziamento pubblico ai partiti contiene una articolo che prevede detrazioni IRPEF pari al 75% del costo sostenuto per partecipare a corsi di studio organizzati da partiti politici.....
Si, io per mio figlio posso detrarre il 19% delle tasse universitarie..... ma se lo mando al corso organizzato dal PD per la "raccolta differenziata" o al corso per "amministratore modello" organizzata dal PDL posso detrarre il 75%.....

Per questo motivo mi piacerebbe leggere il testo di quanto approvato e capire gli spazi di manovra che l'AEEG avrà nel deliberare tale provvedimento.

Ciao

penso proprio che dovremo aspettare il nuovo anno per capirci qualcosa.....

Per le spese universitarie, poi ci sono quelle sanitarie, con un minimo di 250 ed un massimo di ora non ricordo , detraibili solo nella misura del 19

allego una foto estratta dal corriere della sera di oggi:

...verrà ribassato il prezzo di ritiro dedicato dell'energia da rinnovabili

... si introduce regime incentivante alternativo

Magari ci arrivassero a Roma…ad oltranza però !!! Allora sì che avremo una rivolta "Egitto Style" e qualcuno forse verrebbe mandato via a pedate nel deretano..

A cui devi cmq togliere la franchigia… praticamente in Italia, chi ha un mutuo, e scarica il 19% degli interessi passivi, assorbe se non tutto o quasi l'irpef pagata durante l'anno, rendendo di fatto "indetrabili" tutte le altre spese...

Pero' : il RID lo riducono subito (quindi i milioni li trovano) , ma il finanziamento ai partiti (gia' incostituzionale tolto anche cou un referendum) forse nel 2016-17

esatto spider!!!

ma di quanto riducano il RID?

Eccheneso !!! spero poco , perche' nel calcolo del rientro entrava per il 25% il RID , se lo dimezzano ci perdo 1250euro anno su un 20kw mica poco.....

ma scusa il RID non deve essere principalmente basato sul prezzo zonale medio?
alla fine non è un incentivo è il costo dell'energia.....

Il RID , che sarebbe prezzo minimo garantito , era una particolare aggiunta di incentivo che il GSE ti dava , in pratica faceva da tramite tra i piccoli produttori e la rete , garantendo un minimo ben superiore al prezzo zonale , almeno quando e' partito , erano 10cent , poi diventati a scaglioni 10 , 9 , 8 cent , se adesso mettono tutto a un prezzo medio di 5-6cent ..... pero' aspettiamo come lo attuano , se sotto i 20kw non fanno niente, se rivedono gli scaglioni, etc....

Il bello e' che questo ricadra' anche sulle bollette dei fornitori di energia , che ti garantivano energia verde a un prezzo inferiore

capito grazie...

nel 2007 non era proprio un incentivo si guadagnava si e no un 0.002 €/kw mediato nell'anno , ma dopo GRAZIE A CHISSà CHI (LE RINNOVABILI ) il prezzo ore 10 - 15 in borsa è diminuito e il prezzo medio garantito pur tagliato + volte è sempre stato + remunerativo . ora da 0.08 lo porteranno a 0.04 €/kwh oppure pagheranno il medio zonale ( sarà sempre il secondo ).

Hai ragione per me il CE era partito nel 2010.....

c'è poco da fare se hai dei soldi in banca dei titoli ti mettono le mani in tasca,se hai delle case gli devi
dare il pizzo,se produci energia verde ti davano il miele,domani un pugno di mosche

Ciao

ho trovato un testo del tanto atteso decreto (spero avere conferma da altri amici del forum che sia quello giusto!!!!).............:
ART. 1
......
3. Al fine di contenere l’onere annuo sui prezzi e sulle tariffe elettriche degli
incentivi alle energie rinnovabili e massimizzare l’apporto produttivo nel medio-lungo
termine dagli esistenti impianti, i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili
titolari di impianti che beneficiano di incentivi sotto la forma di certificati verdi,
tariffe omnicomprensive ovvero tariffe premio possono, per i medesimi impianti, in
misura alternativa:
a) continuare a godere del regime incentivante spettante per il periodo di diritto
residuo. In tal caso, per un periodo di dieci anni decorrenti dal termine del
periodo di diritto al regime incentivante, interventi di qualunque tipo realizzati
sullo stesso sito non hanno diritto di accesso ad ulteriori strumenti incentivanti,
incluso ritiro dedicato e scambio sul posto, a carico dei prezzi o delle tariffe
dell’energia elettrica;
b) optare per una rimodulazione dell’incentivo spettante, volta a valorizzare l’intera
vita utile dell’impianto. In tal caso, a decorrere dal primo giorno del mese
successivo al termine di cui al comma 5, il produttore accede a un incentivo
ridotto di una percentuale specifica per ciascuna tipologia di impianto, definita
con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con parere dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del presente
decreto, da applicarsi per un periodo rinnovato di incentivazione pari al periodo
residuo dell’incentivazione spettante alla medesima data incrementato di 7 anni.
La specifica percentuale di riduzione è applicata:
1) per gli impianti a certificati verdi, al coefficiente moltiplicativo di cui alla
tabella 2 allegata alla legge 24 dicembre 2007, n. 244;
2) per gli impianti a tariffa onnicomprensiva, al valore della tariffa spettante al
netto del prezzo di cessione dell’energia elettrica definito dall’Autorità per
l’energia elettrica e il gas in attuazione dell’articolo 13, comma 3, del decreto
legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, registrato nell’anno precedente;
3) per gli impianti a tariffa premio, alla medesima tariffa premio.
4. La riduzione di cui al comma 3, lettera b), viene differenziata in ragione del
residuo periodo di incentivazione, del tipo di fonte rinnovabile e dell’istituto
incentivante, ed è determinata tenendo conto dei costi indotti dall’operazione di
rimodulazione degli incentivi, incluso un premio adeguatamente maggiorato per gli
impianti per i quali non sono previsti, per il periodo successivo a quello di diritto al
regime incentivante, incentivi diversi dallo scambio sul posto e dal ritiro dedicato per
interventi realizzati sullo stesso sito.
5. L’opzione di cui al comma 3, lettera b) deve essere esercitata entro 90 giorni
dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al medesimo comma 3, lettera b)
mediante richiesta al Gestore dei servizi energetici (Gse) resa con modalità definite
dallo stesso Gse entro 15 giorni dalla medesima data.
6. Le disposizioni di cui ai commi 3, 4 e 5 non si applicano:
a) agli impianti incentivati ai sensi del provvedimento del Comitato
interministeriale dei prezzi n. 6 del 29 aprile 1992;
b) agli impianti incentivati ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo
economico 6 luglio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n.
159 del 10 luglio 2012, supplemento ordinario n. 143, fatta eccezione per quelli
ricadenti nel regime transitorio di cui all’articolo 30 dello stesso decreto.

Quindi..... lo spauracchio per chi non aderisce alla "rimodulazione" dell'incentivo è che nuovi interventi (di qualsiasi tipo!!!) effettuati sul sito dove è installato l'impianto FTV incentivato non hanno diritto ad alcun tipo di incentivazione.......
Nel mio caso se dal 2027, quando termina il periodo incentivante, al 2037 voglio rifare il tetto e ci sono incentivi io non ne posso chiedere..... Non mi è ben chiaro cosa sarà dello SSP o del RID..... letto così credo si riferisca sempre a nuovi interventi..... o no????

Per chi invece aderisce alla "rimodulazione" i particolari e le percentuali di riduzione verranno resi noti dall'AEEG entro 60 gg dall'entrata in vigore del decreto.....

Questo mi pare di aver capito.

Ciao

Quindi non chi e' in CE con incentivo(liscio) + SSP o RID , ma solo a chi ha TO o TP per componenti UE , amianto, etc ;D mi sembra di capire ?

Oggi su QN la nazione di firenze (ho letto la copia cartacea) si parlava di detrazioni e incentivi e in un articolo hanno scritto che viene estesa la possibilita' di accedere agli incentivi gli impianti che hanno dato la fine lavori entro luglio 2013 ?!?!? qualcuno ha letto qualcosa del genere, sto' cercando di trovare l'articolo online..... non ho ben capito che tipo di incentivo forse possono accedere al V° CE ?
quindi da una parte danno e dall'altra tolgono ?

per me..il FV Quarto CE e precedenti è escluso.
La tariffa Omni e Premio sono tipiche del quinto..prima non era una TARIFFA ma un INCENTIVO "a ristoro di un investimento"

stessa incomprensibile cosa detta al TG1 ore 13

Forse sapevano che entravano in un ginepraio e si sono ben guardati dal toccare il CE , pero' chi invece ha chiesto il premio UE etc puo' darsi che gli venga 'ritoccato'

boh..sul sito del GOVERNO il documento non è scaricabile..io aspetto quello prima di commentare..

Ciao

chiaramente anch'io attendo il testo pubblicato in gazzetta...... era solo per dare uno spunto (forse) più concreto degli articoli di giornale...

Mi era sfuggita la vostra osservazione sulla possibile esclusione del CE puro..... anche se a me non convince tanto... chi scrive gli articoli troppo spesso generalizza, utilizza termini impropri e lascia enormi spazi interpretativi.

Per quanto riguarda l'apertura per gli impianti con fine lavoro luglio 2013, se non ricordo male, era una norma contenuta nel precedente decreto..... quello di stabilità che ha fatto partire questa discussione e che ha messo in cantiere il decreto "destinazione italia".

Ciao

ciao Marco,
come al solito tienici informati!!!!
Io come sempre non ci ho capito molto e come sempre aspetto i tuoi chiarimenti!!!!

ANCH'IO ho PERCEPITO che nel mio caso DAL 2027 AL 2037 NON POSSO CHIEDERE INCENTIVI ,pure io non capisco se posso continuare con il RID o mi pagheranno al prezzo di borsa , SAI CHE DIFFERENZA!

Voi pensate agli incentivi dal 2027 al 2037 , ma se non si sa' nemmeno se il prossimo anno pagheranno le pensioni , le spese mediche ridotte, tasse che aumentano di continuo , prima , in tv , c'era sempre il nano , ora c'e' il suo renzino non penserete che risolva lui ?!

Hehehe, mi hai fatto ridere , grazie
Come la detrazione 50% in 10 anni. Fra dieci anni Europa potrebbe essere la terra di MadMax.

BogdanS

io ci capisco sempre meno… spero di svegliarmi un giorno e scoprire che sono tutti morti questi maiali cornuti mafiosi, e arrivi qualcuno che ci prenda per il rotto della cuffia e ci salvi riportandoci sulla retta via...

Ciao

la mia era proprio una battuta..... infatti ho definito "spauracchio" questa eventuale punizione per chi non vuole rimodulare il suo incentivo.

Per il resto condivido pienamente il tuo pensiero!

Ciao

Da quello che ho letto nei vostri post sembra che gli incentivi da Conto Energia dovrebbero essere salvi ma aspettiamo il testo ufficiale e poi vediamo... ancora non capisco come sia possibile che chi a ha firmato convenzioni per la TO con lo STATO gli sfilino la sedia da sotto il sedere!!! Ma la legalità sta andando a farsi friggere??? Neanche a Paperopoli e a Topolinia, da infantile memoria, succedeva questo...

Secondo me risolveranno problema con mani pulite.
Richiederanno documentazioni aggiuntive e chi non riuscira aprodurle sara tagliato.
E metodo giornalmente usato nel mondo bancario.
B

Masmod..da quel che si è visto ..è una PROPOSTA e l'adesione è VOLONTARIA.. ti dicono..vuoi tenerti la sedia che hai che fra 20 anni sarà frusta e sfondata e io già ti dico che non te la cambio piu "a gratisse" come è successo sino al 2012 (perche ricordiamoci sempre e tutti che gli Incentivi RIPAGANO 2-3 volte il costo di investimento..quando in tutte le Norme europee e italiane si parlava di INDENNIZZARE i costi di investimento e gestione...cioè SENZA LUCRO..ci siamo?)... oppure vuoi che ci accordiamo ora e in cambio di un balzello ti dico che a fine vita della sedia ti regalo uno sgabello..e s eper caso rifaccio la svendita delle sedie, mi ricorderò di te?
Ognuno scelga.

SECONDO ME..chi è nel quinto deve valutare questo e cioè:
1) la TO è tassata sempre e comunque, anche sul privato...spesso si tende a dimenticarlo..ma ADE ha la memoria lunga e la pazienza dell'elefante..e per 1 centesimo di manda la cartella, lo sappiamo.
2) Le tasse continueranno a salire di %, quindi la TO si abbassa
3) non è indicizzata ne ISTAT ne in altro modo..come invece lo è "a suo modo" lo SSP.

Quindi ad un certo punto , MOLTO PRIMA DEI 20 ANNI, ci sarà convenienza a disdettare prima della fine la TO e a saltare sullo SSP... di certo se fra 5-10 anni ci saranno batterie a buon mercato ed efficienti (come tanti assicurano..sebbene lo dicessero pure 5 anni fà)
PRESUMO però che chi non ha RINEGOZIATO, non possa aderire ne allo SSP con quell'impianto..ne a fine TO ma nemmeno prima della scadenza (cosa che era prevista nel Quinto CE).
Questo punto penso sia delicato..perche il non far aderire a SSP nel corso dei primo 20 anni equivale ad una legge retroattiva..
Insomma..le Associazioni dovranno chiarire bene questo punto..e poi ognuno decide.

io penso che chi ha impianto domestico, su casa proprieta, con fligli che probabilmente la useranno, gli conviene tenersi possibilita dello SSP a fine periodo (o anche prima di fine periodo secondo me..)
Poi..col QUINTO penso che di grossi impinati a terra con immissione totale (sarebbe tutta TO) ne abbiano fatti veramente pochi..ma a loro invece fra un RID che paga come il mercato e il mercato..non fa differenza, per cui avranno interesse a non accettare proposta.
Chi ha impianti aziendali col Quinto..dipende..se ha finaniamento gli conviene tenere incentivo alto e corto..se invece erano soldi suoi, l'azienda va bene..ci sono figli..l'autocosnumo è elevato..meglio la proposta ( o meglio..vediamo la proposta..i numeri ancora mancano..)

aoh ! era per spiegare.... nel 2027 non so nemmeno se riesco a prenderela pensione e se si per quanti anni potrò goderlmela, visto che questi , già adesso ci sfruttano e ci portano alla morte prematura , non credo che nel 2030 l'aspettativa di vita si innalzi a 90 anni come dicono ora ma ritorneremo al medioevo si e no 50 anni perchè senza lavoro non avremo il pane da mangiare .

per ritornare in argomento il 13 diembr e hanno deliberato il SEU finalmente , stasera mi studio le 34 pagine sperando di rientrane di diritto a farne parte .