Mah,io ho trovato questa notizia,cosa è che vorrebbero fare?RINNOVABILI, IL PIANO DESTINAZIONE ITALIA RIMODULA GLI INCENTIVI

Salve, saluto tutti , da tempo seguo questo forum ed ho trovato tante notizie interessanti ma non comprendendo molto di FV non mi sono mai iscritto pur avendo un impianto da 5 Kw dal novembre 2012.
Come probabilmente avrete già capito ho il V conto energia e quindi i miei incentivi sono sottoposti a tassazione avendo la TO. Leggo solo ora questa vostra discussione secondo voi come mi dovrei comportare con le nuove regole? si applicano anche agli impianti di 5 kw come il mio? in sostanza cosa cambia per me?. Grazie per le informazioni che mi darete e scusate se posto delle richieste banali ma sono molto allarmato avendo fatto un investimento non da poco e che sto verificando
non mi è di molto aiuto consumando energia soprattutto di sera e quindi la maggior parte di quella che produco la immetto in rete, mi date qualche dritta se ne conoscete, grazie per l'aiuto.
PS. produco circa 6400 kwh annui ne autoconsumo non più di 1700 kwh

Per te non cambia nulla....comunque dovresti rientrare del costo in meno di 10 anni...no?

grazie marcober, ma volendo potrei passare alla detrazione ed avere lo scambio sul posto che credo mi sia più utile visto che consumo 4100 kwh in un anno e attualmente mi limito nell'uso del condizionatore alla sera ?

No di certo , ormai hai pagato l'impianto e hai avuto accesso agli incentivi , non puoi certo rifare i bonifici e chiedere la detrazione......

Concordo, non puoi cambiare.Ma rientri in 10 anni no? E allora è uguale

qualcuno sa qualche notizia ufficiale o si brancola ancora nel buio??
grazie

[QUOTE=marcober;119498399](perche ricordiamoci sempre e tutti che gli Incentivi RIPAGANO 2-3 volte il costo di investimento..quando in tutte le Norme europee e italiane si parlava di INDENNIZZARE i costi di investimento e gestione...cioè SENZA LUCRO..ci siamo?)...SECONDO ME..chi è nel quinto deve valutare questo e cioè:
1) la TO è tassata sempre e comunque, anche sul privato...spesso si tende a dimenticarlo..ma ADE ha la memoria lunga e la pazienza dell'elefante..e per 1 centesimo di manda la cartella, lo sappiamo.
2) Le tasse continueranno a salire di %, quindi la TO si abbassa
3) non è indicizzata ne ISTAT ne in altro modo..come invece lo è "a suo modo" lo SSP.

Salve a tutti e Auguri di Buon Anno Nuovo.
Prendo spunto da questo post sopra di Marco per alcune osservazioni:

1. Io non sò quanto ognuno di noi ha speso per il proprio impianto, ma considerando che la spesa sostenuta è indicizzata al valore del momento dell'installazione mentre il rientro avviene in venti anni, quindi ad un intervallo medio di 10, il raddoppio potrebbe non bastare al rientro, visto anche le eventuali spese successive di manutenzione e sostituzione di almeno 1 volta l'inverter. Che il valore del denaro si dimezza in 10 anni non lo dovrei certamente dimostrare, ma tanto per fare un esempio il prezzo medio del gasolio nel 2003 era di 0,887 Euro, quindi circa la meta di oggi.

2. Non sono ben ferrato nel 5° CE ma mi sembra che la tariffa Omnicomprensiva preveda due tariffe:
una per i kWh prodotti e consumati e una per i kWh prodotti ed immessi in rete.
Se è vero che non c'è indicizzazione ma è una tariffa fissa per il ventennio mi par di capire che una parte, la tariffa minore, come la stessa quota della maggiore, dovrebbe servire a ristorare il costo sostenuto. Quindi non capisco perchè dovrebbe essere tassata anch'essa.
Al limite potevano tassare la sola differenza tra la minima e la massima, che rappresenta di fatto il compenso per l'energia immessa.

3. Se non è come sopra allora sono troppo furbi, ma secondo me tale tassazione è illegale e questo in considerazione del fatto che non essendoci diritto a detrazioni sulla spesa di acquisto per chi è in un conto energia, un qualsiasi ragioniere
passato con 36/60° sà che si tassa il guadagno e non l'incasso. E il guadagno è incasso - spese, per cui fino al raggiungimento di incassi pari alla spesa di installazione non dovrei avere tasse, visto anche che ho già pagato l'IVA su tutto l'impianto.
E questo sarebbe ancora a loro favore perche io la spesa la sostengo subito mentre gli incassi diluiti enormemente nel tempo, da cui la stessa cifra dopo 10 anni non avrebbe compensato la spesa.

Secondo me è già da tempo che fare un impianto fotovoltaico è diventata una pura operazione ecologica senza fini di lucro se non addirittura a rimessa.
E chi vuole confutare la mia impressione può farlo solo pubblicando cifre reali di spese e incassi realmente avvenuti e tenendo conto che comunque le proiezioni nel tempo, considerando con chi si ha a che fare, sono sempre più
ottimistiche della realtà che avverrà.

Di nuovo Tanti Auguri, Andrea

And...purtroppo..da sempre..i redditi diversi sono tassati sul ricavo non sull'utile...questo perché tenere una contabilità fiscale ti costa più che detrarre i costi...però nessuno ti vieta di chiedere la partita IVA e di farlo...anche solo per 1 kw...

Ciao

credo che ormai tutti (almeno chi mi legge da qualche anno!!!) conoscono il mio ottimismo.... nemmeno brancolo nel buio come (spero sia solo una battuta!!!) l'amico lucipro75!!!!!!

Ragiono semplicemente (magari male!!!) senza troppi calcoli.........
Sia ben chiaro concordo con and54 sul fatto che abbiamo (e avremo) a che fare con gente poco seria ma cerco di godermi l'impianto per quello che è..... per la considerazione che sento arrivare, nei miei confronti, dai miei ragazzi.... da come vedo reagire le persone che passano davanti a casa mia e che si fermano a guardare.... sono consapevole che potrebbe apparire una magra consolazione, ma a me piace.
Ho speso 32.000 euro nel 2007...... e circa 115 euro di assicurazione all'anno...... fino ad oggi manutenzione e spese extra pari a zero euro.
Ho incassato ad oggi 19.149 euro dal GSE a titolo di CE........ 4.211 euro risparmiati per autoconsumo (comprende 2007 e 2008 di SSP vecchio stampo!!)......... 3.588 euro di SSP (comprende 707 euro di previsione 2013).....

In qualsiasi altro modo avrei speso quei 32.000 euro non avrei visto nulla di tutto questo.

Ciao e auguri!

Ciao Luci, non per toglierti un pò di ottimismo, ma:
1. come forse saprai dal 1/1/14 hanno introdotto una nuova componente
AE che aumenta circa del 6,8% il totale A/UC.
2. Hai dimenticato nei costi la spesa delle letture Enel Distribuzione che qualcosina annua costa.
3. Concordo sul conteggio del CE che, salvo sorprese banditesche, dovrebbe a chi ha fatto bene i conti riuscire a permettere a chi nei primi conti energia il rientro più o meno nei tempi programmati.
4. per quanto riguarda invece il risparmio sulla bolletta come ti renderai conto stiamo assistendo ad una progressiva erosione costante di ciò in quanto con artifizi banditeschi in pochi anni (5) siamo passati da uno scambio alla pari ad
uno scambio di 2 contro 1 circa e la cosa và ancora in calando. Come?
semplice.. calano il prezzo energia PE per cui le tue immissioni valgono sempre meno a parità di kWh immessi,
allora tu dici "và beh ma mi costerà meno anche l'energia prelevata.." NO quella aumenta per via di voci aggiuntive sempre più costose e numerose e sempre in minor numero restituite.

concludendo finirà che nonostante l'impianto spenderemo come chi non lo ha.
Sono curioso di vedere cosa saranno capaci di inventarsi se in futuro riusciremo a diventare autonomi senza prelievi!!

Marco hai ragione che prenderlo nel didietro se legalmente non fà male eh!
Perchè parliamoci chiaro dove vogliono le spese sostenute vengono ecluse dalle tasse anche ai privati senza bisogno di costituire una partita iva, vedi sulla vendita di immobili, sugli investimenti finanziari e vedi anche sui primi conti energia.
Tra l'altro allego un foglio del GSE dove proprio la tariffa sui kWh prodotti e autoconsumati viene proprio definita "Tariffa premio"
Comunque resto della mia opinione che se tutto è tassato un privato sarà difficile che rientri dalle spese sostenute pur raddoppiando.

Io faccio una domanda :

Quale era la finalita' degli incentivi ?

Se si riesce a rispondere a questa dovrebbe essere chiaro il resto

Oramai è tutta una COLOSSALE presa in giro la situazione di questo paese di nome Italia.
Garantiscono gli incentivi al F.V., per poi studiare la notte come evitare di mantenere gli impegni presi.
Spergiurano di voler evitare l'aumento dell'IVA, per poi giustificarsi che non è dipeso da Loro.
Promettono di eliminare le tasse IMU sulla prima casa, per poi chiederti il doppio sotto un diverso nome.
Assicurano che stanno studiando il sistema per ridurre le Tasse, ed intanto aumentano le accise sulla benzina, le aliquote dei contributi, le addizionali comunali e provinciali......
ed hanno ancora il coraggio di raccontare che hanno a cuore gli interessi del paese....

Sulla carta era quella di promuovere le produzioni con fonti ecorinnovabili per limitare l'uso di energie fossili per due motivi
ecologici e di dipendenza dall'estero.

in realtà secondo me il motivo occulto stà diventando quello di eliminare i costi di installazione e manutenzione dei loro investimenti in centrali elettriche
addossandoli ai privati possibilmente piccoli e pian piano impossessarsi dei benefici loro promessi lasciandogli solo i costi.

Per me ti restituivano , con margine , il prezzo dell'investimento , per poi avere energia pulita ma quasi gratis .. sennonche si sono resi conto che al sud (e non solo) un impianto ha un rendemento ventennale dal 500 al 700% mi sembra un po' eccessivo.....

Avrebbero potuto diversificare gli incentivi in base all'area geografica nord centro sud

Se ricordo bene era anche per evitare penali colossali in caso di non raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kioto....ma una volta raggiunto chi se ne frega?Facile fare tornare i conti in questa maniera!!

Puoi dirci a quanto ammontavano queste fantomatiche multe di Kyoto citando una fonte ufficiale?

Esattamente:
Il governo italiano si è impegnato a raggiungere una quota di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2020, e dato che in Italia non si riesce a realizzare nulla affidandoci all'iniziativa pubblica...... si è deciso di affidarsi all'iniziativa privata, incentivando la realizzazione degli impianti F.V. attraverso i Conti Energia.
In caso di mancato raggiungimento delle quote assegnate, il governo italiano avrebbe dovuto pagare delle forti penali.... adesso che invece il tetto è stato raggiunto, si può pensare di "rimangiarsi" gli accordi fatti con i privati !!!

Rob...mi dai un sito del governo dove si citano questi impegni e si quantificano queste fantomatiche multe?

il protocollo di k una colossale presa per il kubo,mentre noi investivamo per ridurre le emissioni altri paesi
hanno investito per farci le scarpe,ormai il pianeta stà andando a schifio,
il CE serviva solo alla germania allora paese leader nella produzione di pannelli di esportare verso altri
paesi europei,italia e spagna hanno abboccato,così abbiamo pagato i pannelli a peso d'oro,adesso che
costano il giusto siamo saturi ,poi hanno fatto di più per la riduzione delle emissioni gli ultimi governi
che 10 conti energia e naturalmente parliamo di decrescita felice ,avere la sfera di cristallo tutto
sarebbe più facile
l'incentivo esorbitante concesso in italia era dovuto al rischio paese,mentre un tedesco si accontenta di
rientrare in 10-15 anni,un italiano si aspetta un rientro in 5-7 anni infatti a pensare male non ci sbagliamo
quasi mai

Prova a vedere qui la situazione :
Protocollo di Kyoto: a che punto siamo?

Bene...in quel documento si ribadisce ancora una volta che KYOTO non prevede sanzioni...di alcun tipo..nemmeno economiche...per cui i 200 miliardi di euro spesi per rinnovabili NON hanno evitato ALCUNA multa.Amen....

vogliono abbassare gl'incentivi ?
ci pensa il tempo , piove governo ladro .... guardando i ricavi dei CE nel io piccolo .....anno 2013 rispetto al 2012 -7% , anno 2012 rispetto al 2011 - 8% , anno 2013 risp al 2011 - 12% .
A' ZANONà , STAI GIà A RISPARMIà DA 2 ANNI ,MA LE BOLLETTE CRESCONO anche se il CE si è fermato nel 2012 COM'è STA STORIA ?

E aspetta anche il 2014 e' partito malissimo , se dura cosi' anche marzo , non si recupera piu' l'anno......

vale il detto piove governo ladro

Io credo di ricordare che la direttiva "20/20/20"fosse vincolante GSE - CO2 nel Pacchetto Clima-Energia perciò se non vengono raggiunti i risultati "qualcuno/noi"pagherà.Inoltre sempre secondo me con l attuale sistema(business) che hanno creato non sò la pioggia ma l aria che respiriamo è gia tassata.E non poco.

Si lo è...o meglio lo sarà al 2020...mica ci siamo.Invece l'obiettivo per la parte elettrica è stato già raggiunto e superato...mancano gli altri obiettivi sul termico e sul trasporto..che non hanno impatti sulla bolletta.Insomma, fare l'obiettivo con 7 anni di anticipo ha comportato un costo più alto e anticipato...un errore madornale per la nostra economia debole e la ns industria che perde posti di lavoro...ora tentano timidi palliativi per spalmare costo e ridurre impatto...ma appunto...acqua fresca...

infatti...appunto....ci pensa qualcun'altro...in alto....... no non n'è ne il Mou ne il Berlusca ... più in alto!

Salve a tutti, visto che è passato diverso tempo, vorrei ritornare sull'argomento, inserendo carne sul fuoco. Questa newsletter mi è arrivata questa settimana, penso che la situazione sia molto più grave del previsto:
http://www.specialistaenergiaverde.c...da.php?id=1318
Rinnovabili, tagli retroattivi agli incentivi? Effetti giuridici ed economici devastanti

In sostanza si parla del fatto che:
Il Governo Renzi ha promesso di tagliare del 10% la bolletta delle PMI, ma per far ciò servono 1,5 miliardi di euro. Dove si prendono? I tecnici stanno pensando di tagliare retroattivamente del 20% la remunerazione degli impianti a fonti rinnovabili esistenti a fronte di un’estensione di 5-7 anni del periodo di incentivazione.

E cosa più grave:
Al Solarexpo che si sta svolgendo in questi giorni il ministro conferma la temuta rimodulazione degli incentivi, perchè afferma “Le regole non si cambiano, ma se sono sbagliate per quanto dobbiamo tenercele?” Con questa domanda Claudio De Vincenti ha confermato, timidamente, la tanto temuta rimodulazione degli incentivi per le rinnovabili, al Solarexpo 2014 di Milano."

Ora tutti stavamo tranquilli perchè a noi produttori veniva offerta la possibilità di optare tra il vecchio e nuovo regime di incentivi: per chi sceglie la prima soluzione (rimanere nel vecchio regime) la situazione rimane la stessa ma non potra' cumulare il beneficio con altre forme di incentivazioni. Chi sceglie la seconda (passare al nuovo regime proposto) avra' un incentivo piu' lungo di 7anni ma di misura molto inferiore e potra' avere maggiori possibilta' di ottenere altri benefici (anche se inizialmenete non si era capito quali sarebbero stati questi altri benefici???).

quello che io ho capito è che è vero che abbiamo la facoltà di decidere se rimanere con il vecchio sistema del conto energia che abbiamo firmato per 20 anni, ma in tal caso non possiamo più beneficiare di interventi di cui l'impianto fotovoltaico avesse bisogno anche all'interno di questi 20 anni, faccio un esempio più chiaro io dopo 3 anni di funzionamento dell'impianto ho la necessità di sostituire un paio di moduli perchè difettosi (e visto tra l'altro che la ditta produttrice è fallita, devo ricomprarli a mie spese senza poter contare su nessun tipo di garanzia) ebbene da quello che ho capito questo tipo di intervento sull'impianto non lo posso fare se opto di rimanere con il vecchio regime, in pratica l'impianto deve rimanere cosi' senza possibilità di modifiche o interventi per 20 anni, è consentita la sola manutenzione ordinaria. Inoltre mi viene in mente che dopo 12/13 anni è automatico che bisogna sostituire gli inverter, sarà possibile farlo?
Aspetto un vostro parere in merito alle perplessità che ho sollevato, sperando di trovare qualcuno che possa smentirmi.
Saluti.