Vogliono abbassare retroattivamente gli incentivi alle rinnovabili.... - EnergeticAmbiente.it

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Vogliono abbassare retroattivamente gli incentivi alle rinnovabili....

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  • Ma questa rimodulazione riguarderebbe anche i piccoli impianti sotto i 3 Kw ?

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    • Tutto ciò conferma quello che ho sempre pensato...che l'autoeletto capo del governo è un cazzaro ne più ne meno dei suoi predecessori, da qualsiasi lato venissero...
      2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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      • Non è chiaro se il taglio retroattivo del 20% della remunerazione degli incentivi sugli impianti, riguarda tutti e cinque i conti energia emessi fino ad oggi o solo gli ultimi? E se riguarda tutti gli impianti o solo quelli che hanno una certa potenza?


        Inoltre non è chiara la questione della manutenzione o aggiornamento e quindi l'eventuale modifica dell'impianto se ce ne fosse la necessità entro i primi 20 anni di vita dell'impianto (penso ad esempio a chi ha acquistato pannelli scadenti di marca cinese che magari fra 10 anni non producono più a sufficienza ed si voglia decidere di sostituirli con altri nuovi, o la sostituzione degli inverter dopo 12 anni di vita). Posso farlo se io decido di rimanere con il vecchio contratto che tutti abbiamo firmato con il GSE per 20 anni ?

        Qualcuno sa cosa rispondere a questi quesiti?

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        • Le regole non si cambiano, ma se sono sbagliate per quanto dobbiamo tenercele?” Con questa domanda Claudio De Vincenti ha confermato, timidamente, la tanto temuta rimodulazione degli incentivi per le rinnovabili, al Solarexpo 2014 di Milano."

          Giusto !!! Rimandiamo a lavorare i dipendenti pubblici che sono andati in pensione con 15 anni, 6 mesi e 1 giorno ?????

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          • Ad un convegno a SolarExpo un esponente di AssoRinnovabili si è detto "moderatamente pessimista", con riferimento all'ipotesi di spalma-incentivi.

            La mia sensazione, come già scritto da qualcuno, è che si facciano circolare voci molto pessimistiche, per poi salutare con sollievo un accordo negativo ma non terribile. Interpretando le parole di De Vincenti che se l'è presa a SolarExpo con il Salva Alcoa non mi sorprenderebbe se lo spalma incentivi si rivolgesse solamente agli impianti del Salva Alcoa...
            FV: 3,00 kWp - 12 pannelli Schuco + inverter Power One Aurora - totalmente integrato - azimut: 20°Ovest, tilt: 30° // Riscaldamento: caldaia a condensazione Viessmann Vitodens 200-W da 24,7 kW // ACS: 2 pannelli solari Viessmann Vitosol + bollitore Vitocell 100 da 300 litri // VMC: Zehnder ComfoAir 550 ERV con scambiatore entalpico

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            • hai ragione se si parla di diritti acquisiti deve valere per tutti,vitalizi ai parlamentari super pensioni rimettiamo mano
              a tutte le regole sbagliate e io rinuncio al 30 % degli incentivi

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              • e perchè mai? I salva Alcoa sono impianti FINITI entro la data che era richiesta dal Decreto e che ENEL non riusciva ad allacciare in tempo (era quindi un salva Enel)... quindi sono identici a quelli del Secondo CE e dei CE successivi..non possono essere oggetto di leggi "ad personam"...
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  e perchè mai? I salva Alcoa sono impianti FINITI entro la data che era richiesta dal Decreto e che ENEL non riusciva ad allacciare in tempo (era quindi un salva Enel)... quindi sono identici a quelli del Secondo CE e dei CE successivi..non possono essere oggetto di leggi "ad personam"...
                  In linea di principio sono assolutamente d'accordo con te.
                  Io cerco solo di interpretare il senso "politico" della manovra che si apprestano a fare, ovvero colpire gli impianti che più avrebbero beneficiato degli incentivi (vedi dichiarazione di De Vincenti) e tra questi possono rientrare benissimo quelli del Salva Alcoa.

                  Poi non si discute l'incostituzionalità di un'azione che va a colpire i diritti acquisiti....ma se al governo mettono sulla bilancia anche i ricorsi che potrebbero arrivare e si decide lo stesso di andare avanti, allora la frittata è fatta.
                  FV: 3,00 kWp - 12 pannelli Schuco + inverter Power One Aurora - totalmente integrato - azimut: 20°Ovest, tilt: 30° // Riscaldamento: caldaia a condensazione Viessmann Vitodens 200-W da 24,7 kW // ACS: 2 pannelli solari Viessmann Vitosol + bollitore Vitocell 100 da 300 litri // VMC: Zehnder ComfoAir 550 ERV con scambiatore entalpico

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                  • Ragazzi, guardando un po su internet, sembra che sia una possibilità ventilata solo per il quinto contoenergia e di tipo volontario.
                    Il trucco sta che tra 20 anni (al temine dell'incentiv) non si possa accedere allo ssp. Direi che non è cosi grave, dato che tra 20 anni uno può sempre sfruttarsi l'autoconsumo e per quella data sicuramente saranno ben sviluppati gli accumulatori.
                    Che ne pensate??

                    ciao

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                    • Secondo me lo Ssp sarà una opzione interessante addirittura prima della fine del quinto CE ...perché SSP si aggiorna in base alla inflazione, il CE no......
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • bhe in questo caso uno si può assumere il rischio e accettare la rimodulazione.
                        In caso contrario rimane come è e ci pensa tra 20 anni.

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                        • Scusate, ma la cosa è certa? ho letto della conversione in legge del decreto Destinazione Italia con la legge ) del 21/02/14, ma non deve uscire un decreto attuativo con le percentuali?
                          E dove sta scritto che riguardi solo il V CE e non i precednti?
                          Impianto totalmente integrato allacciato 11/10/2010
                          2.35kwp orientamento ENE - tilt 3°
                          Pannelli Brandoni Solare 235W - Inverter Schneider Sunezy 2001 - Osimo (AN)
                          http://www.rendimento-solare.eu/it/o...301/14352.html

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                          • Cobrak..anche io mi chiedevo la stessa cosa, per quello non intervenivo..per me esiste gia la conversione del dert. Italia di Letta che lo rendeva opzionale...e poi dovevano emettere gli attuativi...ora farne uno che lo rende obbligatorio..beh si..sarà anche legale..ma dovranno abrogare l'altro? oppure nella confusione se lo sono scordato?
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Ho riletto con interesse quanto avete scritto e mi sembra di capire che un primo effetto la notizia dei tagli la sta già sortendo, in pratica stiamo già discutendo a quali condizioni sia accettabile un decreto di riduzione degli incentivi, già pattuiti con contratto (convenzione).
                              Di questo passo torna il paese dei condoni edilizi, dei condoni fiscali e via dicendo. Quando la smetteremo di concedere il cambio delle regole in corso? un paese civile questo non può farlo, una volta fissata la regola va rispettata , in primis dallo stato. Il ministro dice che è stato un errore? bene proceda a rimediare con soluzioni innovative, non con tagli a chi ha fatto gli impianti, a volte rivolgendosi a esose finanziarie che non sono poi tanto generose nell'elargire i prestiti
                              e se al Sud rendono più del Nord non dimentichiamoci che quegli impianti contribuisco più di altri a tenere "l'aria pulita" e l'energia viaggia anche per migliaia di Km , ovvero viene usata da tutti anche da chi non ha il FV, non era questo l'obbiettivo, rendere l'aria più pulita?
                              Ritengo profondamente ingiusto stabilire incentivi e poi eliminarli retroattivamente, che senso ha concedere detrazioni per il 50% oggi, che i prezzi sono scesi e togliere gli incentivi a chi ha pagato impianti di 6 kw anche 37000 euro? quando rientrerà quest'ultimo della spesa fatta? con bollette da 1000 euro tra trent'anni? a impianto ormai rottamato?
                              Forse il problema è che questo paese è veramente sull'orlo del fallimento ed allora si racimola dappertutto. Credo a questo punto sia meglio un sano default che almeno coinvolga, per gli effetti negativi, anche i due paesi che questa crisi profonda l'hanno generato: Germania e Francia, quasi a nostro esclusivo danno. Il fotovoltaico e le energie pulite devono lasciarli perdere perché è l'unica cosa di buona che lasceremo ai nostri figli, visto che il resto del loro futuro se lo sono già mangiati e non gli daremo neanche il diritto al riposo dopo 40 anni di lavoro. Chi siede in un consiglio Regionale per 36 mesi ha diritto ad una pensione di 2400 euro mensili, tagliassero li retroattivamente, perché quelle sono state erogate contro ogni norma di equità , rispetto a chi lavora 40 anni e percepirà 800 euro di pensione e vi assicuro che questi privilegi sono stati erogati a molte più persone di quante ne possiamo immaginare, persino ai sindaci, che solo 30 anni fa avevano un obolo di appena 400 mila lire annue, nei piccoli comuni, ai quali ora viene versato anche il contributo pensionistico, sempre a carico nostro naturalmente. Un governo serio deve fare un solo provvedimento: eliminare le pensioni a chi a ricoperto incarichi pubblici ed ha una pensione derivante dalla propria precedente attività lavorativa svolta , allora sì che il risparmio sarebbe reale.
                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                              • Dolam come non quotarti...

                                ...proprio di qualche giorno fa, nella mia bella Isola, l'uscita dal consiglio regionale della presidente della giunta uscente, 41 anni di età, 5000€ di pensione !! E pensate che non è neanche laureata...è entrata in giunta a 24 anni!

                                41 anni di età...5000€ di pensione.....
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                                • Bene, anzi male, allora per difendere le rinnovabili ed altro, queste persone devono andare a lavorare e prendere la pensione a 67 anni come è per il 90% della popolazione italiana che grazie a queste ed altre loro malefatte soffriranno per due generazioni. Devono andarsene a noi non hanno prodotto alcun vantaggio, solo disastri ( vedasi Sulcis ed altro per la Sardegna).
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                                  • è quello che sta cercando di fare qualcuno...spero che ci riesca!

                                    Io sono d'accordo con te su tutto, però ti devo dire comunque una cosa :

                                    Noi le occasioni per cercare di cambiare questa classe dirigente, le abbiamo avute, e anche più di una, ma come al solito, da buon popolo di caproni quale siamo, abbiamo rimandato a sedeersi sempre gli stessi.

                                    Io ho 33 anni, sono giovane, ma ancora mi ricordo nel '94, la gente, imbambolata, padri di famiglia, che spingevano a votare in una direzione, incantati dalle caramelle promesse da qualcuno.

                                    Ora dico io, va bene, ci sei cascato una volta, la seconda non ti fai fregare, e invece no, si sono fatti fregare la 2, la 3 la 4 e così via...

                                    Arrivati a sto punto cosa si deve fare ? Togliere il diritto al voto a sta gente ignorante che continua a dare il posto agli stessi che li hanno ridotti sul lastrico ?

                                    Tu parli del sulcis martoriato, è vero, concordo, poverini, sono con loro, moralmente perlomeno, ma sai quella terra quanti voti ha dato a uno degli artefici del loro fallimento ?

                                    Mi dispiace dirlo, ma se siamo messi così male oggi, è perché c'è un concorso di colpa.

                                    L'italiano si deve svegliare, punto e basta.

                                    20 anni fa qualcuno imbambolata promettendo 1.000.000 di posti di lavoro....oggi qualcun'altro lo fa promettendo 80€ in busta paga....e basta...ma basta !!!
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                                    • Borghese non voglio scendere in politica ma non penso che i buoni stanno da una parte e i cattivi dall'altra.
                                      Ho parecchi anni più di te e purtroppo i danni e tanti, li ho visti fare da tutti. Noi italiani dobbiamo smetterla di pensare che solo i nostri politici sono i nostri guai, siamo anche noi, abituati a giudicarli in funzione dell'appartenenza. Dobbiamo imparare a scegliere i migliori , che a volte non sono i più simpatici , ma i più bravi e che spesso risultano molto antipatici ma capaci. Avevamo scelto l'ambiente ma poi abbiamo visto che gli ambientalisti combinano più casini degli altri allora bisogna che pensiamo ad eleggere un difensore delle rinnovabili che ne capisca e sia in grado di dare equilibrio al settore e non uno che sventoli una bandiera con il sole, quello lo sanno fare tutti.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • speriamo che le associazioni del settore battaglino come si deve, se andasse male spero in una class action forti delle nostre convenzioni ventennali

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                                        • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                          Io faccio una domanda :

                                          Quale era la finalita' degli incentivi ?

                                          Se si riesce a rispondere a questa dovrebbe essere chiaro il resto
                                          tappezzare i tetti d'italia con inefficenti pannelli cinesi, pagati 20 volte il costo.
                                          il bottino se lo sono spartito le lobby al governo e i produttori cinesi.
                                          siamo in italia, la terra dei cachi....
                                          il bottino è gentilmente offerto da chiuque consumi elettricità, ma in misura maggiore da chi ne utilizza parecchia.

                                          permettetemi un ulteriore risvolto:
                                          se i tetti d'italia fossero stati impegnati in modo efficente le società elettriche sarebbero in crisi... come hanno temuto di andare per un certo periodo.
                                          poi hanno compreso che promuovendo in modo spropositato il fv inefficente dei primi conti energia, tappezzando i tetti di case e capannoni con impianti con rese ridicole del 8 -12%, non ci sarebbe stato piu spazio per l'FV piu efficente. quello che avrebbe potuto veramente fare la differenza.

                                          ora quando arriveranno i pannelli fv con il 30% di resa, dove li mettono se tutti i tetti sono gia impegnati?

                                          in pratica è stato distribuito materiale scadente pagato oro dai italiani.
                                          Ultima modifica di T-1000; 16-05-2014, 07:50.

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                                          • Sie i voti ?! siamo 4 gatti senza nessuna difesa con la massa , non abbiamo argomenti per resistere agli attacchi mediatici (se vogliono) vero o meno faranno sempre credere che il costo dell'elettricita' e' colpa delle rinnovabili , non andranno mai a dire che si compra il metano a 50$/1000mc e arriva in italia passando dalla russia (invece che dalla turchia) a 3-400$/1000 frutto dei grandi accordi del nano con putin

                                            Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
                                            ora quando arriveranno i pannelli fv con il 30% di resa,
                                            E allora terminator , che differenza c'era se mettevi pannelli da 30% di resa ?! spiegacelo te : facevi il doppio della potenza col doppio incentivi e la notte con i produttori tradizionali falliti si stava con le candele o occupavi meta tetto ? non c'entra niente l'efficienza del pannello nel contesto di cui parliamo , se rendeva il doppio stai tranquillo che lo avresti pagato il doppio ai tempi dei lauti incentivi.......
                                            Ultima modifica di spider61; 16-05-2014, 08:33.
                                            AUTO BANNATO

                                            Commenta



                                            • Note di Moderazione: nll
                                              Evitate d'uscire dal tema della discussione e in particolare evitate di scadere nella politica fine a sé stessa o peggio, negli insulti (lasciate che siano i comici di professione ad usare certi termini rivolti ai politici). Non v'illudete che i vostri messaggi possano sopravvivere al nostro controllo, soltanto perché non siamo lì a eliminarli subito dopo che li avete messi in rete: noi interveniamo come e quando possiamo, sovente aiutati da qualcuno di voi che ci segnala eventuali abusi. Ho dovuto eliminare diversi messaggi, non fatemene eliminare altri, che ai prossimi gli aggiungo anche una bella sanzione. Grazie per la collaborazione.


                                              ••••••••••••

                                              Commenta


                                              • Il decreto 'spalma incentivi' affossa l'industria delle rinnovabili | Ingegneri.info

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                                                • Mi sembra un concetto sbagliato : piu' che l'industria del FV affossa i produttori che hanno creduto al governo investendo a suo tempo , facendo mille conti credendo nel progetto e adesso cambio continuo delle regole in corso.......
                                                  AUTO BANNATO

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                                                  • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                    ...i produttori che hanno creduto al governo .......
                                                    ma cosa dici??? in Italia non è mai successo!!!!

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                                                    • Per i moderatori: il tema delle rinnovabili è l'anima di questo forum , al post #143 è riportato un articolo pubblicato dagli ingegneri italiani che getta l'allarme sul mondo della green economy.
                                                      Noi siamo qui a discutere sul fatto che il governo sembra stia andando contro non solo gli incentivi, che vorrebbero abbassare e spalmare retroattivamente ma addirittura contro l'intero universo delle rinnovabili, con misure mai discusse ne con l'ordine di chi ha competenze specifiche in merito, ne con l'industria delle rinnovabili che rischia di accumulare ritardi atavici come quelli che abbiamo accumulato nell'informatica per non aver voluto mai aiutare l'innovazione in nessun modo. Non voglio spostare il tema della discussione nella politica ma come si fa a parlare delle rinnovabili senza parlare delle scelte sbagliate che si stanno compiendo a danno del fotovoltaico dell'eolico e di tutto il mondo "verde". Non sono un ambientalista radicale ma visto che "pulito" va a braccetto con sviluppo di un'industria utile a tutti e che ci aiuta a tenere un ambiente più sano, perché non dovremmo far sentire la nostra voce anche attraverso il nostro forum per il quale ognuno di noi spende del tempo giornalmente nel sovrano interesse dell'energia e dell'ambiente?
                                                      Spero di non essere fuori tema ma credo che dovremmo unire i nostri sforzi per far comprendere, a chi vuole fare scelte sbagliate ( abbassare retroattivamente gli incentivi), che il mondo delle energie pulite e rinnovabili per lo Stato significa perdere le accise sui carburanti fossili ma guadagnare e tanto, con iva e il lavoro di almeno 100.000 operatori del settore ed in questo periodo non mi pare il caso di frenare anche questa parte dell'economia che sembra volersi espandere comunque, anche se più lentamente. Ogni provvedimento negativo avrebbe riflessi frenanti all'intero settore e poi scusate se mi ripeto Pacta sunt servanda [i patti devono essere rispettati] e se è lo Stato il primo a non rispettarli non lamentiamoci se poi i cittadini cerchino di fare altrettanto.
                                                      Ultima modifica di dolam; 22-05-2014, 20:55.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                      • Il trucco: per aiutare le imprese tagliano il bonus sull'energia

                                                        Redazione - Ven, 23/05/2014 - 07:50









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                                                        L a gioiosa macchina da guerra «mediatica» di Matteo Renzi non è fatta solo di presenzialismi o di trovate elettoralistiche come il bonus da 80 euro per i lavoratori dipendenti. È fatta anche di sapienti rinvii su temi che potrebbero alienargli simpatie faticosamente conquistate.
                                                        È il caso del decreto «taglia bollette». Secondo quanto si apprende, il premier e il ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, porteranno il provvedimento nel pre-Consiglio dei ministri di mercoledì prossimo. Si tratta di uno sconto del 10 per cento sulla bolletta energetica delle piccole e medie imprese che vale circa 1,5 miliardi di euro.
                                                        È logico domandarsi perché una misura tutto sommato benefica per un target con il quale il Pd da sempre fa fatica a dialogare sia stata rinviata a un periodo successivo alla contesa elettorale del 25 maggio. Tanto più che nelle famose slide sull'agenda di governo di inizio marzo il benefit era stato promesso per l'inizio del mese in corso così come lo sgravio per i redditi bassi.
                                                        Il perché è presto detto. Metà della copertura del provvedimento - circa 700 milioni - verrà da un taglio degli incentivi alle energie rinnovabili sotto forma di spalmatura (allungamento di dieci anni) dei bonus destinati ai produttori da fonti energetiche non inquinanti. Si capisce che sarebbe stato un po' imbarazzante presentarsi nelle piazze dopo aver varato un simile provvedimento e parlare a un pubblico che soprattutto nella sinistra del Pd vede la green economy come la vera palingenesi del mondo. E, soprattutto, non sarebbe stato semplice spiegare il cambiamento delle regole a coloro che hanno investito milioni di euro, ad esempio nel fotovoltaico. Eh sì, perché il costo dei mutui per la realizzazione di un impianto è parametrato sulla durata degli incentivi: se l'incentivo decresce, la rata diventa più salata. E la rinegoziazione con le banche, si sa, non è una passeggiata salutare.
                                                        Insomma, per risolvere i vecchi problemi di supercosto dell'energia delle pmi se ne creano di nuovi ad altre imprese. Il meccanismo è lo stesso utilizzato per il bonus da 80 euro: si accontentano molti e si scontenta una minoranza (in quel caso il popolo degli investitori, salassato dalla maggiorazione dell'aliquota sulle rendite). I fondi di private equity che hanno investito sul fotovoltaico dovranno mettersi il cuore in pace. Questa volta, però, anche i consumatori potrebbero farne le spese. Tra le misure allo studio per finanziare gli sgravi ci sarebbero anche maggiori oneri per chi si allaccia alle reti private, cioè per chi produce energia elettrica da sé. Beppe Grillo, che da anni si vanta dell'impianto installato nella sua villa genovese, ne sarà «felicissimo». Sicuramente.
                                                        Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane prevedevano una sforbiciata anche ad altre agevolazioni minori come gli sconti concessi alle industrie che accettano l'interrompibilità del servizio (cioè la possibilità di blackout) e i vantaggi per San Marino e Vaticano. Potrebbe terminare, inoltre, il regime di favore in materia tariffaria per le Ferrovie dello Stato. Il «privilegio», che è in vigore da oltre 50 anni, vale 350 milioni e garantirebbe assieme al taglio degli incentivi sulle rinnovabili buona parte degli sconti per le piccole e medie imprese.
                                                        Sarebbe, però, un peccato se tutto questo determinasse un aumento dei prezzi dei biglietti. Ma Renzi saprebbe schivare anche questo colpo tirando fuori dal suo cappello a cilindro un'altra strabiliante novità.

                                                        fonte: Il trucco: per aiutare le imprese tagliano il bonus sull'energia - IlGiornale.it

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                                                        • Grazie luisan per la chiarezza del tuo post, purtroppo è il solito, unico modo di fare propaganda senza risolvere mai un problema. Se si volesse veramente dare una mano alle rinnovabile ed abbassare il costo per la piccola industria basterebbe consentire l'installazione di fotovoltaico e/o idrico senza oneri d'allaccio e con sgravi fino al 65%, magari spalmati a 15 anni . Si creerebbe lavoro e si darebbe una mano all'ambiente. Le piccole e medie industrie avrebbero un autoconsumo pari ad almeno il 60% della loro produzione il che comporterebbe un abbattimento della bolletta energetica veramente notevole per loro e per lo Stato. Invece l'unica strada che stupidamente sanno percorre è quella dei tagli che non porta nessun vantaggio ne agli imprenditori ( il 10% non risolve quasi nulla) ne al paese.
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                            abbattimento della bolletta energetica veramente notevole per loro e per lo Stato
                                                            Lo Stato non compra o vende ..ne gas , ne energia.. e i parametri di FER elettrici al 2020 sono gia stati raggiunti..per lo stato non ci sono vantaggi a finanziare ancora FV.. e se il vantaggio è occupazionale, allora ogni settore manufatturiero lo puo vantare, e chiedere incentivi...anche per le caramelle...
                                                            Ultima modifica di marcober; 23-05-2014, 11:04.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                              Ultima modifica di dolam; 23-05-2014, 10:52.
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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