Dunque : Considerando la tecnologia migliore disponbile (ciclo combinato di grossa taglia a tre livelli di pressione con turbina a gas di ultima generazione) il rendimento a pieno carico raggiunge il 57-58%. Un normal metro cubo di metano che brucia sviluppa circa 35 MJ di energia termica, e quindi arriva a fornire circa 20 MJ di energia elettrica, ossia circa 5,6 kWh. Facciamo 5 con le perdite.
Coibentando quindi 400MC risparmiati: 2 Megawh anno ..... però coibentare una pensilina di un distributore per esempio non porterebbe alcun risparmio mentre montandogli un fotovoltaico si ...
In ogni caso per tornare in topic altro che ultimo miglio :
RIZZETTO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
si è appreso che l'Enel ha inviato ai propri clienti, che hanno fatto richiesta di connessione alla rete del proprio impianto fotovoltaico, una lettera a mezzo della quale si comunica quanto segue: «con riferimento all'articolo 10.1 lettera b, dell'allegato A della Delibera 578/2013/R/eel, la informiamo che per connettere alla rete Enel Distribuzione S.p.a. il suo impianto di produzione, è necessario installare un gruppo di misura dedicato alla misurazione dell'energia prodotta dal proprio impianto di produzione»;
???nello specifico, la precitata delibera del 12 dicembre 2013, all'articolo 10 rubricato «Disposizioni relative all'erogazione del servizio di misura dell'energia elettrica prodotta, immessa, prelevata e consumata per un ASSPC», lettera b), comma 10.1, stabilisce la necessità di disporre «dei dati relativi all'energia elettrica immessa nella rete pubblica e prelevata dalla rete pubblica, nonché dei dati dell'energia elettrica prodotta dalle singole unità di produzione, in tutti gli altri casi»;
???dunque, in applicazione della delibera 578/2013/R/EEL dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, per tutti gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio a partire dal 1o gennaio 2014, l'Enel richiede l'installazione di un contatore per misurare l'energia prodotta;
???non sono esaustive le motivazioni per le quali venga imposto tale onere, soprattutto, allorquando si tratti di utenze domestiche; a riguardo, infatti non appare sufficiente affermare la mera necessità di raccogliere i dati relativi all'energia prodotta al fine di giustificare l'imposizione di un contatore e delle spese connesse, per il proprietario dell'impianto;
???tra l'altro, la delibera non specifica per gli altri impianti già attivati prima del 1o gennaio 2014 e, quindi, sprovvisti di tale contatore, se il Gestore di rete provvederà all'installazione;
???si ricorda che la normativa comunitaria e nazionale promuove lo sviluppo dell'energia da fonti rinnovabili prefiggendosi l'obiettivo di potenziare e razionalizzare il sistema per incrementare l'efficienza dell'energia alternativa, anche diminuendo gli oneri relativi alla realizzazione degli impianti da essa alimentati;
???a riguardo, la previsione di qualsiasi tipologia di onere nel settore deve essere conforme alla normativa in materia e specificamente giustificata;
???purtroppo, si riscontra che nell'ambito del settore delle energie rinnovabili, vengono adottati di frequente dei provvedimenti che invece di incentivare tali investimenti virtuosi, come prevede la normativa, li scoraggia o addirittura, determina un danno attraverso l'addebitando di costi/oneri retroattivi per coloro che hanno già provveduto ad investire in queste tecnologie;
???pertanto, si rileva che non solo l'installazione del contatore non sembra adeguatamente giustificata ma, altresì, appare un adempimento reso obbligatorio, al fine di disporre in futuro la tassazione dell'autoconsumo, che danneggerebbe gravemente il settore?–:
???se e quali iniziative normative intenda adottare affinché sia esclusa la possibilità di futuri provvedimenti che possano imporre la tassazione dell'autoconsumo e per superare le contraddizioni, descritte in premessa, garantendo pienamente l'effettività dei benefici riconosciuti al settore. (4-03963)
Coibentando quindi 400MC risparmiati: 2 Megawh anno ..... però coibentare una pensilina di un distributore per esempio non porterebbe alcun risparmio mentre montandogli un fotovoltaico si ...
In ogni caso per tornare in topic altro che ultimo miglio :
RIZZETTO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
si è appreso che l'Enel ha inviato ai propri clienti, che hanno fatto richiesta di connessione alla rete del proprio impianto fotovoltaico, una lettera a mezzo della quale si comunica quanto segue: «con riferimento all'articolo 10.1 lettera b, dell'allegato A della Delibera 578/2013/R/eel, la informiamo che per connettere alla rete Enel Distribuzione S.p.a. il suo impianto di produzione, è necessario installare un gruppo di misura dedicato alla misurazione dell'energia prodotta dal proprio impianto di produzione»;
???nello specifico, la precitata delibera del 12 dicembre 2013, all'articolo 10 rubricato «Disposizioni relative all'erogazione del servizio di misura dell'energia elettrica prodotta, immessa, prelevata e consumata per un ASSPC», lettera b), comma 10.1, stabilisce la necessità di disporre «dei dati relativi all'energia elettrica immessa nella rete pubblica e prelevata dalla rete pubblica, nonché dei dati dell'energia elettrica prodotta dalle singole unità di produzione, in tutti gli altri casi»;
???dunque, in applicazione della delibera 578/2013/R/EEL dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, per tutti gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio a partire dal 1o gennaio 2014, l'Enel richiede l'installazione di un contatore per misurare l'energia prodotta;
???non sono esaustive le motivazioni per le quali venga imposto tale onere, soprattutto, allorquando si tratti di utenze domestiche; a riguardo, infatti non appare sufficiente affermare la mera necessità di raccogliere i dati relativi all'energia prodotta al fine di giustificare l'imposizione di un contatore e delle spese connesse, per il proprietario dell'impianto;
???tra l'altro, la delibera non specifica per gli altri impianti già attivati prima del 1o gennaio 2014 e, quindi, sprovvisti di tale contatore, se il Gestore di rete provvederà all'installazione;
???si ricorda che la normativa comunitaria e nazionale promuove lo sviluppo dell'energia da fonti rinnovabili prefiggendosi l'obiettivo di potenziare e razionalizzare il sistema per incrementare l'efficienza dell'energia alternativa, anche diminuendo gli oneri relativi alla realizzazione degli impianti da essa alimentati;
???a riguardo, la previsione di qualsiasi tipologia di onere nel settore deve essere conforme alla normativa in materia e specificamente giustificata;
???purtroppo, si riscontra che nell'ambito del settore delle energie rinnovabili, vengono adottati di frequente dei provvedimenti che invece di incentivare tali investimenti virtuosi, come prevede la normativa, li scoraggia o addirittura, determina un danno attraverso l'addebitando di costi/oneri retroattivi per coloro che hanno già provveduto ad investire in queste tecnologie;
???pertanto, si rileva che non solo l'installazione del contatore non sembra adeguatamente giustificata ma, altresì, appare un adempimento reso obbligatorio, al fine di disporre in futuro la tassazione dell'autoconsumo, che danneggerebbe gravemente il settore?–:
???se e quali iniziative normative intenda adottare affinché sia esclusa la possibilità di futuri provvedimenti che possano imporre la tassazione dell'autoconsumo e per superare le contraddizioni, descritte in premessa, garantendo pienamente l'effettività dei benefici riconosciuti al settore. (4-03963)
Commenta