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Un'azienda, un tetto, due contatori e due impianti

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  • Un'azienda, un tetto, due contatori e due impianti

    Buongiorno a tutti.
    E' ammessa una situazione simile:

    un'azienda ha un capannone: può avere due forniture (intestate alla stessa azienda)?
    se ciò è possibile (ma mi pare strano che per una stessa azienda sia possibile avere attive due forniture relative allo stesso edificio), è possibile installare due impianti fotovoltaici sul tetto della stessa azienda collegati alle due forniture?

    Grazie e buona giornata

  • #2
    Ciao
    Occorre che ci sia un minimo di distinzione fra le due aziende (ad esempio due diverse partite IVA ,diverse unità immobiliari con diverso n° civico)

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    • #3
      Non si può, unico POD per una azienda su unico edificio.
      L'unica eccezione è la cessione pura: se fai un POD solo passivo e uno in immissione pura di energia allora ok, altrimenti il POD è unico

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      • #4
        ma se pure fosse..

        - 2 forniture piccole costano di fisso piu di una grande

        - 2 impianti FV piccoli costano piu di uno grande
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          ok. grazie a tutti per i chiarimenti

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          • #6
            puoi avere due contatori di produzione e uno solo di scambio , perchè raddoppiare ?

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            • #7
              Il tutto nasce dal fatto che l'azienda in questione ha richiesto aumento di potenza (in prelievo) in BT, ma il distributore non gliela da in BT. E piuttosto che fare una cabina vorrebbe fare una seconda fornitura in BT... e magari attarci un po' di fotovoltaico (che già ha attaccato sulla fornitura attuale)...

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              • #8
                eh no, si attacca .... al tram. il FV non centra nulla evidentemente, è solo una questione di TIC, che prevede l'univocità del punto di prelievo.

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                • #9
                  Oppure basta frazionare l'immobile in 2 unità immobiliari, e egnuna può essere servita da un contatore diverso, con il proprio fotovoltaico...
                  Impianto totalmente integrato allacciato 11/10/2010
                  2.35kwp orientamento ENE - tilt 3°
                  Pannelli Brandoni Solare 235W - Inverter Schneider Sunezy 2001 - Osimo (AN)
                  http://www.rendimento-solare.eu/it/o...301/14352.html

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                  • #10
                    ma frazionare a volte può essere molto rischioso... soprattutto se fatto per aggirare altre norme... Fagli fare sta cabina.

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                    • #11
                      ma non è che poi comporando im MT spende meno e ripaga costi cabina? e poi... pagare 2 fissi (se ti serve 150 metti 150 in media..se ne fai 2 non sai mai cosa ci attacchi sotto e se metti 75+75 va a finere che uno salta e l'altro è esuberante)..modificare impianto elettrico interno..sbilanciarsi su rettiva su 2 prelievi..pagare frazionamento...
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Originariamente inviato da cobrak Visualizza il messaggio
                        Oppure basta frazionare l'immobile in 2 unità immobiliari...
                        le solite trovate da furbetto.. poi ci lamentiamo se gli italiani sono visti male all'estero

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                        • #13
                          Originariamente inviato da blux Visualizza il messaggio
                          le solite trovate da furbetto.. poi ci lamentiamo se gli italiani sono visti male all'estero
                          Non è una trovata da furbetto e ti chiederei di non permetterti di sparare sentenze!
                          Inoltre, come ha detto Marcober, costa di più, quindi bella furbata sarebbe!

                          In qualche caso è l'unico modo possibile per risolvere la questione, se vuoi ti espongo la situazione che stiamo affrontando in studio, sicuramente dall'alto della tua competenza sapresti risolverla senza frazionamento...
                          Impianto totalmente integrato allacciato 11/10/2010
                          2.35kwp orientamento ENE - tilt 3°
                          Pannelli Brandoni Solare 235W - Inverter Schneider Sunezy 2001 - Osimo (AN)
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                          • #14
                            invece mi permetto e confermo che è una trovata da furbetto (poco in realtà). se le norme dicono che oltre una certa potenza la fornitura passa in MT ed esiste l'obbligo della univocità del punto di prelievo, quello che avevi intenzione di fare è aggirare le normative, cosa tipica dei furbetti!!!

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                            • #15
                              ...e se le due forniture e i due impianti già esistessero, intestati a ditte diverse ma nello stesso edificio e dovesse essere fatta una voltura di una a favore dell'altra?
                              Quindi non dobbiamo nemmeno frazionare, in quanto esistono già le due unità. Sul post #9 volevo dire che se le unità sono distinte, possono esserci due punti di prelievo, confermato per scritto dall'AEEG.
                              Stiamo cercando la soluzione proprio per non aggirare le normative, anzi, per rispettarle. Tu continua a pensare quello che ti pare, sapientello!
                              Ultima modifica di cobrak; 28-05-2014, 17:39.
                              Impianto totalmente integrato allacciato 11/10/2010
                              2.35kwp orientamento ENE - tilt 3°
                              Pannelli Brandoni Solare 235W - Inverter Schneider Sunezy 2001 - Osimo (AN)
                              http://www.rendimento-solare.eu/it/o...301/14352.html

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                              • #16
                                fai tenerezza, ti stai imbrogliando da solo. nella situazione che hai appena descritto, completamente diversa da quella di crimail, non c'è alcun dubbio che siano perfettamente regolari 2 utenze anche se intestate allo stesso soggetto. ma non sono sicuro che tu abbia capito la differenza tra la tua situazione e quella da furbetto furbetto furbetto.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da cobrak Visualizza il messaggio
                                  ...e se le due forniture e i due impianti già esistessero, intestati a ditte diverse ma nello stesso edificio e dovesse essere fatta una voltura di una a favore dell'altra?
                                  ci sono 2 intestatari diversi in unica particella? diciamo un proprietario che ha dato in affitto una porzione di capannone? a parte che di solito questa è proprio una finalita per la quale si fraziona, anche per chiarezza fiscale...ma mettiamo pure che il distributore abbia acconsentito al punto di prelievo ad intestatario che dichiara setsa particella di altro utente...se poi i due utenti vanno a coincidere (esempio acquisizione delle attivita del secondo da parte del primo..o acquisizione societaria e poi fusione) io dubito che ti lascino volturare il contatore creando di fatto una situazione non coerente con la Normativa..penso che ti obbligheranno ad unificare impinato elettrico ed avere unico POD..se passi potenza in media se necessario..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    visto che con il SEU non si può, stavo leggiucchiando tra le leggi se potrei cambiare così.

                                    l'impianto da 49.4 kwp 1CE allacciarlo al contatore dell'altra ns società , che è in affitto in un?altro capannone sempre risiedente nello stesso mapaple e particella ,ma non dentro a quello su cui è installato l'impianto dovrei richierede al'enel distribuzione un nuovo contatore di scambio questo rimarrà come lo è ora rid con autoconsumo in quanto è del 207 per cui fuori dalla possibilità dello ssp,

                                    mentre il 94.08 kwp , girarlo in SSP, in quanto rimane solo LUI allacciato al contatore di scambio attuale.

                                    con sta mossa non dovrei nemmeno pagare la nuova tassa sull'autoconsumo in quanto gl'impianti sono sotto i 100 kwp
                                    Blux , Marco che ne dite ?

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                                    • #19
                                      a caldo si dovrebbe poter fare... bisogna trovare una gisutificazione economica e fiscale per sostanziare il fatto che ua societa di colpo si trova ad essere SR di un impianto non suo..
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        apperò così dovrei vendergli anche l'impianto...... io perderei il CE ....
                                        se lo vendo al valore che manca da ammortizzarlo circa il 20% , e faccio pagare loro l'affitto per il tetto dove è installato l'impianto che copre il 95% del CE potrebbe andare.
                                        ma devo fare due conti perchè mi sa che così ride solo il Padoan !
                                        come differenza da adesso l'altra società B ha un ricavo da 5000€ per l'autoconsumo
                                        un ricavo di 1350€ per la vendita
                                        un ricavo di 31500€ per il Ce
                                        una spesa di 75000€ per l'acquisto + 30000 di affitto per 12 anni
                                        una detrazione per ammortamento di 3000 se a 25 anni
                                        dedotto i 1000€ tra pratiche Ade misure ecc alla fine risulta se non sbaglio i conti, 3500 € di guadagni al netto delle tasse
                                        mentre la ditta A ricava 75000 dalla vendita + 30000 dall'affitto +2800€ per lo ssp che ora non ha
                                        perde i 31500 € di CE ,i 1.700€ di autoconsumo ,i 1400€ di vendita + risulta un guadagno per il primo anno di 39.400€ netti , ma una perdita di 12000 € ogni anno a venire , dal terzo anno sono in perdita .
                                        così su due piedi lascio stare ......

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                                          ...
                                          Blux , Marco che ne dite ?
                                          avessi capito cosa vuoi fare, ti risponderei...

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                                          • #22
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                                            la mia società chiamo A ha 2 impianti uno del 2007 49.4 kwp 1à CE con il suo contatore di produzione .
                                            altro impianto da 94.08 kwp anno 2012 4°CE con il suo contatore di produzione , tutti e due sono regime RID + Autoconsumo( a causa dell'impianto del 2007 non si può fare lo SSP) questi due sono allacciati ad un solo POD con contatore di scambio sito nella cabina mia cabina dove arriva la MT ,
                                            dalla stessa cabina stesso locale ad un mtl di distanza c'è l'altro contatore enel dell'altra nostra societàB.
                                            visto che i cavi dei glì invertr dei 2 impianti arrivano fino in cabina ,io vorrei allacciare l'impianto da 49.4 kwp staccando i fili dalla società A, allacciandoli alla B.
                                            fisicamente è una cosa facilissima , burocraticamente , non so se è possibile
                                            ovviamente prima di eseguire lo stacco distacco occorre che enel mi cambi il contatore , per far questo devo far domanda , ma è qui il dubbio è una cosa fattibile ?
                                            Così facendo l'impianto 49.4 kwp rimane sempre in RID + Autoconsumo per la solita clausola avversa,
                                            quello da 94.08 kwp rimanente da solo potrò cambiarne la gestione con lo SSP.
                                            mi rimane il dubbio chi fatturerà l'immissione dell'impianto 49.4 kwp che è allacciato alla società B , ma che rimane di proprietà della società A?

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                                            • #23
                                              La soluzione piu semplice è che la soc A dia in comodato impianto alla B, che subentra come SR

                                              In alternativa B fa da Esco per A..mi pare che la SEU preveda che puoi configurare come vuoi..cioè B resta responsabile del prelievo..A dell'immisione..l'autocosnumo lo regola B ad A con patto provato.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
                                                ma se la B diventa SR dell'impianto piccolo , si prende anche l'incentivo CE , o quello rimane sempre alla società A ?

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                                                • #25
                                                  Alby secondo me non si può fare quello che intendi tu. l'impianto viene considerato unico, non puoi passarne una sezione sotto un altro POD, a meno di rinunciare all'incentivo.

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                                                  • #26
                                                    Se A fa da Esco a B si tiene incentivo. Se B diventa SR incentivo passa a B, ma se vuoi riconoscerlo ad A basta che A fatturi a B un canone uso impianto pari all'incentivo.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #27
                                                      Grazie Marco credo che la migliore soluzione sia la ESCO

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                                                      • #28
                                                        Scusa Blux non ho visto la tua risposta per cui non si possono scindere i due impianti fino al termine del 1ce? Vado in pensione prima di questo avvenimento!

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