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SEU ed i suoi fratelli - anche GSE pubblica inchieste pubbliche a scadenza stretta

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  • SEU ed i suoi fratelli - anche GSE pubblica inchieste pubbliche a scadenza stretta

    giorni fà scrissi una delucidazione a AEEG se era possibile sfruttare il dlgs 115 -08 ovvero allacciamento SEU di una impresa produttrice con autoconsumo con un'altra residente nella stessa proprietà( affitto).
    risposta No NON SI PUò.
    la vendita può essere fatta a solo un cliente finale , il produttore stesso o un terzo ( che direi secondo) visto che il terzo non può esistere,sempre se è nella srtessa proprietà .
    putroppo è arrivato solo oggi ieri mi sono letto le 53 pagine di un nuovo documento del 2 maggio relativo ai riu seu seseu, sdc, slc, dove fino alla 51 esima sembrava che si potesse fare quello che pensavo ma alla 52 esima , scrivono che non si può.........., ma....va de via el .....nass.
    ps . come sempre non riesco a allegare il file .

  • #2
    http://qualenergia.it/sites/default/...0pubbliche.pdf
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      bravissimo proprio quello, leggendo bene tra le righe perchè è scritto in avvocatese, l'autorità intende accogliere quello scritto in comma e - g dell'allegato A2.2.1, la e sarebbe che se una ditta è in affitto in proprietà contigue al produttore -consumatore , quest'ultimo può vendere alla ditta in affitto, l'onere può veire pagato attraverso il canone d'affitto, ma dice che visto uil dlgs 115 -08 dice che per i SEU non è possibile avere una configurazione con due clienti e un produttore salvomodificheal decretop, speriamo in futuro.

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      • #4
        Non è un caso che il punto e) dica che " il titolare di un’unità di consumo " ....non di unita di produzione-consumo come dici tu...

        In pratica..io metto a disposizione della ESCO un'area, compresa EE (che serve per loro uffici, ausiliari, per tenere in tensione inverter, etc)..gli vendo energia elettrica, ma non al kwh ma forfettaria (a metro quadro)..in tal caso sebbene siamo 2 soggetti diversi, in virtu del "legame" SEU che vogliamo costruire, possiamo eccezionalmente essere visti come unico consumatore e condividere punto prelievo.
        MA resta il diviedo di fare SEu con 2 produzioni separate o due consumi separati..ci vuole UN produttore e UN Consumatori..entrambi puri.
        Se il cosnumatore è anche produttore, gli dicono, trasferisca la gestione impnato alla Esco e diventa puro..in effetti..

        Ogni altra soluzione in pratica significa vendere energia al vicino senza pagare oneri di sistema, che in mancanza di una SEU è un beneficio che non spetta.Marco
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          I SEU mi sembrano sistemi studiati per far arricchire le grosse compagnie... grosse Esco ecc...
          mi dite se secondo voi sarà possibile per i "piccoli" installatori entrare in questo sistema?
          ...dal 2006

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          • #6
            un conto è INSTALLARE ..un conto GESTIRE un impianto..meglio che ognuno faccia il proprio mestiere.
            Anche se io la vedo dura per una Esco andare dal privato e proporre contratti da 15-20 anni realizzati in SEU + SSP...come fai a fissare il prezzo di vendita, visto che hai un costo fisso in pannelli oggi e un mercato variabile dell'energia per 20 anni? e poi, chi ti assicura il business per 20 anni? tu installi ora e magari fra 5 anni gli eredi spariscono e devi corregli dietro, oppure deve impegnarsi chi compra la casa..mah..la vedo complicata..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              io NON vedo perchè possono gestirlo solo le ESCO e non un pinco pallino qualsiasi, ti ricordo che l'impianto e il consumatore finale deve stare sulla stessa proprietà, certouno si può comprare una montagna ma su questa non ci può risiedere un'altro proprietario,per cui anche in quel caso menga non si può, alla fine chi può rientrarci non lo so proprio se esista . solo chi è attualmente in regime di scambio sul posto o rid + autoconsumo , per cui il S.E.U non ha inventato niente se non allarga la"rete".

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              • #8
                Ma io non dico che non possa farlo chiunque (salvo il fatto che se fai la ESCO devi iscriverti ad un registro..poca cosa..)
                Ovviamente la SEU può esiste sono ove ci sia un consumo..anche perche se non ci fosse il consumo non ci sarebbero Oneri Sistema di risparmiare.
                Lo puoi fare anche a casa tua..dai il tetto in gestione ad una ESCO, che ci fa impinato, ed è bela che fatta la SEU..quelo che dicevo io è che in pratica, a livello domestico, avere contratti a 10-20 anni non è possibile, nessuno si fida che uno resti 20 anni fedele ad un contratto..se questo diventa troppo oneroso rispetto ad un'alternativa (esempio altra ESCO che dopo 4 anni ti fa proposta migliore..)
                Per cui in pratica si potra fare preso le imprese, ove il tempo rientro sian entro 5-6 anni..il che oggi è ancora difficile, se non al Sud..M
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  o ho capito in parole povere , io affitto il tetto a uno che installa l'impianto ESCO , di cui ne usufruisco la produzione pagandola ala ESCO , ora senza incentivo quello che installa l'impianto che ci guadagna, si gongola solo con gl'oneri di sistema risparmiati e la vendita d'energia ? mi sembra poco così a occhio

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                  • #10
                    Diciamo che se tu paghi energia o,25 una esco potrebbe dirti dammi tetto e io ci metto un impianto a mie spese e in cambio ti chiedo impegno a lungo termine in cui ti vendo energia a o,20 per i primi 5 anni e poi con sconto 10% sul mercato tutelato per altri 5 anni.Se la esco é una società che produce e vende energia può darsi che abbia comunque intereSse a proporlo perché cosi ti lega 10 anni...il che di per se é un valore per lei. Quella che si consuma sul posto gli costa poco e vendendola a O,2 ci lucra almeno 0,15. Quella scambiata gli costa 0,10 e ci lucra 0,1, quella che prelevi ci lucra il margine solito del distributore, circa 0,03.... Forse ci sta dentro
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      SEU

                      Gentili amici,
                      vorrei sapere se qualcuno di voi ha già realizzato qualche impianto Fv con i SEU e se mi può spiegare quali sono i passi?
                      Inoltre, vorrei sapere se il proprietario che vende l'energia ad un terzo dopo la stipula di un contratto, è tutelato se questo non paga, e che cosa succede se, l'impianto è realizzato su una attività produttiva, e questa dovesse fallire.

                      Saluti
                      Vins

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                      • #12
                        La Esco che vende non ha tutele, come nessun altro venditore di energia..se un cliente non paga, puo solo smettere di fornirlo e fare causa.

                        Se non altro ora è possibile lasciare al cliente l'acquisto dell'energia da rete, in modo che la Esco non debba intermediare l'energia da rete..cosa che diminuisce il rischio.

                        Se la Esco ha richiesto di avere il diritto di superficie dell'area ove sorge impianto, con atto registrato, in caso di fallimento è opponibile ai terzi, per cui potrà gestire impinato sino a fine contratto per l'area, eventualmente facendo una connesione sua e immettendo in RID.

                        A fine contratto area deve sbaraccare tutto e rendere area come era ...se lascia contratto passa agli aventi causa insieme all'area..ma se per contratto doveva sbaraccare, dovra pagare spese per non averlo fatto.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Marcober scusa, ma hai qualche riferimento più preciso su "Se non altro ora è possibile lasciare al cliente l'acquisto dell'energia da rete, in modo che la Esco non debba intermediare l'energia da rete..cosa che diminuisce il rischio"
                          Io ricordavo che la ESCO divenisse il fornitore di energia del cliente in tutto e per tutto; la cosa mi interessa molto.
                          .

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                          • #14
                            Si sono certo, vai su aeeg e cerca l'ultima delibera sulle SEU... Dicono ogni contratto di prelievo o immissione può essere accentrato su uno o l'altro dei due soggetti....idem le convenzioni di eventuali incentivi....
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Lambertini_SEU_convegno_15_aprile_2014_10.pdf

                              ripropongo il documento se può essere utile

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                              • #16
                                Grazie POX..Mozzarella..è art 11 della delibera 578..poi se ci sono di mezzo incentivi, in funzione del tipo incentivo e tipo valorizzazione immesso in rete o scambio, alcuni tipi sono a scelta obbligata...ma in astratto la SEU potrebbe essere incentrata su Produttore, Cliente FInale, Entrambi (per competenza) o anche un Terzo
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Buonasera a tutti,
                                  sto leggendo il thread perche gia in passato mi ero informato sulla fattibilità del SEU per il mio impianto.
                                  Mi sono letto la slide di pox1964.
                                  Una cosa non mi e chiara.
                                  Marcober, in questo post:

                                  http://www.energeticambiente.it/legi...#post119554200

                                  mi avevi spiegato (seconda frase) come, cit:"Dal punto di vista pratico l'impianto tiene il suo contatore di produzione..e quello del'abitazione fa il punto di accesso alla rete"


                                  Volevi indendere che il mio attuale contatore bidirezionale verrebbe rimosso?!Sulle slides c'e chiaramente indicato come il punto di prelievo debba essere uno solo...
                                  Mi chiarisci meglio questa cosa?!
                                  Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                                  • #18
                                    Nel tuo caso serve la configurazione 2 di pag 14.

                                    il tuo contatore bidirezionale P IVA sparisce e impianto va sul bidirezionale del Babbo col Cod Fiscale. (oppure sparisce quello del babbo e lui si intesta quello aziendale ...fai quello che suggerisce il GSE..)
                                    Il contatore di Produzione resta.

                                    la P IVA fattura a GSE l'immesso che si rileva sul bidirezionale incassando la TO
                                    la p IVA fattura al GSE la TA su autocosnumo (produzione meno immesso).
                                    la P IVA fattura al babbo l'energia autocosnumata

                                    Il babbo continua a ricevere la fattura del fornitore per il prelevato.

                                    Premessa di tutto...l'area (anche solo tetto) in cui sorge impianto deve essere nella disponibilita del babbo...ok anche un affitto, se non fosse lui il proprietario. Quando risulta nella sua disponibilità, e contiguo alla abitazione, si puo fare la SEU. In teoria poi lui dovrebbe "cedere" l'uso dell'area (anche solo tetto) dove è ubicato l'impianto alla P IVA...ma questo passaggio non credo sia obbligatorio..cioè non credo che il GSE lo voglia vedere scritto..
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                      Premessa di tutto...l'area (anche solo tetto) in cui sorge impianto deve essere nella disponibilita del babbo...ok anche un affitto, se non fosse lui il proprietario. Quando risulta nella sua disponibilità, e contiguo alla abitazione, si puo fare la SEU. In teoria poi lui dovrebbe "cedere" l'uso dell'area (anche solo tetto) dove è ubicato l'impianto alla P IVA...ma questo passaggio non credo sia obbligatorio..cioè non credo che il GSE lo voglia vedere scritto..
                                      Mmmm.. io ho la proprieta del capannone ma tutta l'area circostante, compresa l'abitazione e di sua proprieta'...
                                      Dovrei quindi fare una cessione o affitto del lastrico solare a lui!!?
                                      Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                                      • #20
                                        occorre che l'area ove sorge impinato sia nella disponibilita del clinete finale e sia un "corpo unico"
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          ma le linee guida del GSE sono uscite?
                                          Si possono già fare impianti SEU?

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                                          • #22
                                            Non credo servano linee guida gse specifiche....alla, fine quel che serviva era sapere a chi intestare le convenzioni..è ora è chiaro...d'altra parte ogni Ssp è una SEU per cui sono già in funzione...
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #23
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                                              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                              ho letto sulla guida dell'ASSO RINNOVABILI, che entro il 31/12/2014 il GSE renderà operativo un apposito portale informatico.
                                              Ciao
                                              Vins
                                              Ultima modifica di nll; 22-09-2014, 17:55.

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                                              • #24
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                                                Inoltre gli impianti inferiori a 20 kw e non in regime di scambio sul posto ma con tariffa onnicomprensiva devono fare richiesta SEESEU?
                                                (Quelli in regime SSP al 1/1/2014 sono automaticamente SEESEU come riportato a pag.32).
                                                Sono curioso di sapere chi ha avuto il coraggio e la forza di volontà di leggere e capire le circa 100 pagine delle Regole Applicative.

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                                                • #25
                                                  SEU ed i suoi fratelli - anche GSE pubblica inchieste pubbliche a scadenza stretta

                                                  Abbiamo anche, visto che non ci facciamo mancare nulla, la nuova inchiesta pubblica del GSE sulle regole applicative SEU.

                                                  http://www.gse.it/it/salastampa/news...plicative.aspx

                                                  Anche in questo caso ci si gioca la possibilità di "programmare" il futuro dell'energia rinnovabile in Italia.

                                                  La sensazione è che manchi un serio coordinamento e che non ci sia una visione sia d'insieme sia futura a medio lungo periodo.

                                                  ...... il tutto in totale assenza anche di coordinamento extra nazionale che una materia di questo tipo imporebbe.

                                                  La comunità europea legifera su qualunque putt@nat@ possibile ed inimmaginabile, e sull'energia (che per sua natura non ha confini), invece è assente TOTALE

                                                  ... bel colpo.....

                                                  questa la delibera di agosto 2014

                                                  http://www.autorita.energia.it/alleg.../14/426-14.pdf
                                                  Ultima modifica di nll; 27-10-2014, 22:23. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                  'Non abbiamo più bisogno di 1 centrale che produca 1.000.000 di kWh, ma di 1.000.000 di persone che producano 1 kWh a testa.'
                                                  'Il kWh più ecologico rimane sempre quello che non si consuma.'

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                                                  • #26
                                                    Sexondo voi un impianto 200kw su capannone , dove sotto c'è consumo sufficinte EE, ceduto ad esco che poi fa seu con cliente sottostante non porta migliori marginalità vista che ora vende il kwh a 0,035€/kwh al gse e magari al cliente può piazzarlo chiuso a 0,15€/kwh???

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                                                    • #27
                                                      0,o35 come media prezzo RID m pare strano..magari vaòev aper Agosto, ma a settembre e ottobre di parla di 55-60 euro al mega.

                                                      se lo propone a 0,15, chi compra non ha interesse...sta sul mercato e non prende impegni.

                                                      Il vantaggio esiste..consiste nel valore autoconsumo*costo di acquisto (VARIABILE) del consumatore + Valore CUSf sullo scambiato (l'immesso è valorizzato anche oggi)...si fa la somma e la cosa migliore è suddividersi tale plus-valore ... ognuno tenendosi i propri rischi commerciali..direi suddivisioe al 505 del vantaggio sarà la cosa che rende possibile trovare un accordo.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
                                                        Ciao a tutti,
                                                        vorrei sottoporvi un caso che potrebbe essere utile a tanti.
                                                        I condominii (CLIENTE).

                                                        Che io sappia i SEU in questo caso possono alimentare solamente le utenze condominiali; quindi semplificando il contatore degli usi comuni. Per esempio consideriamo un 10 kW trifase (VENDITORE).
                                                        Ora una società di servizi energetici SSE (PRODUTTORE), accreditata con il GSE, vuole installare sul lastrico solare del condominio un impianto fv da 12 kWp più o meno.

                                                        Con questi alimentare il contatore di condominio.
                                                        Che configurazione occorre fare, la soluzione più semplice senza disturbare il mercato al dettaglio?
                                                        1- il PRODUTTORE accede al ritiro dedicato per la vendita delle eccedenze.
                                                        2- il CLIENTE mantiene attivo il contratto di fornitura en. elettrica in prelievo con il VENDITORE;
                                                        3- il PRODUTTORE ed il cliente si accordano per un prezzo dell'energia autoconsumata;
                                                        4- OFFICINA ELETTRICA: essendo l'impianto < 20 kWp occorre la licenza?

                                                        pareri e consigli?

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                                                        • #29
                                                          Condivido un mio carteggio con TNE:

                                                          Spett.le TNE,
                                                          leggo sull'ultima ristampa della Guida Blu Fotovoltaico (09/2014) che sui condomini si può realizzare un SEU solo per le utenze condominiali.
                                                          Sto realizzando un edifico con 6 unità abitative. Posso realizzare altrettanti impianti (naturalmente ognuno con la propria TICA) e quindi fare 6 SEU per ciascuna abitazione??

                                                          RISPOSTA:

                                                          Risposta affermativa.


                                                          Con i migliori saluti.

                                                          ----------------------------
                                                          TuttoNormel
                                                          Strada dei Ronchi, 29
                                                          10133 Torino

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                                                          • #30
                                                            Certamente che è affermativo, c'è la corrispondenza 1:1 tra unità di consumo e produttore. tanti piccoli impianti per tanti appartamenti.
                                                            La mia domanda, per la quale mi piacerebbe avere riscontri riguarda proprio le procedure pratiche (aldilà della pratica di riconoscimento SEU)... come il contratto tra produttore e consumatore, officina elettrica nel caso specifico di impianto < 20 kWp (a mio avviso si presenta comunque un'attività commerciale...), chi si intesta i contratti di prelievo dalla rete e di immissione...

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