SEU Delibera 578/2013/R/eel e s.m.i. - EnergeticAmbiente.it

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SEU Delibera 578/2013/R/eel e s.m.i.

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  • SEU Delibera 578/2013/R/eel e s.m.i.

    Buongiorno a tutti,

    dato che l'argomento in oggetto sta diventando sempre di maggiore interesse tra noi tecnici, ho pensato di aprire una nuova discussione per cercare di chiarirci le idee in merito a quanto richiede la normativa e a come e cosa bisogna fare per richiedere la qualifica ove necessario sul portale GSE, in cui l'applicativo non mi sembra ancora attivo.

    Spero che i colleghi con maggiore esperienza ci possano dare consigli.

    Grazie e buon lavoro a tutti

    ----------------------------------------------------------------------
    Nel link seguente trovate le definizioni relativa a questa delibera

    http://www.gse.it/it/Qualifiche%20e%...e/default.aspx
    Facesole
    ----------------------------------------------------------------------
    Ultima modifica di facesole; 24-08-2015, 16:39.

  • #2
    Ciao forse sono fuori luogo ma credo che sarebbe più interessante se la discussione fosse più ampia riguardando tutti i sistemi trattati dal TISSPC, ad esempio mettendo come titolo SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO e utilizzando molto i TAG es. TISSPC, 578/2013/R/eel, SEU, SEESEU, SSPC, ASSPC, ASE, DL 91/14

    Per quanto mi riguarda ho serie difficoltà a capire se la qualifica di SEU / SEESEU rilasciata dal GSE sia un passaggio obbligatorio per sottostare ai vantaggi e svantaggi previsti dal TISSPC e soprattutto dal DL 91/14, sembrerà una questione scontata ma invece entrambi i testi suddetti parlano di sistemi che sono SEU o SEESEU e non di sistemi che sono qualificati tali, una differenza piccola ma con grandi conseguenze

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    • #3
      Intanto hanno gia messo una "tassa" sui SEU sotto forma di tariffe per gli oneri sostenuti dal GSE, e si parte da un minimo di 50€ all'atto della richiesta di qualifica sul portale (quando sarà pronto).
      Io credo che gli impianti siano obbligati a qualificarsi tramite il GSE, altrimenti o non possono essere allacciati o pagheranno tutti gli oneri di sistema anche sull'autoconsumo (circa 56€/MWh).
      Inoltre in fase di comunicazione "fine lavori" di Enel bisogna indicare la tipologia ASSPC e "giurare" sulla propria volotna di acquisire la qualifica attraverso il GSE...

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      • #4
        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

        Ma infatti altro che opportunità di business! In pratica è una nuova stangata sul fotovoltaico dove se sei bravo eviti di rovinarti... Per ora ho mandato un fine lavori Enel Distribuzione (esattamente il 05/01) e in effetti mi ha costretto a dichiarare il tipo di ASSPC, ma si poteva anche scegliere se dichiarare l'intenzione di qualificarsi o meno al GSE (e in effetti il TISSPC art. 7.3.a) prevede espressamente che si possa allacciare senza richiedere la qualifica)
        Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 18:09.

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        • #5
          chi è già allacciato con un impianto FV a regime RID + autoconsumo o ilo SSP sarebbe già un SEU , è obbligato a qualificarsi o lo è già di diritto ??
          con tutti questi discorsi cominciate a confordermi.

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          • #6
            Ciao Alby, in pratica chi era allacciato al 01/01/14 (esatto, 2014) e in SSP viene passato d'ufficio dal GSE a SEESEU-B, mentre i RID possono chiedere la qualifica

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            • #7
              Salve. Entro oggi nel forum e pongo un quesito che ritengo pertinente.
              In base a quanto riportato nelle regole applicative del GSE sulla qualifica dei SEU deduco che un produttore con imp. fv domestico allacciato in 5° CE (quindi in assenza di scambio sul posto), dovrà sostenere in bolletta anche le parte variabili delle componenti A+UC+MCT calcolate sull'energia autoconsumata se non chiede la qualifica come SEU.
              Ipotizzando un'utenza domestica residenziale BT da 3 kW con impianto fotovoltaico abbinato, autoconsumo pari a 840 kWh/anno e prelievo dalla rete pari a 1800 kWh/anno, da un mio calcolo, avendo al qualifica SEU, si risparmierebbero ca. 45 €/anno (si paga solo sul 5% dell'energia elettrica consumata e non prelevata dalla rete).
              Ho preso i dati delle componenti A2, A3, A4, A5, AS, AE, UC3, UC4, UC6, UC7 e MCT.
              Magari ho tralasciato qualche componente che rientra negli oneri generali di sistema perché non sono un esperto...
              Vorrei sapere se la mia stima è attendibile e se qualcuno si sente di confermare/smentire i miei dati...Grazie.

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              • #8
                La stima puntuale degli oneri di sistema nel caso di impianto domestico BT non serve; la delibera AEEGSI 609/2014/R/eel chiarisce come si applicano gli oneri di sistema ai SEU, in particolare vedi i SEU connessi in BT (in questi caso l'onere è forfettario come maggiorazione della sola componente A3 per la quota per pdp/anno). L'onere annuo vale 36 euro, coma stabilitop all'art. 4 della delibera AEEG 675/2014/R/COM (almeno fino per il 2015).
                Vero che la qualifica costerebbe 50 euro una tantum, ma se ne risparmierebbero 36 anno (passatemi il termine risparmiare, prima non si pagava nulla !!)

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                • #9
                  Grazie molte per la precisazione.
                  Tra i SEU connessi in BT ai quali applicare i 36€/pdp*anno possiamo comprendere anche tutti gli altri utenti non domestici in BT? In base al documento per la consultazione 519/2014/R/EEL pag. 5 let. a) e al comma 3.1 della 609/2014/R/eel se non sbaglio è così, giusto?
                  Chiarito ciò, chiedo se per tutte le utenze BT domestiche e non domestiche con annesso imp. fv, escludendo gli impianti SSP < 20 kW:
                  - se NON HO la qualifica SEU mi applicano una maggiorazione sulle componenti variabili in base ai kWh consumati (autoconsumo+prelievo da rete) o una maggiorazione forfetaria di 36 €/pdp*anno?
                  - se HO qualifica SEU
                  mi applicano solo una maggiorazione di 36 €/pdp*anno ed è sufficiente pagare il costo della qualifica, salvo aggiornamenti normativi?

                  Non mi è chiaro se il vantaggio che deriva dall'avere la qualifica SEU per impianti domestici/non domestici in BT (esclusi SSP<20 kW) varia in base all'autoconsumo oppure se è sempre fisso in 36 €/pdp*anno. Grazie ...

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                  • #10
                    considera che:
                    * i documenti di consultazione, così come tutte le pagine di "considerato che..." "ritenuto opportuno..." non hanno alcun valore normativo
                    * il DL 91/14 (art 24 e successivi) in vigore dal 01/01/15 stabilisce che un SEU pagherà il 5% delle parti variabili degli oneri generali di sistema sull'energia autoconsumata, a meno che non sia una fonte rinnovabile entro 20kW nel qual caso è "graziata". Questo indipendentemente dal regime commerciale, anche se è ovvio che per un ritiro dedicato, non avendo niente da autoconsumare, di fatto non cambia niente.
                    * il DL suddetto stabilisce che solo se non si è in grado di misurare l'autoconsumo (impianti con solo contatore bidirezionale) l'AEEG stabilirà metodi di stima o forfettari per il pagamento degli oneri suddetti.

                    Il mio dubbio è proprio sulla necessarietà della qualifica, perché né il DL 91/14 né il TISSPC (delibera AEEG 578/2013/R/eel) la menzionano come obbligatoria. Cioè il mio dubbio è che potrebbe essere sufficiente essere un SEU (ad esempio registrando il sistema come tale su Terna ?)

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                    • #11
                      SEU

                      Buon giorno, da come ho capito leggendo i vari decreti e delibere un impianto fotovoltaico con potenza <20KW in scambio sul posto per il quale non si consuma più del 70% dell'energia prodotta e ad oggi non ancora connesso alla rete è un SEU e non è necessario ottenere la qualifica GSE e anche ottenendola i vantaggi non sono rilevanti. Qualcuno è giunto alle mie stesse conclusioni?
                      Stò compilando sul portale ENEL due fine lavori per le quali ho inviato il regolamento di esercizio che è stato accettato, ma mi dicono da ENEL che è necessario tornare alla sezione FINE LAVORI salvare nuovamente la pratica scegliendo il tipo di SSPC e se si intende o meno ottenere la qualifica. Premesso che i due impianti che stò lavorando sono uno da 4 e uno da 6KW in scambio sul posto io consiglierei di scegliere come SSPC SEU e che NON si intende ottenere la qualifica, ma vorrei anche il parere di qualcunaltro e ovviamente finchè non sarò sicuro continuerò a "studiare".
                      Un ultima cosa, ho notato che entrando su FINE LAVORI, alla sezione DICHIARAZIONI compare la schermata che allego,
                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                      in cui alla voce "da" il campo è vuoto e non c'è modo di compilarlo, con la conseguenza che l'inoltro della pratica è bloccato a causa dei dati incompleti. Alla sezione AVVIO ITER AUTORIZZATIVO a suo tempo avevo inserito il nome del comune che ha rilasciato le autorizzazioni. Credo che sia un problema informatico e ho segnalato alla mail tou_portaleproduttori@enel.com
                      Attendiamo lumi...

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                      • #12
                        ciao Gicche mi sai dare qualche riferimento più preciso ?
                        l'unica definizione ufficiale di SEU che ho trovato io è quella data dal TISSPC (http://www.autorita.energia.it/alleg.../578-13all.pdf) articolo 1.1 lettera ii) che semplificando dice: fonti rinnovabili o cogenerazione alto rendimento, max 20 megawatt, che alimentano utenze poste sulla stessa proprietà tramite una linea privata

                        Anch'io sto aspettando a inviare i fine lavori, nel dubbio se richiedere la qualifica o meno... Ho deciso comunque che alle brutte invierò senza richiederla e magari la chiederò dopo, male che vada avrà perso qualche mese di qualifica SEU (vedi articolo 7.3.b) del TISSPC)

                        riguardo il tuo problema tecnico col portale produttori ho visto che ne stanno discutendo sul post "domanda di connessione on line"; perdonami ma non so come linkarla, nel caso cmq basta che ci entri e vai diretto in ultima pagina

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                        • #13
                          SEU

                          Grazie Ataru, la definizione di SEU in effetti è corretta, nel caso che indicavo io, fotovoltaico <20KW in SSP non ancora connesso, sono andato per esclusione, ASE no perchè altri sistemi esistenti, ASAP no perchè è richiesto un autoconsumo >70% della produzione, SEESEU (A-B-C) no perchè richiedono che l'iter autorizzativo sia iniziato prima del 4 luglio 2008 e avviati i lavori prima dell'entrata in vigore del decreto più altri requisiti sotto la lettera jj.
                          Al momento sulla sezione FINE LAVORI->DATI TECNICI è sparita la scelta del SSPC....

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                          • #14
                            Salve a tutti.
                            Scrivo giusto per ricapitolare la discussione aperta:
                            Ad oggi, il dubbio è: impianto domestico (esempio FV < 20kWp) dove il POD è uno e "principale", ancora da allacciare alla data di oggi (con o senza RE confermato da Enel), se inserire SI o NO in "QUALIFICA", confermando che per questi impianti parliamo sempre di "SEU", giusto?

                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                            • #15
                              Weber: hai centrato perfettamente il problema. Ovviamente se troviamo una risposta a questo quesito secondo me l'abbiamo trovato anche per tutti gli altri SSPC

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                              • #16
                                Continuo a non capire... in base all'art. 24 LEGGE 11 agosto 2014, n. 116 comma 7 sono "graziati" gli impianti a fonti rinnovabili di cui all’articolo 25-bis di potenza non superiore a 20 kW. L'art. 25-bis esclude dai corrispettivi dell'art. 24 SOLO gli impianti in scambio sul posto sotto a 20 kW. L'art. 25-bis riguarda solo lo scambio sul posto. O sbaglio...?
                                A me non risultano provvedimenti o disposizioni di legge che escludono dagli oneri aggiuntivi anche gli impianti in tariffa omnicompresiva come quelli del 5° CE (per esempio) in modo automatico o senza qualifica esplicita... Mah...

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                                • #17
                                  @Marek penso proprio che tu abbia ragione, infatti l'articolo 25bis titola "l'AEEG provvede alla revisione della disciplina dello scambio sul posto sulla base delle seguenti direttive:[..]"

                                  quindi un 5° CE in omnicomprensiva per evitare di pagare dovrebbe essere un SEU (anzi un SEESEU) !

                                  Resta il dubbio per me se basta che sia un SEESEU o se debba essere qualificato SEESEU ! (essere o essere qualificati, questo il problema...)

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                                  • #18
                                    lunedì chiamerò il GSe , perchè il mio impianto e ante 1 1 2008 per cui è un SEESEU devo ristudiare la legge per stabilire se A o B o C , se mi danno nuov lo scirverò ciao .

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                                    • #19
                                      Salve,
                                      sto seguendo i vostri discorsi ma la materia è alquanto ostica..
                                      io sono in V CE allacciato a gennaio 2013(in autoconsumo quindi)... 20 Kwp.
                                      Non capisco se devo qualificarmi anche io o sono esente rientrando nella fascia dei 20 kwp...
                                      Grazie
                                      Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                                      • #20
                                        @Agente sicuramente se sei in V conto non sei in scambio sul posto, quindi sei soggetto ai nuovi oneri a meno che non sei un SEESEU-B, condizione abbastanza facile da rispettare (semplificando è sufficiente che l'impianto sia sulla tua stessa proprietà). A mio avviso è tutto da vedere se è necessaria anche la qualifica... Io francamente in questo momento aspetterei un attimo finché non ci vediamo chiaro, a costo di rimetterci qualche soldo; io ho fatto un primo conto approssimativo e questo "scherzetto" dovrebbe costare intorno ai 0,007 €/kWh + IVA che con un impianto come il tuo, ipotizzando un autoconsumo del 30%, farebbe meno di 100 € l'anno (conteggio da prendere con le molle, cmq ho cercato di stare sul pessimista)

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                                        • #21
                                          Ok... ricapitolando (se così si può dire)... i problemi da risolvere nel dettaglio delle varie tipologie di connessione sono 2:1 - quando è obbligatorio chiedere qualifica seu;2 - a quanto ammontano gli oneri generali sull'autoconsumo in assenza e in presenza di qualifica seu (domestiche/non domestiche etc...);Personalmente, riguardo al 1º punto, credo che selezionando le opzioni SEU e SI nel portale produttori enel in fase di fine lavori si possa decidere anche di non chiedere la qualifica dopo... Del resto la qualifica va chiesta al Gse e non ad Enel. Inoltre, se il produttore indica SI poi non chiede la qualifica al gse l'Enel disconnette l'impianto per "punizione"? Mi pare eccessivo...Alla fine se il produttore non si qualifica perderà gli eventuali benefici del seu... (che ancora non abbiamo ben chiari in testa)... saluti

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                                          • #22
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                                            @Agente sicuramente se sei in V conto non sei in scambio sul posto, quindi sei soggetto ai nuovi oneri a meno che non sei un SEESEU-B, condizione abbastanza facile da rispettare (semplificando è sufficiente che l'impianto sia sulla tua stessa proprietà).
                                            Grazie Ataru..
                                            Si impianto su mia proprietà.... o meglio..
                                            L'impianto è stato fatto su un capannone che però è in disuso..
                                            Il capannone è di mia proprietà come privato. L'impianto, ovviamente è stato fatto con la mia partita iva...
                                            Non vorrei che questa cosa mi faccia ricadere in un altra ipotesi...
                                            Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Mozzarella riesci mica a dare dei riferimenti normativi?
                                                  So che sono un paranoico ma tutti diamo per scontato che la qualifica GSE sia indispensabile, mentre i miei dubbi nascono dal fatto che Il DL 91/14 non parla affatto di qualifica né di livelli di tensione (bensì discrimina solo in SEU / non SEU / SEU max 20kW con SSP), così come il TISSPC non dice che la qualifica è obbligatoria per identificare un SEU.
                                                  Non solo, ma venerdì ho visto un nuovo Gaudi e hanno inserito la scelta SEU qualificato / non qualificato, SEESSEU-A qualificato / non qualificato ecc... Non ho proceduto oltre, ma se riesco a registrare un impianto come SEU su GAUDI voglio vedere chi potrà dirmi di non esserlo..

                                                  A questo punto mi viene da pensare:
                                                  1) c'è un decreto o una delibera che mi sfugge
                                                  2) le norme sono attualmente incomplete
                                                  3) il legislatore ha preso un bel toppone (e non sarebbe certo la prima volta)
                                                  Ultima modifica di Ataru Moroboshi; 11-01-2015, 09:29.

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                                                  • #26
                                                    La materia è stata inizialmente regolamentata con la delibera 578/2013/R/eel da parte AEEG (sistemi SEU, SEESEU, ASE, ASAP). All'epoca, antecedente il DL 91/14, i SEU e SEESEU erano considerati esclusi da oneri di sistema e la qualifica serviva solo a identificare tutti i sistemi esenti (SEU e SEESEU) da quelli soggeti a pagamento oneri.
                                                    Poi è intervenuto il DL 91/14 e ha imposto anche a SEU e SEESEU oneri di sistema sul consumato, seppure in misura ridotta (il 5% o il forfet).
                                                    A questo punto AEEG, chiamata in causa dal DL, è intervenuta e con delibera 609/2014/R/eel ha regolamentato cosa pagano i SEU e SEESEU, differenziando per tensione di connessione del pdp, se l'utenza in consumo è nella titolarità di energivoro o meno, e se connesso in MT, anche per tipologia di fonte dell'impianto di produzione.
                                                    Resta sempre valido però che se non sei SEU o SEESEU secondo quanto stabilito dalla 578/2013/R/eel, allora per esclusione sei ASE o ASAP (ad una categoria devi appartenere per forza) e conseguentemente....paghi tutto su tutto !

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                                                    • #27
                                                      GRANDE ! mi metto subito a studiare

                                                      ***

                                                      Dunque, su tuo spunto ho notato che l'AEEG non ha mai pubblicato il testo integrato del TISSPC (il nome del documento stesso mi ha tratto in inganno: "testo integrato dei SSPC"), quindi mi sono scorso tutte le opportune delibere seguenti (426/2014/R/eel, 609/2014/R/eel, 612/2014/R/eel), lettura tutt'altro che agevole ma decisamente chiarificatrice.

                                                      Primo dubbio risolto: il TISSPC effettivamente non prevedeva che gli sgravi fossero per i soli impianti qualificati SEU, l'obbligo di qualifica è stato introdotto nelle delibere successive (in particolare la 609)

                                                      nuovi casini: ci sono anche gli SSP-A e gli SSP-B, che non sono qualifiche in aggiunta ai SEU ma alternative (e preferibili) ad essi (612/2014/R/eel), quindi continuo a studiare... Soprattutto se vale la pena qualificarsi o meno
                                                      Ultima modifica di Ataru Moroboshi; 12-01-2015, 11:05.

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                                                      • #28
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                                                        sto facendo una domanda di connessione per un minieolico da 10 kw su un'azienda agricola quindi su pod con partita iva. Sul portale enel mi dà la possibilità di scegliere se sono SEU o ASAP. seconod voi qul'è il mio caso? grazie

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                                                        • #29
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                                                          il mio consulente accise , mi ha riferito che la qualifica SEU , la fa già il GSE direttamente, se l' impiato è già allacciato e non supera i 200 kwp.
                                                          l'onere di sistema non li pagano impianti finbo a 20 kwp se con fonti rinnovabili o generatori ad alto rendimento, mentre tutti gl'altri , qualificato e non, pagano circa 60€ al MW autoconsumati , ma se sono tassatri "solo " il 5" degl'oneri di sistema a casa mia va pagato 3 €/Mw , vedremo ...

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                                                          • #30
                                                            Orlandomagic, se:
                                                            1) l'impianto non supera 20MW (e qui sei abbondantemente al di sotto), ed è a fonti rinnovabili o cogenerazione alto rendimento (e anche qui ci stai dentro perché è eolico)
                                                            2) il cliente finale (intestatario della fornitura) ed il proprietario dell'area dove è installato l'impianto di generazione sono lo stesso soggetto, oppure il cliente finale ha piena disponibilità dell'area (es. usufrutto 100%)
                                                            3) l'impianto di produzione è collegato alla fornitura tramite collegamenti privati (cioè senza passare da Enel). Questo può sembrare un requisito ovvio ma serve a delimitare fortemente le possibilità di costituire un SEU

                                                            allora l'impianto è senza ombra di dubbio un SEU
                                                            Ultima modifica di Ataru Moroboshi; 12-01-2015, 14:08.

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