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fine lavori e accaparramento

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  • fine lavori e accaparramento

    Buongiorno
    Sto finendo di costruire una casa rurale asserita ad una azienda agricola. Ho già installato la PDC E IL SOLARE TERMICO.
    ho ancora il contatore cantiere e vorrei installare subito i pannelli solari scambio sul postoma l'ENEL mi chiede oltre al fin elavori anche lo accatastamento.
    É corretta come procedura in quanto un imprenditorea agricolo può nelle sue mansioni produrre energiaelettricafino a20 kw
    Se qualcuno sa fornirci delle delucidazioni mi farebbe cosa gradita
    Grazie
    Mario

  • #2
    Forse dico una castroneria ma se vuoi allacciare il FV sul contatore da cantiere non credo si possa fare, penso che devi richiedere un POD definitivo.
    Comunque mi sembra che da qualche mese ci voglia anche il certificato catastale dell'immobile per poter installare l'impianto FV.
    FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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    • #3
      Forse si sono accorti (tardi) di quanti impianti sono stati fatti passare per asserviti all'abitazione e non lo erano , ma ormai la stalla e' aperta , e adesso senza CE non ha nessun senso....

      mario togli quell' accaparramento dal titolo ......
      AUTO BANNATO

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      • #4
        Ho provato con modifica messaggio ma non si riesce
        Mannaggia al correttore

        Grazie per le risposte
        Mario

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        • #5
          non penso serva accatastamento per installare il FV..la procedura è inversa..prima installo e poi (se devo accatastare in base ai valori e potenza) ho 30 gg di tempo per fare la variazione al catasto.

          Qui la questione penso sia il fatto che per passare da POD cantiere a POD definitivo, serve accatastamento..aldila del fatto che hai gia messo/vuoi mettere del FV. Poi , ovvio, se vuoi allacciarlo e fai TICA e vuoi farlo su POD definitivo, devi averlo, e allora accatastamento della casa serve.

          Attento però a come ti poni col fisco.
          Sotto i 20 puoi dire che l fai come Persona Fisica e NON come imprenditore agricolo, potendo detrarre fiscalmente il 50% , ma senza recuperare iva. L'Eccedenza NON scambiata con GSE che ti farai liquidare andrà nei REDITTIS DIVERSI del 730, ma non devi fatturare con IVA 10%. No Irap.

          Se invece dici che è un impianto AZIENDALE e lo fai come attività connessa, comunque essendo sotto 200 kw (non 20 kw) non sconta imposte dirette, MA L'Eccedenza dello Scambio , se Liquidata, è un'attività che va fatturata 10%, e sconta IRAP.

          In entrambi i casi devi fare la verifica del valore catastale impinato, per vedere se devi modificare rendita al catasto dell'immobile che lo ospita...essendo 20 kw è assai probabile.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Attento però a come ti poni col fisco.
            Sotto i 20 puoi dire che l fai come Persona Fisica e NON come imprenditore agricolo, potendo detrarre fiscalmente il 50% , ma senza recuperare iva. L'Eccedenza NON scambiata con GSE che ti farai liquidare andrà nei REDITTIS DIVERSI del 730, ma non devi fatturare con IVA 10%. No Irap.

            Marco,
            essendo una nuova costruzione però non ho la possibilità della detrazione e per averla dovrebbe essere una ristrutturazione. Giusto? Almeno così mi ha detto il commercialista.
            Grazie per l'aiuto
            Mario

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            • #7
              beh..siccome il FV è un accessorio..nessuno vieta di finire casa, accatastare e domani aprire una SCIA per installazione di FV e detrarre il 50%..il giochetto vale per molte altre cose..dal muro di cinta , etc etc..

              Ovvio che e hai gia fatto una DIA che comprende il FV, sei fregato...

              Resta valido tutto il resto..cioè dipende poi come ti poni nella gestione impianto..privato o imprenditore agricolo?

              Certo, 20 kw come privato..significa avere forti Eccedenze (tassate)..se invece la usi nell'azienda, attento che allora potrebebro dirti che è aziendale e devi fatturare l'Eccedenza con IVA.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Marco: si ha diritto alla detrazione come privato anche se l' impianto fotovoltaico viene fatto su fabbricato rurale ad uso diverso dall' abitazione (ad esempio un deposito attrezzi affiancato alla casa di abitazione) ? chiaramente collegato al pod privato (non della ditta) della stessa ?

                Oppure le detrazioni "passano" solo se l' impianto viene installato fisicamente sopra la casa di abitazione (fabbricato ad uso abitativo) e non sulla vicina tettoia (accatastata come deposito attrezzi, immagino d10) ??

                Ci sono dei chiarimenti della agenzia delle entrate a riguardo.

                Grazie delle info!!

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                • #9
                  la detrazione vale SE la spesa è relativa all'immobile che NON fa parte dei beni AZIENDALI (dell'imprenditore persona fisica o societa famigliare o societa di persone).
                  La cosa è scritta sulla Guida Agenzia.
                  Per cui direi di NO, la tettoia D10 non vale.

                  Tuttavia non penso sia nemmeno tanto "sano" detrarlo mettendolo sulla casa, per poi usare tale energia nell'azienda, eccependo che il contatore i casa (rurale) e azienda è unico.
                  Di certo non lo farei se in qualche modo richiedo iva pagata.
                  Poi, se la uso in azienda, ala fine è un bene aziendale..per cui non spetterebbe detrazione
                  Non solo, ma se il POD è aziendale o promiscuo...allora anche Ecedenza è promiscua e in quota parte andrebbe fatturata al GSE con IVA (e tenuta libri)..anche sotto 20 kw.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Mi sono spiegato male!

                    Il contatore è privato, mentre sui fabbricati aziendali c'è un secondo contatore intestato all' azienda agricola.

                    I fabbricati sono accatastati sia come abitazione (la porzione di abitazione, con il suo tetto etc) che come depositi di attrezzi(tettoie deposito attrezzi)
                    Per comodità l' impianto verrebbe istallato sui fabbricati (attaccati alla casa) ma accatastati come d10, in quanto tettoie.

                    L' energia elettrica sarebbe consumata e scambiata sul pod "privato" non su quello dell' azienda agricola (che peraltro mi dicono avere consumi irrisori ).

                    L' interesse sarebbe perché la signora in questione beneficia di ottima pensione ed interessata a detrazione fiscale, mentre l' azienda agricola avrebbe un giro d' affari molto basso tanto da non essere in contabilità (credo 7000 euro anno).

                    Quello che chiami contatore (rurale) non è perfettamente regolare, soprattutto se esiste un impianto fotovoltaico installato sul contatore dell' azienda agricola, e si utilizza lo stesso contatore anche per l' abitazione (non per l' agriturismo, anche se andrebbe quantificata l' energia consumata dall' azienda e quella dell' agriturismo e fatturata......) in quanto soggetto a accisa per vendita di energia e necessita sempre di contatore regolarizzato ai fini delle AdD anche sotto i 20 kw, oppure officina elettrica in convenzione con pagamento di un fisso forfettario...... (ne abbiamo gia discusso a suo tempo .

                    La questio è :

                    per detrarre l' impianto puo' essere solo sul tetto dell' abitazione? Oppure anche su altro tetto, giardino o tettoia, comunque ad uso privato?

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                    • #11
                      la seconda parte era piu destinata all'altro utente.

                      Il tuo caso mi è chiaro e sicome sono beni aziendali, la guida dice no.. aldila del fatto che poi il cavo va altrove...tu stai detraendo una miglioria EDILIZIA e la stai facendo su un D10...ergo no detrazione Irpef.

                      Per detrarlo lo deve mettere su casa o nel giardino di casa, cioè la particella che è di fatto "graffata" nell'accatastamento della casa..se non esiste, ed è una particella agricola, per evitate contestazioni, meglio suddividerla e destinarne un pezzo stabilmnete a giardino della casa rurale...e farci sopra impinato a terra domestico...detraibile.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Ok, grazie. Chiaro!

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                        • #13
                          Grazie
                          chiarissimo anche per me
                          Ciao
                          Mario

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