DISTACCO IMPIANTO PER IL GIORNO 20 MARZO eclisse parz di sole - EnergeticAmbiente.it

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DISTACCO IMPIANTO PER IL GIORNO 20 MARZO eclisse parz di sole

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  • #31
    ... oggi dalle mie parti (nord-est) pare stiano facendo un po' di esperimenti, dopo anni c'è stato un blackout ( a dire il vero 3, due di 10-15 secondi l' uno seguiti da uno di 4-5 minuti!) !!!

    Ho visto il mio vicino di casa (ha 1,2 MW di fotovoltaico con salvalcoa!!!!) con la faccia parecchio "scura!"

    Spero per lui che venerdì piova !!! Altrimenti oltre alle perdite economiche sarà costretto a passare in farmacia per un flacone di antiacido!!!

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    • #32
      Originariamente inviato da max5640 Visualizza il messaggio


      Ma la cosa assurda è perché tutto il giorno! Lunedi chiamo Terna, L'autority e il GSE è mi faccio sentire
      Ma il motivo è ovvio..... se non fosse cosi sarebbe lecito pensar male...

      Se alle 11 tutta Italia riattivasse il proprio impianto FV succederebbe la stessa cosa che alle 09:00 tutti gli impianti vanno in riduzione per via dell'eclisse... E NON AVREBBE NESSUN SENSO CHIEDERE DI DISISNSERIRE GLI IMPIANTI !!!ù



      Invece se quel giorno nessun impianto fosse attivo, alla mattina successiva tutto riprenderebbe a funzionare come se nulla fosse successo e il 20 la rete elettrica si comporterebbe come se ci fosse stata una giornata di temporali e molto nuvolosa in tutto il territorio.

      Il problema non è l'eclissi.. ma il fatto che tutti gli impianti si spengono e riattivano insieme con la stessa....
      Si potrebbe optare per un reinserimento graduale ma sarebbe impossibile da organizzare.

      Da quello che chiedono si evince chiaramente che il problema esiste e che la produzione Fv italiana è tuttaltro che trascurabile... alla facciazza di quel benpensanti che hanno sempre sostenuto che MAI il fv avrebbe prodotto significativamente energia per un paese.

      F.
      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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      • #33
        credo che gl'impianti inf A 100 KWP , NON RICHIEDONO LO SPEGNIMENTO, PERCHè IL MIO NON è NELLA LISTA ,SOPRARIPORTATA.....OPPURE SONO sicuri al 100% che venerdì piove, infatti.........

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        • #34
          Nel link che ha messo carboni nella pagina precedente c'è scritto che sono interessati al distacco gli impianti con le seguenti caratteristiche:
          • Impianti connessi a reti media tensione (MT)
          • Impianti alimentati da fonte eolica e fotovoltaica
          • Impianti che immettono in rete tutta la produzione al netto dei servizi ausiliari (cessioni totali)
          • Impianti che presentano potenza nominale dei gruppi di generazione maggiore o uguale a 100 kW.

          quindi interpreto che ne il tuo ne quello di marcober, che autoconsuma, devono essere spenti.
          Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
          Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
          Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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          • #35
            Ritengo anche io che devono verificarsi le 4 caratteristiche ... .. informaticamente parlando si chiama AND , non OR .... ;D
            AUTO BANNATO

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            • #36
              Buongiorno a tutti,
              giusto per farvi capire di piu', ho due impianti di grossa taglia nella stessa zona (2/3 kM uno dall'altro).
              Bene, uno va spento e l'altro no.
              Terna ed Enel (due sorelle) hanno scelto a caso.
              Casi come il mio ne conosco un paio, in Lombardia e Veneto.
              ciao car.boni
              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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              • #37
                Qui viene spiegato molto bene.

                Un’eclissi solare, per giunta parziale, riporta a pensieri ancestrali, ma stavolta con un tocco di emergenza tecnologica. Da qualche giorno (sottolineiamo, solo qualche giorno) si parla di rischi seri per la rete elettrica a causa dell’eclissi che avremo in Europa il 20 marzo mattina. In particolare in Italia, dove la osserveremo dalle 9,15 fino alle 11,30 circa, sarà più intensa al Nord (65-67% del disco solare), e meno al sud (circa il 40%). Una minaccia reale per il nostro sistema elettrico?
                Terna sta avvertendo i distributori, che a loro volta stanno mandando avvisi ai produttori, di disconnettere, e per 24 ore, gli impianti di potenza superiore ai 100 kW (ecco una lettera tipo, inviata da Enel Distribuzione ad un produttore la sera di venerdì 13 marzo). Il rischio è segnalato come quello massimo (L5) della procedura Rigedi (Procedura per la riduzione della generazione distribuita in condizioni di emergenza del Sistema elettrico nazionale).Il timore è che la produzione degli impianti fotovoltaici installati nel nostro Paese durante l’eclissi possa ridursi drasticamente e soprattutto molto velocemente, mettendo a rischio la stabilità della rete elettrica nazionale. Tuttavia l’eclissi sarà graduale sul nostro paese e non si manifesterà contemporaneamente su tutto il territorio nazionale.Tra le variabili che preoccupano gli operatori di rete c’è anche il meteo di quella mattina (quanta radiazione ci sarà effetivamente?) ela variazione della domanda di energia elettrica durante l’eclissi. Ma in molti ritengono che questi fattori siano prevedibili con buona precisione.In particolare, con una potenza fotovoltaica installata pari a 19.691 MW (dato ENTSOE) al culmine dell’eclissi, la potenza elettrica prodotta potrebbe ridursi di circa 7.000 MW, pari agli impianti FV allacciati in media tensione. Ma il problema più grave, spiegano i tecnici di Terna, sarebbe la velocità con cui la potenza prodotta da fotovoltaico calerà e poi crescerà.Nei giorni scorsi l’ENTSOE (European Network of Transmission System Operators for Electricity), ha affermato che l’eclissi del 20 marzo è da prendere seriamente, come un vero e proprio test soprattutto per le ripercussioni che si potrebbero verificare sul sistema elettrico europeo, ma poi nelle sue FAQ spiega che in Europa non è richiesto a nessun proprietario di impianti FV di staccarsi dalla rete e che l'Italia non è fra i paesi più interessati dall'eclissi.Secondo l’analisi di ENTSOE la principale sfida per gli operatori della rete di trasmissione (TSO) sarà di coordinare l’uso delle riserve al fine di bilanciare la potenza in tempo reale senza creare sovraccarico sulla rete.Va detto che finora, sebbene il fenomeno sia stato attentamente valutato, nessun “allarme eclissi” (cioè richiesta di procedimento di distacco dalla rete) è arrivato ai produttori spagnoli e tedeschi, dove sappiamo che è in esercizio una notevole potenza FV (in Germania il doppio che da noi e nel paese l’intensità di oscuramento del sole sarà maggiore). In particolare in Germania il Fraunhofer Institute ha spiegato che gli effetti dell'eclissi saranno gestibili nel paese anche con un cielo sgombro da nuvole. Ugualmente non si ha notizia di richiesta di switch off di impianti solari in altri paesi Europei. Perché dunque in Italia questo allarmismo?Diverse sono le opinioni sull’approccio adottato dal nostro operatore di rete e dai nostri distributori. Per alcuni esperti questa sarà una prova chiave per capire se siamo in grado o meno di gestire le reti con una crescente penetrazione di fonti rinnovabili non programmabili, allorché siano sottoposte a stress o a sbilanciamenti improvvisi.“In Italia a quell'ora l'effetto dell'eclisse sulla produzione elettrica – ci spiega l’ing. Alex Sorokin - sarà di ritardare la ‘rampa di salita’ mattutina, cioè di partenza, del contributo del solare di circa un’ora, come accade in una normale mattinata invernale. Peraltro l'eclisse sarà minore nel sud Italia, dove invece si trova la maggior parte della potenza solare installata”.“Secondo le previsioni meteo – continua Sorokin - l'Italia sarà al 70% coperta da nuvole per cui, nelle zone nuvolose, la riduzione di produzione solare sarà nell'ordine del 10%, mentre nel restante territorio soleggiato, invece di produrre il 40-50% della potenza nominale (come capita alle ore 10 nelle normali giornate di sole), gli impianti FV produrranno soltanto al 20%; un’energia comunque disponibile e utile per coprire la domanda della mattinata”.L'unica vera criticità per la rete elettrica, secondo l’esperto, potrebbe nascere dalla rampa di risalita della produzione solare dopo il massimo dell'eclisse, che comunque si evolverà gradualmente nell’arco di un’ora circa, e, ripetiamo, in modo non contemporaneo sul territorio nazionale,Alcuni osservatori ritengono che per ovviare a queste carenze si possano attivare i più flessibili pompaggi idroelettrici, presenti maggiormente nel Nord Italia. I più maliziosi sull’approccio di Terna ritengono che, visto che si tratta di una situazione assolutamente prevedibile e gestibile da parte del nostro TSO, possano esserci motivi, per così dire, strategici. Si vorrebbe creare ad arte, cioè, un precedente che farebbe scuola: ad esempio in caso di eventi meteorologici improvvisi, si potrebbe obbligare al distacco molti operatori, con conseguenti rilevanti danni economici a loro carico. Ma per alcuni, più semplicemente, non è che un altro modo di dimostrare all’opinione pubblica che l’energia solare è inadeguata a far parte del nostro sistema elettrico e di essere 'indigesta' alla nostra rete nazionale.Nell’eventualità che la richiesta di distacco venga confermata nelle prossime ore da Terna (il distacco potrebbe essere revocato del tutto o parzialmente mercoledì 18 marzo) andrebbe quantificata, cosa non semplice, la perdita economica secca dei produttori FV (ma non è anche questo un servizio di rete?). Poi c’è da contabilizzare qualche milione di euro per l’importazione di elettricità dall’estero o di combustibili fossili per alimentare le centrali in una giornata (24 ore) “senza solare”.E’ chiaro che per poter assorbire molto più energia da FV o eolico saranno necessari nel tempo investimenti in smart grid, sistemi di accumulo elettrochimico e gestione della domanda. Ma questo ci pare un altro capitolo che poco a che fare con i ‘problemi’ di venerdì 20 marzo . Leonardo Berlen

                17 marzo 2015
                Impianto 3kw 10 Moduli SUNPOWER SPR 300 WHT 1 inverter SUNPOWER SPR 3300.

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                • #38
                  .... la parte finale di questo post suona "sibillina!" smart grid e accumulo elettrochimico:

                  ad esempio in germania a controllo centralizzato il primo e distribuito il secondo

                  in italia ...... centralizzato il primo (è ovvio che il sistema necessita di un solo "cervello" per il controllo della rete!!) e ahinoi ....... centralizzato anche il secondo, in mano ai soliti??????????

                  Nel nord est ad esempio enel (o terna) si è subito ritirata dal potenziamento delle centrali idroelettriche ... sono stati sufficienti un paio di articoli sui giornali locali di possibili danni (da dimostrare e quantificare ... perché una turbina da 100 ne fa meno che una da 200???) agli animali aquatici per bloccare il tutto dando la colpa ai soliti verdi. Un tempo se ne sarebbero fregati, ora annusano affari.... sull' accumulo elettro-chimico????

                  Chi vivrà vedrà, ma nulla accade per caso, soprattutto a questi livelli!

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                  • #39
                    da questo articolo emergerebbe anche che in italia ci sono 20 GW di installato?
                    con una potenza fotovoltaica installata pari a 19.691 MW (dato ENTSOE)
                    la meta della germania 39.734 MW
                    Ultima modifica di gigisolar; 17-03-2015, 14:07.
                    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                    • #40
                      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                      Buonasera a tutti,
                      lo so che nn piovera' ...........
                      L'elenco degli impianti da staccare lo trovate qui Enel Distribuzione
                      ciao car.boni
                      Scusate l'ignoranza.....il mio impianto è nell'elenco allegato degli impianti GDPRO al 31/12/14.....questi impianti sono tutti da staccare indipendentemente dal fatto di non avere ancora ricevuto nessuna comunicazione a mezzo racc, pec o posta normale?......grazie.

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                      • #41
                        grazie thunderblu,
                        interessanti i link contenuti nel tuo intervento tra cui il grafico previsto della pac
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PAC prevista con eclissi.jpg 
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ID: 1949765
                        Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                        Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
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                        • #42
                          Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                          Buongiorno a tutti,
                          giusto per farvi capire di piu', ho due impianti di grossa taglia nella stessa zona (2/3 kM uno dall'altro).
                          Bene, uno va spento e l'altro no.
                          Terna ed Enel (due sorelle) hanno scelto a caso.
                          Casi come il mio ne conosco un paio, in Lombardia e Veneto.
                          ciao car.boni

                          Impossibile, hanno avuto qualche problema nell'invio del documento, infatti il mio distributore sentito ieri, ha detto che stanno impazzendo perche' molti mettevano nomi di societa', come referenti tecnici che ormai sono fallite o non ci sono piu'...meglio per te...Il documento e quanto mi ha riferito Terna parla chiaro...tutti gli impianti sopra i 100kW, indipendentemente dalle zone e dai livelli d'interrompibilita'. A me e' arrivato via Fax, dal mio istallatore che me lo ha rigirato...ma pensi che tutti faranno la stessa cosa!!!

                          Comunque siamo un paese di burrattinai, la Germania che ha il doppio di noi non stacca e noi invece che l'eclissi e' minore e abbiamo la meta' dell'energia dobbiamo staccare...il problema e lo continuo ad affermare che siamo tanti piccoli granellini di sabbia, se non ci uniamo e facciamo sentire la nostra voce, ci schiacceranno come formiche!!! altro che 20 anni di contratto!!
                          Assorinnovabili sull'argomento sembra assente...mhaaaa avranno convinto anche loro o ci stanno rinunciando al fotovoltaico!!! ormai tanto e' gia in rianimazione!!

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                          • #43
                            Sull'argomento vedete quest'articolo appena apparso

                            Eclissi solare, rischio blackout. Terna dispone il distacco degli impianti, "livello di severità massimo"

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                            • #44
                              Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                              Nel link che ha messo carboni nella pagina precedente c'è scritto che sono interessati al distacco gli impianti con le seguenti caratteristiche:
                              • Impianti connessi a reti media tensione (MT)
                              • Impianti alimentati da fonte eolica e fotovoltaica
                              • Impianti che immettono in rete tutta la produzione al netto dei servizi ausiliari (cessioni totali)
                              • Impianti che presentano potenza nominale dei gruppi di generazione maggiore o uguale a 100 kW.
                              quindi interpreto che ne il tuo ne quello di marcober, che autoconsuma, devono essere spenti.
                              Attenzione..che nella ULTIMA versione hanno levato il fatto che chi autocosnumava non è nell'elenco...quindi in pratica sono tutto compresi..MA VALE a partire da SETTEMBRE 2015, quindi se ne parla alla prossima eclissi.
                              la cosa che non ho capito è....ma l'elenco comprende sia FV che eolico... e la comunicazione che vedo allegata a questa discussione NON mi pare discerna fra FV ed eolico..quindi, se capisco, FERMANO ANCHE L'EOLICO? se è cois..davvero no comment...qualcuno conferma?
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #45
                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                la cosa che non ho capito è....ma l'elenco comprende sia FV che eolico... e la comunicazione che vedo allegata a questa discussione NON mi pare discerna fra FV ed eolico..quindi, se capisco, FERMANO ANCHE L'EOLICO? se è cois..davvero no comment...qualcuno conferma?

                                Si confermo e' apparsa anche ora sul quotidiano QualeEnergia.it.... fermano anche l'eolico sopra i 100KW...ma vi rendete conto che assurdita' e' che c'entra l'eolico....ma il nostro grande Vieministro, Ministro eccc...dove sono??? non si rendoco conte che saremmo il balzello dell'Europa!!!

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                                • #46
                                  Raga..a me il fatto che il Presidente Terna sia di estrazione del mondo Ex Montedison..non so...sarà anche leader dei biopolimeri...ma se questi sono i risultati...era meglio il classico trombone ex Enel..
                                  cinquestelleeeeeeeee? una bella interrogazione parlamebtare, non la vogliamo negare vero?
                                  Terna è sempre in Audizione a spalleggiare Aeeg...vogliamo almeno 1 volta ridicolizzarli sul fatto che spengono eolico per paura dell'eclisse?
                                  Vuoi vedere che pensano che le pale girano per la spinta dei fotoni?
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da saba Visualizza il messaggio
                                    .il mio impianto è nell'elenco allegato degli impianti GDPRO al 31/12/14.....questi impianti sono tutti da staccare indipendentemente dal fatto di non avere ancora ricevuto nessuna comunicazione a mezzo racc, pec o posta normale?......
                                    In teoria se il distributore non riesce ad avvisarti i tempo, no...c'è da dire che distributore DEVE poi dare a Terna elenco delle immissioni degli impianti"soggetti" a Terna..e onestamente non vorrei trovarmi all'interno di una questione di lana caprina fra Terna Enel ..specie se poi io (o il mio installatore) aveva dato uan mail "alla leggera" nel compilare una delle tante scartofie..senza star li tanto a pensare che era legata ad una delibera Terna con implicazioni penali.

                                    Alla fine su un 100 kw sarebbe un danno da 150 euro...io non rischierei.. nnostante sia ridicolo come atteggiamento di Terna..
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #48
                                      ..... per me non è un problema "tecnico" ma come al solito lobby-politico!

                                      Comunque sia "loro" non ci perdono un cent, anzi ci guadagnano! un mare di petrol-kwh

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                                      • #49
                                        io penso che ogni scusa è buona per far marciare Enel---> se vende= guadagna
                                        ftv che tardano negli allacci e poi in questi casi.
                                        quando c'è da consumare, a meno di problematiche del tecnico è tutto più veloce....
                                        FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
                                        Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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                                        • #50
                                          buongiorno a tutti
                                          scusate l'intrusione ma sono un pò confuso...
                                          ho un impianto da 163kw connesso in BT con SSP ,in provincia di PV, il mio pod non è nell'elenco RIGEDI
                                          non ho ricevuto comunicazioni da nessun ente, ma il manutentore mi ha comunque inviato per mail
                                          una copia generica della disposizione di terna invitandomi al distacco
                                          la confusione nasce dal fatto che le fonti giornalistiche ( sui portali terna e distributori non si trova NIENTE) parlano
                                          di impianti >100kw indistintamente
                                          stacco??!!

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                                          • #51
                                            anche io sono di PV, Voghera..e non sono sotto Enel come distributore..tu sei connesso ad Enel o a qualche ASM?
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #52
                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              anche io sono di PV, Voghera..e non sono sotto Enel come distributore..tu sei connesso ad Enel o a qualche ASM?
                                              ciao sono a Garlasco e connesso a lineapiù

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                                              • #53
                                                allora sei come nel mio caso..distributore non Enel...tutto poco informatizzato..non penso ci avviseranno mai.
                                                io li ho pure chiamati (non sia mai che vado io nei casini) e loro hanno detto che si informavano...penso non mi richiameranno mai..caso mai gli scrivo con la PEC per avere una traccia che io ero sttao pure diligente..e se non rispondono, ovvio non stacco....ci mancherebbe
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #54
                                                  Ciao

                                                  l'ordine dato dall'Autorità (per ragioni di giustizia, igiene, sicurezza pubblica ecc ecc), la cui inosservanza è punita con art 650 del Codice Penale, deve essere notificato..... senza notifica non vedo come potranno iniziare cause penali.....
                                                  Questo perchè il 650 del CP si applica a "fatti" che non prevedono violazioni specifiche di carattere penale e viene quindi punita l'inosservanza all'ordine... ordine che necessariamente deve essere notificato alla parte.
                                                  Rimangono chiaramente eventuali responsabilità civili per eventuali danni causati dall'inosservanza ad una disposizione generale.

                                                  Da non sottovalutare però che siamo in italia e qui la giustizia, penale e civile, funziona solo per i potenti e per i politici.

                                                  X Gugge...... Il tuo impianto non è inserito nel RIGEDI perchè è connesso in BT...... digli al tuo manutentore di leggersi l'allegato A 72 ..... le fonti giornalistiche non fanno testo.

                                                  Ciao
                                                  luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                                  “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                                  • #55
                                                    Terna a tagliato dle 50% gli ordini...info su Assorinnovabili
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #56
                                                      Ciao

                                                      queste le ultime dal portale di Terna........

                                                      Eclissi di sole: un test per le Smart Grid
                                                      Sulla base delle più accurate previsioni meteo al momento disponibili, i tecnici di Terna hanno ottimizzato le misure che saranno adottate nel corso della giornata di venerdì prossimo, 20 marzo, per gestire l’impatto della prevista eclissi di sole sul sistema elettrico europeo.
                                                      In particolare, in coordinamento con i gestori di rete europei dell’associazione Entso_E di cui Terna fa parte, si farà ricorso alla massimizzazione di tutte le risorse di riserva, al controllo dello scambio di energia elettrica con l’estero, alla gestione in tempo reale dei pompaggi, alla gestione in tempo reale dei carichi interrompibili, nonché alla modulazione degli impianti eolici (se necessario). Inoltre, per garantire le condizioni di ulteriore sicurezza e stabilità della rete elettrica, verrà attuata per la prima volta in Italia l’innovativa procedura RIGEDI-GDPRO. Prevista dal Codice di Rete dopo essere stata consultata da tutti gli operatori e approvata dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e i servizi idrici, la procedura in questione consente di gestire in modo “programmato” il profilo di produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici, per loro natura intermittenti e non programmabili.
                                                      Si tratta di una misura che, caso unico in Europa, consente ai quasi 10.000 impianti fotovoltaici italiani di contribuire, simultaneamente, alla gestione della sicurezza del sistema elettrico, coerentemente con l’evoluzione in atto verso un modello di smart grids che fa dell’Italia un paese all’avanguardia, anche grazie ad un quadro normativo-regolatorio che spinge in questa direzione.
                                                      Più in dettaglio, la procedura prevede che Terna comunichi ai distributori la quantità complessiva di produzione da modulare, e il relativo intervallo di tempo di applicazione della stessa. Rispetto alla situazione attesa la scorsa settimana - in base alla quale si prevedeva la riduzione di circa 7.300 megawatt di impianti fotovoltaici e di circa 200 megawatt di impianti eolici, tutti connessi alla rete di MT gestita dai distributori, sulla base delle ultime previsioni meteo la potenza interessata dalla procedura scenderà a circa 4.400 megawatt complessivi*; inoltre, la procedura non sarà applicata per tutta la giornata ma soltanto dalle 07.00 alle 14.00. Come detto, il provvedimento riguarderà gli impianti connessi alle reti elettriche di media tensione, e verrà eseguito in stretta collaborazione con le società di distribuzione dell’energia elettrica che a loro volta si interfacciano con i produttori.

                                                      Quindi, mi pare di capire, che non sarà per tutto il giorno e che non interesserà tutti gli impianti in MT ma solo quelli raggiunti da ordine del distributore......
                                                      Sono inoltre consapevoli e fieri di essere gli unici in Europa a testare questa procedura!!!

                                                      Ciao


                                                      luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                                      “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
                                                        Sono inoltre consapevoli e fieri di essere gli unici in Europa a testare questa procedura!!!
                                                        ma che maghi del volta frittata che sono! invece di vergognarsi di essere gli unici a non riuscire a gestire due rampe annunciate..si vantano ri rompere i maroni a migliaia di operatori che PAGANO I LORO STIPENDI..insopportabile!
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #58
                                                          Buonasera a tutti,
                                                          attenzione !
                                                          La riduzione dello "spegnimento" degli impianti dalle 07:00 alle ore 14:00 rispetto a quanto inizialmente comunicato e' una richiesta di Assorinnivabili che deve essere ancora confermato da Terna e da Enel Dostribuzione o altro con una PEC.
                                                          In mancanza di questa comunicazione gl'impianti vanno spenti dalle ore 00:00 alle ore 24:00 del 20.03.2015.
                                                          ciao car.boni
                                                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                          • #59
                                                            La smart grid manuale troppo forti..... spegniamo il FV , anzi spegnamo anche l'eolico ,non si sa mai ci fosse una folata di vento, mentre avanza l'ombra della luna , poi forse no , ma si .....
                                                            AUTO BANNATO

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                                                            • #60
                                                              secondo me è molto più ingestibile una accensione simultanea alle 14 degli impianti, non credo che questa cosa possa passare.
                                                              Comunque concordo che con il comunicato hanno girato la frittata, in realtà a terna sono delle pippe.
                                                              Altrimenti non mi spiego perche la germania con il doppio degli impianti e un effetto dell'eclissi più importante che in italia, non si sono nemmeno sognati di chiedere di spegnere gli impianti.
                                                              Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                              Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                              Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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