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Decreto semplifica Fotovoltaico e modello unico

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  • AlessandroA. può essere una soluzione: però ho paura che una volta caricato sul portale l'iban sul modello parte 1 poi non accetta iban diverso sulla parte 2.
    Per il pagamento in contanti vanno fatte due distinte fatture con due distinti contratti: fornitura del solo materiale e successivamente messa in opera e allacciamento.
    Per la detrazione irpef il pensionato sarà poi costretto a fare denuncia dei redditi che attualmente non fa perchè titolare di soli redditi da pensione. I figli non convivono nella stessa casa. Il desiderio di impianto fotovoltaico deriva dall'idea di installare climatizzatori a pompa di calore.

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    • OK, quindi non fa la detrazione e butta via 2.500 euro in 10 anni perchè non ha voglia/modo di fare il 730. De gustibus...

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      • Estratto dalla Guida per le connessioni ed. 12/2015:

        B.15.1 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONNESSIONE (PARTE I DEL MODELLO UNICO)
        La richiesta di connessione mediante il Modello Unico di cui all’art.6bis.2 del TICA può essere presentata soltanto dal soggetto che, in relazione all’impianto di produzione realizzando, rivestirà la qualifica di produttore di energia elettrica.
        Il richiedente, qualora non coincida con il cliente finale titolare del punto di connessione in prelievo, è tenuto ad allegare alla Parte I del Modello Unico il mandato (con o senza rappresentanza) rilasciato dal cliente finale per la presentazione della domanda di modifica della connessione esistente nonché il mandato con rappresentanza, rilasciato sempre dal cliente titolare del punto di connessione in prelievo (cliente finale), per l’accettazione del contratto di scambio sul posto. Detti mandati sono disponibili sulla Home Page del Portale Produttori (https://produttori-eneldistribuzione.enel.it) quale canale esclusivo per l’inoltro di tali richieste di connessione.
        In tali casi, il richiedente la connessione riporterà, nella Parte II del Modello Unico, il codice IBAN del cliente finale a cui verrà intestata la convenzione di scambio sul posto.

        B.15.3 PROCEDURE DA SEGUIRE E CORRISPETTIVI DA VERSARE
        Il produttore, in sede di presentazione della richiesta dovrà autorizzare il distributore all’addebito di €100,00 + IVA sull’IBAN indicato nella Parte I del Modello Unico.

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        • Estratto da una mail di un funzionario enel della provincia di Treviso:

          Particolare attenzione va posta al codice IBAN che viene riportato sui moduli e cioè :
          · Parte I - l’IBAN riportato è quello relativo a chi paga la domanda di connessione dal quale si autorizza ENEL a prelevare i 100 euro + IVA
          · Parte II – L’IBAN riportato è obbligatoriamente quello dell’ intestatario del POD che godrà dello scambio sul posto

          Per me il caso è chiuso.

          Alessandro A.

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          • Alessandro A. : penso che hai ragione. Proverò a fare così. Per Fabbietto: il problema è che non posso insistere più di tanto altrimenti mi chiederà di fargli il 730 gratis.

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            • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
              Per la detrazione irpef il pensionato sarà poi costretto a fare denuncia dei redditi che attualmente non fa perchè titolare di soli redditi da pensione.
              Pensionato ricco , perche' almeno la casa l'avra' , insomma non ha voglia di prendere 200€ anno - 100 al CAAF per farsi fare la denuncia..... a cui aggiungere casomai spese mediche che in pensione ci sono......
              AUTO BANNATO

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              • Come previsto questo iter semplificato non è ancora molto "semplificato"... Va un pò oleato...

                saluti

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                • Ma fino ad oggi, qualcuno ha concluso positivamente (intendo allaccio Enel, Terna e SSP GSE) una pratica con iter semplificato?

                  saluti

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                  • Ho completato la prima fase del semplificato (parte 1): quello che mi sembra strano è come mai non è richiesta mappa catastale tra gli allegati.

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                    • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                      Ma fino ad oggi, qualcuno ha concluso positivamente
                      Allacciato ieri 15 kW di un condominio da Enel distribuzione. Nella seconda parte devi compilare sempre il Rde e relativa documentazione (allegati) che si compilava nache nell'iter ordinario(dico, prove)...ed ovviamente modulo parte II, estremi di un documento di identità del RIF....
                      L'impianto viene completamente fotografato compreso i moduli da parte del personale enel
                      Se non si possono fare le foto dei mduli si devono caricare entro 5 gg sul portale: ho fatto così vedremo....(le chiedono georefenziate...)
                      In soldoni alla fine: risparmi TERNA, modelli inizio iter, fine iter, inizio lavori, fine lavori....e risparmi pratica GSE (dovrebbe farlo l'Enel...ma oramai non mi stupirei più di nulla), risparmi pratica in comune (forse la "impegnatitiva") certo che ti prendi qualche responsabilità in più...
                      Questa pratica l'ho fatta così, anche se c'era già nel PdC l'autorizzazione. Per le prossime sono moooooolto indeciso...

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                      • Con che coraggio fanno la pubblicità : fai l'impianto con due click e due firme ...........è praticamente analogo a prima: ti eviti il comune (con molti comuni basta comunque una pec) , ti eviti Terna e forse il Gse però ti chiedono in più marca e modello moduli , due iban, firme a gogo e copie della carta di identità , regolamento di esercizio, dico etc etc
                        Avevo letto qualche post fa che qualche collega voleva farlo fare al cliente ....... NON provateci !
                        Comunque tutto l'iter è pieno di documenti inutili , ad iniziare dalla visura catastale ... l'Enel ha il pod del contatore cosa serve la visura?

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                        • Ciao David... Scusa l'ignoranza, io sono fermo all'ultima pagina del modello unico parte II, arrivato alla voce "allegati" ho scaricato, fatto firmare, firmato e reinserito tutto tranne l'allegato "B" e la

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                          • l'Allegato B è lo schema elettrico in formato pdf come nel iter ordinario

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                            • Quindi, anche se nella pagina degli allegati c'è già un pulsante con la scritta "schema elettrico" ed io l'ho già caricato, L'enel mi chiede di caricarlo per la seconda volta?

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                              • Il responsabile enel della procedura ha risposto alla mia mail specificandomi che trattasi di "SCHEDA RISCHI SPECIFICI". Anche quella già inviata in altra pagina, ma tant'è.. basta che vado avanti!

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                                • assolutamente no , lo schema elettrico si manda con .Jpeg e Pdf in due versioni. L'allegato B è sempre stato lo schema elettrico pdf anche solo quando si faceva tutta la pratica cartacea .
                                  Il formato Jpeg è stato fatto per inserire lo schema direttamente nel regolamento di esercizio

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                                  • ma alla fine arriva da pagare solo 120 € sul cc e basta ? e senza lavori di rete piu' nulla ? ma se fino ad adesso si e' sempre pagato 120 + 120 ? e in regime ordinario si paga a ancora 120+120 ?

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                                    • altra info : ma non si deve superare la potenza contrattuale o disponibile in prelievo ? ( es 3 o 3.3 kw )?

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                                      • Originariamente inviato da vecchio leone Visualizza il messaggio
                                        ma alla fine arriva da pagare solo 120 € sul cc e basta ?
                                        C'è solo un versamento?? Quindi si risparmia il secondo versamento? :O Be'..potrebbe essere un motivo per tentare l'iter "semplificato"

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                                        • Buongiorno a tutti, sono a chiedere un parere e dei consigli, sulla connessione in rete di un impianto fotovoltaico con iter semplificato, l’impianto è montato su un piccolo condominio di nuova costruzione, di cui io faccio parte, ed è stato fornito dal costruttore.

                                          Il costruttore ha affidato la progettazione al perito che ha progettato tutti gli impianti del condominio, e l’installazione all’elettricista che ha realizzato tutti gli impianti e ha comprato il materiale direttamente.

                                          Non ha provveduto ad alcun adempimento per la connessione in rete al POD di cantiere, ovviamente le pratiche diciamo edilizie erano incluse in quelle della palazzina.

                                          L’amministratore è sempre stato evasivo, sulla pratica e gli adempimenti da fare, nonostante avessimo chiesto in più occasioni di fare i passi necessari perché i pannelli venissero connessi in rete.

                                          Alla fine dopo una accesa discussione ho deciso (d’accordo con gli altri condomini) di gestire io la pratica con l’Iter semplificato, non lavoro nel settore ma sono un perito elettrotecnico e quindi ho delle conoscenze tecniche che mi possono aiutare.

                                          L’iter semplificato è stato accettato, adesso devo solo riempire on line la parte II, i lavori sono terminati da tempo (Marzo 2015), e adesso sto cercando di reperire le informazioni tecniche necessarie, il problema è che l’installatore tende a tirarsi fuori, ed è piuttosto elusivo.

                                          In pratica mi rimanda sempre al costruttore, dicendo che lui ha solo installato dei componenti forniti da lui , in base ad un progetto che ha sempre fornito il costruttore.

                                          Il costruttore ci ha rimandato al progettista, dicendo di fornirgli le credenziali di accesso al portale, così avrebbe provveduto a completare la parte II della domanda di connessione.

                                          Il progettista invece ci rimesso un preventivo per questi adempimenti, dicendo che sono un attività a parte rispetto alla progettazione.

                                          Ora è evidente che i pannelli non stati installati come soprammobile, come una caldaia non viene installata per non essere accesa, secondo voi è accettabile che un fornitore, un installatore e un progettista, o se ne tirino fuori oppure chiedano cifre (a mio parere esose), per compilare una pratica via web (parte II), che comunque io ha già compilato per buona parte?

                                          Certe informazioni non possono che fornirle progettista ed installatore, e i test necessari a mio parere deve farli l’installatore, mi sembra strano che debba rivolgermi ad un terzo soggetto, ritengo che l’installatore in quanto tale abbia delle responsabilità.

                                          Cosa ne pensate di questa vicenda?

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da Mugna Visualizza il messaggio
                                            .

                                            Cosa ne pensate di questa vicenda?
                                            Da progettista, mi sento di dirti che è un problema del costruttore nel senso che deve darvi l'impianto finito, completo funzionanante ed allacciato!
                                            (quindi deve giocarsela lui con il progettista e l'installatore).

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                                            • IO penso invece che il costruttore abbia l'obbligo di fornire il materiale ed installarlo. L'onere dell'allaccio spetta al produttore. Quindi, mentre il progetto, certificazioni, DI.CO dovrebbe essere a carico del costruttore, tutti gli adempimenti burocratici per la connessione dovrebbero essere a carico del produttore, tra cui pagare eventuale tecnico per fare la pratica e firmare gli allegati del regolamento esercizio.

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                                              • Originariamente inviato da Nico393 Visualizza il messaggio
                                                IO penso invece che il costruttore abbia l'obbligo...o.
                                                Non si tratta di un semplice impianto elettrico di scala, che viene allacciato con rischiesta del condominio. Ma di un impianto che necessita di diverse autorizzazioni, certificazioni, idoneità di materiali che, nonstante le "semplifacazioni" rimane sempre un percorso ad ostacoli....L'incombenza finale, a mio avviso, rimane sempre del costruttore. Sarebbe come vendere un'automobile e pretendere che l'aquirente provveda all'immatricolazione. Si può fare....che sia lecito non credo...

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                                                • Grazie per i pareri, personalmente credo che essendo stato acquistato il condominio con gli impianti realizzati a norma di legge, e funzionanti, il condominio ha l'onere ovviamente di pagare i 122€ all'Enel, ma il costruttore dovrebbe provvedere alle certificazioni e adempimenti tecnici necessari a renderlo funzionante.

                                                  Al momento per quanto ne sappiamo l'impianto può anche essere non funzionante, può non rispettare le norme di legge, non abbiamo nessun collaudo, nessuna certificazione, che abbiamo invece per gli altri impianti, ad esempio pompe di calore e ascensore.

                                                  Prendendo come esempio l'ascensore, ci è stato consegnato funzionante dopo il collaudo e la messa in servizio a spese del costruttore, non ci è stato consegnato solo montato con collaudo e messa in servizio a cura del condominio.

                                                  Fin dalla sua progettazione e realizzazione si sapeva che l'impianto per essere funzionante, per poterlo attivare doveva essere connesso, con gli adempimenti conseguenti, sarebbe come se un idraulico dopo aver realizzato un impianto di riscaldamento, a fronte della richiesta da parte del gestore di collaudi e documentazione tecnica, rispondesse "..ah , ma il cliente la caldaia la voleva accendere??"

                                                  Ovviamente è il mio parere, e altri sono bene accetti per confrontarsi su questa annosa vicenda.

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                                                  • Io condivido che il costruttore deve dare impianti collaudati e Certificati.
                                                    se per collaudarli li vuole allacciare al cantiere e poi disdire allaccio, problema suo..ma la Certificazione dell'installatore ci deve essere
                                                    Secondo me 2 righe raccomandate con diffida ad adempiere..e la doc salta fuori.
                                                    ovvio..da valutare se vale la pena andare "in rotta" col costruttore...che è sempre una fonte di info per gli anni a venire...
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • MANDATO SENZA RAPPRESENTANZA.

                                                      Ho piu' volte chiesto a Enel dove trovare un mandato SENZA rappresentanza ma non ho ancora avuto risposte.

                                                      Ho verificato che anche per il Semplificato hanno solo il mandato CON rappresentanza, il che significa che il mandatario diventa Produttore con tutte le conseguenze e i rischi futuri che potete immaginare.

                                                      Ho inoltre chiesto come rimettere il mandato ma mi sono visto arrivare una risposta sibillina: "...La informiamo che l’operazione da lei richiesta è effettuabile solo su pratiche non ancora attivate, per le pratiche attive il portale non gestisce la possibilità di remissione del mandato."

                                                      E a mano? cioè rifare il RdE a firma del titolare dell'impianto.

                                                      Qualcuno ha esperienza di rifacimento del regolamento? ovviamente per loro è un rogna in piu' dovere riverificare un regolamento eccetera, ma anche ne caso di cambio inverter sarebbe da fare.

                                                      Un contributo dai professionisiti, grazie
                                                      400 kW nel residenziale: Sunpower, Panasonic, Kyocera, .... ora Q,Cells, Solaredge, SMA, accumuli LG-Chem

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                                                      • Originariamente inviato da Macimau Visualizza il messaggio
                                                        MANDATO SENZA RAPPRESENTANZA.

                                                        Ho piu' volte chiesto a Enel dove trovare un mandato SENZA rappresentanza ma non ho ancora avuto risposte.

                                                        Ho verificato che anche per il Semplificato hanno solo il mandato CON rappresentanza,
                                                        Il modello per iter semplificato che scarichi dal portale Enel è composto da 6 pagine.
                                                        Le prime 3 mandato con rappresentanza
                                                        Le altre 3 mandato senza
                                                        .
                                                        http://www.casasostenibile.org/casa.html

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                                                        • Secondo me, essendo l'italia un paese di burocrati, vale quanto scritto nei vari contratti tra le varie parti.
                                                          Molto probabilmente l'impresario ha ridotto all'osso le spese all'installatore dell'impianto e al progettista, e questi avranno sicuramente escluso qualcosa dall'incarico per rientrare nelle spese (se scritto ovviamente).
                                                          Potrebbe anche esserci qualche diatriba di natura spesso economica tra le varie parti.
                                                          Quando ha comprato casa, cosa c'era scritto sull'atto di vendita? Era almeno citata la presenza dell'impianto fotovoltaico e la sua completa funzionalità?

                                                          Comunque a mio parere prima di fare raccomandate a destra e a manca, conviene accertare a livello documentale se e di chi era a carico l'attivazione dell'impianto fotovoltaico.
                                                          Il suo "unico" referente è comunque colui dal quale ha acquistato casa.

                                                          Mi fa piacere se ha risolto la faccenda, sostituendosi a chi se ne lavava (in qualche modo) le mani.

                                                          Alessandro A.

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                                                          • Salve a tutti, qualcuno di voi ha fatto la procedura semplificata per l'allaccio alla rete ENEL di impianti fotovoltaici a seguito della pubblicazione del DM 19/5/15? A me pare che l'interpretazione di ENEL sia discutibile, infatti al Modello Unico Parte II di fine lavori, si compilano e si allegano più o meno gli stessi documenti di prima della semplificazione. Ma non era previsto per legge che doveva essere unico il documento senza allegati aggiuntivi richiesti dall'ente gestore? Si può fare ricorso all'Autorità? Grazie

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                                                            • Purtroppo siamo nella terra dei cachi...
                                                              ieri ho chiesto ad Enel, su tetto piano se monti complanare (quindi piatto) accettano la semplificata...meglio di niente!
                                                              FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                              FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                              FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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