Buongiorno,
devo redigere il modello UNICO di una società agricola alla luce delle recenti novità intervenute con il DL 66/2014 e successive proroghe dello stesso.
La società in questione, beneficia di incentivi precedenti al quinto conto energia e quindi fra i ricavi sono ben individuabili gli incentivi rispetto alla quota fatturata per cessione di energia elettrica ai fini IVA.
Ora, dopo affannose ricerche, in base alle recenti novità legislative, sembrerebbe che, qualora conveniente, in UNICO 2015 si possa portare a tassazione il solo 25% dei ricavi rilevanti ai fini IVA, con espressa esclusione della quota incentivo.
Mi accingo quindi a completare il modello UNICO esponendo soltanto il 25% dei suddetti ricavi (nel quadro RD), visto che la società è agricola e l'impianto è accatastato.
Ciò che mi sorprende è il fatto di non dover portare a tassazione la quota incentivo, che costituisce una parte rilevante dei ricavi prodotti.
Mi sfugge qualcosa o il mio ragionamento è corretto?
grazie
devo redigere il modello UNICO di una società agricola alla luce delle recenti novità intervenute con il DL 66/2014 e successive proroghe dello stesso.
La società in questione, beneficia di incentivi precedenti al quinto conto energia e quindi fra i ricavi sono ben individuabili gli incentivi rispetto alla quota fatturata per cessione di energia elettrica ai fini IVA.
Ora, dopo affannose ricerche, in base alle recenti novità legislative, sembrerebbe che, qualora conveniente, in UNICO 2015 si possa portare a tassazione il solo 25% dei ricavi rilevanti ai fini IVA, con espressa esclusione della quota incentivo.
Mi accingo quindi a completare il modello UNICO esponendo soltanto il 25% dei suddetti ricavi (nel quadro RD), visto che la società è agricola e l'impianto è accatastato.
Ciò che mi sorprende è il fatto di non dover portare a tassazione la quota incentivo, che costituisce una parte rilevante dei ricavi prodotti.
Mi sfugge qualcosa o il mio ragionamento è corretto?
grazie
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