Buongiorno,
qualcuno ha avuto procedimenti di verifica su V conto conclusi in questi primi mesi del 2018?
Sto cercando di capire cosa preveda la normativa attualmente in vigore per un impianto > 3kWp soggetto a verifica GSE, incentivato con V conto + maggiorazione tariffa europea con carenza di certificazione ritenuta idonea. (Solito caso di produttore e rivenditore falliti, che nel 2012 hanno fornito all’installatore certificati apparentemente regolari e che oggi il GSE contesta).
Quanto segue è quello che ho capito dalla normativa, se sapete rispondere a qualcuno dei miei dubbi, o correggere o confermare questi punti mi sareste d'aiuto.
1 - In base al decreto Romani 28/11, la carenza di certificazione idonea, facente parte delle "violazioni rilevanti" comportava la revoca dell'incentivo.
2 - In base alla legge di bilancio 2018, in vigore dall’1/1/18 articolo 42 comma 3, il Decreto Romani viene modificato e per le "violazioni rilevanti" il GSE deve disporre una decurtazione proporzionata all'entità della violazione riscontrata, variabile tra il 20% e l' 80%. Il criterio di proporzionalità per decidere la % dipende da un regolamento che ancora non esiste, mentre la decadenza dell'incentivo per mancanza di certificazione non risulta prevista.
Quindi è corretto ritenere che attualmente il GSE non possa revocare incentivi e nemmeno stabilire la % di decurtazione, ovvero lascerà le cose in standby sino all’uscita del regolamento, e successivamente comunicherà la decurtazione? Oppure in mancanza del regolamento può ignorare questa legge e procedere comunque alla revoca?
3 - Al decreto “Salva pannelli”, Legge 96 del 21 giugno 2017, si può ricorrere prima della verifica del GSE, oppure, se si è come in questo caso in corso di verifica, DOPO che il GSE ha comunicato l’esito.
Dubbi:
-al Salva pannelli si può ricorrere unicamente in caso di revoca dell’incentivo o anche in caso di decurtazione >20%?
-le azioni legali previste contro il produttore fallito si traducono necessariamente in una causa contro l’installatore, unico soggetto ancora esistente e incolpevole quanto il Soggetto Responsabile?
Vi ringrazio per qualsiasi ulteriore informazione sappiate darmi...
qualcuno ha avuto procedimenti di verifica su V conto conclusi in questi primi mesi del 2018?
Sto cercando di capire cosa preveda la normativa attualmente in vigore per un impianto > 3kWp soggetto a verifica GSE, incentivato con V conto + maggiorazione tariffa europea con carenza di certificazione ritenuta idonea. (Solito caso di produttore e rivenditore falliti, che nel 2012 hanno fornito all’installatore certificati apparentemente regolari e che oggi il GSE contesta).
Quanto segue è quello che ho capito dalla normativa, se sapete rispondere a qualcuno dei miei dubbi, o correggere o confermare questi punti mi sareste d'aiuto.
1 - In base al decreto Romani 28/11, la carenza di certificazione idonea, facente parte delle "violazioni rilevanti" comportava la revoca dell'incentivo.
2 - In base alla legge di bilancio 2018, in vigore dall’1/1/18 articolo 42 comma 3, il Decreto Romani viene modificato e per le "violazioni rilevanti" il GSE deve disporre una decurtazione proporzionata all'entità della violazione riscontrata, variabile tra il 20% e l' 80%. Il criterio di proporzionalità per decidere la % dipende da un regolamento che ancora non esiste, mentre la decadenza dell'incentivo per mancanza di certificazione non risulta prevista.
Quindi è corretto ritenere che attualmente il GSE non possa revocare incentivi e nemmeno stabilire la % di decurtazione, ovvero lascerà le cose in standby sino all’uscita del regolamento, e successivamente comunicherà la decurtazione? Oppure in mancanza del regolamento può ignorare questa legge e procedere comunque alla revoca?
3 - Al decreto “Salva pannelli”, Legge 96 del 21 giugno 2017, si può ricorrere prima della verifica del GSE, oppure, se si è come in questo caso in corso di verifica, DOPO che il GSE ha comunicato l’esito.
Dubbi:
-al Salva pannelli si può ricorrere unicamente in caso di revoca dell’incentivo o anche in caso di decurtazione >20%?
-le azioni legali previste contro il produttore fallito si traducono necessariamente in una causa contro l’installatore, unico soggetto ancora esistente e incolpevole quanto il Soggetto Responsabile?
Vi ringrazio per qualsiasi ulteriore informazione sappiate darmi...
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