Oggi votazione x abolire le CIP6 - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Oggi votazione x abolire le CIP6

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Oggi votazione x abolire le CIP6

    Oggi sta per passare al senato la finanziaria!

    Tra le varie leggi da votare oggi pomeriggio è prevista
    l'abolizione dei deprecabili finanziamenti alle fonti
    cossidette assimilate che noi paghiamo tramite la voce A3 della
    bolletta del Enel.
    Questi finanziamenti (soldi nostri) vanno in
    gran parte alla costruzione di inceneritori che senza questi
    finanziamenti sarebbero economicamente svantaggiosissimi.

    Oggi verso le 18:00 si dovrebbe mettere fine a questa truffa
    che noi italiani subiamo da più di 15 anni.

    I poteri forti mentre scrivo questa mail si stanno muovendo e
    sembra che Marini il Presidente del Senato voglia annullare la
    votazione di questa legge per un vizio di forma.

    Si sta giocando in queste ore una partita di immane importanza
    per il nostro futuro; stiamo ad un passo da un rislutato
    storico, ma i soliti noti stanno cercando di bloccare il tutto.

    Cosa possiamo fare? In queste ore l'unica cosa che mi viene in
    mente è di mandare una mail al Presidente del Senato. Dobbiamo
    bombardarlo. Ragazzi è fondamentale. Stasera poi forse potremo
    festeggiare!

    Spero di aver reso l'importanza del momento!!

    Qui di seguito la mail da inviare al Presidente del Senato
    Marini:
    marini_f@posta.senato.it
    a.pecoraroscanio@verdi.it
    p.bersani@dsonline.it
    segreteria.giaretta@attivitaproduttive.gov.it



    Oggetto: Abolizione cip6!!

    Gentile Presidente,
    le chiedo come cittadino italiano di mettere definitivamente
    fine con la votazione di oggi ai finanziamenti Cip6 pagati
    tramite le nostre bollette Enel all voce A3.
    E' un importante questione di democrazia e civiltà.

    Grazie per l'attenzione,
    Nome, cognome, città.

    Forza ragazzi, è importantissimo.

  • #2
    Sono daccordo, ma solo perchè si brucia olio minerale combustibile in quel CIP6 non per gli inceneritori!

    Commenta


    • #3
      Non sono così contrario agli inceneritori di ultima generazione, quelli che utilizzano la parte secca e non riciclabile dei rifiuti, intendo i cosiddetti termovalorizzatori. Sempre meglio che conferire tutto in discarica, sempre che ci sia ancora spazio a sufficienza, utopia.
      In questi impianti, uno dei quali dovrebbe realizzarsi a pochi km da casa mia, si bruciano rifiuti e se ne ricava energia elettrica e calore per il teleriscaldamento. Ma l'impianto costa, sia per realizzarlo, sia per condurlo in sicurezza per le persone e per l'ambiente ed ecco perché è necessario poter accedere ai finanziamenti previsti per lo sfruttamento delle biomasse nella produzione di energia. L'eliminazione del contributo mette a rischio il costruendo impianto alle porte di Torino, mentre sono garantiti i finanziamenti per le centrali già operanti e per quelle in corso di realizzazione.

      ••••••••••••

      Commenta


      • #4
        x approfondire il tema degli inceneritori:
        Blog Beppe Grillohttp://www.beppegrillo.it/2006/12/reset_incenerit.html

        e video:
        Montanari - Nanopatologiehttp://video.google.com/videoplay?docid=73...ntanari&pl=true

        Commenta


        • #5
          Bene questa è una delle tante CAZZATE DELLA SINISTRA , ma secondo te da domani dovrei respirarmi tutto il biogas che produce la discarica distante a due km dalla mia casa perchè il tuo amico marini gli ha tolto i fondi per far funzionare i generatori .

          BASTA SPARARE A ZERO SU TUTTO SENZA FAR FUNZIONARE IL CERVELLO ( SEMPRE SE C'è).

          Ci sono problematiche risolte in modo egregio , virtuoso e senza pesare sulla collettività , anzi il comune ci guadagna un pacco di soldi, ( anche se l'ici la paghiamo al 5 % ) . NB pure il comune è della parte di marini , chissà n oggi come si scorneranno .

          :angry:

          Commenta


          • #6
            attenzione a non confodere le cose...
            gli inceneritori non sono FONTE RINNOVABILE!

            se noi in bolletta paghiamo una tariffa A3 x le fonti rinnovabili.. xkè dovrebbe prenderli un inceneritore? non parliamo poi delle cisidette fonti assimilate.. phuà! :angry:


            gli inceneritori sono una scorciatoia x non avere ancora una politica seria sui rifiti e il riciclo.

            e causano malattie come il cancro le polveri sottili.. oltre ad inquinare suolo e quindi cibi.

            le centrali a biomassa sono un'altra cosa: bruciano il metano prodotto dalla decomposizione dei rifiuti organici che poi diventano anche fertilizzante.. oppure le parti secche dei rifiuti agricoli e forestali


            MA QUESTA E' UN' ALTRA COSA!!!!

            Commenta


            • #7
              No ragazzi....nel CIP 6 i petrolieri bruciano i rifiuti delle raffinerie e poi prendono pure il contributo.

              Gli inceneritori e i termovalorizzatori (so la differenza) vanno entrambi aiutati! ma non con la legge attuale, più che eleminare il CIP 6 andrebbero eliminate alcune "assimilate" che no centrano nulla con le rinnovabili e pensare ad un capitolo degli inceneritori! insomma diamo a Cesare quel che è di Cesare, ma non lasciamo gli inceneritori senza fuoco.

              Commenta


              • #8
                gli inceneritori sono dannosi x la salute e qua piuttosto che andare avanti si torna indietro.

                Superiamo l'età del fuoco x favore

                Commenta


                • #9
                  CITAZIONE (alby62 @ 15/12/2006, 19:27)
                  Bene questa è una delle tante CAZZATE DELLA SINISTRA , ma secondo te da domani dovrei respirarmi tutto il biogas che produce la discarica distante a due km dalla mia casa perchè il tuo amico marini gli ha tolto i fondi per far funzionare i generatori .

                  BASTA SPARARE A ZERO SU TUTTO SENZA FAR FUNZIONARE IL CERVELLO ( SEMPRE SE C'è).

                  Ecco. Se non sai cos'è un termovalorizzatore e cosa produce
                  (nanopolveri di metalli pesanti inferiori ai 10 micron, non biogas)... informati e taci!

                  comunque hanno trovato l'inghippo:
                  vedi artt. 1119-1120 (maxiemendamento 15-12-06)

                  Dalla entrata in vigore della presente legge i
                  finanziamenti e gli incentivi pubblici di competenza statale
                  finalizzati alla promozione delle fonti rinnovabili per la
                  produzione di energia elettrica sono concedibili
                  esclusivamente per la produzione di energia elettrica
                  prodotta da fonti energetiche rinnovabili, così come
                  definite dall’articolo 2 della Direttiva 2001/77/CE del
                  Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001,
                  sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti
                  energetiche rinnovabili. Sono fatti salvi i finanziamenti e
                  gli incentivi concessi, ai sensi della previgente normativa, ai
                  soli impianti gia’ autorizzati e di cui sia stata avviata
                  concretamente la realizzazione anteriormente all’entrata in
                  vigore della presente legge, ivi comprese le convenzioni
                  adottate con delibera del Comitato interministeriale prezzi
                  il 12 aprile 1992 (CIP6) e destinate al sostegno alle fonti
                  energetiche assimilate, per i quali si applicano le
                  disposizioni di cui alla lettera c) del comma 644 –ter.

                  644-ter:
                  provvede a definire i criteri e le modalita’ di erogazione dei
                  finanziamenti e degli incentivi pubblici di competenza
                  statale concedibìli alle fonti rinnovabili di cui all’articolo 2
                  della citata direttiva 2001/77/CE. Il Ministro dello sviluppo
                  economico provvede con propri decreti ai sensi
                  dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n, 400
                  a definire le condizioni e le modalità per l’eventuale
                  riconoscimento in deroga del diritto agli incentivi a
                  specifici impianti già autorizzati all’entrata in vigore della
                  presente legge e non ancora in esercizio, non rientranti
                  nella tipologia di cui al periodo precedente, nonché a
                  ridefinire l’entità e la durata dei sostegni alle fonti
                  energetiche non rinnovabili assimilate alle fonti
                  energetiche rinnovabili utilizzate da impianti già realizzati
                  ed operativi alla data di entrata in vigore della presente
                  legge

                  in pratica Bersani decide quali inceneritori incentivare
                  e quali no...

                  Commenta


                  • #10
                    CITAZIONE (Viracocha @ 16/12/2006, 00:38)
                    in pratica Bersani decide quali inceneritori incentivare
                    e quali no...

                    Cosa che mi pare sacrosanta e scontata.
                    Comunque il problema di fondo era riportare la totalità dei contributi che versiamo in bolletta per incentivare le fonti rinnovabili a incentivare, appunto, le fonti rinnovabili vere (fotovoltaico, eolico, biomassa).
                    Questo è stato fatto ed era il punto fondamentale.
                    Gli inceneritori laddove servono saranno realizzabili e realizzati anche senza i contributi del CIP 6, visto che il loro scopo primario è di eliminare i rifiuti. Se siano utili o meno lo decide Bersani o chi per lui e non è previsto il veto del circolo delle massaie. E da parte mia non vedo proprio nulla di negativo in questa impostazione.
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                    Commenta


                    • #11
                      io vedo di negativo che sarà sempre qulcun'altro a decidere l'aria che devo respirare...

                      ma voi che direste se costruissero un inceneritore vicino casa vostra? magari avete anche un'azienda agricola!

                      queste decisioni che ricascano sulla pelle dei cittadini le dovrebbero prendere i cittadini stessi

                      Commenta


                      • #12
                        A tal proposito andatevi a vedere la puntata di report che parla anche di questo!!
                        e disponibile sulla pagina home del nostsro sito!!!
                        www.econtek.it
                        "MAKE YOUR ENERGY!!"

                        on SKYPE econtek-italy

                        "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (taote @ 16/12/2006, 02:43)
                          queste decisioni che ricascano sulla pelle dei cittadini le dovrebbero prendere i cittadini stessi

                          Beh... non proprio. Se vivessimo in 5000 repubbliche comunali separate da mura e armate l'un contro l'altro forse. In una repubblica costituzionale seminormale come l'Italia certe decisioni che riguardano il bene comune si prendono, o si dovrebbero prendere, tutti insieme. E' ovvio che se fai un referendum soltanto fra i cittadini della località interessata otterrai sempre un no. Non ci vuole una laurea in sociologia per prevederlo.
                          La gestione dei rifiuti è competenza regionale? Bene la regione indica una rosa di soluzioni e i cittadini della regione (tutti!), in piena libertà, decidono QUALE soluzione si deve adottare. Con ampio spazio anche per soluzioni innovative e fantasiose, sempre a condizione che i cittadini interessati se le scelgano e se ne assumano tutte le relative conseguenze. Ovviamente senza prevedere soluzioni alla "soprassediamo per ora, ci penserà la prossima amministrazione". Si sceglie la più gettonata fra una rosa di possibilità fattibili se non ti fidi dei rappresentati politici pretendi un referendum regionale. Se l'assemblea dei cittadini della regione approva un inceneritore sul territorio del tuo comune però accetti la decisione popolare. Questa è la democrazia, non le barricate alla "mettetelo dove volete ma non qui".
                          Io non amo particolarmente gli inceneritori, c'è un impianto di smaltimento che sarà a 4-5 km da casa mia e non mi pare abbia mai creato sfracelli, ma ben vengano soluzioni alternative. Ma serie.

                          Comunque il problema degli inceneritori non c'entra molto con le tariffe del CIP 6. Il fatto che la cogenerazione non sia più incentivata renderà gli inceneritori meno vantaggiosi, ma il loro scopo primario è un altro e per liberarsene servono risposte alo scopo primario. Non servono polemiche, ma soluzioni concrete e persone disposte ad accettare i sacrifici che le alternative comportano. Ad esempio una raccolta differenziata avanzata con cassonetti intelligenti a scheda, sacchetti e contenitori "firmati" dall'utilizzatore, orari di deposizione e carateristiche dei rifiuti ben precise e normate, sanzioni per i furbi, ecc.
                          Non è fantascienza, è fattibile e costa, ma è un deciso passo avanti. La provincia di Savona ha allo studio queste soluzioni. Io approverei in toto, ma chissà perchè ho il sospetto che alla prova dei fatti molti troverebbero più comodo ed economco il buon vecchio metodo discarica-inceneritore. A condizione ovvia che sia la discarica che l'inceneritore vengano installati lontano dalla propria casa, ovvio. <_<
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                          Commenta


                          • #14
                            io parlo di democrazia diretta... e se qualcuno non vuole l'inceneritore vicino casa il motivo c'è eccome! non è solo una cultura del NO! ognuno pensa alla propria salute.. e infatti chi prende le decisioni lo farà costruire sempre lontano da casa propria o dalla provincia o paese in cui è stato eletto..... chi sà poi perchè? <_<

                            Commenta


                            • #15
                              Eh! OK!, capisco le ragioni di fondo. Ma, semplificando, possiamo dire di essere in un semplice sistema binario.
                              stato 0 : l'inceneritore NON serve, ed allora ti do tutte le ragioni, meglio farne a meno. Ma occorre indicare perchè non serve, quali soluzioni permettono di farne a meno, ed accettarle insieme agli eventuali costi e svantaggi... tutti!
                              stato 1 : si decide che degli inceneritori non se ne fa a meno e a questo punto non ha alcuna importanza che ci sia eccome il motivo per cui non lo vuoi vicino a casa tua. C'è il motivo eccome per cui io vorrei che vicino a casa mia non ci fosse una centrale termoelettrica a carbone da 900 Mw (Vado Ligure) che pensi da fare al riguardo?
                              Il mio non è affatto un discorso pro-inceneritori e chissenefrega. Ma per farne a meno servono responsabilità e scelte intelligenti. Qualità che di solito fanno a pugni con i comitati antiquestequello. Così le decisioni politiche e sociali si riducono a un guerra per bande dove tutti temono di essere i più fessi della compagnia e rifiutano tutto a priori. Appunto la cultura del NO.
                              Questo non ha nulla a che fare con la democrazia diretta. Nella democrazia diretta i cittadini scelgono COME risolvere un problema, non informano del fatto che non vogliono esserne coinvolti.
                              A me frega pochissimo che ci sia qualcuno che non vuole l'inceneritore dietro casa. E' un'informazione del tutto prevedibile e per nulla significativa.
                              Decidi il livello di interesse del problema (nazionale, regionale, provinciale, comunale, ecc) prendi tutti i cittadini interessati e fai loro decidere come risolvere il problema. Se decidono che vogliono fare ameno degli inceneritori... perfetto. Sia chiaro che i treni carichi dei loro rifiuti verso la Germania se li pagheranno loro o troveranno (loro!) altre soluzioni. Semplicissimo no?
                              E' in fondo la vecchia riedizione del proverbio popolare : non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. <img src=">
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                              Commenta


                              • #16
                                certo quel che dici è vero.. ma è anche vero che le persone vengono poco (x niente!) interpellate, anche se hanno qualcosa da proporre e non sbattono solo i piedi..

                                le alternative ci sono eccome!

                                la RACCOLTA DIFFERENZIATA può e deve essere fatta.. ma bisogna responsabilizzare i cittadini.

                                come?

                                dando un valore (anche economico certo!) alle loro azioni.

                                Cioè raccolta porta a porta con grandi possibilità di occupazione.

                                E poi chi produce pochissimi rifiuti indifferenziati ha dei bonus economici.

                                E quel che produce di differenziato gli viene anche pagato!

                                Il tutto con i soldoni (parecchi miliardi di euro l'anno!) dei CIP6 x esempio, o altri fondi comunitari x questo settore



                                basta saperle fare le cose, ma i nostri dipendenti co.co.co. della politica non le sanno fare..

                                x questo pensano a scorciatoie come gli inceneritori...

                                ma non li fanno vicino casa loro

                                Commenta


                                • #17
                                  CITAZIONE (alby62 @ 15/12/2006, 19:27)
                                  Bene questa è una delle tante CAZZATE DELLA SINISTRA , ma secondo te da domani dovrei respirarmi tutto il biogas che produce la discarica distante a due km dalla mia casa perchè il tuo amico marini gli ha tolto i fondi per far funzionare i generatori .

                                  BASTA SPARARE A ZERO SU TUTTO SENZA FAR FUNZIONARE IL CERVELLO ( SEMPRE SE C'è).

                                  Ci sono problematiche risolte in modo egregio , virtuoso e senza pesare sulla collettività , anzi il comune ci guadagna un pacco di soldi, ( anche se l'ici la paghiamo al 5 % ) . NB pure il comune è della parte di marini , chissà n oggi come si scorneranno .

                                  :angry:

                                  >BASTA SPARARE A ZERO SU TUTTO SENZA FAR FUNZIONARE IL CERVELLO ( SEMPRE SE C'è).

                                  Appunto.. prenditi una pausa .....

                                  Il CIP 6 finanzia di tutto tra cui l'energia rinnovabile, gli inceneritori e la produzione di energia da fonte fossile difinita assimilabile ( la cogenerazione ).

                                  BENE, la parte che vogliono togliere e' SOLO quella che va' ai petrolieri ( leggasi cogenerazione ) e NON quella che va ai termovalorizzatori...

                                  Per intenderci la produzione di energia elettrica utilizzando gas di scarto delle raffinerie e' gia' MOLTO remunerativa SENZA i contributi CIP6 ... il fatto che per 15 anni hanno preso anche quei soldi li ( unici in europa ) la dice lunga su quello che siamo.


                                  F.
                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    resta il fatto che i rifiuti nemmeno sono fonte rinnovabile..

                                    e che i fumi e le polveri di scarico sono molto pericolosi..

                                    Commenta


                                    • #19
                                      CITAZIONE (taote @ 16/12/2006, 17:08)
                                      resta il fatto che i rifiuti nemmeno sono fonte rinnovabile..

                                      e che i fumi e le polveri di scarico sono molto pericolosi..

                                      Il fatto resta ma centra poco con la mia risposta ad Alby62 .

                                      Io non'ho espresso un parere personale sui termovalorizzatori ma ho solo detto che questi continueranno a godere dei benefici CIP6 e che quindi quanto espresso era erroneamente e profondamente errato.

                                      Oltretutto Alby62 ha addirittura tirato in ballo la produzione di energia elettrica da biogas che centra nulla addirittura anche rispetto ai termovalorizzatori... questa a tutti gli effetti e' ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE dato che il biogas si forma solo dalla quota biodegradabile dei rifiuti e che quindi non'e' mai stata considerata una truffa CIP 6 e NESSUNO ha mai richiesto che venissero annullati i diritti CIP6 su questo tipo di generazione elettrica.


                                      Saluti,
                                      F.

                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        CITAZIONE (taote @ 16/12/2006, 13:32)
                                        Il tutto con i soldoni (parecchi miliardi di euro l'anno!) dei CIP6 x esempio, o altri fondi comunitari x questo settore

                                        Ma anche no, per esempio! Ma siamo appena riusciti a strappare i fondi del CIP6 per le rinnnovabili alla lobby petrolifera ci manca che li sprechiamo regalandoli alla lobby sindacato-falsoccupazionistica, che in Italia è sulla cresta dell'onda sempre e comunque!! I fondi europei sono controllati, appunto, dall'Europa e così a naso mi sembra alquanto improbabile che permetta uno spreco del genere.
                                        Se Diliberto trova qualche altro conto dormiente magari c'è una speranza, altrimenti questa proposta la vedo ardua. :P

                                        La raccolta differenziata è sacrosanta e non serve affatto immaginare torme di netturbini a ritirare la rumenta porta a porta. Basta mettere i casonetti in strada e multare adeguatamente chi non rispettta le regole. Semplice e poco costoso, anzi con le multe incassi pure qualcosina.
                                        I fondi per incentivare le rinnovabili devono andare... a incentivare le rinnovabili (oibò! <img src="> ). Cioè a permettere molte più installazioni FV, eoliche, biomassa, non "occupazione" <_<

                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                                        Commenta


                                        • #21
                                          sono d'accordo con te che le cip6 vadano alle rinnovabili e non ai rifiuti.. ma con il secco e l'organico, si può produrre energia rinnovabile (come hai fatto notare x il biogas), un'altra cosa è bruciare le buste di plastica.

                                          Cmq l'orda di netturbini sarebbe una gran fonte di occupazione.

                                          E poi io non credo nei cassonetti differenziati, che sono riempiti di tutto. oppure vorresti un carabiniere a controllare ogni cassonetto?

                                          E' + utile una raccolta porta a porta dove si può valutare ogniuno quel che produce di differenziato e indifferenziato, penalizzando chi fa molto indiferenziato e incentivando chi differenzia.

                                          L'etica e la morale vanno bene, ma la gente si responsabilizza di + con l'aspetto economico, credimi <img src=">

                                          Commenta


                                          • #22
                                            per viracocha o taote , conosco bene quali siano gli inceneritori , cogeneratori , ecc , ma conosco bene la mentalità di chi governa , se tolgono lo decretano a tutti , così ci va dimezzo anche quello che si adopera in modo + che onesto , vedi cosa han no emesso per le auto aziendali, peggiorando il sistema per le imprese e introitando al 1000% in + di ricavo in tasse per il governo .

                                            I rifiuti sono un grande problema , non ditelo a me che lo vivo sulla mia pelle , occorre incitare e non INCENTIVARE i cittadini a riciclare il + possibile , ma vedo chi + si lamenta sono quelli che di riciclaggio non sanno nemmeno cosè vedi napoli e dintorni.
                                            se tutti questi dividessero la plastica dal metallo , dal umido , alla carta , rimarrebbe solo l'inerte che non brucia e sarà una piccola parte da portare in discarica . a sua volta la discarica si riepirà in tempi + lunghi e risulterà meno pericolosa per i materiali immessi .

                                            Ma visto che la mentalità è diversa è giusto aggredire il problema con quello + congruo alla situazione non ricicli , di discariche nemmeno l'ombra non c'è posto e allora io brucio , almeno porto a 0 energia intrinseca del materiale , sperando che con la tecnologia si riesca e filtrare i fumi in modo che non mettano in pericolo la salute della gente , sarà costoso ma si può fare visto che isoldi li han presi , li prendono e / o li prenderanno .

                                            per viracocha o taote , conosco bene quali siano gli inceneritori , cogeneratori , ecc , ma conosco bene la mentalità di chi governa , se tolgono lo decretano a tutti , così ci va dimezzo anche quello che si adopera in modo + che onesto , vedi cosa han no emesso per le auto aziendali, peggiorando il sistema per le imprese e introitando al 1000% in + di ricavo in tasse per il governo .

                                            I rifiuti sono un grande problema , non ditelo a me che lo vivo sulla mia pelle , occorre incitare e non INCENTIVARE i cittadini a riciclare il + possibile , ma vedo chi + si lamenta sono quelli che di riciclaggio non sanno nemmeno cosè vedi napoli e dintorni.
                                            se tutti questi dividessero la plastica dal metallo , dal umido , alla carta , rimarrebbe solo l'inerte che non brucia e sarà una piccola parte da portare in discarica . a sua volta la discarica si riepirà in tempi + lunghi e risulterà meno pericolosa per i materiali immessi .

                                            Ma visto che la mentalità è diversa è giusto aggredire il problema con quello + congruo alla situazione non ricicli , di discariche nemmeno l'ombra non c'è posto e allora io brucio , almeno porto a 0 energia intrinseca del materiale , sperando che con la tecnologia si riesca e filtrare i fumi in modo che non mettano in pericolo la salute della gente , sarà costoso ma si può fare visto che isoldi li han presi , li prendono e / o li prenderanno .

                                            Commenta


                                            • #23

                                              alle soglie delle nanotecnologie, noi stiamo ancora all'età del fuoco.. e dello scarico 'con i filtri'... e del cancro.

                                              complimenti a tutti noi

                                              Commenta


                                              • #24
                                                CITAZIONE (taote @ 17/12/2006, 13:30)
                                                Cmq l'orda di netturbini sarebbe una gran fonte di occupazione.

                                                E poi io non credo nei cassonetti differenziati, che sono riempiti di tutto. oppure vorresti un carabiniere a controllare ogni cassonetto?

                                                E' + utile una raccolta porta a porta dove si può valutare ogniuno quel che produce di differenziato e indifferenziato, penalizzando chi fa molto indiferenziato e incentivando chi differenzia.

                                                L'etica e la morale vanno bene, ma la gente si responsabilizza di + con l'aspetto economico, credimi <img src=">

                                                Ogni attività umana tende a ridurre il sempre più costoso intervento umano. A me della "gran fonte di occupazione" sinceramente interessa meno di nulla. Se devo pagare una tariffa per lo smaltimento dei rifiuti pretendo, anzi esigo, che tale smaltimento sia fatto al meglio tenendo come obiettivo unico l'efficienza ed economicità del servizio, non la ricaduta clientelare. Quindi semmai l'obiettivo di un sistema di smaltimento rifiuti (ma così come ogni altro servizio pubblico) deve essere quello di fornire il miglior servizio al costo migliore, e questo normalmente non si ottiene con le "orde" di lavoro socialmente o clientelarmente utile. Questa mentalità va proprio rifiutata a priori. Ha fatto il suo tempo. Ha proprio rotto i santissimi a dirla tutta!!
                                                Se serve assistere chi non ha reddito sufficiente lo si assiste, in modo chiaro e trasparente a tutti senza favoritismi e ipocrisie sociali.
                                                Sennò un'altra soluzione che pemetta di realizzare la carica delle orde netturbine potrebbe essere quella di limitare costi e benefici delle soluzioni proposte al distretto territoriale in questione. In parole povere se l'esercito netturbino sembra una buona soluzione ai campani, i campani sono liberissimi di adottarla, capendo bene che il costo relativo resterà esclusivamente a carico dei campani stessi. Chiaro e rispettoso dell'autonomia locale no? <_<

                                                Per tornare a cose serie: la tecnologia per arrivare a una vera e completa raccolta differenziata e incentivare chi fa bene e penalizzare i furbi esiste (http://www.asmmerano.it/pagine/Mer-3-225.asp). Basta imporre (verbo quasi sconosciuto in Italia) le soluzioni tecnologiche adeguate infischiandosene delle probabilissime proteste iniziali e colpendo economicamente chi non collabora o spreca. La gente si responsabilizza di più con laspetto economico, sono d'accordo. Specie se l'aspetto economico è più un rischio che una possibilità :P
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  CITAZIONE (Viracocha @ 16/12/2006, 00:38)
                                                  comunque hanno trovato l'inghippo:
                                                  644-ter:
                                                  provvede a definire i criteri e le modalita’ di erogazione dei
                                                  finanziamenti e degli incentivi pubblici di competenza
                                                  statale concedibìli alle fonti rinnovabili di cui all’articolo 2
                                                  della citata direttiva 2001/77/CE. Il Ministro dello sviluppo
                                                  economico provvede con propri decreti ai sensi
                                                  dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n, 400
                                                  a definire le condizioni e le modalità per l’eventuale
                                                  riconoscimento in deroga del diritto agli incentivi a
                                                  specifici impianti già autorizzati all’entrata in vigore della
                                                  presente legge e non ancora in esercizio
                                                  , non rientranti
                                                  nella tipologia di cui al periodo precedente, nonché a
                                                  ridefinire l’entità e la durata dei sostegni alle fonti
                                                  energetiche non rinnovabili assimilate alle fonti
                                                  energetiche rinnovabili utilizzate da impianti già realizzati
                                                  ed operativi
                                                  alla data di entrata in vigore della presente
                                                  legge.

                                                  in pratica Bersani decide quali inceneritori incentivare
                                                  e quali no...

                                                  Se ho capito bene quello che c'è scritto mi sembra che stiate facendo una polemica inutile. Si parla di decidere se e come incentivare gli impianti da fonti assimilate già approvati e in costruzione e ridefinire l'incentivo agli impianti già operativi.
                                                  Da oggi in avanti gli impianti che SARANNO autorizzati NON godranno di tali benefici.
                                                  E' ovvio che non si poteva togliere d'improvviso un incentivo a chi ha investito facendo conto di una entrata di una certa entità e durata, pena l'ovvia conseguenza di provocare una serie di contenziosi tra impianti e Stato con altissime probabilità di dover pagare i danni ai gestori degli impianti. Il Ministro dello sviluppo economico in sede di scrittura del decreto dovrà fare una valutazione giuridica della possibilità di togliere o diminuire l'incentivo a chi ha già fatto l'investimento.
                                                  Dunque, secondo me si tratta di una vittoria, da ora in avanti le cose cambiano. Per quanto già fatto con la vecchia norma si ridiscute e forse anche si mantiene l'incentivo. Per me non si poteva pretendere di più perché giuridicamente sarebbe stato molto rischioso, e anche oggettivamente ingiusto. Non vedo alcun inghippo.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    l'accordo iniziale era per gli impianti 'realizzati'..

                                                    poi hanno cambiato una parolina e hanno scritto 'AUTORIZZATI', quindi anche impianti ancora non in costruzione.


                                                    è questo che fa girare le p.... a molti tra cui anche me

                                                    Edited by taote - 29/12/2006, 05:08

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Corriere della Sera 27-12-06

                                                      PIU' CONTRIBUTI A ENERGIE RINNOVABILI - Novità in arrivo anche in tema ambientale. Il governo ha raggiunto un accordo per presentare in Parlamento un emendamento al decreto «mille proroghe» con cui ripristinare il testo originale della Finanziaria sul Cip6 (incentivi per energia prodotta con fonti rinnovabili). Il maxiemendamento che ha riscritto la manovra riconosce dal 2007 i contributi alla produzione di energia elettrica solo agli impianti che utilizzano fonti rinnovabili e non, come avviene ora, alle assimilate (carbone, metano e rifiuti petroliferi). Il testo, per come approvato in via definitiva alla Camera prima di Natale, salva tuttavia i contributi alle assimilate concessi «ai soli impianti già autorizzati e di cui sia stata avviata concretamente la realizzazione». L'accordo raggiunto a suo tempo fra governo e maggioranza prevedeva invece che la salvaguardia per i contributi concessi valesse solo per gli impianti «già realizzati e operativi». «Sarà ripristinata la versione del testo concordata al Senato», ha detto il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. «Il governo si riserva di richiedere anche ulteriori dettagli che servono a rendere ancora più applicabile la norma. In sostanza, vogliamo davvero che l'Italia faccia energie rinnovabili, pulite, e non energie fintamente rinnovabili», ha aggiunto il ministro dell'Ambiente. Che ha poi annunciato la mancata proroga della nomina del generale Jean a commissario della Sogin, la società che gestisce le scorie nucleari.

                                                      per approfondireper approfondire:

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        abbiamo vinto!! image

                                                        a tutti coloro che hanno spammato e mandato e-mail ai vari politici e al presidente del senato...


                                                        ... facciamoci un applauso!!imageimage



                                                        image

                                                        Edited by taote - 29/12/2006, 05:01

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Piccoli passi ..... per grandi traguardi <img src=">

                                                          Quindi se ci facciamo sentire ...... ci ascoltano!!!!!

                                                          <img src=">

                                                          Ma bisogna sempre controllare .... questa è una promessa, non un dato di fatto. <_<

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            CITAZIONE (Clorofillo @ 29/12/2006, 11:58)
                                                            Piccoli passi ..... per grandi traguardi <img src=">

                                                            Quindi se ci facciamo sentire ...... ci ascoltano!!!!!

                                                            sono d'accordo...
                                                            abbiamo a disposizione un grande mezzo di democrazia:
                                                            INTERNET

                                                            dobbiamo solo usarlo con intelligenza

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X