Detrazioni 55% finanziaria 2007 - EnergeticAmbiente.it

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Detrazioni 55% finanziaria 2007

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  • #31
    Art. 1 comma 6 decreto attuativo:
    Per tecnico abilitato si intende un soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente, iscritto agli ordini professionali degli ingegneri o degli architetti, ovvero, ai collegi professionali dei geometri o dei periti industriali.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #32
      CITAZIONE
      Forse non avete ancora capito perchè non avete mai affrontato il problema che fra una certificazione energetica e quel surrogato che è l'attestato di qualificazione energetica c'è un abisso, in un rapporto di difficoltà 10 a 1.(attestazione a pedali è stata definita)

      E infatti!
      La certificazione dovrebbe essere rilasciata da un ente accreditato attraverso gli accertamenti di un soggetto altrettanto accreditato... quindi una cosa "seria"... peccato che ancora non si sia capito (o si sta lottando sotto sotto, visto che si apre un bel business)...
      Nel frattempo volendo promuovere interventi di efficienza energetica con un minimo di occhio all'aspetto prestazionale, serviva un pezzo di carta abbastanza semplice e abbastanza veloce e qualcuno che si prendesse la responsabilità di firmarlo...

      Ecco spuntato l'attestato di QUALIFICAZIONE energetica, che attenzione... non è l'attestato di CERTIFICAZIONE energetica di cui all'Art 5 comma 1 del Decreto attuativo della finanziaria (che invece sarà parte della certificazione energetica vera e propria, il "diplomino" con la scala graduata stile elettrodomestici, tanto per intenderci...il documento "comunicativo" della certificazione vera e propria, da incorniciare e appendere), ma l'attestato di cui al comma 2 dello stesso articolo, che recita testuale:

      "In assenza delle procedure di cui al comma 1, in luogo dell'attestato di certificazione energetica è prodotto l'attestato di qualificazione energetica predisposto successivamente all'esecuzione degli interventi, conformemente allo schema riportato all'allegato A..." ecc. ecc.

      Quindi riassumendo: dove c'è il procedimento di certificazione operativo (Trento, Bolzano & Co) vale l'attestato di CERTIFICAZIONE energetica... dove non c'è vale l'attestato di QUALIFICAZIONE energetica.

      Spero di essere riuscita a chiarire un po' il quadro... mi sa che ci stavamo perdendo tra gli attestati... <img src="> :woot: !

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      • #33
        CITAZIONE (sssuper @ 30/3/2007, 19:13)
        Scusate ma quale beneficio si avrebbe se invece del CE si riuscisse ad avere il 55% in meno? (se consumo il 20% in meno ecc....) MI pare che il CE sia più conveniente. :blink:

        Scusami ma mi pare che stai andando un pò fuori tema.

        Non era del solare termico che si parlava?

        Che c'entra col FV?

        Il C.E. è solo per quello, il 55% forse anche per il FV, ma non è ancora sicuro.

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        • #34
          infatti anche a me risulta quanto detto
          da dotting: solo Trento e Bolzano.
          ciao,

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          • #35
            FINALMENTE

            ora é finalmente chiaro che non si deve operare come x le detrazioni al 36%. Infatti non é necessario come aveva invece detto Padoa Schioppa qualche mese fa che era necessario inviare il modulo preventico a Pescara.
            Non occorre, ma bisogna solo inviare un modulo all'Enea, che nel proprio sito ha aperto una apposita aerea vedi questo interessante articolo
            http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp...c=9605&iDCat=27
            ed il sito specifico dell'Enea :
            http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/


            meno

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            • #36
              grazie meno dell'informativa.
              Certo che i nostri politici sono
              dei ...fenomeni.
              Bisognerebbe modificarli geneticamente magari inserendo qualche gene tedesco o svedese!!
              vado a vedere e prendo i riferimenti che hai dato.
              ciao,

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              • #37
                L'ENEA può dire quello che vuole, ma chi accetta le detrazioni del 55% sulle dichiarazioni IRPEF è l'Agenzia delle Entrate, che ancora non si è pronunciata.
                La legge comunque è chiarissima, occorre mandare la dichiarazione a Pescara.
                Per cambiare la legge occorre un emendamento, questo è il motivo per cui l'Agenzia non si è ancora pronunciata.
                Al momento chi ha iniziato i lavori facendo la DIA e non ha provveduto a mandare la comunicazione preventiva a Pescara, corre il rischio di non prendere un euro.
                Ripeto solo un emendamento può cambiare le cose.
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #38
                  ma come è possibile che in Italia ognuno dica la sua e non ci sia certezze o rifermenti chiari. L'ENEA come può annunciare delle cose contro
                  l'applicazione della legge senza aver preventivato questo con il Governo e autorità istituzionali e perchè il Ministro non dice nulla....CAOS ITALICO.


                  se non fosse concordata la cosa sarebbe molto grave:
                  Conflitto di interesse?
                  o cattiva informazione?
                  hel me per utenti

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                  • #39
                    concordo con dotting
                    ma qualche mese fa proprio Padoa Schioppa rispondendo ad una interrogazione parlamentare che é ancora reperibile sul sito dei lavori pubblici aveva detto che bisognava inviare la comunicazione a Pescara usando lo stesso modulo per la detrazione al 36% e citando (nel modulo) il comma della finanziaria a cui ci si riferisce x la detrazione al 55%. Ma il sig. Schioppa forse non sa che quei moduli sono a lettura ottica e che quindi non avendo una spazio predisposto non si può indicare il comma della finanziaria così dove si vuole rischiando di invalidare il modulo stesso.
                    Essendo l'Enea l'ente supremo a cui inviare la documentazione finale, ed affermando loro stessi dal loro sito che NON E' NECESSARIO L'INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE A PESCARA, penso che questo sia sufficiente. Fra l'altro ribadiscono che ancora non sono pronti i decreti per quanto riguarda i valori di trasmittanza x le coperture.
                    che casino all'italiana

                    meno

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                    • #40
                      ok io pubblico quello che mi hai segnalato tu riguardo siti Enea poi come al solito ci appelliamo alla provvidenza ...divina !!
                      ciao,

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                      • #41
                        domanda da 100000 di euro:

                        visto che ancora la procedura di certificazione energetica non c'è,
                        visto che non ci sono nemmeno le linee guida per la compilazione dell'attestato di qualificazione energetica, se io ho fatto interventi che rientrano nelle categorie previste per la detrazione che l'anno scorso era del 41% o del 36% su base IRPEF
                        e quest'anno volessi fruire della detrazione IRPEF del 55% come devo fare senza attestati di sorta?
                        Posso continuare ad avere quella del 41% o del 36%?
                        Ma lo sapete che è richiesta una certificazione anche in quei casi?
                        Questo lo trovate in un opuscolo sulle detrazioni IRPEF dell'agenzia delle Entrate che dovreste trovare in tutti gli uffici (vi consiglio di andarci..........vedrete cosa vuol dire essere disorientati come uno che ha la labirintite)

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                        • #42
                          Il documento che citi dell'Agenzia è superato da questo, di ieri:
                          http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/36_IRPEF_2007.pdf
                          Per fruire del 55% il decreto attuativo precisa tutte le asseverazioni da fare.
                          Per il 36% e 41% non occorre la certificazione energetica degli edifici, ripeto per l'ennesima volta non confondiamo la documentazione da presentare.
                          Tutti i documenti sono qua:
                          http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5751773
                          al posto giusto perchè si parla di Risparmio energetico _ in casa
                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                          • #43
                            ma valgono sempre i riferimenti al sito
                            dell'Enea che qualcuno ha messo nel forum ?

                            Commenta


                            • #44
                              QUOTE (meno @ 2/4/2007, 13:25)
                              Essendo l'Enea l'ente supremo a cui inviare la documentazione finale, ed affermando loro stessi dal loro sito che NON E' NECESSARIO L'INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE A PESCARA, penso che questo sia sufficiente.

                              La legge Finanziaria è chiarissima:
                              348. La detrazione fiscale di cui ai commi 344, 345, 346 e 347 è
                              concessa con le modalità di cui all'articolo 1 della legge 27
                              dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, e alle relative
                              norme di attuazione previste dal regolamento di cui al decreto del
                              Ministro delle finanze 18 febbraio 1998, n. 41, e successive
                              modificazioni, sempre che siano rispettate le seguenti ulteriori
                              condizioni.

                              Questa è la legge qualunque cosa dica l'ENEA, la legge è legge, per cambiarla ci vuole un emendamento.

                              Il programma di controllo delle dichiarazioni dei redditi 2006 utilizzato all'Agenzia delle Entrate quest'anno, quando trova una richiesta di detrazione IRPEF per il 36% riguardo le ristrutturazione edilizie, verifica se trova la comunicazione del contribuente a Pescara, che ribadisco andava fatta secondo un disposto identico al comma 348 richiamato.

                              Se non la trova niente detrazione, l'anno prossimo i soldi non detratti li chiediamo all'ENEA, che ha solo esclusivamente funzioni di Monitoraggio e comunicazione dei risultati art. 11 Decreto attuativo.
                              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                              • #45
                                CITAZIONE (dotting @ 19/4/2007, 20:48)
                                Il documento che citi dell'Agenzia è superato da questo, di ieri:
                                http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/36_IRPEF_2007.pdf
                                Per fruire del 55% il decreto attuativo precisa tutte le asseverazioni da fare.
                                Per il 36% e 41% non occorre la certificazione energetica degli edifici, ripeto per l'ennesima volta non confondiamo la documentazione da presentare.
                                Tutti i documenti sono qua:
                                http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5751773
                                al posto giusto perchè si parla di Risparmio energetico _ in casa

                                Scusa, eh?
                                Non per fare il rompipalle, ma vai a pag. 23 di quell'opuscolo.

                                C'è scritto che gli interventi volti al risparmio energetico possono fruire della detrazione del 36% purchè sia certificato il raggiungimento degli standard di legge.

                                Allora che vuol dire?

                                Che io posso installare un impianto FV e scaricare il 36%, ma la certificazione devo farla lo stesso, anzi........visto che quella non si può ancora fare dovrei produrre l'attestato di qualificazine energetica, altrimenti ad oggi quali sarebbero, se non questi, i documenti da produrre?

                                Insomma (ma spero di sbagliarmi) devo seguire per il FV la stessa trafila che mi serve ad ottenere il 55% di detrazione per gli altri tipi di interventi

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                                • #46
                                  rimango sempre più attonito, ma per curiosità a Pescara quale ente è predisposto ad accogliere tutte queste certificazioni. Esiste un recapito telefonico, sito internet, è afferente all'Agenzia delle Entrate?.
                                  HELP ME

                                  Commenta


                                  • #47
                                    CITAZIONE (metodico @ 20/4/2007, 09:52)
                                    rimango sempre più attonito, ma per curiosità a Pescara quale ente è predisposto ad accogliere tutte queste certificazioni. Esiste un recapito telefonico, sito internet, è afferente all'Agenzia delle Entrate?.
                                    HELP ME

                                    0855772410.
                                    Io gli sto telefonando ORA.........
                                    vediamo che mi dicono........
                                    ma se è come a SR stiamo freschi........ <_<

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate con provvedimento 2006/41933 dispone:
                                      2. Ufficio competente alla ricezione della comunicazione
                                      2.1. L'Ufficio competente per la ricezione della comunicazione prevista nel punto 1.1
                                      À il Centro Operativo di Pescara, Via Rio Sparto n. 21, 65129 - PESCARA


                                      Io sottoscritto tecnico inscritto ecc certifico che i seguenti interventi:
                                      a
                                      b
                                      c
                                      per cui è richiesta la detrazione del 36% conseguono il raggiungimento degli standard di legge.
                                      Data e timbro
                                      Fine
                                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

                                      Commenta


                                      • #49
                                        ok mi sono archiviato i dati
                                        ma il numero tel 0855772410 funziona ?

                                        e un numero verde ? buonanotte !!

                                        aspetto esito telefonota !!

                                        ciao

                                        scusate anche per il 55% si fa la stessa procedura di comunicazione

                                        sono confuso !! :wacko:

                                        meglio fare l'analista di borsa !!

                                        Commenta


                                        • #50
                                          per quanto riguarda la tipolgia di tecnici abilitati per il rilascio della certificazione energetica o attestazione, riporto quanto indicato nel sito www.ingegneri.info


                                          Autore: Roberto Giannoni

                                          Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 19 febbraio 2007 fornisce, all’Art.1 comma 6, la definizione di “tecnico abilitato”:
                                          “Per tecnico abilitato si intende un soggetto abilitato alla PROGETTAZIONE di edifici ed impianti nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente, iscritto agli ordini professionali degli ingegneri o degli architetti, ovvero, ai collegi professionali dei geometri o dei periti industriali”

                                          Il comma definisce il profilo di qualifica in base alla ABILITAZIONE PROGETTUALE nell'ambito delle COMPETENZE attribuite dalla legislazione vigente.
                                          A mio avvisio, la prima distinzione che emerge è:
                                          1) un tecnico NON abilitato alla progettazione di edifici NON viene riconosciuto come qualificato ad asseverare l'intervento su edifici

                                          2) un tecnico NON abilitato alla progettazione di impianti NON viene riconosciuto come qualificato ad asseverare l'intervento su impianti
                                          La Legge Finanziaria definisce i campi di intervento ammissibili alla detrazione dai commi 344 al 347.
                                          Ergo:
                                          per asseverare il 344 è necessario essere abilitati alla prgettazione di edifici+impianti
                                          per asseverare il 345 è necessario essere abilitati alla progettazione di edifici
                                          per asseverare il 346 è necessario essere abilitati alla progettazione di impianti
                                          per asseverare il 347 è necessario essere abilitati alla progettazione di impianti.

                                          Per la competenze impiantistiche si fa riferimento alla Legge 46/90 coordinata dal DPR 447/91 (Art.4).

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                                          • #51
                                            ma neppure per sogno
                                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                            • #52
                                              mannaggia stavo per fare copia e incolla anche di questo e tu dotting come al solito dici che non va bene !!
                                              che devo fare...aspettare anche qui !!
                                              ciao,

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                                              • #53
                                                CITAZIONE (dotting @ 23/4/2007, 20:59)
                                                ma neppure per sogno

                                                cerca di essere + chiaro ed eventualmente smentire quanto sopra in modo chiaro e con riferimenti legislativi.

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                                                • #54
                                                  Visto che lo hai citato il link completo alla discussione:
                                                  http://forum.ingegneri.info/viewtopic.php?t=9087

                                                  non confondere l'attestato di qualificazione energetica previsto dalla finanziaria per il 55% e il certificato di buona esecuzione lavori previsto dalla finanziaria per il 36%, con il Certificato di qualificazione energetica , che ancora, fatto salvo la provincia di Bolzano ed il comune di Carugate, in Italia non è applicabile.
                                                  Non applicabile significa che il legislatore non ha ancora deciso se tutti possono firmarlo oppure se solo persone che hanno frequentato un corso ad hoc.
                                                  E qui la potente lobby delle organizzazioni collegate agli ordini ed ai collegi si sta dando molto da fare.
                                                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                  • #55
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                                                    stando a quello che dici solo gli abitanti della provincia di Bolzano e
                                                    Carugate possono ottenerla !!.
                                                    sogno o son desto questa è la solita pagliacciata made in italy.
                                                    :wacko: <img src=">

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                                                    • #56
                                                      Fino a quando non decidono chi lo fa è sufficiente l'attestato di qualificazione energetica che viene rilasciato dal direttore lavori.

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                                                      • #57
                                                        Dotting te l'ha appena spiegato, non serve il certificato ma basta l'attestato.

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                                                        • #58
                                                          appunto all'italiana come al solito si fa la legge poi si trova
                                                          il "compromesso storico".

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                                                          • #59
                                                            Non è una pagliacciata è tutto scritto nella legge, riporto l'art.5:
                                                            1.- L’attestato di certificazione energetica degli edifici è prodotto, successivamente alla esecuzione degli interventi, utilizzando le procedure e metodologie approvate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano ovvero le procedure stabilite dai Comuni con proprio regolamento antecedente alla data dell’8 ottobre 2005.
                                                            2.- In assenza delle procedure di cui al comma 1, in luogo dell’attestato di certificazione energetica è prodotto l’attestato di qualificazione energetica predisposto successivamente alla esecuzione degli interventi, conformemente allo schema riportato all’allegato A al presente decreto ed asseverato da un tecnico abilitato.

                                                            Di una semplicità disarmante se un comune o una provincia, in Italia solo Trento e Bolzano e Carugate, ha emanato un regolamento per la certificazione edilizia il cittadino che costruisce lì deve farsi fare il certificato energetico, che badate bene può essere firmato da un tecnico abilitato senza che abbia frequentato corsi particolari.
                                                            Nel resto d'Italia, si deve produrre l'attestato di qualificazione energetica firmato da un tecnico abilitato.
                                                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                            • #60
                                                              non volevo dire che una pagliacciata dotting, ma almeno lasciami dire che la cosa sempre almeno bizzarra.
                                                              Si sembra, tra tutti i vari passaggi e discussioni tra ENEA e Agenzie delle Entrate, tra certificazione e qualificazione, che il dubbio e l'incertezza permane tra di voi, che siete PERSONE INFORMATE e che se interessano. Mi immagino cosa possa pensare o fare una persona normale di fronte a cotanta confusione amministrativa.
                                                              Ma sappiamo che in Italia la BUROCRAZIA imperat

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