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Mi sa che si comincia a ballare, sono un po' scioccato.
Qui trovate il bando.
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A voi i commenti.
Ciao.
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Davvero molto interessante.
Considerazioni limitatamente al fotovoltaico:
1) L'impianto incentivabile non può essere al suolo, ma solo se è "parte di struttura edilizia o installato su struttura edilizia, compresi gli arredi urbani". Mi sembra ancora una volta una limitazione penalizzante per il mondo agricolo, ma credo che lo scopo sia di sfruttare inizialmente tutti i tetti industriali, capannoni, ecc. Prevedo un nuovo mercato del "tetto in affitto".
2) C'è un costo massimo a Kwh incentivabile che varia da 6500 € a 6100 circa, IVA esclusa ovviamente. Tutto compreso (progettazione, opere edili, ecc.). Non conosco bene la situazione prezzi attuali su queste taglie, ma non mi sembra poco.
3) Il bando esclude altre agevolazioni contributive o finanziarie, ma non fa cenno al conto energia. Un pò più di chiarezza qui non guastava. L'incentivo comunque è del 50% nelle regioni "normali" e arriva al 60% nelle "speciali". Se c'è pure il CE un impianto al sud con la produttività che raggiunge si ammortizza in 5 anni.
Il totale di 25 milioni di euro mi sembra però un pò bassino su tutta Italia.“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell -
Questo vale per le piccole medie imprese, ma per i privati ?
Qualcuno sa niente ??
Ciao a tutti grazieCommenta
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Per i privati c'è il conto energia e lo scambio sul posto. E' già moltissimo, non credo serva altro.
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“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand RussellCommenta
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CITAZIONE (BrightingEyes @ 20/1/2007, 16:16)Davvero molto interessante.
Considerazioni limitatamente al fotovoltaico:
1) L'impianto incentivabile non può essere al suolo, ma solo se è "parte di struttura edilizia o installato su struttura edilizia, compresi gli arredi urbani". Mi sembra ancora una volta una limitazione penalizzante per il mondo agricolo, ma credo che lo scopo sia di sfruttare inizialmente tutti i tetti industriali, capannoni, ecc. Prevedo un nuovo mercato del "tetto in affitto".
2) C'è un costo massimo a Kwh incentivabile che varia da 6500 € a 6100 circa, IVA esclusa ovviamente. Tutto compreso (progettazione, opere edili, ecc.). Non conosco bene la situazione prezzi attuali su queste taglie, ma non mi sembra poco.
3) Il bando esclude altre agevolazioni contributive o finanziarie, ma non fa cenno al conto energia. Un pò più di chiarezza qui non guastava. L'incentivo comunque è del 50% nelle regioni "normali" e arriva al 60% nelle "speciali". Se c'è pure il CE un impianto al sud con la produttività che raggiunge si ammortizza in 5 anni.
Il totale di 25 milioni di euro mi sembra però un pò bassino su tutta Italia.
In logica economica, ho ragione di credere che per tale incentivazione, non sia escluso il CE.
Altrimenti che ragione avrebbe accedere a tale incentivazione quando e maggiormente conveniente e renumerativo, indipendentemente dalle nuove tariffe del tanto atteso decreto, l’investimento in CE.
I periodi di ammortamento, nella sommatoria degli incentivi, ricadrebbero in 3,45 anni al sud ed a 5,70 anni al nord ( base CE attuale ).
Escludo, volutamente, l’iper-rivalutazione dei costi energetici, che sarà pesantissima già dalla fine dell’anno in corso.
Avremo, nell’arco di un quinquennio, il costo del kW/h ad Euro 0,80>1,00.
L’attenta valutazione della disponibilità energetica mondiale, annessa all’inevitabile e già evidente degrado ambientale, non può che trovare margini d’intervento nel costo delle energie consumate.
Questo è il mio pensiero.
Sapete tutti che, come evidenziato nei miei pochi interventi, mi sono sempre fortemente dichiarato a favore del CE. ( soprattutto basandomi su cosa accadrà..)
Buona domenica.Commenta
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CITAZIONE (catanò @ 20/1/2007, 18:32)I periodi di ammortamento, nella sommatoria degli incentivi, ricadrebbero in 3,45 anni al sud ed a 5,70 anni al nord ( base CE attuale ).
Molto interessante. Il meccanismo sembra anche abbastanza al riparo dai soliti temuti "furbi". Speriamo in bene.
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“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand RussellCommenta
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A mio avviso l'art. 6 (divieto di cumulo) escluderebbe il fatto di pagare l'energia elettrica più del valore di mercato. Rimarrebbe comunque molto interessante, anche e soprattutto per il termico e le biomasse.Commenta
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Si, anche secondo me questo è un passo importante nei confronti delle energie rinnovabili.
Avrei inserito nell'elenco dei beneficiari anche le amministrazioni pubbliche ... ma possiamo accontentarci per ora.
Per quanto riguarda le biomasse mi pare di aver capito che sono consentite soltanto quelle di origine vegetale, o mi sbaglio?
Quelle di origine animale non piacciono? Puzzano troppo?
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Ma il metodo di calcolo del massimale di spesa me lo spiegate meglio??Commenta
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