Alessandro,

con 20 kW a 7000 Euro/kWh compreso inseguitore si arriva al 4.2% di rendimento sui 20 anni al NORD, 8,5% al SUD. Considerando l'opzione vendita a 0.095 Euro/kWh.

Le case attuali hanno insolamenti modesti.
Con provvedimenti di coibentazione è facile raggiungere il 30% di bonus. Gli interventi possono godere del 36% e 55% di sgravio.

Purtroppo ho già effettuato questi interventi negli anni passati:
Da 1800 mc, sono passato a 900 mc equivalenti per il riscaldamento.

I provvedimenti di risparmio energetico possono avere un loro ammortamento naturale (i.e. 20 anni).

Se considero quindi uno 0.42 Euro di tariffa +30% ottengo al NORD un rendimento di tutto rispetto 8% annuo!!!!
senza invece 4.2 %
(Costo impianto 6500 Euro/kWh).

Bisogna fare dei conti accurati, poichè opportune dislocazioni d'impianto unite a studiati provvedimenti di risparmio energetico permettono rendimenti veramente interessanti da costituire un'alternativa di investimento. (E non considero eticità, vantaggi ambientali, etc..).

Come si vede il decreto è ben studiato per non essere sbilanciato in favore di qualcuno. Lo sbilanciamento avviene, ed anche notevole qualora lo si accoppi ad attività di RE, ed è quindi di stimolo per ciascuno per un ragionamento a tutto tondo sul problema energetico.

Saluti

Andrea

Scusate ma se uno deve costruirsi casa nn c'è una tabella dove in base alla classe A, B, C danno il prezzo al kWh?
Io comincio a costruirla a maggio e avrò un bell'isolamento esterno, doppi vetri con trattamento basso emissivo, impianto a pavimento, e riscaldamento con PDC geotermica. Che tariffa posso avere se faccio il FV?

Andrea
da quello che leggo sei un pioniere del R.E.
quel 30% di bonus significa un 60% di riduzione del fabbisogno enerrgetico;
se non fossi stato tu a scriverere questa cosa non gli avrei dato lo stesso peso; fammi capire però cosa intendi per "facile"....perchè dalle esperienze di alcuni tecnici professionisti che si occupano di certificazione energetica vengono fuori percentuali di riduzione del fabbisogno molto + modeste e non cosi facili da ottenere;
per quanto il decreto, permettimi di dissentire; è sbilanciato eccome se lo è. Se voglio investire risorse nel settore dell'energia e lo voglio fare senza nessun tipo di speculazione in modo pulito questo schema tariffario non me lo permette.

ciao e buon lavoro
ale
grazie

.....è sbilanciato in favore di chi ha il monopolio del mercato elettrico

senza bisogno di riflettere + di tanto....poi ok devo ancora capire alcuni meccanismi del decreto in proiezione futura...vorrei prima proiettarlo nel tempo per giudicarlo; non è semplice.
Per il monopolio invece non c'è bisogno di nessuna proiezione

Ciao Ale,

Che ne dici dell'assenza della detrazione IRPEF per gli impianti fotovoltaici ... neanche al 36% questa volta!

Ciò farà slittare di qualche anno il periodo di ritorno economico.

Devo ancora fare qualche conto più esatto ma posso dire che il premio che ci danno per le migliorie in campo di risparmio energetico, che comunque costa eseguirle (quindi dobbiamo riportarle in ammortamento), sostituiscono e non del tutto l'ex sgravio fiscale IRPEF al 36%.

Dunque facciamoci bene i conti ... ma prevedo un periodo di ammortamento più lungo rispetto a prima.

... purtroppo.

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ciao Cloro
ti dico che se mettevano la detrazioneIRPEF e riducevano del 30% anche questa volta la taiffa il premio di Produzione praticamente nn c'era+ ;-)

a parte gli scherzi, vorrei avere dei attendibili per vedere quanti privati che hanno fatto il ContoEnergiaI hanno optato per la detrazioneIRPEF pena riduzione tariffa.

per previsioni attendibli d ammortamenti PBT VAN TIR etc....contattare A.P.S.

e vabbe dai due risate!

...sul sito dei verdi hanno inserito il nuovo decreto... http://www.ecquologia.it/sito/pag1103.map#Scena_1

Alessandro,

sul fronte del RE, tengo i dati dal 1992 e ho analizzato gli impatti dei vari provvedimenti sul differenziale, considerando pure l'andamento climatico.

Posso quindi fornire una sintesi dei provvedimenti più significativi.
Nella sezione Biomassa e Risparmio energetico ho descritto la mia esperienza.

-isolamento dall'interno 4 cm + carton gesso 1 cm (1995)
- stufa a legna (2001)
-isolamento a cappotto 10 cm, polistirolo (2003)

Attualmente consumo 1200 kg di legna (2003-2004) e 2004-2005
1350 kg. 2005-2006, con la colonizzazione della zona mansardata.

La casa è una villetta a schiera di 4 piani, di cui 3 riscaldati.

L'impatto del semplice cappotto è stato di una riduzione del 27%. Tuttavia è venuto a valle di provvedimenti che già avevano permesso di raggiungere 1500 kg. di consumo di legna annuale.

Secondo me, molte nostre case esistenti sono talmente poco isolate che è facile ottenere consistenti miglioramenti.

Ho degli amici che con analoghe dimensioni dell'abitazione consumano 40 q.li tranquillamente.

Il cappotto, di spessore opportuno, è il punto fondamentale. Io ho scelto 10 cm. , ma suggerirei di spostarsi almeno sui 15 cm.
Ha titolo di curiosità, in un ufficio postale della prov. di Bz, hanno scelto 22 cm.

Ciò potrebbe ridurre almeno del 50% le perdite di isolamento.

Se fate il calcolo con 1200 kg, per un 170 mq, significa circa 22-23 kWh/mq.

Nel prossimo futuro, un integrazione degli infissi, triplo vetro, orientativamente 4-16-4-16-4 ed una formidabile serra addossata.

Saluti

Andrea

Circa la detrazione IRPEF,

dai miei calcoli risultava che si andava praticamente in pari col VAN(2%) al NORD dopo i 20 anni, con la differenza che il recupero capitale avveniva in tempi più brevi con la scelta della detrazione irpef.

Per quanto riguarda il CENTRO ed IL SUD il VAN(2%) forniva valori penalizzanti con la richiesta della detrazione.

Io non l'ho fatta perchè mi sono conservato la cifra residua per eventuali interventi edili che viceversa dovrei pagarmi completamente.

Andrea