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fattori angolari e rendimento collettori

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  • fattori angolari e rendimento collettori

    contrariamente a quanto avviene in genere non apro una discussione per avere una risposta ad un mio problema ma solo per sottoporVi qualche riflessione personale<br><br>non ero mai riuscito a comprendere come mai i collettori a tubi sottovuoto potessero avere un fattore angolare IAM superiore all&#39;unit&agrave;, anzi in alcuni casi (vedi <a href="http://www.spf.ch/factsheets/scf830it.pdf" target="_blank">http://www.spf.ch/factsheets/scf830it.pdf</a> )<br>arrivare superare il 1,60.<br>Ad una lettura superficiale (che mi si conf&agrave verrebbe da pensare che un tubo che rende 100 con il sole a piombo possa rendere 165 con il sole basso a 60° sull&#39;orizzonte&#33;<br><br>Pur essendo stato trattato l&#39;argomento in molti thread, spesso da sunheat e otsige che hanno scambiato le loro opinioni con pacatezza, complimentandosi l&#39;un l&#39;altro e manifestando reciproca stima, non avevo mai compreso come tale fenomeno potesse realizzarsi<br><br>Poi l&#39;illuminazione ... (per illuminare un asino basta una lampadina)<br>Vedendo la curva analoga per i collettori piani (es <a href="http://www.spf.ch/factsheets/scf382it.pdf" target="_blank">http://www.spf.ch/factsheets/scf382it.pdf</a> ) ho notato ad es. che con irraggiamento a 45° la resa di un piano è superiore al 90%, il che è impossibile<br>(verrebbe da dire &#39;e qui casca l&#39;asino&#39;, al buio senza lampadina)<br>Bisogna infatti considerare che un piano inclinato riceve la stessa quantit&agrave; di energia (rispetto ad un piano prependicolare) su una superficie molto più grande (per chi mastica un po&#39; di trigonometria a 45° = radice di 2 = 1,41 etc.) e quindi la resa dovrebbe essere moooolto più bassa ... a meno che le curve IAM non vengano calcolate considerando una quantit&agrave; costante di irraggiamento sulla superficie UNITARIA del collettore, e di conseguenza con un AUMENTO dell&#39;irraggiamento in funzione dell&#39;angolo di incidenza (superficie = 1/cos angolo etc.)<br><br>E si spiega quindi anche il famoso 165%, che non deriva altro che dalla maggior superficie incidente data dalla forma de (e dalla spaziatura fra) i tubi, considerando che l&#39;irraggiamento, per analogia di calcolo con i collettori piani, aumenta in funzione dell&#39;angolo di incidenza<br><br>Ora direte: ed a noi che ce ne ....<br><br>Nulla in particolare<br>Salvo la considerazione che:<br>- con il sole a 60° la resa dei tubi (assorbitore cilindrico) è circa doppia rispetto ai piani<br>- nel caso di orientamento &#39;normale&#39; (verticale inclinato) dei tubi tale vantaggio è consistente nella stagione estiva ma praticamente nullo nella stagione invernale (i raggi arrivano inclinati da est ed ovest al mattino ed alla sara quando l&#39;irraggiamento è scarsissimo - il doppio di niente = niente)<br>- specialmente nel caso di tubi con assorbitore &#39;a lamella&#39; (non cilindrico) si possono valutare installazioni particolari (molti installatori hanno postato cose interessanti)<br><br>evito di esprimere il mio parere sulla opportunit&agrave; di installare o meno i tubi; se siete arrivati fin qui e vi siete sorbiti gradi e funzioni vuol dire che siete in grado di leggere e valutare da soli i test spf, le curve di rendimento enea e di tutti i produttori (ricordate sempre di fare attenzione alla superficie LORDA dei collettori).<br><br>Spero di aver fatto cosa utile: se ho scritto fesserie correggetemi.<br>saluti. F.<br><br><span class="edit">Edited by telamonio - 30/10/2007, 17:45</span>
    ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

  • #2
    L&#39;importanza dello IAM è nella valutazione del rendimento durante l&#39;arco della giornata, più che al variare delle stagioni.<br><br>Dato che i tubi sono posti (nella maggior parte dei casi) in verticale, la differenza tra una stagione e l&#39;altre (quindi altezza del sole nell&#39;orizzonte) non cambia granchè. Quello che cambia è proprio alle diverse ore del giorno.<br><br>Non posso linkare una sezione del mio sito perchè è commerciale, ma ti incollo uno stralcio di una nuova sezione esplicativa (efficienza):<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Come si può vedere dal grafico sopra, i collettori xxxxx hanno una curva molto differente rispetto ai collettori piani.<br>Questo è dovuto alla forma cilindrica dell&#39;area di assorbimento, che effettua un &quot;inseguimento passivo&quot; dei raggi del sole, attraverso tutte le ore del giorno.<br><br>Tra 40° e 50° di inclinazione laterale, non c&#39;è perdita di luce tra i tubi e non c&#39;è sovrapposizione, pertanto il grafico mostra un notevole picco nell&#39;efficienza relativa.<br><br>Questa particolarit&agrave; permette di sfruttare al meglio la radiazione solare della fascia oraria dalle 10:00 alle 14:00, quando i livelli di irraggiamento sono al massimo della giornata.<br><br>Lo IAM del collettore piano invece scende da 1 verso 0 al crescere dell&#39;angolo di incidenza, e la sua efficienza nella conversione dell&#39;energia solare raggiunge il massimo solo a mezzogiorno.</div></div><br>e quindi si chiama &quot;tracking passivo&quot; il fatto che questi assorbitori grazie alla loro forma sono posti quasi sempre in maniera perpendicolare.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Data la forma cilindrica dei tubi, l&#39;assorbitore segue passivamente il percorso apparente del sole, a partire da 40° nel mattino fino a 40° nel pomeriggio (circa dalle 9:20am alle 14:40pm).<br><br>I valori di IAM registrati nei test confermano questo, mostrando come i collettori mantengono un valore IAM trasversale (rapportato al coseno) prossimo ad 1 fino a ±40°, angolazione oltre la quale i tubi iniziano invece ad entrare in sovrapposizione facendosi ombra a vicenda, diminuendo la superficie relativa.<br><br>Nota: l&#39;assorbitore stesso è cilindrico, i tubi sottovuoto con lastra piana invece hanno le stesse caratteristiche di un pannello solare piano, fatta eccezione per il migliore isolamento.<br><br>I collettori tradizionali piani invece mostrano una curva standard, con un unico picco a mezzogiorno.</div></div><br>In poche parole, lo IAM trasversale influlisce in questo modo:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Osservando i tubi dal di sopra (0°), la superficie di ogni elemento è chiaramente visibile, e di conseguenza esposta alla massima quantit&agrave; di radiazione solare.<br><br>A questa angolazione parte della radiazione è comunque persa negli spazi tra i tubi, e quindi dal momento in cui questo punto viene usato come valore di riferimento per porre lo IAM ad 1, quando gli spazi vuoti tra i tubi si chiudono (variando l&#39;angolazione) i valori di IAM aumentano (il collettore assorbe una percentuale di radiazione solare maggiore).<br><br>Quando il sole raggiunge una angolazione di 40° che corrisponde approssimativamente a 2:40 ore prima di mezzogiorno, il collettore non presenta nessuno spazio vuoto tra i tubi, e non c&#39;è nessuna sovrapposizione che causi ombreggiamento tra gli stessi.<br><br>È a questo punto che il valore di IAM raggiunge il suo picco massimo. I tubi sono esposti completamente alla luce di fronte a loro, e sono (data la forma cilindrica) perpendicolari rispetto al sole. Per questo motivo, lo IAM rapportato al coseno è ancora corrispondente a 1.<br><br>All&#39;aumentare dell&#39;angolazione i tubi iniziano a sovrapporsi ombreggiandosi a vicenda. Sono ancora rivolti verso il sole, ma la superficie esposta direttamente ai raggi è ridotta.<br>Solo una piccola parte della luce solare è disponibile oltre i margini dei 40° (mattina presto e pomeriggio inoltrato), e di conseguenza la diminuzione della superficie direttamente esposta ha un&#39;influenza minima sulla produzione globale giornaliera del collettore.<br><br><b>Valutazione reale dell&#39;efficienza</b><br><br>Quando si confrontano diversi collettori è consigliabile non utilizzare valori di picco, ma valori reali operativi che riflettano il vero andamento della produzione dei collettori durante tutto l&#39;anno.<br><br>Normalmente il 90% della radiazione solare ricade tra le 09:00am e le 16:00pm<br><br>Consideriamo ora il seguente esempio:<br><br>(Tm è la temperatura del collettore, Ta è la temperatura ambiente esterno, G è la radiazione solare)<br><br> * Radiazione globale (G): 700W/m²<br> * (Tm - Ta) = 35K<br> * (Tm - Ta) / G = 0.05<br><br><br>Collettore xxxx a tubi sottovuoto, di buona qualit&agrave;:<br><br> * Variabili efficienza: h0 = 0.798, a1 = 2.81, a2 = 0.0038<br> * Valore medio IAM = 1.02(K)<br><br>Collettore piano di buona qualit&agrave;:<br><br> * Variabili efficienza: h0 = 0.8, a1 = 2.99, a2 = 0.023<br> * Valore medio IAM = 0.82(K)<br><br>Il calcolo per entrambi i collettori viene effettuato secondo la seguente equazione:<br><br>Collettore xxx a tubi sottovuoto = 1.02 * 0.798 - (2.81 * 0.05) - (0.0038 * 700 * 0.05²) = 66.7%<br><br>Collettore piano = 0.82 * 0.8 - (2.99 *0.05) - (0.023 * 700 * 0.05²) = 46.6%</div></div><br>Spero che almeno per questa volta volta, la discussione non venga inquinata dai soliti vandali.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/fdcec61aa4d34a80298f44b4de62a2e1.gif" alt=""><br><br><span class="edit">Edited by sunheat - 30/10/2007, 13:26</span>
    SunHeat

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 29/10/2007, 21:37)</div><div id="quote" align="left">Bisogna infatti considerare che un piano inclinato riceve la stessa quantit&agrave; di energia (rispetto ad un piano prependicolare) su una superficie molto più grande (per chi mastica un po&#39; di trigonometria a 45° = radice di 2 = 1,41 etc.) e quindi la resa dovrebbe essere moooolto più bassa ...</div></div><br>Non credo che sia cosi...<br>Infatti se cosi fosse ci sarebbe una proporzionalita molto piu&#39; svantaggiosa nella produzione di energia con orientamenti non ottimali rispetto a quella che si sperimenta realmente.<br><br>Non sono abbastanza preparato per spiegare questo fenomeno ma credo che possa essere dovuto alla presenza dell&#39;energia diffusa.<br><br>Effettivamente ho notato che spostandosi dalla perpendicolare, un pannello piano non perde significativamente energia fino a 45 gradi di errore... dopo di che c&#39;e&#39; un degrado molto forte e improvviso.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 29/10/2007, 21:37)</div><div id="quote" align="left">a meno che le curve IAM non vengano calcolate considerando una quantit&agrave; costante di irraggiamento sulla superficie UNITARIA del collettore, e di conseguenza con un AUMENTO dell&#39;irraggiamento in funzione dell&#39;angolo di incidenza (1/sin angolo)</div></div><br>Vero.. ma quale sarebbe lo scopo di un grafico tracciato su un ipotetico irraggiamento variabile ?<br>Credo che interessi sapere il rendimento del pannello al variare del tilt e non a irraggiamento costante sull&#39;unita di superficie.<br><br>Credo che il 160 per cento si riferisca al fatto che parte della luce colpisce l&#39;assorbitore in back scatter ( da dietro ) per via della riflessione che hanno alcuni tipi di tubi a vuoto.<br>Tieni presente che il fattore che puo superare il 100 per cento e&#39; quello che riguarda l&#39;IAM longitudinale e quindi quello che riguarda l&#39;orientamento e non il Tilt.<br>Naturalmente questa maggior efficienza x unita di superficie e&#39; dovuta agli spazi tra un tubo e l&#39;altro e quindi nella realta incide poco rispetto ad un piano che ha una superficie utile maggiore.<br><br>Quello che riguarda i TILT e&#39; l&#39;IMA Trasversale che ha un comportamento simile ad un piano... come e&#39; ovvio perche la parte di irraggiamento interessata dal Tilt nonm puo avere riflessioni.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 29/10/2007, 21:37)</div><div id="quote" align="left">Ora direte: ed a noi che ce ne ....<br><br>Nulla in particolare</div></div><br>Interessante l&#39;argomento..<br><br>Diciamo che il rendimento IAML e IAMT e compagnia briscola sono interessanti ma poi i test vengono effettuati sulla superficie lorda occupata dai collettori e il dato viene espresso in kwh/mq.Anno.<br><br>Secondo me&#39; l&#39;esiguissimo vantaggio che alcuni tubi a vuoto hanno , rilevabile dai test SPF, e&#39; duvuto principalmente alle minor perdite di energia termica + che dallo IAML.<br><br><br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br>
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      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 30/10/2007, 17:55)</div><div id="quote" align="left">Quello che riguarda i TILT e&#39; l&#39;IMA Trasversale che ha un comportamento simile ad un piano... come e&#39; ovvio perche la parte di irraggiamento interessata dal Tilt nonm puo avere riflessioni.</div></div><br>E&#39; esattamente il contrario.<br><br>IAM trasversale è quello che in alcuni grafici di pannelli a tubi supera 1<br>IAM longitudinale è quello che si comporta uguale a un collettore piano.<br><br><br>Il fatto che lo IAM possa superare 1 è dovuto al fatto che si riferisce alla quantit&agrave; di energia catturata in rapporto alla superficie lorda colpita. Non avendo quindi spazi vuoti a determinate angolazioni, contrariamente a quanto accade a 0° (punto di riferimento IAM=1), detto numero aumenta.<br>Questo significa che la resa globale durante l&#39;intero arco della giornata è superiore in un collettore a tubi, in quanto rimane comunque con la stessa superficie netta esposta per la maggior parte della giornata.<br><br>Leggi la spiegazione sul mio sito, se ti interessa non l&#39;ho scritta io ma un ing. molto esperto che lavora per la fabbrica che mi rifornisce (loro li progettano, i pannelli).<br>Fra l&#39;altro questo spiega anche come interpretare il i dati sull&#39;efficienza e sulle dispersioni, dato che in un altro messaggio se ne parlava facendo calcoli abbastanza approssimativi.
        SunHeat

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 30/10/2007, 18:07)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 30/10/2007, 17:55)</div><div id="quote" align="left">Quello che riguarda i TILT e&#39; l&#39;IMA Trasversale che ha un comportamento simile ad un piano... come e&#39; ovvio perche la parte di irraggiamento interessata dal Tilt nonm puo avere riflessioni.</div></div><br>E&#39; esattamente il contrario.<br><br>IAM trasversale è quello che in alcuni grafici di pannelli a tubi supera 1<br>IAM longitudinale è quello che si comporta uguale a un collettore piano.</div></div><br>Si ho invertito i nomi.<br><br>Ad ogni modo quello che puo andare oltre il 100 e&#39; quello interessato dall&#39; orientamento e non dal Tilt... questo e&#39; il succo del mio intervento.<br><br>Il discorso comunque e&#39; accademico perche&#39; quello che conta e&#39; comunque la superficie occupata dal pannello e non dalla piastra captante.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br>
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          • #6
            Il succo del discorso è che in media un pannello piano, ha un rendimendo anche del 30% inferiore rispetto a uno a tubi sottovuoto, stando alle misurazioni dei report SPF.<br><br>Rendimento, dispersioni, IAM, va considerato tutto, non solo quello che ci fa comodo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/79664b03bd04a6d51e627616bb215f1b.gif" alt="">
            SunHeat

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Effettivamente ho notato che spostandosi dalla perpendicolare, un pannello piano non perde significativamente energia fino a 45 gradi di errore... dopo di che c&#39;e&#39; un degrado molto forte e improvviso.</div></div><br>il grafico induce in errore (sia per i piani che per i tubi)<br>a 45° la perdita su un piano NON può essere inferiore al 30%, semplicemente perchè la superficie incidente aumenta in funzione di 1/cos angolo<br>cerco di esemplificare: per &#39;catturare&#39; un irraggiamento di 1000 W/mq posso utilizzare 1mq in perpendicolare oppure 1,42 mq a 45° (o 2 mq a 60° etc - la superficie aumenta in funzione di 1/cos angolo)<br>in tal caso (1,42 mq a 45°) ogni mq del mio collettore ricever&agrave; circa il 70% degli iniziali 1000 W/mq e NON potr&agrave; avere una resa superiore al 70%<br>A MENO CHE IL GRAFICO NON VENGA COSTRUITO CONSIDERANDO COME COSTANTE L&#39;ENERGIA INCIDENTE SULLA SUPERFICIE UNITARIA (e che di conseguenza Il grafico debba essere pertanto costruito considerando ipoteticamente che l&#39;energia aumenti proporzionalmente al cos dell&#39;angolo di incidenza)<br><br>in sintesi<br>sempre partendo dai soliti 1000W/mq<br>un mq di collettore piano a 45° non &#39;raccoglie&#39; il 95% di 1000W/mq ma il 95% x 1000 W/mq / (1 / (1 /cos 45°)) = 671,75W<br>un mq NETTO di collettore a tubi a 45° non &#39;raccoglie&#39; il 140% di 1000W/mq ma il 140% x 1000 W/mq / (1 / (1 /cos 45°)) = 989,95W<br><br>considerando che nei piani la superficie netta dell&#39;assorbitore è prossima alla superficie lorda, mentre nei collettori a tubi generalmente molto inferiore, una gran parte del vantaggio (come del vantaggio derivante da una minor dispersione dei collettori) viene perduta<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L&#39;importanza dello IAM è nella valutazione del rendimento durante l&#39;arco della giornata, più che al variare delle stagioni</div></div><br>vero solo in parte<br>la maggior differenza fra piani e tubi si ha con inclinazioni molto alte (es. 60° - iam circa doppio)<br>in dicembre il sole è a 60° alle 8 di mattina o alle 16 di pomeriggio, quando l&#39;irraggiamento è praticamente nullo<br>da cui la mia (forse errata) considerazione che il doppio di 0 = 0<br>mentre in estate alle 8 di mattina o alle 16 di pomeriggio l&#39;irraggiamento è ancora molto elevato<br>da cui la mia (forse errata) convinzione che i tubi &#39;rendono&#39; molto più dei piani in estate ma non in inverno<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il succo del discorso è che in media un pannello piano, ha un rendimendo anche del 30% inferiore rispetto a uno a tubi sottovuoto, stando alle misurazioni dei report SPF</div></div><br>valutazione NON condivisibile se riferita alla superficie lorda (cioè effettiva) dei collettori<br>(dai test spf ragguqliare resa alla superficie lorda e verificare)<br>Io ho una fiducia assoluta nelle simulazioni software (se non altro per difendere la categoria di chi il sw lo fa) e mi sembra che i test spf indichino che la prevalenza di un sistema sull&#39;altro derivi quasi esclusivamente dalla tipologia dell&#39;applicazione (soprattutto in relazione alle temperature di esercizio richieste); ci sono quindi condizioni in cui funzionano meglio i tubi ed altre in cui rendono di più i piani<br><br>Io ho provato un po&#39; a campirci e leggerci dentro; forse ho fatto qualche errore (ho dovuto correggere un po&#39; le formule che avevo inizialmente postato) ma sempre con l&#39;intento di portare un contributo e non per dimostrare che il prodotto A lava più bianco di B<br><br>Saluti - F<br><br><span class="edit">Edited by telamonio - 30/10/2007, 20:48</span>
              ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 30/10/2007, 18:58)</div><div id="quote" align="left">Il succo del discorso è che in media un pannello piano, ha un rendimendo anche del 30% inferiore rispetto a uno a tubi sottovuoto, stando alle misurazioni dei report SPF.</div></div><br>Devi avere una connessione a internet particolare.<br>Io sul sito di SPF non ho visto mai una differenza del 30 per cento... normalmente ci sono soli pochi punti di differenza dipendenti dall&#39;applicazione e non sempre a favore del vuoto... vedi tu&#39;<br><br>>Rendimento, dispersioni, IAM, va considerato tutto, non solo quello che ci fa comodo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f5ca0b0b18e8480c17ab60d90746eab7.gif" alt=""><br><br>Appunto.. basta guardare in fondo e si vedono i risultati X 3 tipologie standard di utilizzo.<br><br>E&#39; proprio dai test SPF che molti hanno capito che non ci sono differenze sostanziali di rendimento tra piani e vuoto....<br><br>Saluti,<br>Fabrizio.<br><br><br>< br><br><br><br><br><br><br><br>
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                • #9
                  Parlando di collettori, l&#39;efficienza si calcola con la seguente formula<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/69a10dfc58429d08f8e4c7332dab68e9.gif" alt="image"><br><br>dove K è lo IAM trasversale medio, G è la radiazione globale, h0, a1, a2 li prendi dal test del collettore e X è dato da (Tm - Ta) / G (temperatura collettore - temperatura ambiente esterno / G).<br><br>Se vuoi valutare correttamente la REALE efficienza di un collettore, considerando tutti gli elementi, devi calcolarla così.<br><br>Se invece prendi solo la curva di efficienza, senza contemplare minimamente gli altri fattori e fai la moltiplicazione dei gradi di differenza collettore-esterno per la dispersione a1 non ottieni nulla di sensato.<br><br>---<br><br>Inoltre con questo metodo di calcolo puoi valutare l&#39;efficienza in una data &quot;finestra&quot;, ad esempio dalle 10 alle 16 a dicembre (basta calcolare l&#39;incidenza del sole a quelle ore).<br><br><span class="edit">Edited by sunheat - 31/10/2007, 10:20</span>
                  SunHeat

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 31/10/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Parlando di collettori, l&#39;efficienza si calcola con la seguente formula<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/fb951ab09506bcea59c56bab2fcc0412.gif" alt="image"><br><br>dove K è lo IAM trasversale medio, G è la radiazione globale, h0, a1, a2 li prendi dal test del collettore e X è dato da (Tm - Ta) / G (temperatura collettore - temperatura ambiente esterno / G).</div></div><br>Cavolo&#33;&#33; hai fatto progressi <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e2f6f5f3d51d6564228026e413a49ce1.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e2f6f5f3d51d6564228026e413a49ce1.gif" alt=":lol:"><br>Qualche giorno fa non sapevi la differenza tra gradi K e Centigradi... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e90c32db03fde7a1ba0bc8c228a190f0.gif" alt=":wacko:"><br><br>... Scherzo naturalmente <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e2f6f5f3d51d6564228026e413a49ce1.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e2f6f5f3d51d6564228026e413a49ce1.gif" alt=":lol:"><br><br>E&#39; inutile buttarsi su calcoli complicati ma e&#39; sufficiente guardare appunto i test di SPF.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br>
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                    • #11
                      Certo, ho fatto veramente progressi: mi sono fatto spiegare come si interpretano i grafici SPF da un ingegnere esperto, tel&#39;ho detto che il modo con cui calcolavi il rendimento non mi convinceva, infatti era sbagliato <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/14441e3e40bdc20af8b0903ca291a519.gif" alt=":lol:"><br><br>quindi se proprio si devono fare i calcoli vanno fatti così. Se non si vogliono fare allora è sufficiente infilare un termometro dentro 2 pannelli (come sta facendo dotting) e vedere con i propri occhi <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ec906b17ce8b70a0f34da9a69cdd0c19.gif" alt="">
                      SunHeat

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                      • #12
                        questa discussione è iniziata NON con l&#39;intento di stabilire quale prodotto lava più bianco, ma di valutare, numeri alla mano, la differente resa in fuzione dell&#39;utilizzo<br><br>io ad esempio ho capito solo recentemente che in una installazione su tetto inclinato est/ovest un collettore a tubi (meglio se con assorbitore NON circolare ma a &#39;lamella&#39; orientato a 60°) rende sempre di più di uno piano, non essendoci da colmare il il gap derivante dalla differente superficie netta.<br>(e visto che fcattaneo è in questa situazione suggerirei a sunheat di provare a vendergli i suoi pannelli <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/87ab72ababd063ca3cb11ec5f185423c.gif" alt=""> )<br><br>lo stesso dicasi nel caso di installazioni verticali a parete<br><br>resto della mia opinione sulle rese per le restanti applicazioni (orientamento inclinato verso sud)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">è sufficiente infilare un termometro dentro 2 pannelli</div></div><br>come al solito dotting sta facendo cosa meritoria (a differenza di chi come noi ammazza il tempo nella pausa pranzo ...)<br><br>comunque non penso proprio che al 21 dicembre, in condizioni di prelievo costante (es. 100 l/gg per 2 mq) la differenza di resa sar&agrave; del 30% come sostiene sunheat (che tradotto vorrebbe dire meno del 10% su base annuale)<br>saluti. F.<br>
                        ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                        • #13
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 31/10/2007, 14:11)</div><div id="quote" align="left">(e visto che fcattaneo è in questa situazione suggerirei a sunheat di provare a vendergli i suoi pannelli <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c7d31b4650241f3e98e5f8461bb9f486.gif" alt=""> )</div></div><br>Effettivamente non ci avevo pensato... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b164b1dd0fad78e32eab47355d5fbe3c.gif" alt=":lol:"><br><br>fcattaneo, li vuoi 3 pannelli da 18 tubi? calzano a pennello per 500L di accumulo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c7d31b4650241f3e98e5f8461bb9f486.gif" alt=""> però nel tuo caso con esposizione solo ovest ne metterei 4 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/67615ab5685e4a5860b912e1709573de.gif" alt=":B):">
                          SunHeat

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 31/10/2007, 14:11)</div><div id="quote" align="left">io ad esempio ho capito solo recentemente che in una installazione su tetto inclinato est/ovest un collettore a tubi (meglio se con assorbitore NON circolare ma a &#39;lamella&#39; orientato a 60°) rende sempre di più di uno piano, non essendoci da colmare il il gap derivante dalla differente superficie netta.<br>(e visto che fcattaneo è in questa situazione suggerirei a sunheat di provare a vendergli i suoi pannelli <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0c08beb87c665b0b0d9098eb0d152660.gif" alt=""> )<br><br>lo stesso dicasi nel caso di installazioni verticali a parete</div></div><br>Quello che dici e&#39; vero..<br>Nel mio caso i tubi potrebbero dare qualcosa in piu&#39; di misurabile... non faccio fatica a dirlo ;-))<br><br>Io ho scelto lo svuotamento con i piani non perche ignorassi questo vantaggio , piuttosto per altre ragioni tecniche.<br>In un impianto solare termico non conta solo il rendimento e un vantaggio esiguo di una tecnologia potrebbe non compensare gli svantaggi.<br>ma questo e&#39; un&#39;altro discorso... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/436f3e38783e911144200085e8d5d62d.gif" alt=":lol:"> non voglio tediarvi come al solito... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/783b07f14f86bc05ace2f2ffd2e6a606.gif" alt=":P"><br><br>Ha questo proposito posto in un nuovm tread, un messaggio apparso recentemente sul NG Italiano delle energie rinnovabili dove si evince in qualche modo tutto il problema della complessita negli impianti a CF.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br>
                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 31/10/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Parlando di collettori, l&#39;efficienza si calcola con la seguente formula ...</div></div><br>la formula indicata nel sito spf è certamente corretta (ci mancherebbe altro), ma consente di valutare l&#39;efficienza &#39;istantanea&#39;<br>che varia in funzione dell&#39;ora, del tipo di applicazione, della temperatura etc.<br>una volta capito come funziona il tutto, è probabilmente più semplice confrontare i test spf polysun<br><br>a proposito: perchè non indicate alcuni diversi tipi di collettori (piani, tubi, tubi con riflettore) e facciamo una bella tabella comparativa?<br>concordati i criteri di valutazione (sulle opinioni si va avanti per mesi ma sui numeri si discute poco) si potr&agrave; avere un parametro di riferimento certo<br><br>almeno non si scriver&agrave; più &#39;A rende più di B, basta guardare casa dice spf&#39;<br><br>a disposizione per perdere due minuti del mio preziosissimo tempo per stilare una tabella comparativa dei prodotti che vorrete indicare.<br>F.
                              ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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