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Come evitare i batteri nelle sostanze potabili?

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  • Come evitare i batteri nelle sostanze potabili?

    Salve,

    mi stavo domandando come mai l'acqua in bottiglia, una volta aperta va bevuta nel giro di qualche giorno ed invece altre sostanze potabili come ad esempio il colluttorio, può rimanere aperto anche un mese senza creare particolari problemi.

    Cosa vi è contenuto dentro per impedire la prolificazione dei batteri? Forse l'alcool? Se si, in che percentuale minima deve essere presente per svolgere questa funzione?

    O altrimenti, cosa altro si potrebbe inserire di alternativo e naturale per questo scopo?

    Grazie
    Saluti

  • #2
    Ma scusa, il collutorio E' PROPRIO un disinfettante.... perchè ci dovrebbero proliferare i batteri? Inoltre, è un preparato per uso esterno, non deve essere ingerito.

    Eccoti una pagina con le formulazioni di alcuni collutori commerciali: LINK

    "In alcuni studi è stato dimostrato che i collutori che contengono zinco cloruro o bicarbonato sono in grado di decomporre i composti solforosi che causano l'alitosi.
    L’introduzione dell’uso di un collutorio contenente Clorexidina e Cetilpiridinocloruro poi, si può rivelare un ottimo strumento per l’ulteriore riduzione della carica batterica e per il ripristino delle condizioni di salute nel cavo orale in corso di terapia parodontale.

    Occorre tenere presente che siccome molti collutori contengono alcool possono produrre una maggiore secchezza della bocca, condizione che facilita la riproduzione dei germi anaerobi responsabili della produzione delle sostanze volatili responsabili dell'alitosi. Il loro uso è pertanto sconsigliato."(odontoclinic.it)



    Per disinfettare l'acqua, i presidi ammessi sono invece:
    Acqua ossigenata
    Biossido di cloro (in situ partendo da una soluzione di clorito)
    Cloro
    Ipoclorito di calcio
    Ipoclorito di potassio
    Ipoclorito di sodio
    Ozono (prodotto in situ)
    Raggi UV

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    • #3
      Si, ma io il colluttorio sto provando a farlo con i prodotti dell'erboristeria...

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      • #4
        Collutorio = antibatterico
        Questo dovrebbe rispondere alla prima domanda riguardo alla differenza fra collutorio ed acqua....

        Antibatterici naturali sono contenuti nell'aglio e nella propoli, ad esempio.

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        • #5
          CITAZIONE (livingreen @ 3/11/2007, 20:51)
          Collutorio = antibatterico
          Questo dovrebbe rispondere alla prima domanda riguardo alla differenza fra collutorio ed acqua....

          Antibatterici naturali sono contenuti nell'aglio e nella propoli, ad esempio.

          Hai delle percentuali da consigliarmi?
          Io lo sto facendo con i chiodi di garofano e la salvia.... i rimedi della nonna!
          Mi sa che ci metterò anche un po di alcool e di aglio. Che ne dici?

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          • #6
            l'aglio non credo che giovi all'alito...

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            • #7
              Un antibatterico, seppur blando, se utilizzato in modo inappropriato rischia di sensibilizzare il batterio e di renderlo immune all'antibatterico, così che presto diviene inutilizzabile per quello scopo.

              Non credo sia una buona cosa utilizzare degli antibatterici senza una reale e immediata necessità, si rischia di non poterli usare più quando ce ne sarebbe davvero bisogno.

              Meglio consumare l'acqua nei tempi consigliati e, se possibile, usare l'acqua dell'acquedotto, perché più fresca e quindi con minor carica batterica di un'altra conservata già da qualche mese e magari tenuta alla luce.

              Lasciamo perdere il colluttorio, che, come è stato scritto, ha una diversa funzione e non è potabile.

              ••••••••••••

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              • #8
                CITAZIONE (nll @ 3/11/2007, 23:14)
                Lasciamo perdere il colluttorio, che, come è stato scritto, ha una diversa funzione e non è potabile.

                Si, però quando lo metto in bocca e ci trovo i funghi... :unsure:

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                • #9
                  sodis

                  ecco la soluzione, facile e pratica.

                  Commenta


                  • #10
                    CITAZIONE (nacnac @ 4/11/2007, 15:42)
                    sodis

                    ecco la soluzione, facile e pratica.

                    l'importante è non avere la nebbia...! <img src=">

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                    • #11
                      Non si capisce molto bene dove vada a finire questa discussione e dove vuoi andare a parare: visto che qui non si paga un tanto a parola come nei telegrammi, sarebbe possibile avere delle spiegazioni in più su cosa vuoi fare? Depurare l'acqua? Farsi il collutorio in casa? Produrlo per venderlo? E con cosa lo faresti, per quale motivo?

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                      • #12
                        Eh, perchè mi sono espresso male all'inizio.
                        Mi sto producendo un colluttorio con prodotti erboristici per evitare lo spreco di boccetti di plastica, e vorrei che questo mi durasse in frigo almeno un mesetto senza infettarsi... tutto qui.
                        ciao e grazie

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                        • #13
                          Fonte energetica? Forse no.

                          Riutilizzo/riciclo di rifiuti per fare un colluttorio? L'idea è un poco schifosetta, ma credo che non si tratti neppure di questo, correggetemi se sbaglio.

                          Ma allora che c'entra con questa sezione?

                          Attivo il conto alla rovescia per l'eliminazione di questa discussione, se non la si riesce a fare rientrare nel tema di questa sezione.


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                          Commenta


                          • #14
                            Credo che se l'utilizzo è così basso da far durare un mese una bottiglietta, non valga la pena di provarci.... comunque, il collutorio serve ad abbattere la carica batterica del cavo orale, e quindi è un disinfettante. Ora, non capisco bene cosa si intenda con "naturale", ma vedo che molti prodotti commerciali usano etanolo (alcool) in soluzione al 95% (e direi che una bella grappa fa lo stesso effetto) oppure acqua ossigenata all' 1,5%.
                            I chiodi di garofano e la salvia lasciano un buon sapore, ma non credo che siano degli antibatterici.... (magari mi sbaglio)
                            Il rimedio universale, noto da millenni, è invece la soluzione salina: un cucchiaino di sale in un bichiere d'acqua. Sevre a ridurre l'acidità della bocca e quindi a fermare la crescita dei batteri che ci vivono.

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                            • #15
                              CITAZIONE (livingreen @ 5/11/2007, 00:33)
                              Credo che se l'utilizzo è così basso da far durare un mese una bottiglietta, non valga la pena di provarci.... comunque, il collutorio serve ad abbattere la carica batterica del cavo orale, e quindi è un disinfettante. Ora, non capisco bene cosa si intenda con "naturale", ma vedo che molti prodotti commerciali usano etanolo (alcool) in soluzione al 95% (e direi che una bella grappa fa lo stesso effetto) oppure acqua ossigenata all' 1,5%.
                              I chiodi di garofano e la salvia lasciano un buon sapore, ma non credo che siano degli antibatterici.... (magari mi sbaglio)
                              Il rimedio universale, noto da millenni, è invece la soluzione salina: un cucchiaino di sale in un bichiere d'acqua. Sevre a ridurre l'acidità della bocca e quindi a fermare la crescita dei batteri che ci vivono.

                              Ok, alle fine farò delle prove con questi ingredienti.
                              Grazie a tutti

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