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Consigli per contenimento spesa Gpl

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  • Consigli per contenimento spesa Gpl

    Salve a tutti,
    ho scoperto casualmente questo splendido forum ed ho gia usufruito di alcuni suggerimenti.
    Abito in una casa singola esposta su tutti i lati in zona climatica E.
    La costruzione è eseguita in blocchi di tufo con mura da 55 cm per il piano terra ed il resto da 40 cm più intonaco da circa 2 cm in cemento, senza alcun tipo di isolamento. La casa è così composta:
    -piano terra- garage(con spifferi causati da porta basculante) e depositi vari (non riscaldati);
    -primo piano- due camere, cucina, bagno e sala, il tutto riscaldato da una caldaia Unicall mod. entrofuori (senza sonda esterna) con termosifoni in ghisa tradizionali tutti su pareti esterne (grazie al forum da poco ho messo dei pannelli termoriflettenti) tranne nella sala un ventilconvettore Aernova;
    -sottotetto- rustico parzialmente abitabile non riscaldato.
    Gli infissi sono in PVC con vetrocamera.
    La casa ultimata circa dodici anni fa è rimasta disabitata fina allo scorso febbraio.
    La parete che mi da più problemi stranamente è quella a sud, soprattutto nella camera da letto dove la parete è diventata nera per la muffa.
    Il problema è che non riesco ad ottenere un comfort (fa freddo!!!) in casa nonostante spendo circa 500 euro al mese di gpl, spesa che sta diventando insostenibile.
    Volevo qualche consiglio su cosa iniziare a fare nell’immediato oltre a valutare l’ipotesi cappotto esterno. Avevo pensato come prima cosa di pavimentare il sottotetto e volevo chiedere, avendo circa 6 cm a disposizione per pavimento massetto e isolamento, cosa mi consigliate per quest’ultimo e se mi conviene fare l’impianto per i termosifoni (farei delle tracce nel solaio per passare i tubi per non compromettere i 6 cm che sono gia pochi) o mi consigliate qualche riscaldamento alternativo per il sottotetto che sicuramente in futuro sarà abitato? Inoltre trarrei vantaggi riscaldando anche qualche stanza del piano terra?
    Scusate se sono stato un po’ lungo ma volevo esporre al meglio la mia situazione.
    Grazie a chi vorrà rispondermi.

  • #2
    oltre al cappotto esterno, se intendi abitare (e quindi riscaldare) il sottotetto, più che isolare il pavimento dovresti isolare il tetto se non lo è già, se devi rifare il pavimento e anche il riscaldamento potresti valutare i pannelli radianti se ci stai con gli spessori.
    Per quanto riguarda la muffa, potrebbe essere sicuramente l'umidità che si accumula durante la notte (visto che è una camera da letto) che condensa sulla parete, favorita dalla parete fredda perchè senza isolante, come soluzione rapida il ricambio d'aria che però peggiora la situazione freddo e i costi per il riscaldamento.

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    • #3
      Attualmente tu hai un ambiente riscaldato confinante sopra e sotto con due locali non riscaldati, quindi hai dispersioni termiche verso il basso e verso l'alto.
      Devi coibentare il soffitto del garage con un materiale poco costoso e anche a vista: il polistirene più economico che trovi.
      Probabilmente la stanza a sud è sopra la porta basculante del garage.
      Un sottotetto solitamente ha un volume inferiore ad un piano normale per cui hai minore spazio da riscaldare.
      Due soluzioni: una stufa a pellets ad aria o un'idrostufa sempre a pellets da collegare all'impianto esistente a termosifoni.
      Il pellets è il combustibile che ti offre un basso costo di esercizio:
      http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...a_confronto.xls
      sì va gestito, ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
      Sei all'ultimo piano quindi non dovresti avere problemi per la canna fumaria, un pò di più per il trasporto del pellets.
      Quindi fra le due soluzioni aria e idro io opterei per la prima, in quanto consumano di meno e restituiscono più calore all'ambiente in cui sono posizionate, fra l'altro i sottotetti sono ambienti openspace e quindi una stufa ad aria diffonde il calore in tutto il locale.

      In questo modo il locale intermedio sarebbe isolato verso il basso e confinerebbe con un locale riscaldato verso l'alto, con minori dispersioni e quindi minori consumi.

      Ovviamente occorre porre la massima attenzione nell'isolamento del tetto, in modo che il calore immesso nel sottotetto non si disperda da lì, mentre mi preoccuperei poco o niente dell'isolamento del solaio fra locale riscaldato e sottotetto.

      Se gli infissi in PVC hanno reso la casa ermetica, devi mettere un apparato di ricambio d'aria a recupero di calore.
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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      • #4
        Grazie per le risposte,
        CITAZIONE (dotting @ 20/1/2008, 09:15)
        Probabilmente la stanza a sud è sopra la porta basculante del garage.

        E’ proprio così. Posso fare qualcosa? (Avevo pensato di rivestire la porta con polistirene e legno cercando di ridurre gli spifferi al minimo)

        CITAZIONE (dotting @ 20/1/2008, 09:15)
        Due soluzioni: una stufa a pellets ad aria o un'idrostufa sempre a pellets da collegare all'impianto esistente a termosifoni.

        Queste soluzioni sono più convenienti rispetto all’aggiunta di tre o quattro termosifoni all’impianto esistente? (Considera che il sottotetto non è openspace, i tubi dalla caldaia già ci sono).


        CITAZIONE
        Ovviamente occorre porre la massima attenzione nell'isolamento del tetto, in modo che il calore immesso nel sottotetto non si disperda da lì, mentre mi preoccuperei poco o niente dell'isolamento del solaio fra locale riscaldato e sottotetto.

        non so se si può parlare di isolamento, comunque le pignatte sono state rivestite con dei pannelli per soffitti in polistirene cm 1,2 classe 1. Avevo pensato all’isolamento del solaio perché non so quando diverrà abitato e, inoltre, visto che devo fare il massetto per pavimentare, volevo approfittarne evitando il riscaldamento fino a quando il sottotetto non mi servirà.

        La coibentazione del garage e la sistemazione del sottotetto pensi siano sufficienti a scongiurare l’esecuzione del costoso cappotto esterno?

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        • #5
          Se coibenti il soffitto del garage, non devi fare nient'altro.
          Se il tuo sottotetto non è openspace, ti conviene adottare la soluzione di una miniidro che colleghi solo ai termo che aggiungi nel sottotetto (2000 euro Ecoidro).
          Non puoi aggiungere i termo nel sottotetto ed alimentarli con la caldaia esistente.
          Lasci comunque, per le sole emergenze, il collegamento fra piano intermedio e sottotetto.
          In caso di calamità, guasto di una delle due sorgenti, potresti stemperare, solo stemperare ripeto, il freddo, aprendo le saracinesche e mettendo in comunicazione le due zone di impianto a termosifoni.
          Ti consiglio di fare il massetto e sopra metti un foglio di polietilene da 3 mm. per la posa corretta di un pavimento in legno melaminico.
          In pratica con il minimo costo metti una barriera al vapore ed un certo strato isolante, appunto il legno melaminico.

          Queste sono le soluzioni più economiche che puoi adottare per isolare casa e DEVI far questo prima di pensare ad un eventuale cappotto esterno, perchè nella tua situazione devi prima risolvere i problemi più evidenti che hai di scarso isolamento termico.
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #6
            CITAZIONE
            Se coibenti il soffitto del garage, non devi fare nient'altro.

            Sicuramente lo farò. Su che spessore mi devo regolare volendo usare il polistirene?
            CITAZIONE
            Non puoi aggiungere i termo nel sottotetto ed alimentarli con la caldaia esistente

            Per curiosità mi puoi spiegare brevemente il motivo?

            CITAZIONE
            Ti consiglio di fare il massetto e sopra metti un foglio di polietilene da 3 mm. per la posa corretta di un pavimento in legno melaminico.

            Questa soluzione mi va bene. L'unica eccezione potrebbe essere nel locale sovrastante la camera da letto interessata dalla muffa nel quale dovrei realizzare un bagnetto, mi sembra che il melaminico non è adatto per i bagni. Giusto? Cosa mi consigli?

            Ti ringrazio per il tempo che mi stai dedicando.

            La possibilità di poter evitare il cappotto esterno mi risolleva non solo per l'aspetto economico, quanto per le numerose modifiche che dovrei fare per realizzarlo.

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            • #7
              Il più comune monostrato si trova in spessori da 3-5 cm, talvolta la differenza di prezzo è esigua.

              Se la caldaia è stata dimensionata per il numero di elementi esistenti, non puoi aggiungere nessun altro elemento.

              Nel bagno metti un materassino acustico 4-5 mm. sotto il massetto e poi piastrelle normali.
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                Approfitto ancora della tua disponibilità per farti qualche altra domanda.

                Mi sto attivando per coibendare il soffitto del garage, volevo provare a farlo io. E’ sufficiente usare della colla specifica per polistirene o bisogna fare uno strato di malta e poi inchiodare i pannelli?

                Per quanto riguarda il soffitto non mi converrebbe mettere il materassino acustico dappertutto, in modo tale che se un domani volessi cambiare il melaminico con delle piastrelle normali sarei già a posto?

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                • #9
                  Dove trovi il polstirene ti saparanno consigliare sul collante specifico da usara "a punti".
                  Poichè non è a pronta presa, ti devi organizzare con dei puntelli temporanei.
                  Conviene ti conviene, non so però dopo che senti il prezzo a mq.
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    CITAZIONE (dotting @ 23/1/2008, 16:46)
                    Conviene ti conviene, non so però dopo che senti il prezzo a mq.

                    Potresti darmi un idea di prezzo al mq. in rete non riesco a trovare nessuno che pubblica il proprio listino.
                    L'unico che sono riuscito a trovare è questo:Nuova Isomineral

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                    • #11
                      Dal mio bookmark:
                      http://www.edilportale.com/csmartnews/1606.asp

                      http://www.edilportale.com/csmartnews/1533.asp

                      http://www.edilportale.com/csmartnews/1427.asp

                      http://www.edilportale.com/csmartnews/1328_1.asp

                      http://www.edilportale.com/csmartnews/1326_1.asp

                      http://www.edilportale.com/csmartnews/1309_1.asp

                      http://www.edilportale.com/csmartnews/1208_1.asp

                      http://www.edilportale.com/csmartnews/1192_1.asp

                      Devi chiedere presso rivenditori nella tua zona.

                      Edited by dotting - 26/1/2008, 09:43
                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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