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Finanziamento pubblico + tariffa incentivante

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  • Finanziamento pubblico + tariffa incentivante

    Salve a tutti e complimenti per il servizio!

    Dalle norme sul conto energia per il fotovoltaico, risulta che la tariffa incentivante in conto energia è cumulabile ad un finanziamento pubblico non superiore al 20%.
    Sapete se questo può valere anche per il mini-eolico ?

    Ciao e grazie,
    Gianluca

  • #2
    Sperando di sollecitare il vostro interesse, vi dico anche il motivo della mia domanda. Sto svolgendo un progetto, come tecnico incaricato, per conto di un GAL (Gruppo di Azione Locale) che prevede il finanziamento di impianti da fonti rinnovabili. Come dicevo nel precedente post, la cumulabilità al conto energia di un finanziamento pubblico non superiore al 20% è un fatto assodato per il fotovoltaico, non ho capito se questa cumulabilità può valere anche per la nuova tariffa incentivante del minieolico. E' da ieri che provo a chiamare al GSE, la linea è libera, ma non mi rispondono.
    Nessuno può darmi una dritta ?

    Ciao,
    Gianluca

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    • #3
      La nuova finanziaria fa in modo che le due opzioni si escludano a vicenda.
      Se prendi finanziamenti o incentivi locali, dici addio alla tariffa incentivante.

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      • #4
        Grazie per la risposta Rudolph.
        Ho parlato con Legambiente, che mi ha confermato il discorso sul 20% per il fotovoltaico.
        Mi dicono che per il mini-eolico bisogna attendere la delibera dell'AEEG, prevista
        per fine febbraio.
        Se è come dici tu, mi tocca rileggere con più attenzione la finanziaria.
        Ciao,
        Gianluca

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        • #5
          C'è qualcuno che sa rispondere alla mia domanda ? Voglio istallare tre turbine da 20 KW, per un totale di 60 KW. Posso vendere l'energia all'Enel ? e quanto me la pagano ?

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          • #6
            Attualmente da quello che so io si può solo fare il net-meetering con la rete.

            Confermo che deve uscire la delibera dell'autorità.
            Forse conosco Gianluca.......

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            • #7
              La cumulabilità con i finanziamenti in conto capitale ecc ecc non sono compatibili con la tariffa di cui sopra, se la messa in esercizio dell'impianto avviene dopo il 31/12/08. Riporto il comma 152 della nuova finanziaria:


              152. La produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili, entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2008, ha diritto di accesso agli incentivi di cui ai commi da 143 a 157 a condizione che i medesimi impianti non beneficino di altri incentivi pubblici di natura nazionale, regionale, locale o comunitaria in conto energia, in conto capitale o in conto interessi con capitalizzazione anticipata.

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              • #8
                Pepperuggiero.....le tue intenzioni sono il mio progetto che sta divenedo realtà.
                L'energia la vendi al G.S.E. che te la paga per i primi 15 anni a 0,30 Kw/h

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                • #9
                  Volevo chiedere se oltre alla tariffa incenitvante di 0,3 euro/kWh si può contemporaneamente fare scambio sul posto o vendita dell'energia prodotta con le turbine eoliche.

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao Diamante,
                    posso sapere di dove sei...?
                    Grazie per la precisazione sulla questione che ponevo, che conferma quanto diceva Rudolph.
                    Mi par di capire che saranno fortunati coloro che avranno accesso ad un finanziamento pubblico per il mini-eolico prima della fine di quest'anno.
                    Mi rimane il dubbio sul fotovoltaico, dato che per gli impianti alimentati da fonte solare nella tabella delle tariffe nella finanziaria si rimanda ai provvedimenti attuativi della legge del 2003.
                    Ma mi chiedo: eventualmente, questo discorso varrebbe anche per gli edifici scolastici, per i quali si prevedeva la cumulabilità col conto energia anche per finanziamenti superiori al 20%?
                    Che confusione !
                    Per quanto riguarda la domanda che ponevi sulla possibilità di sommare i 30 Cent allo scambio sul posto, credo sia stata approfondita molto su questo forum: se non ho capito male nulla dovrebbe ostare, salvo indicazioni diverse derivanti dai decreti attuativi, che tardano ad uscire...

                    Ciao,
                    Gianluca

                    Commenta


                    • #11
                      Per Gianluca.....sono di Mirto Crosia!

                      Penso che per il fotovoltaico quel discorso non vale!
                      Per il mini-micro eolico bisogna vedere quando escono i decreti attuativi che da quanto so ci vuole un pochino....speriamo che i decreti escano prima di fine anno, altrimenti sarebbe il colmo................

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                      • #12
                        Ciao Diamante.
                        Allora ci vediamo in piazza Dante...
                        Mi mandi un messaggio privato?
                        Vorrei capire chi sei...

                        Ciao,
                        Gianluca

                        Commenta


                        • #13
                          OK

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao a tutti,

                            sono nuovo da queste parti e volevo chiedervi se c'è un testo unico in cui sono specificate le incentivazioni per la produzione di energia eolica (ovvero una specie di conto energia ma per l'eolica). Se non c'è, qualcuno mi sa indicare dove posso andare a leggere info? Leggi, delibere, siti...Ad es. dove trovo la fonte "ufficiale" di quell'incentivo che dite di 0,30 €/kWh?

                            Grazie mille per qualsiasi risposta!


                            Scusatemi, ho commesso il solito errore da novello su un forum...forse ho trovato le info che vi ho richiesto in un'altra discussione del forum. Comunque, per sicurezza, correggetemi se sbaglio:
                            1. Art. 30 della nuova finanziaria 2008 (dovrebbe dire tutto quanto, no?)
                            2. Detrazione del 55% sul costo dell'impianto (?)...ma a quali condizioni?
                            3. Legge 387/03
                            4. Certificati Verdi...

                            Altro?
                            Grazie!

                            Commenta


                            • #15
                              Per quanto riguarda le detrazioni fiscali credo si possa portare in ammortamento su una decina d'anni l'intero costo dell'impianto.

                              Per la legislazione copio e incollo da una sintesi trovata sul web, a partire dal 2001.

                              La Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3 – Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione – ha stabilito che la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionale dell’energia sia materia di potestà legislativa delle Regioni, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.


                              La Direttiva 2003/87/CE del 13 ottobre 2003 istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità.

                              Il Decreto Legislativo n. 387 del 29 dicembre 2003 recepisce la direttiva europea sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, stabilendo le finalità di promozione delle fonti energetiche rinnovabili e sviluppo della microgenerazione elettrica da fonti rinnovabili, in particolare per gli impieghi agricoli e per le aree montane (art. 1).
                              A decorrere dal 2004 e fino al 2006 la quota minima di elettricità prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili è incrementata dello 0,35% annuo; i successivi incrementi – sino al 2012 – sono stabiliti dal Ministro delle attività produttive (art. 4).
                              Gli impianti da fonte rinnovabile con potenza fino a 20 kW potranno essere connessi alla rete con modalità di scambio sul posto dell’energia elettrica a condizioni tecnico-economiche che saranno disciplinate dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (art. 6).
                              Viene introdotta la garanzia di origine dell’elettricità prodotta da fonti rinnovabili, purché la produzione annua non sia inferiore a 100 MWh (art. 11); il soggetto designato al rilascio è il Gestore della rete.
                              L’art. 12 stabilisce che le opere per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli stessi impianti sono di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti; la costruzione degli impianti, delle opere e delle infrastrutture connesse sono soggette ad un’unica autorizzazione regionale, a tal fine la regione competente convoca la Conferenza dei servizi. L’autorizzazione – rilasciata a seguito di un procedimento unico di durata non superiore a 180 giorni – costituisce titolo a costruire ed esercire l’impianto.
                              L’autorizzazione deve contenere peraltro l’obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi, a carico del soggetto esercente, a seguito della dismissione dell’impianto.
                              L’autorizzazione non può essere subordinata né prevedere misure di compensazione a favore delle regioni e delle province.
                              Gli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili possono essere ubicati anche in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici.
                              Le linee guida per lo svolgimento del procedimento unico saranno approvate in Conferenza unificata dei Ministri delle attività produttive, dell’ambiente e dei beni culturali; esse definiranno le modalità di corretto inserimento degli impianti con specifico riguardo agli impianti eolici nel paesaggio. In attuazione di tali linee guida le regioni possono procedere alla indicazione di aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti.
                              L’energia prodotta da impianti eolici è ritirata, su richiesta del produttore, dal gestore della rete alla quale l’impianto è collegato (art. 13).
                              La connessione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili alle reti elettriche dovrà avvenire in accordo alle specifiche direttive emanate, entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto, dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

                              La legge 23 agosto 2004 n: 239 di riordino del settore energetico definisce la microgenerazione come produzione di energia con capacità non superiore a 1 MW da assoggettare, per l’installazione, a norme autorizzative semplificate. Inoltre il valore dei certificati verdi emessi ai sensi del decreto legislativo n. 79/99 viene stabilito in 0,05 GWh o multipli.

                              La Delibera dell’Autorità per l’Energia n° 34/05 stabilisce (art. 5) un prezzo minimo di cessione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili pari a (aggiornamento 2007) 0,0964 Euro/kWh (fino a 500.000 kWh/annui), mentre il prezzo di cessione del CV è fissato dal GSE in 0,13749 Euro/kWh.

                              A decorrere dal 2008 il ritiro di tale energia è regolato con Delibera AEEG 280/07 che individua nel GSE il soggetto preposto al ritiro commerciale dell’energia.

                              La Regione Toscana, con L.R. n. 39 del 24 febbraio 2005, ha assoggettato l’installazione di impianti eolici di potenza nominale da 5 kW fino a complessivi 50 kW a Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.), costituente titolo abilitativo ai fini degli adempimenti in materia edilizia e di energia.

                              La Regione Puglia, con la L.R. 9/2005 ed il Regolamento n° 16 del 4 ottobre 2006, ha introdotto un regime autorizzativo semplificato per le installazioni di impianti di piccola taglia, con potenza massima complessiva di 60 kW, potenza massima unitaria di 30 kW, diametro rotore di 10 metri, altezza del palo di sostegno non superiore a 24 metri.
                              Tali impianti di piccola taglia sono esclusi dalle procedure di valutazione ambientale ai sensi della L.R. 17/2007 (come modificata dall’art. 10 della L.R. 25/2007) e sono assoggettati alla Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.), costituente titolo abilitativo, ai fini degli adempimenti in materia di edilizia e di energia, sostitutivo dell’autorizzazione unica di cui all’art. 12 del D.Lgs. 387/2003.

                              La Delibera dell’Autorità per l’Energia n° 28/06 stabilisce le condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 20 kW, ai sensi dell’art. 6 del Decreto Legislativo n. 387/2003.

                              La Regione Campania, con Delibera di Giunta n° 1955 del 30 novembre 2006, ha stabilito che per la realizzazione di impianti eolici di potenza fino a 1 MW i proponenti la costruzione richiedano al Comune interessato il titolo abilitativo ai fini urbanistici e trasmettano alla Regione una relazione tecnica dell’intervento, nonché la comunicazione della data di messa in esercizio dell’impianto.

                              La Regione Basilicata, con Legge n° 9 del 26 aprile 2007, ha autorizzato la realizzazione di impianti di minieolico con potenza nominale installata complessiva non superiore a 100 kW e per un numero massimo di cinque aerogeneratori; escludendo tali impianti dalle procedure di valutazione di impatto ambientale (con soglia di potenza nominale complessiva non superiore a 50 kW nelle aree naturali protette).

                              La Delibera dell’Autorità per l’Energia n° 89/07 (allegato A) stabilisce che il servizio di connessione per potenze complessive in immissione fino a 50 kW sia erogato in bassa tensione.

                              La Regione Sardegna con Deliberazione n. 28/56 del 26 luglio 2007 ha stabilito i criteri per l’individuazione delle aree in cui ubicare gli impianti eolici: in particolare gli impianti mini eolici di potenza massima fino a 30 kW, localizzati nelle pertinenze di impianti industriali, produttivi ed agricoli, in regime di autoproduzione, sono assoggettati ad una Autorizzazione all’installazione da rilasciarsi da parte dell’ufficio comunale di competenza.

                              La Legge n° 244 del 24/12/07 (Finanziaria 2008 – art. 2 comma 145) ha introdotto un innovativo sistema incentivante che riconosce per la durata di 15 anni una tariffa onnicomprensiva di 30 eurocent/kWh per la produzione di energia da fonte eolica fino a 200 kW di potenza installata.

                              ----

                              Aggiungo che l'ultima finanziaria prevede una semplice DIA per impianti eolici fino a 60 kW

                              ciao

                              Commenta


                              • #16
                                Beh, che dire...Grazie Gianluca!! Ora mi leggo tutto quanto con calma (il linguaggio giuridico mi annoia terribilmente quindi devo fare un po' alla volta, eh eh eh).
                                Grazie ancora!
                                ciao!

                                Commenta


                                • #17
                                  Sulle detrazioni fiscali: l'ammortamento deve essere del 9% all'anno.

                                  Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Quindi mi pare di capire che:

                                    Visto che nell'articolo 152 vengono indicati i commi dal 143 al 157, sono esclusi da finanziamenti pubblici sia i certificati verdi che il conto energia.
                                    Soltanto se l'impianto entra in esercizio prima del 31 dicembre 2008 può avere finanziamento pubblico e incentivo allo stesso tempo. Giusto?

                                    Nel caso in cui si sceglie la strada dell'incentivo pubblico esiste un altro modo per vendere l'energia? Approssimativamente a quanto?

                                    Ciao a tutti

                                    Commenta


                                    • #19
                                      ???

                                      Commenta


                                      • #20
                                        iup

                                        Commenta


                                        • #21
                                          >Soltanto se l'impianto entra in esercizio prima del 31 dicembre 2008 può avere finanziamento pubblico e incentivo allo stesso tempo. Giusto?

                                          Giusto.

                                          >Nel caso in cui si sceglie la strada dell'incentivo pubblico esiste un altro modo per vendere l'energia? Approssimativamente a quanto?

                                          Credo di no, perchè la tariffa incentivante, a differenza del conto energia fotovoltaico, è onnicomprensiva, ma per avere certezze occorre attendere i decreti attuativi.

                                          Questo è quello che ho capito io.

                                          ciao

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Grazie per la risposta

                                            Ma se ad esempio vorrei vendere energia senza alcun incentivo non posso?

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Ma se ad esempio vorrei vendere energia senza alcun incentivo non posso?
                                              ___

                                              Puoi se l'impianto supera i 20 kW e, se non sbaglio, ad oggi te la pagano, sommando certificati verdi (che scattano a pacchetti di 25 MWh/anno) e vendita intorno ai 0,22 E/kWh.
                                              Prego i forumisti di correggermi se dico inesattezze.

                                              Ciao,
                                              Gianluca

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ok, ma essendo i certificati verdi degli incentivi (o almeno così mi pare di aver capito) escludono il finanziamento pubblico.

                                                Ciao

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                                                • #25
                                                  C'è un riassunto delle novità della finanziaria 2008 che concernono le rinnovabili e l'efficienza energetica qui:

                                                  http://www.ecquologia.it/static/Finanziaria2008-sintesi.pdf

                                                  Ciao
                                                  arracacha

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                                                  • #26
                                                    Grazie arracacha

                                                    Commenta

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