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Accoppiamento Rotex + caldaia tradizionale...

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  • Accoppiamento Rotex + caldaia tradizionale...

    Attualmente ho una caldaia &quot;tradizionale&quot; a camera aperta (precisamente, una Beretta Novella) con il suo bel boiler accoppiato da 130 litri.<br><br>Mi chiedevo: accoppiarlo ad un sistema Rotex &quot;in scarico&quot; per la produzione di ACS ha senso?<br>Ovvero: il Rotex scalderebbe l&#39;acqua con i pannelli, dopodichè con l&#39;uso l&#39;acqua scaldata dal rotex verrebbe &quot;travasata&quot; nel boiler tradizionale, e da qui all&#39;utenza...<br>La soluzione non sarebbe ottimale (la caldaia comunque interverrebbe per compensare le perdite nel boiler tradizionale, anche in presenza di calore &quot;in eccesso&quot; nel rotex...), ma sarebbe comunque sufficientemente vantaggiosa?<br>Eventualmente si potrebbe pensare, nei mesi più caldi, di eliminare del tutto il boiler tradizionale, ed attivare un collegamento diretto rotex->utenza...<br><br>(Lo so che qualcuno mi consiglier&agrave; &quot;cambia prima la caldaia&quot;. Il problema è che tra qualche mese avrò comunque le impalcature per sistemare il tetto, e quindi sistemare i pannelli sar&agrave; un gioco da ragazzi. Però per cambiare la caldaia devo prima riempire nuovamente il salvadanaio, e quindi ne riparliamo tra un paio d&#39;anni...)<br><br>Inoltre: in questa configurazione (caldaia tradizionale, riscaldamento a termosifoni, mandata temperatura del riscaldamento sui 60°-65°), può aver un qualche senso aumentare un po&#39; la superficie dei pannelli, rispetto a quella necessaria per la produzione di ACS, e pensare anche ad un&#39;integrazione al riscaldamento secondo lo schema dello &quot;scarico assoluto&quot; ? (vedi lo schema su <a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108" target="_blank">http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108</a> )
    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

  • #2
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Eventualmente si potrebbe pensare, nei mesi più caldi, di eliminare del tutto il boiler tradizionale, ed attivare un collegamento diretto rotex->utenza...</div></div><br>Il collegamento che va fatto è questo per gran parte dell&#39;anno a seconda della zona in cui sei&#33;Poi al limite metti una termostatica prima della caldaia che preleva dal pannello(sistema rotex) e poi miscela con la caldaia in ovviamente in ingresso alla caldaia sempre acqua preriscaldata&#33;<br>Aumentare la superficie dei pannelli se è un impianto At te ne fai poco, magari pensa prima di coibentare meglio la casa, di aumentare la superficie di scambio dei termosifoni e di conseguenza far lavorare più bassa la temperatura del riscaldamento..solo dopo può aver un senso l&#39;integrazione, a patto che si è in una zona climatica decente&#33;

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Archimede2007 @ 10/2/2008, 16:48)</div><div id="quote" align="left">Mi chiedevo: accoppiarlo ad un sistema Rotex &quot;in scarico&quot; per la produzione di ACS ha senso? <span style="color:red">SI</span><br>Ovvero: il Rotex scalderebbe l&#39;acqua con i pannelli, dopodichè con l&#39;uso l&#39;acqua scaldata dal rotex verrebbe &quot;travasata&quot; nel boiler tradizionale, e da qui all&#39;utenza... <span style="color:red">SI</span><br>La soluzione non sarebbe ottimale (la caldaia comunque interverrebbe per compensare le perdite nel boiler tradizionale,<span style="color:red">SI</span> anche in presenza di calore &quot;in eccesso&quot; nel rotex...), Eventualmente si potrebbe pensare, nei mesi più caldi, di eliminare del tutto il boiler tradizionale, ed attivare un collegamento diretto rotex->utenza... <span style="color:red">si è la soluzione giusta : metti il contatto blocca bruciatore ed una valvola deviatrice a 3 vie elettica : qundo il sanicube supera i 50C° si blocca il bruciatore e la valvola manda l&#39;acua in uscita dal sanicube direttamente ai rubinetti NB la vavola miscelatrice termoscatica antiscottatura è indispensabile . </span><br>Inoltre: in questa configurazione (caldaia tradizionale, riscaldamento a termosifoni, mandata temperatura del riscaldamento sui 60°-65°), può aver un qualche senso aumentare un po&#39; la superficie dei pannelli, rispetto a quella necessaria per la produzione di ACS, e pensare anche ad un&#39;integrazione al riscaldamento secondo lo schema dello &quot;scarico assoluto&quot; ? (vedi lo schema su <a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108" target="_blank">http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108</a> ) <span style="color:blue">Dipende : dicci dove abiti , l&#39;alteza del paese , la temperatura dell&#39;acquedotto , quanti siete in famiglia , come sono orientati e quanti pannelli vorresti istallare .</span></div></div><br>Ciao da Recoplan

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (recoplan @ 11/2/2008, 11:50)</div><div id="quote" align="left">Inoltre: in questa configurazione (caldaia tradizionale, riscaldamento a termosifoni, mandata temperatura del riscaldamento sui 60°-65°), può aver un qualche senso aumentare un po&#39; la superficie dei pannelli, rispetto a quella necessaria per la produzione di ACS, e pensare anche ad un&#39;integrazione al riscaldamento secondo lo schema dello &quot;scarico assoluto&quot; ? (vedi lo schema su <a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108" target="_blank">http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108</a> ) <span style="color:blue">Dipende : dicci dove abiti , l&#39;alteza del paese , la temperatura dell&#39;acquedotto , quanti siete in famiglia , come sono orientati e quanti pannelli vorresti istallare .</span></div></div><br>Intanto, grazie per le risposte...<br>Per quanto riguarda i &quot;dati mancanti&quot;:<br>provincia di Trieste,<br>altitudine 130 m slm,<br>la casa è frequentata da 4/5 persone,<br>i pannelli saranno orientati a sud ed inclinati di 21°<br>e (pensando soprattutto alla produzione di ACS) io pensavo di installare due pannelli (non so ancora se quelli Rotex o altri... devo ancora valutare)<br>Temperatura acquedotto... bella domanda. Diciamo attorno agli 11°-13°, a seconda della stagione...<br><br>
        http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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        • #5
          [QUOTE=Archimede2007,11/2/2008, 14:34]<br>Temperatura acquedotto... bella domanda. Diciamo attorno agli 11°-13°, a seconda della stagione...<br><span style="color:blue">Prendi un termometro (bastano pochi euro )e misurala oggi :è importante per capire da dove si parte per scaldare l&#39;acs , più è bassa la temperatura più i pannelli rendono &#33;</span>

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (recoplan @ 11/2/2008, 15:54)</div><div id="quote" align="left">Temperatura acquedotto... bella domanda. Diciamo attorno agli 11°-13°, a seconda della stagione...<br><span style="color:blue">Prendi un termometro (bastano pochi euro )e misurala oggi :</span></div></div><br>Basta ancor meno: basta aprire il cassetto e tirar fuori il termomentro... :-)<br><br>In questo momento, sono 12,5° (però non ho riferimenti &quot;storici&quot;... e mi sa che di solito, in questa stagione, è un po&#39; più freddina)<br><br>
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            • #7
              sei fortunato io a Milano ora ho 8 gradi &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/269dcc46578a6fb5a2d812aa6d282da0.gif" alt=""><br>ti indico la mia idea :<br>se hai sempre queste temperature : 5-7 metri<sup>2</sup> (2-3 pannelli Rotex v26) di pannelli selettivi dovrebbero bastare per avere acs da marzo a ottobre gratis ;<br>se hai temperature più basse , metteri un pannello in più (3-4 pannelli Rotex v26) .<br>al limite se vorrai integrare il riscaldamendo (rivulozionando la caldaia ed impianto) lascia , sul tetto il posto per 5 pannelli<br><br>Ciao da Recoplan

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