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differenza autoconsumo- scambio sul posto

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  • differenza autoconsumo- scambio sul posto

    Ciao a tutti,
    qualcuno potrebbe spiegarmi in modo dettagliato la differenza tra i due regimi: autoconsumo e scambio sul posto. ho un pò di confusione <img src="> .
    Grazie a tutti per l'aiuto

  • #2
    ciao athena.. ma sei sicura i due regimi siano autocosumo e scambio?

    i due regimi son scambio e cessione integrale

    PS ciao coetanea o coetaneo <img src=">

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    • #3
      In effetti i due regimi sono Scambio sul posto e cessione diretta (poi la cessione diretta può essere integrale o con copertura consumi).
      Comunque ti consiglio di perdere una mezz'oretta del tuo tempo e cercare nel forum tramite l'apposita casella di ricerca in alto a destra!

      Fabry.

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      • #4
        dai fabry..poverina è novizia\o ...athena se posso esserti utile ...più che volentieri

        fabry...già che ci sei e sei più esperto....come posso evidenziare solo le discussioni dove ho messo un post? sbaglio o la funzione non funziona <img src=">

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        • #5
          forse athena intendava la differenza tra scambio sul posto e qualifica di autoproduttore. la cosa mette un po' di confusione anche in me. qualcuno conosce bene la materia e ha voglia di fare un po' di chiarezza?

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          • #6
            Ha senso parlare di qualifica di autoproduttore solo con la "cessione in rete". In regime di scambio sul posto, l'Enel fa solo da accumulatore di energia (anziché comprarsi una batteria, l'Enel tiene l'energia in deposito e su richiesta la restituisce).

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            • #7
              differenza autoconsumo - scambio sul posto

              Ciao,
              il dubbio di Athena per quanto possa sembrare sciocco l'ho anche io.

              Pendendo infatti la 4a Edizione del Conto Energia (del Marzo 2010), al paragrafo 2.2 Valorizzazione dell'energia prodotta dall'impianto(pg.9), si dice che, rimanendo il Conto Energia la fonte di principale ricavo, non è la sola, un ulteriore ricavo lo avremmo dalla valorizzazione dell'energia elettrica prodotta dall'impianto che può essere Autoconsumata oppure, in tutto o in parte, immessa in rete e quindi venduta al mercato o gestita in modalità scambio sul posto.
              Pertanto abbiamo: 1)Autoconsumo; 2)Vendita (indiretta con il ritiro dedicato . diretta attraverso la borsa); 3) Scambio sul posto.

              Signori perdonate, ma proprio non riesco a cogliere la sottile sfumatura tra Autoconsumo e Scambio sul posto!!!

              Potete illuminarmi per favore??

              Un saluto

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              • #8
                L'autoconsumo è l'energia che produci e contestualmente consumi, evitando di prelevarla dalla rete (e pagarla). lo SSP ti da la possibilità di monetizzare l'energia che non autoconsumi ma immetti in rete.

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                • #9
                  scusate ma la domanda mi gira in testa da qualche giorno, se io installo 99 kwp e faccio lo scambio sul posto ed ho consumi per soli 50.000 kwh i restanti 65.000 kwh che produco in più come me li pagano, visto che ora li pagano??? Me li pagherebbero di piu' che se facessi la cessione??

                  Cioè se nn faccio cessione in rete ma scambio ora come ora visto che cmq l'energia in eccesso mi viene pagata cosa diamine cambia?
                  I regimi di tassazione?

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                  • #10
                    Ciao a tutti, anche io mi sono appena iscritta anzi a dire la verita' è che da non molto tempo mi sto interessando al discorso del fotovoltaico e sto passando le mie serate a cercare di capire ..... ma mi sono persa prima ancora di iniziare.
                    Sono in fase preventivo per la realizzazione di un FV con potenza 5 Kwp. Mi sono scaricata un sacco di documenti per informarmi un po su tutto il discorso .... ma quando iniziamo a parlare di numeri inizia a venirmi mal di testa, ho cercato di leggere qua e là sia sul forum che sul web , ma più leggo più mi confondo.
                    Vorrei iniziare a capire quello che per Voi è già trito e ritrito .... allora ......
                    Se io installo questo BENEDETTO impianto FV integrato mi pagano gli incentivi per 20 anni un tot per ogni kw prodotto, e fin qui dovrei esserci.
                    Poi ho capito che tutto quello che produco e non viene autoconsumato in fase di produzione viene immesso in rete.
                    Quello che consumo se non produco lo prelevo dal gestore e lo pago normalmente in bolletta, alla fine dell'anno c'e' il conguaglio che puo essere posito o negativo.
                    Facciamo che sia positivo e che per esempio di 1000 prodotti ne ho autoconsumati 600 ,ne ho prelevati dal gestore 200 ( che pago in bolletta) ne rimangono 400 che sono stati immessi in rete. Questi 400 vengono valorizzati in qualche modo?

                    Ecco mi sono persa ....quello che vorrei capire è che tipo di contratto devo scegliere se sono sicura di produrre piu' di quello che consumo?

                    Ragazzi scusatemi sono donna e alle prime armi.
                    Grazie della comprensione

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                    • #11
                      Spiz : sono anch'io alle prime armi ... ma mi sembra di avere capito che per impianti modesti 3-6 kw dove l'energia consumata annualmente è di poco più bassa di quella prodotta dall'impianto, conviene sempre fare lo scambio sul posto.
                      Il ritiro dedicato (RID) sarebbe invece più redditizio negli impianti già (abbastanza) più grandi (ma sotto i 20 kw) solo se su abitazione privata con la formula del RID con autoconsumo (e nel momento che l'autoconsumo è irrisorio in confronto a quanto prodotto dall'impianto).
                      Puff ...
                      resta da capire (???)se con il RID con autoconsumo sopra descritto bisogna dichiarare il venduto sul 730 alla voce "redditi diversi" (la cosa è controversa) ... : a questo punto se devo perdere il 33% dell'energia venduta in tasse non vedo dove sta (anche in questo caso) la convenienza rispetto allo SSP.
                      (anch'io ho un mal di testa cò 'sti numeri)

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