e perchè no? Gli aranci non sono specie protette quindi non sono soggette a nessuna autorizzazione (come ad esempio gli ulivi secolari). Tieni anche conto che gli agrumeti mediamente ogni 30-50 anni vengono estirpati per problemi fitopatologici nonchè commerciali.
Ciao Gennaro

Grazie gennarocs
Sto studiando la normativa per la realizzazione di impianti fotovoltaici da 1 MWp su suolo agricolo in Sicilia.
Sono arrivato a queste conclusioni:
1)Si tratta di un impianto industriale.
2)Il terreno nn necessita di cambio di destinazione d'uso.......(questo punto è vero se il DM 19 febbraio 2007 è più importante del Decreto assessoriale del territorio e dell'ambiente della regione sicilia del 17 maggio 2006)........io penso che sia così!
3) Bisogna richiedere all'assessorato (di cui sopra) la procedura preliminare.....Scoping.....per vedere quali documenti è necessario produrre ai fini della realizzazione del progetto dell'impianto pv.....

Ci sono errori?

sopra a 20kW che io sappia devi sempre passare per l'assessorato con una cifra di carte da riempire, se ti ritrovo il decreto preciso che mi ero letto lo posto qui. ciao ciao.

prova a parlare con i produttori di arance che spesso non li raccolgono perchè la mano d'opera costa + di quanto potrebbero guadagnare portando le arance al mercato, mentre poi i grossisti li rivendono ai mercati del nord a prezzi notoriamente alti.
sicuramente poi non si tratta di specie protette, se i pannelli sono + redditizi il proprietario è invogliato a estirparlo.
PROCEDURE
Lavoro in un ufficio (Genio civile), e mi occupo tra le altre cose anche di autorizzazioni per quanto riguarda le linee elettriche.
attualmente in Sicilia penso ci siano diverse decine di pratiche di impianti superiori ad 1 MW, nella provincia in cui lavoro penso si sia già passato il centinaio di MW.
oltre alle autorizzazioni ambientali del Territorio e AMbiente,
1) procedura di cui all'art .13 L.64/74 per le varianti allo strumento urbanistico (in realtà questo dipende dal comune se lo richiede)
2) autorizzazione di cui agli artt. 111 e segg. del T.U: 11/12/1933 n.1775 per il cavidotto interno fino al punto di collegamento con la rete ENEL o GRTN, per ilrilascio di questa autorizzazione sono però coinvolti parecchi altri enti, fra cui enti militari, ministero delle comunicazioni ecc. in funzione della lunghezza del cavidotto e delle zone attraversate (eventualmenete Forestale, Anas, RFI, soprintendenza, ecc)
3) autorizzazione ai sensi degli artt. 17 e 18 L.64/74 se ci sono opere accessorie, tipo locali inverter, locali per guardiano, generalmente non occorre l'autorizzazione per i pannelli se sono posizionatia terra senza vere e proprie fondazioni, mentre nel caso di inseguitori è necessaria l'autorizzazione.
Per lo meno questo è sinteticamente l'iter in Sicilia

meno

Il comma 1 dell'Art. 3 del Decreto Assessoriale Arta 17 maggio 2006 (Regione Sicilia) dice:
Prima della presentazione dei progetti per l'installazione di impianti solari, sia fotovoltaici
che termici, sottoposti ad applicazione del presente decreto, potrà essere richiesta a questo
Assessorato l'avvio di una procedura preliminare (Scoping), prevista dall'art. 6, comma
secondo, del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, volta alla
definizione delle informazioni e della documentazione da fornire per le successive
valutazioni del progetto stesso; detta procedura dovrà avvenire in contraddittorio con il
committente....

Pertanto si tratta di una procedura facoltativa di cui ci si può avvalere.......e se si decide di nn avvalersene? Non è che finisce che ti richiedono ancora più cose?

Scusa Meno ma puoi spiegarmi meglio questa cosa.....ne ho compreso l'utilità ma è del tutto nuova ed inaspettata per me.....la procedura di cui all'art .13 L.64/74 per le varianti allo strumento urbanistico?.......

Edited by zanton - 11/4/2008, 17:42

Qualcuno potrebbe spiegarmi meglio la procedura di cui all'art .13 L.64/74 per le varianti allo strumento urbanistico.......

io penso che dovrai richiedere qualche autorizzazione al comune, D.I.A. o altro, dipende dal comune e dall'ubicazione dell'impianto. se il comune lo ritiene necessario a seconda della zona in cui ricade l'impianto e cosa prevede per essa lo strumento urbanistico, ovvero il P.R.G., allora è necessari avanzare al comune richiesta di autorizzazione in quanto l'impianto determina una variante allo strumento urbanistico. Il comune nel rilasciare tale autorizzazione deve inoltrare al Genio civile competente per territorio 2 copie del progetto per avere il nulla osta ai sensi appunto dell'art.13
per la compatibilità geomorfologica del territorio interessato dall'impianto.

..........se ne possono sempre piantare altre