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generare energia elettrica ballando o camminando

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  • generare energia elettrica ballando o camminando

    Ho riletto poco fa un trafiletto del Corriere del 17 marzo 2008 dove dicevano che in una discoteca di Rotterdam hanno installato un pavimento in grado di trasformare l'energia cinetica delle persone che ballano in energia elettrica.

    A Londra il pavimento di alcune stazioni della metropolitana è attrezzato con generatori a pressione idraulica, in grado di catturare i watt prodotti ad ogni passo (7W per ogni piede). Stesso discorso per la Spinnaker Tower a Portsmouth.
    Non male 14W per ogni persona che cammina!
    Immagino che ballando (saltando) produca anche di più.

    Volevo chiedervi cosa ne pensate e maggiori informazioni -ed eventualmente link- sul meccanismo che sta dietro questo interessante processo di conversione.
    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

  • #2
    Se camminiamo per un ora, al buon ritmo di un passo al secondo, e per ogni passo ricaviamo 7W:
    Sono 3600 passi x 7W = 25200 = 25,2 kW
    Siamo delle macchine portentose.
    Quasi quasi mi stacco dall'enel, basta un'ora per avere la corrente gratis per due giorni.
    No.. no.. non me la bevo.

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    • #3
      Sì ci ho pensato anch'io...

      Comunque, a parte i watt che potrebbero essere un errore dell'articolista, le installazioni le hanno fatte realmente, quindi qualcosa dovranno pure ottenere.

      A me interessava maggiormente il 'meccanismo' di trasformazione.
      Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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      • #4
        Si fa prima a collegare un alternatore alla Cyclette, è anche più efficente e vi tenete in forma...
        Piero 'Alex Svoboda'

        Gentes - Il forum da sfogliare

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        • #5
          Originariamente inviato da Alex Svoboda Visualizza il messaggio
          Si fa prima a collegare un alternatore alla Cyclette, è anche più efficente e vi tenete in forma...
          hehe, già però dimentichi la _fatica_ e poi ci si stufa anche a stare sempre seduti lì fermi, e quanta gente potresti 'arruolare'?
          Comunque ci sono palestre che già lo usano.

          In questo caso si tratta invece di attività comuni come il camminare che costano molto meno fatica e soprattutto si recupera energia che andrebbe persa comunque.


          Secondo voi hanno fatto varie piattaforme unite fra loro oppure un unico grande pavimento?

          Cioè se si basano sul peso delle persone che fa scendere dei pistoni, come fanno a bilanciare tutte le persone che passano? Se uno pesa 70kg e si sposta dal piattaforma-pistone A a quello B, ma ne arriva un altro che pesa 80kg, il pistone A non ha il tempo di risalire per catturare il nuovo peso, no?
          Se poi fanno un unico pavimento sollevato dovrebbe essere ancora peggio perché il peso dovrebbe rimanere più o meno uguale per molto tempo.

          E poi di quanto potrebbe essere la corsa dei pistoni? Se il pavimento si 'muove' chi cammina se ne accorgerebbe...


          Ps:
          ho aperto un'altra discussione su come si potrebbe sfruttare la forza di gravità con sistemi oleodinamici per generare corrente.
          Se qualcuno mi sa aiutare con i calcoli da fare, in particolare per dimensionare l'alternatore, può scrivere qui:
          http://www.energeticambiente.it/fai-...elettrica.html

          lo ringrazio in anticipo!
          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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          • #6
            Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
            Se camminiamo per un ora, al buon ritmo di un passo al secondo, e per ogni passo ricaviamo 7W:
            Sono 3600 passi x 7W = 25200 = 25,2 kW
            Siamo delle macchine portentose.
            Quasi quasi mi stacco dall'enel, basta un'ora per avere la corrente gratis per due giorni.
            Noo,per carità,resta attaccato all'Enel!!
            Si ottengono 25,2 Kw,ma non sono kilowattora.Sono 25,2 kilowatt per 1 secondo....
            in pratica,camminando produci 7 wattora...
            ci puoi accendere la radiosveglia!

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            • #7
              Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
              Noo,per carità,resta attaccato all'Enel!!
              Si ottengono 25,2 Kw,ma non sono kilowattora.Sono 25,2 kilowatt per 1 secondo....
              in pratica,camminando produci 7 wattora...
              ci puoi accendere la radiosveglia!
              Ahh, ok allora può essere corretto quello che ha scritto l'articolista.
              Anche se per persona diventano 14Wh.

              Non è certo utile per uso domestico,
              però dimentichi un piccolo particolare: stiamo parlando di un luogo pubblico con una media di 300.000 persone/24h per singola stazione della metropolitana.
              Cioè 14Wh x 300.000 = 4.200.000Wh

              4,2MWh !! non mi pare da buttare

              E questo in una singola fermata!
              Cioè il totale passeggeri/anno della metropolitana di Londra è di 1.310milioni pass./anno, cioè 3,6mil al giorno

              Se tutte le stazioni fossero attrezzate sarebbe: 14Wh x 3,6mil = 50.400.000 Wh = 50,4 MWh

              Che poi andrebbe raddoppiato perchè i passeggeri salgono e scendono in stazioni diverse.
              E le statistiche forse non contano il viaggio A/R...

              Non è una potenza continua nelle 24h, però non la disprezzerei mica se sommata in ogni città, aeroporto, stadio, etc etc

              Comunque questo potrebbe voler dire che circa 70Kg di peso rendono 14Wh ?
              O che 200 Kg rendono 40Wh?
              Cioè un rapporto 1:5?
              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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              • #8
                Ho trovato qualche informazione in più:

                La discoteca di Rotterdam è l'Off-Corso:

                dal sito Ecosostenibile? off-corso - Miriam Petruzzelli :
                Si tratta infatti di un dancefloor sospeso su sofisticati cristalli che producono energia «piezoelettrica» se compressi e fatti vibrare. Gli impulsi sono poi convogliati verso un unico generatore, che copre il fabbisogno energetico di tutto il locale.
                + video:
                Corriere della Sera - Corriere TV

                Quindi usano un sistema piezoelettrico: avete dei link più esaurienti su questo sistema di generazione di energia?



                per la stazione di Londra:

                dal sito Energy Harvesting: The Facility: Architecture, art and design practice
                When harvesting power from footsteps we use a flooring system that incorporates a matrix of hydraulic compression cushions. The energy harvested from every footstep pushes fluid through a micro-turbine, generating power that is stored in a super-capacitor. This electricity is then utilised locally.
                Quindi usano una micro-turbina azionata da pressione oleodinamica per generare corrente.
                Avete qualche link più informativo su questo tipo di turbine? Io ho trovato solo mini turbine eoliche o idrauliche, ma oleodinamiche no.
                Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                • #9
                  Hey, c'è qualcunooo?
                  Mi sembra che mi rispondo sempre da solo... non vi interessa l'argomento?

                  Comunque ho trovato questo link in cui dice che il sistema in una stazione alimenterebbe 6500 'light bulb' per un giorno...

                  Bè, odio quando sono così vaghi... light bulb a incandescenza, fluorescenti o LED ?

                  Wattaggi ipotetici massimi per categoria:
                  1° caso: lamp. incandescenza 6500 x 100W x 24h = 15,6 MWh/24, potenza 650kW
                  2° caso: fluorescenti, 6500 x 20W x 24h = 3,12 MWh/24, potenza 130kW
                  3° caso: LED, 6500 x 3W x 24h = 468 kWh/24, potenza 19,5kW (ma forse consumano anche di più, non so di preciso)

                  Contando 34.000 persone in media all'ora:
                  14Wh x 34.000 x 24h = 11,424MWh/24, potenza 476 kW

                  Quindi dovrebbero essere confermati i 14Wh per persona e le 6500 lampadine potrebbero essere a fluorescenza.

                  Cosa ne dite?
                  Ciao
                  Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                  • #10
                    questo progetto dovrebbero esere esposto al sindaco di milano

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                    • #11
                      Secondo me non è così conveniente sottrarre 14W al metablismo di una persona che magari si sta recando al (o sta tornando stanco dal) lavoro. Un commesso di un negozio o un impegato in banca ha un metabolismo di circa 150 W (si suppone una superficie corporea di 1,8 m^2); 14 W ne rappresenterebbero circa il 10%. Togliere 14 W ad un uomo che cammina avrà come risultato quello di aumentare di 14 W il suo metabolismo ---> ai pasti dovrà mangiare di più .
                      Secondo me il sistema è valido per coloro che fanno attività in palestra o ballo per piacere, ma non sottrarrei comunque energia ai lavoratori o a persone, come ho detto all'inizio, che stanno andando o tornando dal lavoro.
                      Ciao

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Wechselstrom Visualizza il messaggio
                        Secondo me non è così conveniente sottrarre 14W al metablismo di una persona che magari si sta recando al (o sta tornando stanco dal) lavoro.
                        Scusa, ma non penso si sottragga niente a chi sta camminando.
                        Semplicemente si _recupera_ dell'energia che la persona ha già consumato, camminando appunto.
                        Che ci siano questi pavimenti recupera energia oppure no, le persone consumerebbero ugualmente quei watt per camminare.
                        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                        • #13
                          Frank10,
                          io penso all'analogo con un'automobile:
                          un pavimento che ne ricava energia al passaggio equivale ad aumentare l'attrito volvente tra ruote e piano stradale.
                          Secondo me, se non sono proprio esattamente 14 W, qualcosa si sottrae comunque alla persona che cammina. Bisognerebbe vedere come sono fatti, in linea di principio, questi pavimenti... Qualcuno ha dei link?
                          Grazie,
                          ciao!

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                          • #14
                            e la seconda legge della termodinamica?

                            Ciao a tutti,
                            secondo me questa cosa di estrarre energia dalla camminata delle persone si può attuare solo se gli interessati sono consenzienti !

                            Se per una persona ci vogliono X watt per procedere sulla rotta che ha stabilito, se un sistema ne sottrae Y si dovrà:
                            1) diminuire la velocità e/o le accelerazioni,
                            oppure
                            2) aumentare l'ingresso di energia, in questo caso energia proveniente dal metabolismo del " de cui ".

                            L'energia che una persona "ha già consumato", è servita a produrre il "lavoro" della camminata, dopo di ché non si può più recuperare se non in forma degradata, p. es. calore a bassa differenza di temperatura con l'ambiente.

                            Se mi ricordo bene, per la seconda legge della termodinamica, non si può "estrarre energia da un sistema mediante una serie di trasformazioni, il cui risultato finale sia riportare il sistema allo stato iniziale".

                            Per cui, se estraggo un tot di energia dalla camminata, o riduco le prestazioni del sistema "camminante" oppure fornisco al sistema l'energia extra, calcolando il coefficiente di rendimento.... è già perché, se si deve spingere sui piedi per 14 watt oltre al normale, bisognerà mangiare cibo extra non solo per 14 watt, ma per 14 watt " al piede", ovvero utilizzabili come potenza muscolare, cioè al netto delle perdite metaboliche; da qui, una perdita netta.
                            Senza calcolare costi di fabbricazione, installazione, gestione....dismissione del sistema di recupero.

                            Ragion per cui, in ultima sintesi,
                            pronto a ricredermi se confutato,
                            esprimo il giudizio di inconcludente
                            a questa ricerca ed al suo risultato .

                            Ciao a tutti da Renatore

                            oh! ci sono le faccine, eh! Nessuno se la prende veroo? R

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                            • #15
                              Secondo me non si fa consumare nessuna energia in più a chi cammina sopra questi pavimenti:

                              il sistema sfrutta il _peso_ delle persone più qualche piccola forma di energia cinetica dovuta all'impatto col suolo dei piedi.
                              Per questo non credo c'entri l'attrito volvente nell'esempio delle macchine: la macchina dipende estremamente dall'attrito delle ruote per potersi muovere, mentre in questo caso non si modifica la struttura superficiale del suolo su cui uno cammina, né ci sono rialzi tipo gradini che in quel caso influenzerebbero il consumo di energia.
                              Il sistema non _sottrae_ energia, ma la _recupera_.

                              Si cerca solo di sfruttare il peso delle persone che con ogni pedata al suolo produce una certa energia potenziale da recuperare come vibrazioni o minima spinta verso il basso.
                              Oltretutto non si basa tanto su una singola persona ma sul numero elevato di persone che transitano.

                              In un post sopra ho postato un link e un video sul sistema usato che si basa sul piezoelettrico per la disco e su pistoni idraulici per la stazione.
                              Se qualcuno mi illumina di più sui due sistemi, in particolare qui

                              Altrimenti bisognerebbe che ogni comune informasse quanta fatica uno deve effettuare camminando su un tipo di asfalto piuttosto che un altro o un sanpietrino rispetto a una strada battuta...magari col vento contro o a favore, hehe
                              Se poi le persone fanno risparmiare il comune sulla bolletta, bhé si potrebbe pensare a una riduzione del biglietto o a qualche altro sconto
                              Un po' come dovrebbe essere per la raccolta differenziata dei rifiuti...
                              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                              • #16
                                Se sotto al pavimento ci sono delle molle significa che per ogni passo si "sprofonda" un po' nel pavimento. Non importa quanto sia piccolo questo sprofondamento... Può esser solo anche di 1 mm. Ma ciò equivale comunque a sottrarre una, sebbene piccolissima, parte dell'energia potenziale gravitazionale della persona ad ogni passo. Quindi, ad ogni passo, la persona è costretta a lavorare contro quel 1 mm di energia potenziale che ha perso, in 2 modi: facendo più lavoro nell'unità di tempo (ovvero aumentando la propria potenza, cioè il metabolismo) al fine di mantenere la medesima andatura; oppure mantenedo costante la propria potenza (il metabilismo) accettando così di fare meno lavoro utile nell'unità di tempo, ovvero percorrendo il tragitto in più tempo del solito se si cammina su tale pavimento a "recupero".
                                Frank10, ti ricordo che senz'attrito non riusciresti a camminare. Infatti, è molto più difficoltoso camminare sul ghiaccio liscio, che non sull'asfalto (son due esempi-limite).
                                Ciao

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao a tutti,
                                  mi sembra che la discussione si stia dividendo in due filoni, da una parte quello "tecnico", su come funzionano questi sistemi, che rendimento potrebbero avere, ecc., argomento che non conosco;
                                  l'altro filone indaga sulla provenienza di questa energia recuperata, e qui non ci sono dubbi : questa energia che si estrae dal sistema,deve essere introdotta in qualche modo;
                                  chi non ammette questo, a mio parere dovrebbe

                                  A) : proporre una confutazione della seconda legge della termodinamica;
                                  oppure
                                  B) : dichiarare che si tratta di Free Energy ( nulla di male, la sezione è quella giusta);
                                  oppure ... ?

                                  Renatore

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                                  • #18
                                    Le molle sono inserite in tutta la struttura che penso si deformerà per il peso di molte persone, non solo di una.
                                    Non penso che ogni pedata possa abbassare il tutto di 1mm. forse siamo a decimi di mm per persona. Il risultato di 1-2mm dovrebbe essere dovuto a molte persone contemporaneamente sopra.
                                    Non bisogna vederlo come un sistema singola persona che si abbassa di 2mm.
                                    E poi se ci sono le molle che vanno giù, vuol dire anche che poi ritornano su e rialzano le persone di quei decimi di mm precedenti.

                                    E poi è tutto da dimostrare che una camminata può risentire di un dislivello _altalenante_ di 1mm.
                                    E' direi molto meglio di qualsiasi pavimentazione urbana con dislivelli moolto più accentuati.

                                    Poi, ripeto, l'attrito non c'entra in questo caso, perché non si viene a modificare il materiale del pavimento.
                                    Si tratta solo di forza-peso con dislivelli (se di 1-2mm) che definirei ridicoli. Il corpo non se ne accorgerebbe neppure, oppure se volete se ne accorge _ovunque_ camminiamo.

                                    @renatore: è chiaro che l'energia proviene dalle persone, MA sostengo che non influenza un dispendio energetico dato che non agisce sull'attrito della camminata, ma sul peso della persona.
                                    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                    • #19
                                      Il peso è dato da massa moltiplicata per accelerazione di gravità, dato che la massa è immersa nel campo gravitazionale terrestre si può parlare di peso e di energia potenziale...

                                      Le persone, camminando, cederebbero un poco della loro energia potenziale, ma poi comunque per superare il leggero dislivello dovrebbero usare un poco più della loro energia :-)

                                      in pratica rubi energia (anche se poca) alle persone che camminano :-) loooll

                                      Dovresti pagarle ....

                                      IDEA! Mettetelo nella autostrade, paghi il pedaggio cedendo energia :-) lol
                                      .:@ Andreabont @:.

                                      Il mio motto in teoria è "Tutto è possibile, basta esserne capaci"...
                                      ma data l'ironia tro
                                      ppo sottile lo modificherei in "Tu provaci, poi vediamo come va..."

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                                      • #20
                                        Ciao a tutti,
                                        ciao frank10, non si tratta di quanto tanto o quanto poco energia sottrai alle persone che camminano, si tratta di stabilire se accettiamo o meno il fatto che se da un sistema si estrae energia, altrettanta gli se ne deve fornire, al netto del coefficiente di rendimento;
                                        le molle hanno delle perdite, dovute all'attrito fra le molecole di cui sono composte;
                                        ogni sistema in movimento ha degli attriti, cioè delle perdite;
                                        se il metabolismo di una persona che cammina vigorosamente produce-usa una potenza di circa 150W, sottrargliene 14 non è irrilevante, e comunque non è questo il punto, anche 0,0....01W andrebbero giustificati.
                                        Capisco male, o stai sostenendo che è possibile estrarre da questo sistema più energia di quanta gliene viene fornita?
                                        Se è così, allora:
                                        questo sistema attinge ad una sorgente di energia sconosciuta;
                                        oppure
                                        questo sistema crea energia;
                                        oppure....?

                                        Prova a camminare sulla sabbia; la sabbia si sposta sotto il tuo peso sfruttando l'energia della camminata, ma ti sembra di poter camminare sulla sabbia con la stessa energia che ci vuole su un pavimento duro per mantenere la stessa velocità? E perché sulla sabbia si fa più fatica, se la sabbia per spostarsi non fa che "recuperare l'energia che una persona ha già consumato camminando"?

                                        Ciao, buon lavoro da Renatore



                                        Renatore

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                                        • #21
                                          Dunque, non sostengo che si può estrarre più energia di quella esistente.
                                          Sono d'accordo che l'energia proviene dalle persone, ma ragioniamo senza questo 'pavimento'.
                                          Una persona cammina normalmente in un piano che avrà per forza dei dislivelli continui ben superiori a quello di 1-2mm. In città poi tra buche, marciapiedi, ostacoli vari, fate voi il conto dei dislivelli che incontriamo. (e a questo punto, dato che si fa un po' i pignoli, perché non considerare anche il vento contrario )

                                          Ogni pedata al suolo comporta una spinta verso il basso alla quale corrisponde una spinta verso l'alto, ma anche energia dispersa in calore e vibrazioni. Questa energia già consumata va persa.
                                          Se un sistema cerca di recuperare questa energia vibrante che si disperebbe sul piano, la prende dalle persone che l'hanno generata, è ovvio, ma non la 'sottrae' a loro: sarebbe andata persa comunque senza aiutare la camminata, no?

                                          L'esempio della sabbia è interessante, però lì la sabbia cede proprio e si sposta anche lateralmente, facendo sprofondare il piede, direi che è molto più faticoso che camminare su una piattaforma rigida e compatta che al massimo si abbassa di 1mm.

                                          Comunque, e concludo, se anche ci fosse un problema di energia potenziale di 1-2mm per un tratto di 100-200m, vi pare una situazione diversa da quella che affrontiamo da sempre in ogni ambiente?
                                          Vorremmo lamentarci in paragone a quello che normalmente subiamo in ogni percorso cittadino come ho detto sopra? Mi sembra molto meglio invece.

                                          O vogliamo far causa ai comuni perchè se non livellano alla perfezione il loro asfalto con dislivelli inferiori a 1mm ci fanno mangiare di più per l'aumentato fabbisogno energetico?
                                          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                          • #22
                                            Ma guarda che il problema non è il dislivello... Il fatto della sabbia è perfettametne calzante... Il fatto non è che la sabbia si sposta, ma semplicemente, anzichè RESTITUIRE l'energia elastica che gli hai fornito appoggiando il piede, questa viene usata per spostare della sabbia. Ricordiamoci che ad ogni passo il pavimento su cui camminiamo ci restituisce gran parte dell'energia che gli forniamo, proprio perchè è un corpo rigido. Non è assolutamante vero che la gran parte viene dissipata in calore e vibrazioni. Anzi. (In fisica, ad ogni azione, una reazione uguale e contraria. ). Al massimo camminare su quel pavimento non è come camminare su una strada con dislivelli di pochi mm, ma di una strada perpetuamente in salita, qualsiasi sia la direzione intrapresa, perchè da un punto più basso ti devi alzare ad uno più alto (di qualche mm) ad ogni passo, proprio come quando si è in salita.

                                            Tutto qui, niente FreeEnergy, ma considerata la percentuale di obesi in crescita, direi che non è una idea così cattiva..
                                            Ciao!

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                                            • #23
                                              Ciao,
                                              è una discussione curiosa, questa ... è proprio vero che il bisogno (petrolio a oltre 145$) aguzza l'ingegno .

                                              Se posso, vorrei aggiungere il mio contributo ... o meglio, più che contributo è un'osservazione.

                                              A volte non si considerano le meraviglie che stanno dietro alle cose più comuni.

                                              Ad esempio, la camminata in posizione eretta dell'uomo è un prodigio quanto a meccanica ed efficienza del movimento, ci sono diversi studi scientifici in proposito.

                                              L'avanzamento a camminata normale, infatti, richiede un dispendio di energie assai modesto grazie al bilanciamento che si attua costantemente (e inconsciamente) e, soprattutto, in virtù di un "pendolamento" del baricentro che, a prima vista dispendioso dal punto di vista energetico, in realtà consente di risparmiare tantissime risorse: vi è un continuo trasferimento di energia da cinetica a energia potenziale.

                                              La cosa, che è abbastanza complessa dal punto di vista della meccanica, è, tuttavia, facilmente intuibile con un'eperienza pratica: provate a camminare cercando di mantenere il bacino sempre alla medesima altezza, evitando che faccia il movimento alto-basso consueto.

                                              Noterete che oltre ad assumere un'andatura a mo' di alcuni primati che cercano di avanzare in posizione eretta, l'avanzamento è estremamente faticoso, tanto da poterlo mantenere solo a prezzo di grandi sforzi.

                                              La conseguenza è chiara: ogni superficie che impedisce questo "pendolamento" (l'alto-basso del bacino e del baricentro) perché cede in qualche maniera, non solo sottrae energia, ma rende meno efficiente il gesto del camminare. E quanto più la superficie è cedevole, cioè in grado di assorbire "lavoro" più è faticoso l'incedere.

                                              Come dice btbbass, a seconda del tipo di implementazione, potrebbe essere una soluzione per aumentare l'attività fisica delle persone ... oppure scoraggiare la gente dallo spostarsi a piedi anche per piccoli tratti.

                                              Voi che cosa pensate che accadrebbe?


                                              Fred.Fusion

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                                              • #24
                                                Ciao ,io già immaggino , tutti i pavimenti ,delle case , degli uffici , delle palestre ,discoteche , ect, collegati alla rete elettrica , in piu se la tecnogym e gli altri facessero le macchine per palestre collegando il movimento a dei generatori , anche questi collegati alla rete elettrica , è in tutto il mondo fosse obligatorio , ci sarebbe una bella produzione di energia , se in più si mette una bella tassa agli sfaticoni abbiamo risolto il 50% di nostri problemi hihihihihi .

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                                  Ciao ,io già immaggino , tutti i pavimenti ,delle case , degli uffici , delle palestre ,discoteche , ect, collegati alla rete elettrica , in piu se la tecnogym e gli altri facessero le macchine per palestre collegando il movimento a dei generatori , anche questi collegati alla rete elettrica , è in tutto il mondo fosse obligatorio , ci sarebbe una bella produzione di energia , se in più si mette una bella tassa agli sfaticoni abbiamo risolto il 50% di nostri problemi hihihihihi .
                                                  Ma il rendimento della macchina umana é piuttosto basso, e richiede combustibili pregiati per funzionare.
                                                  Senza contare le perdite di conversione. Tanto vale lavare i panni a mano anzichè in lavatrice, così come per la lavastoviglie.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                                    Ciao ,io già immaggino , tutti i pavimenti ,delle case , degli uffici , delle palestre ,discoteche , ect, collegati alla rete elettrica , in piu se la tecnogym e gli altri facessero le macchine per palestre collegando il movimento a dei generatori , anche questi collegati alla rete elettrica , è in tutto il mondo fosse obligatorio , ci sarebbe una bella produzione di energia , se in più si mette una bella tassa agli sfaticoni abbiamo risolto il 50% di nostri problemi hihihihihi .
                                                    argomento trattato anche qui:

                                                    http://www.energeticambiente.it/ai-c...gia-umana.html

                                                    renatore

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                                                    • #27
                                                      produrre energia elettrica camminando

                                                      Sto svolgendo la mia tesi specialistica in ingegneria edile su questo argomento.

                                                      la produzione di energia elettrica è possibile sfruttando le vibrazioni che arrivano al materiale piezoelettrico.JR-EAST:Research and Development
                                                      camminare su questo tipo di materiale è comparabile a camminare su dei materassini rigidi come i tatami che si usano nelle arti marziali e non similmente alla sabbia. Chiunque si sia allenato su questo tipo di pavimentazione sa benissimo che risulta solo più comoda all'organismo: da un lato produce un minimo di affaticamento in più, ma è da considerare importantissimo l'aiuto che da alle articolazioni e la sensazione di benessere dovuta ad un pavimento "morbido". Possono divenire facilmente pavimenti antitrauma che ridurrebbero notevolmente i danni in caso di caduta.

                                                      siete ancora interessati all'argomento?

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da nantucco Visualizza il messaggio
                                                        ...camminare su questo tipo di materiale è comparabile a camminare su dei materassini rigidi ... Chiunque si sia allenato su questo tipo di pavimentazione sa benissimo che risulta solo più comoda all'organismo: siete ancora interessati all'argomento?
                                                        Il mio, di interesse nell'argomento, era solo nel dimostrare che se si preleva dell'energia da un sistema, in qualche modo bisogna reintegrarla.
                                                        Se poi il pavimento che dici tu è più comodo per chi ci cammina sopra, bene, dispostissimo a scambiare un pò di sforzo in più per un maggiore comfort, basta che non cominci a raccontare che l'energia che recuperi è "quella già usata per camminare", come altri hanno fatto.

                                                        Comunque, mi sembra che la produzione del sistema che dici, sia poco più che simbolica; quanto costa uno di questi "materassini"? Il suo montaggio/impianto? Quanto dura? Quanta corrente può produrre nella sua vita utile? Quanto costa, quanta corrente dissipa, quanto dura e quanto costa di installazione il sistema di raccolta di questa corrente? Di cosa sono fatti i -chiamiamoli così?- materassini ( questo è utile per capire come verranno smaltiti quando non più utilizzabili)? Manutenzione ?

                                                        renatore

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                                                        • #29
                                                          Per qualche dettaglio in più ti mando un link
                                                          JR-EAST:Research and Development
                                                          la JR east company ha gia effettuato due test di due mesi ciascuno.

                                                          per quel che riguarda lo smaltimento è possibile usare elementi riciclati come gomma di copertoni usati o elementi piezoelettrici di alluminio (ne sono alla ricerca, ma so che esistono) l'alluminio in più è facilmente riciclabile.

                                                          ovviamente se si vuole parlare di resa la tecnologia è a livello embrionale, se leggi i vari documenti ti accorgerai che la resa è decuplicata negli ultimi due anni.

                                                          per la durata se non sottoposti a forti stress o a campi elettromagnetici depolarizzanti o a temperatura vicina a quella di curier (vedere sulla wiki comunque maggiore di 150°C) gli elementi piezoelettrici possono durare anche diverse decine di anni sostituendo perfettamente i pavimento.

                                                          per quel che riguarda i costi la cosa è ancora un mistero, credo si possa ipotizzare sui tremila euro al mq, ma su questo si varia molto in funzione degli elementi utilizzati.

                                                          Sono daccordo che le altre tecniche di raccolta energetica (solare,eolico,geodetico etc...) abbiano una resa ben maggiore con costi ridotti.

                                                          L'utilizzo di questa tecnologia offre molti sbocchi sopratutto nele città sovraffollate
                                                          Regeneration Projects: The Facility: Architecture, art and design practice

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                                                          • #30
                                                            [quote=nantucco;118889025]Per qualche dettaglio in più ti mando un link
                                                            JR-EAST:Research and Development

                                                            questo link è quello del tuo primo post, aggiunge nulla
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                                                            nantucco:

                                                            ovviamente se si vuole parlare di resa la tecnologia è a livello embrionale, se leggi i vari documenti ti accorgerai che la resa è decuplicata negli ultimi due anni.

                                                            cosa intendi per resa, l'efficienza del processo? oppure una maggiore produzione, ottenuta grazie ad una maggiore superficie utilizzata?
                                                            --------------

                                                            nantucco:
                                                            per la durata se non sottoposti a forti stress o a campi elettromagnetici depolarizzanti o a temperatura vicina a quella di curier (vedere sulla wiki comunque maggiore di 150°C) gli elementi piezoelettrici possono durare anche diverse decine di anni sostituendo perfettamente i pavimento.

                                                            dal tuo link:

                                                            From the 3
                                                            rd week of the experimental period (a total of 800,000 people passing), production of electricity decreased due to a degradation in durability


                                                            Ma qui dice che dopo tre settimane le prestazioni si degradano...

                                                            ---------------------




                                                            nantucco:
                                                            per quel che riguarda i costi la cosa è ancora un mistero, credo si possa ipotizzare sui tremila euro al mq, ma su questo si varia molto in funzione degli elementi utilizzati.

                                                            Hai idea di quanta corrente può dare l'ENEL per 3000 euro?
                                                            ---------------

                                                            dal tuo link:

                                                            Production of electricity reached a maximum of 10,000 watt-seconds per day (equivalent to the

                                                            electricity needed to light a 100W light bulb for 100 seconds).
                                                            From the 3rd week of the experimental period (a total of 800,000 people passing),





                                                            Dunque di lì sono passate circa 40.000 persone al giorno, ed hanno prodotto abbastanza corrente da tenere accesa una lampada da 100W per 100 secondi??? Su un materasso che costa 3000 euro e dopo tre settimane si degrada?
                                                            ----------------

                                                            nantucco:
                                                            Possono divenire facilmente pavimenti antitrauma che ridurrebbero notevolmente i danni in caso di caduta.

                                                            Hai statistiche su quanta cente si è fatta male, e quanto male si è fatto, cadendo ai/nei pressi dei tornielli della metropolitana?


                                                            Che il tuo sistema esista e funzioni, nessun dubbio, quanto ad efficienza tanti.

                                                            renatore

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