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Info su geotermico acqua-acqua
Ciao a tutti, 
sono nuovo quindi in primis mi scuso per domande stupide (innocenti) o imperfezioni nella discussione dovute alla mia ignoranza.
A costo di essere prolisso faccio precedere la domanda da una descrizione della mia situazione.
Mia madre possiede un rustico ristrutturato di circa 1000 m² ,dove tra l'altro vivo anch'io, ristrutturato negli anni 80. Al tempo mio padre non aveva badato a spese per rendere la casa più vivibile e quindi posso dire che tra i muri di sasso spessi 1m, le coibentazioni, doppivetri, etc è ben isolata. Avendo una falda acquifera che attraversa la cantina mio padre al tempo ha dovuto optare per una pompa che svuoti la cantina riversando l'acqua in un pozzo fondo presumibilmente 5m Ø2/2,5m (tipo fossa biologica) davanti a casa. Dentro questo poi c'è una pompa che automaticamente travasa il troppo pieno in 2 cisterne interrate di 14mila litri circa che servono poi per l'irrigazione del giardino.
Avendo letto molti articoli di situazioni analoghe alla mia vi pongo le seguenti domande per capire come proseguire:
come fare materialmente o a chi far fare i calcoli per sapere se è possibile utilizzare un impianto acqua-acqua da usare come riscaldamento/raffrescamento zona provincia di Verona? (es. temp. acqua, portata falda, temp. acqua cisterne, etc.);
il tutto è poi comunque utilizzabile con i termosifoni classici in ghisa e senza riscaldamento a pavimento?
cosa costerà a spanne la pompa di calore (caldaia)?
Questo il primo punto poi vorrei anche chiedere se è un'idea stupida utilizzare uno scambiatore di calore tipo AERMEC per ricambiare/rinfrescare l'aria del mio appartamento (90 m² circa) scambiando la temperatura tra l'appartamento e la cantina (molto fresca vedi sopra) e anche se il tutto lo si può fare in modo automatico e non forzato da ventilatori elettrici. Mi spiego meglio...la differenza di temperatura crea una corrente o bisogna per forza fare un circolo forzato da ventole?
Grazie per l'attenzione e a presto.
sono nuovo quindi in primis mi scuso per domande stupide (innocenti) o imperfezioni nella discussione dovute alla mia ignoranza.A costo di essere prolisso faccio precedere la domanda da una descrizione della mia situazione.
Mia madre possiede un rustico ristrutturato di circa 1000 m² ,dove tra l'altro vivo anch'io, ristrutturato negli anni 80. Al tempo mio padre non aveva badato a spese per rendere la casa più vivibile e quindi posso dire che tra i muri di sasso spessi 1m, le coibentazioni, doppivetri, etc è ben isolata. Avendo una falda acquifera che attraversa la cantina mio padre al tempo ha dovuto optare per una pompa che svuoti la cantina riversando l'acqua in un pozzo fondo presumibilmente 5m Ø2/2,5m (tipo fossa biologica) davanti a casa. Dentro questo poi c'è una pompa che automaticamente travasa il troppo pieno in 2 cisterne interrate di 14mila litri circa che servono poi per l'irrigazione del giardino.
Avendo letto molti articoli di situazioni analoghe alla mia vi pongo le seguenti domande per capire come proseguire:
come fare materialmente o a chi far fare i calcoli per sapere se è possibile utilizzare un impianto acqua-acqua da usare come riscaldamento/raffrescamento zona provincia di Verona? (es. temp. acqua, portata falda, temp. acqua cisterne, etc.);
il tutto è poi comunque utilizzabile con i termosifoni classici in ghisa e senza riscaldamento a pavimento?
cosa costerà a spanne la pompa di calore (caldaia)?
Questo il primo punto poi vorrei anche chiedere se è un'idea stupida utilizzare uno scambiatore di calore tipo AERMEC per ricambiare/rinfrescare l'aria del mio appartamento (90 m² circa) scambiando la temperatura tra l'appartamento e la cantina (molto fresca vedi sopra) e anche se il tutto lo si può fare in modo automatico e non forzato da ventilatori elettrici. Mi spiego meglio...la differenza di temperatura crea una corrente o bisogna per forza fare un circolo forzato da ventole?
Grazie per l'attenzione e a presto.