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Vediamo se si può fare... [Idroelettrico Casalingo]

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  • Vediamo se si può fare... [Idroelettrico Casalingo]

    Salve a voi tutti, è da parecchio che leggo sul forum e mi permetto di formulare una domanda ai più esperti del settore idroelettrico.

    Come potrete immagine ho a disposizione un passaggio d'acqua sul mio terreno. E' da molto che stò studiando di sfruttarlo ma non mi ci sono ancora mai messo... vista l'energia che va aumentando (come anche l'inquinamento) sempre di più mi sono praticamente deciso... Ma... e ci stà sempre un "ma" avrei piacere di sentire un paio di vostre "dritte".

    Il consumo di corrente che abbiamo è elevato, ed è per ciò che stò anche ragionando all'idroelettrico. Proprio in questi giorni ci stiamo informando dall'enel per portare l'alimentazione da 20 a 60kw, solo che è una procedura un pò lunga perchè devono fare il preventivo e il lavoro per portare una linea alta tensione fino a me e poi installarmi un trasformatore sul palo.
    Possiamo quindi ipotizzare che il mio consumo massimo, avendo anche una officina di costruzioni meccaniche, di corrente elettrica si attesti intorno ai 50kw con un consumo di un medio settimanale (calcolato quindi anche ad officina chiusa) di circa 10kwh.
    Forse vi domanderete come posso avere un assorbimento di picco di 50kw quando ho una alimentazione di 20kw... beh il motivo è semplice, ho fatto i conti dell'assorbimento considerando un nuovo macchinario che abbiamo acquistato e che arriverà in nostra sede verso fine anno, da ciò la richiesta all'enel di aumentare l'erogazione.

    Vi espongo quando la natura/uomo mi offre.

    Ho nel mio terreno un passaggio d'acqua artificiale che viene utilizzato per irrigare i campi di agricoltori che sono situati "sotto" di me. L'acqua viene prelevata da un canale artificiale di grandi dimensioni (confinante con la mia proprietà) e i vari canali d'irrigazione portano poi l'acqua fino a un fiume più a valle da cui si alimenta il canale stesso.

    Attualmente il passaggio d'acqua non ha portata costante... anzi. In base a quanto devono irrigare si passa da 0mq/sec a circa 0,5-0,6mq/sec. Per ottenere la concessione dei diritti di sfruttamento dell'acqua (per irrigare) i contadini pagano una una-tantum annuale al gestore del canale e poi si gestiscono come desiderano le portate d'acqua.
    Quindi in teoria, devo ancora informarmi dal gestore del canale artificiale, potrei disporre dell'acqua 365 giorni annui costante pagando semplicemente una una-tantum.

    Come salto d'acqua non siamo troppo ben messi...
    Dal pelo d'acqua del canale artificiale al pelo d'acqua del canale d'irrigazione alla fine della mia proprietà c'è un salto d'altezza di circa 9-10 metri.
    il passaggio d'acqua effettua questo salto per la prima distanza di circa 18 metri con un dislivello di un paio di metri, poi c'è una cascata artificiale di circa 4 metri abbondanti e poi c'è un tratto di circa 50 metri con la rimanente inclinazione relativamente costante.
    Il posto ideale per l'installazione della turbina è nella zona più bassa del passaggio d'acqua. Infatti quella zona del terreno, rendimento superiore a parte, è l'unica sfruttabile per poter installare un impianto.
    Il passaggio d'acqua a circa metà dell'ultimo tratto in discesa presenta una restrizione chiusa superiormente (una propria e vera tubazione NON stagna realizzata fra muri di edifici)che misura circa 80 cm di larghezza per una altezza di circa 60cm, quindi la tubazione dell'impianto deve poter passare in quell'angusto spazio.

    E ora giù con le domande...
    Ora per calcolarmi quanti kw ho di potenza idrica in base all'altezza ci arrivo da solo... dove mi perdo è nel rendimento dell'impianto (quindi potenza elettrica erogata), nei costi di costruzione e di manutenzione, nei possibili tornaconti economici, in eventuali problematiche che dovrò affrontare.

    Per la scelta della turbina per me sarebbe l'ideale qualche cosa di semplice da costruire, in quanto avendo una officina meccanica di precisione non sarebbe troppo impegnativo realizzarla. Certo che bisogna valutare cosa costa una turbina e quindi se "il gioco vale la candela", nel caso dell'acquisto è ovvio che punterei a qualche cosa che da il massimo del rendimento.

    Attendo fiducioso qualche vostra dritta...

  • #2
    Ciao,
    allora in ordine:
    1. Calcolo della potenza: 9.81*Q[mc/s]*H[m]*rendimento[puoi mettere 0.7]=potenza elettrica in kW - Attento alla H nel tuo caso penso che più di 8m netti forse meno non riesci a tirar fuori. Per calcolarla bene dovresti fare una sezione del terreno e vedere dove andare ad installarre la turbina, poi tener conto delle perdite nella condotta e altre perdite dovute al tipo di turbina.
    2. Rendimento totale come ti dicevo puoi mettere 0.7 per essere cautelativo, poi dipende dalla turbina se ad elica fissa se Kaplan se Banki (nel tuo caso non vedo ne Francis ne tantomeno Pelton).
    3. Per i conti economici dipende molto dalla produzione che dipende dalla portata che dipende dal consorzio. Una volta stabilita la produzione puoi fare il conto a ritroso, cioè in funzione di quanto guadagni stabilire la massima spesa sostenibile per fare tutto il lavoro fissando il tempo di rientro (ad esempio 5-6 anni.... forse di più... anche 10 valà). Per il calcolo della produzione devi vedere per quante ore riesci a far lavorare la turbina alla massima potenza poi moltiplichi queste per la potenza massima, se hai una curva di durata meglio così calcoli anche l'energia prodotta ai carichi parziali. Per i prezzi di vendita o di autoconsumo li sai già, dai 0.22€/kWh ai 0.07€kW/h.
    4. I costi di costruzione, dipendono molto dai lavori da fare (non ti do indicazioni, sono troppo variabili):
      1. Opera di presa
      2. condotta forzata
      3. edificio centrale
      4. turbina e opere elettromeccaniche
      5. restituzione
    5. Il problema maggiore resta la concessione, quanto tempo ci vuole per ottenerla e a quale prezzo. Progetti preliminari, studi geologici, autorizzazione del consorzio per l'acqua, studio di impatto ambientale, VIA se necessaria e tante altre belle cosette.
    6. Turbina vera e propria, hai l'officina quindi puoi farti molti lavori tu, ma non pensare che il costo maggiore della cosa stia nella turbina. Trovi sempre qualcuno che ti fa il progetto esecutivo poi tu te costruisci, oppure vai da qualche produttore e gli lasci un 100.000€ compreso di quadri e generatore. Il tipo potrebbe essere una elica fissa, una Kaplan se vuoi spendere di più e massimizzare la produzione oppure una banky anche autocostruita (qua nel forum sono in diversi ad essersela autocostruita con ottimi risultati).
    Ah, dimenticavo, se vai sopra i 20kW puoi venderla se resti sotto puoi autoconsumarla con una sorta di scambio sul posto, però non sono esperto in normativa.

    Basta non mi viene in mente altro da dirti.

    bye
    m.
    Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
    Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
    www.hpp-design.com
    To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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    • #3
      Originariamente inviato da maxsanty Visualizza il messaggio
      Ciao,
      allora in ordine:
      1. Calcolo della potenza: 9.81*Q[mc/s]*H[m]*rendimento[puoi mettere 0.7]=potenza elettrica in kW - Attento alla H nel tuo caso penso che più di 8m netti forse meno non riesci a tirar fuori. Per calcolarla bene dovresti fare una sezione del terreno e vedere dove andare ad installarre la turbina, poi tener conto delle perdite nella condotta e altre perdite dovute al tipo di turbina.
      2. Rendimento totale come ti dicevo puoi mettere 0.7 per essere cautelativo, poi dipende dalla turbina se ad elica fissa se Kaplan se Banki (nel tuo caso non vedo ne Francis ne tantomeno Pelton).
      3. Per i conti economici dipende molto dalla produzione che dipende dalla portata che dipende dal consorzio. Una volta stabilita la produzione puoi fare il conto a ritroso, cioè in funzione di quanto guadagni stabilire la massima spesa sostenibile per fare tutto il lavoro fissando il tempo di rientro (ad esempio 5-6 anni.... forse di più... anche 10 valà). Per il calcolo della produzione devi vedere per quante ore riesci a far lavorare la turbina alla massima potenza poi moltiplichi queste per la potenza massima, se hai una curva di durata meglio così calcoli anche l'energia prodotta ai carichi parziali. Per i prezzi di vendita o di autoconsumo li sai già, dai 0.22€/kWh ai 0.07€kW/h.
      4. I costi di costruzione, dipendono molto dai lavori da fare (non ti do indicazioni, sono troppo variabili):
        1. Opera di presa
        2. condotta forzata
        3. edificio centrale
        4. turbina e opere elettromeccaniche
        5. restituzione
      5. Il problema maggiore resta la concessione, quanto tempo ci vuole per ottenerla e a quale prezzo. Progetti preliminari, studi geologici, autorizzazione del consorzio per l'acqua, studio di impatto ambientale, VIA se necessaria e tante altre belle cosette.
      6. Turbina vera e propria, hai l'officina quindi puoi farti molti lavori tu, ma non pensare che il costo maggiore della cosa stia nella turbina. Trovi sempre qualcuno che ti fa il progetto esecutivo poi tu te costruisci, oppure vai da qualche produttore e gli lasci un 100.000€ compreso di quadri e generatore. Il tipo potrebbe essere una elica fissa, una Kaplan se vuoi spendere di più e massimizzare la produzione oppure una banky anche autocostruita (qua nel forum sono in diversi ad essersela autocostruita con ottimi risultati).
      Ah, dimenticavo, se vai sopra i 20kW puoi venderla se resti sotto puoi autoconsumarla con una sorta di scambio sul posto, però non sono esperto in normativa.

      Basta non mi viene in mente altro da dirti.

      bye
      m.

      Quindi... riassumento e buttando giù due dati...
      Se non vado errato con 0,5mc/sec e 7,5 metri di salto dovrei stare sui 36kw che per il rendimento sono circa 25kw.

      Ipotizzando un valore medio di 0,3mc/sec costanti (che visto il sito direi che sono ipotizzabili) e considerando un valore di 0,22€/kwh viene fuori 4,85€/h.
      Il canale artificiale è costantemente pieno, tranne per una decina di giorni l'anno per le solite manutenzioni... Quindi si potrebbe ipotizzare un utilizzo della centrale per un 340 giorni/anno... già ora direi che l'acqua sul mio terreno passa un 90 giorni/anno...
      Quindi 340 giorni/anno dovrebbe poter far incassare poco meno di 40K€/anno lordi... troppo ottimistici?

      La domanda ora è la seguente... per normativa, se io ho un impianto di 25kw massimi potrei poter vendere la corrente, ma se per un periodo come produzione scendo al di sotto dei 20kw? In teoria non dovrebbero farmi storie... vero?

      Per la realizzazione dell'impianto non vedo la cosa troppo difficoltosa... il letto del canale è già in cemento, quindi ci sono già le fondamenta, basterebbe calarci dentro dei tubi e via... per il bacino d'alimentazione ci si può attaccare direttamente al canale artificiale dove è già presente una chiusa sempre sul mio terreno...
      Probabilmente sono io che semplifico le cose...

      Qualcuno mi saprebbe consigliare a chi potrei chiedere un preventivo per la messa l'impianto chiavi in mano nella zona del piemonte? Così inizio a farmi una idea dei costi di realizzazione...

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      • #4
        Ciao,visto che hai una officina meccanica di precisione costruisciti la la turbina,la parte elettrica lo fai fare ad una ditta...
        Io ho costruito una Banki,ma se dici che hai acqua costante,ti conviene come dice Max una elica fissa ben progettata da Max !

        Ti servirà sapere con precisione quanti litri d'acqua al secondo hai a disposizione (o curva di portata in base al tempo annuo) e il salto in metri dal pelo dell'acqua superiore al pelo dell'acqua inferiore.

        Poi ti servirà una subconcessione di derivazione d'acqua ad uso idroelettrico!

        Nell' autocostruzione e specialmente nell'ipotizzare,in questo caso io userei un 0,6 per essere sicuri,poi al massimo esce qualcosina di piu! (e si é piu felici che quacosina in meno!)

        Tu dici che hai un salto di 9 o 10 metri poi scendi a 7,5 reali dopo le perdite di carico della condotta,(mi pare un po tantino! ma non quasta mai per non deludere le aspettative) in realtà quanti sono dai peli dell'acqua da monte a valle?

        Dici anche che sono circa 500-600 litri al secondo,poi passi a 300?
        300 litri al secondo sarebbe la portata MEDIA costante? o possimo ipotizzare 500 litri al secondo massimi costanti tranne quando chiudono per manutenzione?

        Per l'opera di presa se il canale é tutto in cemento e l'acqua é abbastanza pulita da detriti e sabbia,puoi fare come dici,basta un "imbuto" in cemento sul fianco del canale con paratia di chiusura leggermente sovradimensionata davanti e una griglia con area di copertura molto maggiore all'imbuto (per minimizzare le perdite di carico) la paratia se venisse motorizzata e comandata da centrale potresti ommettere la valvola di macchina,con un notevole risparmio,ma dovrebbe essere a sicurezza passiva,tipo quelle idrauliche che scendono col proprio peso senza bisogno di energia elettrica,(ad esempio al mancare di tensione,si apre l'elettrovalvola dell' olio e scende) ad esempio io uso un sistema simile che mi apre lo scarico di fondo della vasca di carico,così ho preso due piccioni con una fava,aprendosi pulisco la vasca dalla sabbia,essendo lo scarico a pavimento e ben sovradimensionato,l'acqua passa tutta da li e non va nella condotta,difatti ho omesso la valvola di macchina !
        (ho 10 metri di salto e 50l/secondo)

        Ipotizzando una portata di 500 litri secondo costanti e una condotta in PE100-PN6 da DN 710,come diametro minimo per questa portata (diametro interno circa 655mm) e lunghezza ipotetica di 80 metri,avresti circa o un pelino meno di 30kw,questo con una Banki ben progettata e realizzata !

        Avresti il doppio vantaggio di andare sia in vendita con le eccedenze e di autoconsumare quando hai bisogno ! Il top della soluzione quando si ha assorbimenti elettrici come i tuoi !
        Ciao

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        • #5
          Ciao Zazzà,
          per la parte relativa alle pratiche del RID (Ritiro Dedicato),connessione alla rete e quadristica se ti serve una mano sono disponibile.
          Alla fine della fiera Max ti aiuta con la turbina, Buran con la parte elettromeccanica con una cena agli amici ti metti in piedi in piedi l'impianto.
          La parte più fastidiosa è come diceva Buran la parte relativa alla richiesta di concessione di derivazione per uso idroelettrico.
          Comincia a fare un giro alla Provincia per sapere che cosa vogliono, penso almeno un progetto e non so da te la questione della proprietà e i rapporti con il Consozio di irrigazione.
          I numeri comunque sono buoni per un piccolo impiantino al posto tuo mi metterei al lavoro.
          Facci sapere come procede quando hai bisogno sai dove trovarmi.
          Buon lavoro e buona fortuna
          Rem
          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
          Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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          • #6
            Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
            Nell' autocostruzione e specialmente nell'ipotizzare,in questo caso io userei un 0,6 per essere sicuri,poi al massimo esce qualcosina di piu! (e si é piu felici che quacosina in meno!)

            Tu dici che hai un salto di 9 o 10 metri poi scendi a 7,5 reali dopo le perdite di carico della condotta,(mi pare un po tantino! ma non quasta mai per non deludere le aspettative) in realtà quanti sono dai peli dell'acqua da monte a valle?

            Dici anche che sono circa 500-600 litri al secondo,poi passi a 300?
            300 litri al secondo sarebbe la portata MEDIA costante? o possimo ipotizzare 500 litri al secondo massimi costanti tranne quando chiudono per manutenzione?

            Per l'opera di presa se il canale é tutto in cemento e l'acqua é abbastanza pulita da detriti e sabbia,puoi fare come dici,basta un "imbuto" in cemento sul fianco del canale con paratia di chiusura leggermente sovradimensionata davanti e una griglia con area di copertura molto maggiore all'imbuto (per minimizzare le perdite di carico) la paratia se venisse motorizzata e comandata da centrale potresti ommettere la valvola di macchina,con un notevole risparmio,ma dovrebbe essere a sicurezza passiva,tipo quelle idrauliche che scendono col proprio peso senza bisogno di energia elettrica,(ad esempio al mancare di tensione,si apre l'elettrovalvola dell' olio e scende) ad esempio io uso un sistema simile che mi apre lo scarico di fondo della vasca di carico,così ho preso due piccioni con una fava,aprendosi pulisco la vasca dalla sabbia,essendo lo scarico a pavimento e ben sovradimensionato,l'acqua passa tutta da li e non va nella condotta,difatti ho omesso la valvola di macchina !
            (ho 10 metri di salto e 50l/secondo)

            Ipotizzando una portata di 500 litri secondo costanti e una condotta in PE100-PN6 da DN 710,come diametro minimo per questa portata (diametro interno circa 655mm) e lunghezza ipotetica di 80 metri,avresti circa o un pelino meno di 30kw,questo con una Banki ben progettata e realizzata !
            Ciao
            Allora... Per il discorso altezza... la differenza di altezza sono circa 9-10 metri ma sono difficili da misurare (come potrei farlo? con l'altimetro? gps?) e ho considerato qualche metro di margine volendomi tenere dalla parte della ragione con i calcoli soprattutto pensando alla possibile installazione dell'impianto.

            La portata è massima di 500 litri al secondo circa... (misurata la sezione di passaggio e poi via a cronometrare la velocità di un tappo di sughero su 12mt...) quindi anche la precisione dei 500 litri va un pò presa con le molle ma è all'incirca quella... ragionando sul fatto che magari per esigenze particolari in alcuni momenti dell'anno non mi potranno concedere la portata massima (vedi l'estate quando l'irigazione è massima anche per gli altri emissari del canale artificiale) mi sono tenuto di nuovo dalla parte della ragione e ho tenuto conto di un 300 litri al secondo...

            Concordo appieno con il ragionamento delle valvole e dei tubi... sono anche io di quell'idea ma per adesso le ritengo idee "campate in aria"... cioè... preferisco sedermi bene a tavolino e ragionarle bene con sezioni del terreno etc etc etc... cioè... un ottimo discorso di partenza ma da valutare bene!

            Per quanto riguarda la potenza erogata il mio principale obiettivo era di stare sopra i 20kw per poterla rivendere nei giorni di chiusura dell'azienda e di notte... se dovessi fare l'impianto solo per autoconsumo ci metterei troppo tempo a ripagarmelo... obbiettivo che sembra centrabile, quindi si va avanti!!!

            Originariamente inviato da remtechnology Visualizza il messaggio
            Ciao Zazzà,
            per la parte relativa alle pratiche del RID (Ritiro Dedicato),connessione alla rete e quadristica se ti serve una mano sono disponibile.
            Alla fine della fiera Max ti aiuta con la turbina, Buran con la parte elettromeccanica con una cena agli amici ti metti in piedi in piedi l'impianto.
            La parte più fastidiosa è come diceva Buran la parte relativa alla richiesta di concessione di derivazione per uso idroelettrico.
            Comincia a fare un giro alla Provincia per sapere che cosa vogliono, penso almeno un progetto e non so da te la questione della proprietà e i rapporti con il Consozio di irrigazione.
            I numeri comunque sono buoni per un piccolo impiantino al posto tuo mi metterei al lavoro.
            Facci sapere come procede quando hai bisogno sai dove trovarmi.
            Buon lavoro e buona fortuna
            Rem
            Che altro dire... ora basta mettere i carri davanti ai buoi!!!

            Ora me ne vado qualche giorno all'estero e in pratica la prima settimana di settembre inizio a girare i vari uffici per tastare la fattibilità burocratica... che sinceramente è quella che mi spaventa maggiormente!!!

            In ordine direi consorzio dell'acqua e in seguito ufficio della provincia!!!

            Ragazzi, vi ringrazio tutti quanti, siete davvero gentili disponibili e preparati!!!

            GRANDI!!!

            Altro che una birra per ringraziarvi, qua si paga a fusti con portate di vari litri/sec!

            A presto!

            Zazzà.

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            • #7
              Vorrei aggiungere una cosa...
              Leggendo qua e la nel forum (che non fa mai male) ho trovato che si toglie un bel pò di rotture di scatole se si è titolari di un vecchio mulino in quanto dovrebbe esserci la concessione per l'utilizzo dell'acqua...

              Bene.

              Ora ve ne dico una.

              La casa in cui abito è adiacente al capannone dove lavoro... il tutto nello stesso lotto di terreno su cui passa l'acqua...

              La casa in cui abito anticamente era un mulino in funzione fino a metà del secolo scorso... Infatti ho ancora la zona con le macine e tutte le ingranaggerie... l'unica cosa che mi è sempre mancata la vistosa ruota infatti quando sono arrivato ad abitare qua era già stata rimossa...

              Good... sembra che il lavoro si semplifichi... yeahhhh!!!

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              • #8
                Originariamente inviato da Zazzà Visualizza il messaggio
                La casa in cui abito è adiacente al capannone dove lavoro... il tutto nello stesso lotto di terreno su cui passa l'acqua...

                La casa in cui abito anticamente era un mulino in funzione fino a metà del secolo scorso... Infatti ho ancora la zona con le macine e tutte le ingranaggerie... l'unica cosa che mi è sempre mancata la vistosa ruota infatti quando sono arrivato ad abitare qua era già stata rimossa...
                Buongiorno Zazza',
                da come dici mi sembra che nn manchi solo la ruota........
                Manca la concessione e quindi si torna al discorso iniziale.
                Nn Ti rimane che seguire gli ottimi e preziosi consigli che, gli amici che mi hanno preceduto, Ti hanno dato.
                Buon lavoro ed auguri.
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Zazzà Visualizza il messaggio
                  Allora... Per il discorso altezza... la differenza di altezza sono circa 9-10 metri ma sono difficili da misurare (come potrei farlo? con l'altimetro? gps?) e ho considerato qualche metro di margine volendomi tenere dalla parte della ragione con i calcoli soprattutto pensando alla possibile installazione dell'impianto.
                  Per la misura della quota ti rimando ad un 3d dove si parla di altimetri e dove c'è un post di Sandroturbine che spiega un metodo super per fare le misure.

                  http://www.energeticambiente.it/idro...altimetri.html

                  bye
                  m.
                  Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                  Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                  www.hpp-design.com
                  To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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                  • #10
                    per le dimensioni in gioco ridotte io propongo di procurarsi un normalissimo livello topografico e fare qualche battuta, con poco tempo si ha un profilo del terreno molto accurato anche se si procede in modo spedito

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da scu Visualizza il messaggio
                      per le dimensioni in gioco ridotte io propongo di procurarsi un normalissimo livello topografico e fare qualche battuta, con poco tempo si ha un profilo del terreno molto accurato anche se si procede in modo spedito

                      Caspita...
                      Ottima idea, certe volte mi lascio trasportare dalle cose stile nerd per tralasciare le più semplici...

                      bye
                      m.
                      Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                      Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                      www.hpp-design.com
                      To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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                      • #12
                        Originariamente inviato da scu Visualizza il messaggio
                        per le dimensioni in gioco ridotte io propongo di procurarsi un normalissimo livello topografico e fare qualche battuta, con poco tempo si ha un profilo del terreno molto accurato anche se si procede in modo spedito
                        Buongiorno Scu,
                        il livello topografico va bene quando c'e' poca vegetazione e poco salto altrimenti e' sconsigliabile l'uso.
                        Molto meglio usare sistemi tradizionali (teodoliti) oppure satellitari se la zona nn e' tanto coperta e la ricezione e' buona.
                        Quando ci si "imbarca" in queste avventure e' molto meglio avere da subito un rilievo dettagliato di tutta la zona d'intervento piuttosto che ritornare piu' volte sullo stesso posto.
                        Pensiero mio personale e sicuramente nn condividibile e soprattutto molto dipendente dai costi :-)
                        ciao car.boni
                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                        • #13
                          mi riferivo al suo caso specifico che mi pare abbia dimensioni di indagine abbastanza limitate sia in altitudine che in planimetria e da come descrive non dovrebbe essere proprio una foresta vergine....
                          oltretutto un livello lo si trova facilmente, un amico geometra o architetto, una piccola ditta edile, è semplicissimo da utilizzare e anche se si fanno le misure in modo un pò approssimato si ottengono comunque dei dati validi per un'indagine preliminare.

                          poi quando si dovrà redigere un progetto anche solo preliminare, nessuno toglie che vada fatto un rilievo topografico accurato, ma per questo bisogna avere almeno a disposizione un teodolite o altri strumenti equivalenti e saperli usare, oppure affidarsi a qualcun'altro...

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                          • #14
                            Zazzà stai misurando ?

                            se facciamo un aggiustatina ai dati la condotta da mé precedentemente ipotizzata si puo anche leggermente ristringere,ma solo tu potrai decidere il dafarsi,noi non conosciamo le condizioni del sito,ho solo ipotizzato,una fanta opera di presa e una condotta per la massima fortuna e portata !
                            Ciao

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                            • #15
                              Salve a tutti, e grazie a tutti per le numerose risposte!!!

                              Dunque... mi stò organizzando a misurare utilizzando il sistema tubo-manometro in modo da poter prendere anche dati intermedi senza alcun problema e in modo preciso.
                              In questo modo spero di potervi fornire un grafico relativamente preciso distanza/dislivello.
                              Ho già acquistato due manometri di precisione (manometrazzi meccanici da 200mm di quadrante, uno fondo scala 1 bar, uno fondo scala 4 bar), ora mi manca il tubo, il tempo e la voglia!
                              Prima che mi crocifiggiate per l'acquisto dei manometri vi preannuncio che li ho acquistati anche per una altra applicazione completamente diversa, altrimenti non avrei speso tutti quei soldi per fare una misurazione!

                              Ho telefonato al consorzio ma mi hanno consigliato di ritelefonare da metà settimana in poi perchè il responsabile è... ancora in ferie... sic!

                              Work in progress!!!

                              Appena ho news e info vi aggiorno e vi ringrazio ancora tutti quanti per l'aiuto che mi state dando!!!

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                              • #16
                                Salve a tutti!!!

                                Allora... ho telefonato al consorzio del canale artificiale...

                                Loro hanno sul canale artificiale una portata di circa un metro cubo abbondante al secondo e non ci pensano neanche di darmi nemmeno una goccia costantemente tutto l'anno perchè questo canale va poi anche ad alimentare altre 5 centrali elettriche oltre varie irrigazioni prima di rifinire sul fiume da cui si alimenta (percorso di circa 40km).

                                In pratica loro danno si acqua ma a tempi alternati e per poco tempo (max 1-2 giorni) per irrigare e fanno si che coordinando tutti i richiedenti agricoli arriva sempre circa la stessa quantità di acqua alle centrali elettriche.

                                Quindi addio sogni di gloria per l'acqua che attraversa il mio terreno...

                                Il tipo del consorzio, però, mi ha detto che volendo loro mi potrebbero concedere tutta l'acqua del canale artificiale (loro hanno detto in media poco oltre il metro cubo, massima affluenza circa 1,6 metri cubi al secondo) per creare una centrale direttamente sul canale stesso a patto, ovviamente, che tutta l'acqua che uso gli viene riconsegnata sullo stesso canale artificiale.
                                Quando gli ho detto che nella mia zona non esistono salti ma il canale fluisce lento a una velocità di circa mezzo metro al secondo mi ha risposto che esistono anche centrali adatte a lavorare in questo modo (senza salto) e che era stato contattato anche lui da una ditte svedese produttrice di turbine di questo tipo...

                                Ora... il mio terreno si affaccia su una sponda del canale, e l'altra sponda è di proprietà del consorzio del canale che è ben disponibile a cederlo in affitto.

                                In pratica avrei come spese fisse le concessioni più l'affitto del terreno del consorzio.

                                Il canale ha le seguenti dimensioni, 4,5 metri di larghezza, 75cm di altezza massima sotto il ponte della strada (quando l'acqua è al massimo arriva a sfiorare il ponte). La velocità dell'acqua è di circa 30 metri al minuto.

                                Posto delle foto del sito... voi cosa ne pensate?


                                In pratica... l'unica casa che si vede è casa mia... poi si vede una piccola chiusa gialla e questa è quella che alimenta il ruscello che attraversa la mia proprietà...
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                                • #17
                                  P.s. scusate per la qualità delle foto, le ho fatte al volo con un cellulare...

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                                  • #18
                                    Ciao Zazza',
                                    peccato, anche se in un certo qual modo era prevedibile.
                                    La soluzione che Ti hanno prospettato prevede l'utilizzo di ruote idrauliche che presuppongono caratteristiche del canale (dimensioni) diverse ma soprattutto velocita' dell'acqua molto piu' elevate.
                                    Questa e' la mia opinione ma vedrai che se c'e' un'alternativa valida gli altri amici la tirano fuori.
                                    ciao car.boni
                                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                    • #19
                                      Ciao,mi spiace,ma devo concordare con quanto detto da CarBoni!
                                      Ciau
                                      P.S.grandi alternative non ce ne sono,specialmente per produrre qualcosa di utile!

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