Salve, dovrei redigere lo schema di collegamento per un impianto a pannelli solari (centro Italia) per il quale il cliente è già stra-convinto di poter integrare anche il riscaldamento, perché "gli hanno detto che conviene".
Ora... l'impianto esistente consiste in caldaia a biomasse con riscaldamento a radiatori... Il cliente intende acquistare 3 pannelli per un totale di 6,3 m^2 di superficie utile captante.
Io personalmente ho avvertito che l'integrazione a riscaldamento è pressoché inutile (ho fatto anche un grafico con excel e un calcolo un pochetto più preciso, considerando rendimenti, inclinazione, azimut e tutti i fabbisogni dell'abitazione, sia per ACS che per riscaldamento), ma il mio parere non è stato molto considerato.
La caldaia esistente non ha un accumulo esterno, e la ditta che produce i pannelli che si è deciso di comprare ha in catalogo dei bollitori solo a singola o doppia serpentina, e nessuno "tank in tank".
Potreste per cortesia consigliarmi su quale schema adottare? Io pensavo bollitore a doppia serpentina, capacità 420 l, sotto ci attacco il solare e sopra la caldaia.
Come integro però il riscaldamento, per quel poco che ne verrà fuori?? Dovrei usare l'uscita alta del bollitore sia per mandare i radiatori che per l'ACS (quest'ultima tramite valvola miscelatrice naturalmente). Sarebbe forse però troppo piccolo il bollitore...
Oppure con la seconda serpentina ci pre-riscaldo l'acqua di ritorno dell'impianto?? Che però dovrà essere sufficientemente fredda e ne dubito... E poi per l'acs è facile che vada tutto a signore di facili costumi...
Insomma, concretamente non so come "chiudere" la faccenda.
Avete qualche link con degli schemi che riguardano proprio un caso simile, o potete darmi delle indicazioni più precise?
Grazie mille.
Ora... l'impianto esistente consiste in caldaia a biomasse con riscaldamento a radiatori... Il cliente intende acquistare 3 pannelli per un totale di 6,3 m^2 di superficie utile captante.
Io personalmente ho avvertito che l'integrazione a riscaldamento è pressoché inutile (ho fatto anche un grafico con excel e un calcolo un pochetto più preciso, considerando rendimenti, inclinazione, azimut e tutti i fabbisogni dell'abitazione, sia per ACS che per riscaldamento), ma il mio parere non è stato molto considerato.
La caldaia esistente non ha un accumulo esterno, e la ditta che produce i pannelli che si è deciso di comprare ha in catalogo dei bollitori solo a singola o doppia serpentina, e nessuno "tank in tank".
Potreste per cortesia consigliarmi su quale schema adottare? Io pensavo bollitore a doppia serpentina, capacità 420 l, sotto ci attacco il solare e sopra la caldaia.
Come integro però il riscaldamento, per quel poco che ne verrà fuori?? Dovrei usare l'uscita alta del bollitore sia per mandare i radiatori che per l'ACS (quest'ultima tramite valvola miscelatrice naturalmente). Sarebbe forse però troppo piccolo il bollitore...
Oppure con la seconda serpentina ci pre-riscaldo l'acqua di ritorno dell'impianto?? Che però dovrà essere sufficientemente fredda e ne dubito... E poi per l'acs è facile che vada tutto a signore di facili costumi...
Insomma, concretamente non so come "chiudere" la faccenda.
Avete qualche link con degli schemi che riguardano proprio un caso simile, o potete darmi delle indicazioni più precise?
Grazie mille.
Commenta