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Inverter Elettronica Santerno MONOFASE

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  • Inverter Elettronica Santerno MONOFASE

    Oggi stavo parlando degli inverter da usare per un impianto (il mio!) con il responsabile di un'azienda installatrice.
    Mi ha sconsigliato i Santerno monofase (nulla da ridire sui modelli trifase che invece continua ad utilizzare) in favore dei classici SMA/Sunways/Fronius.
    Il motivo è da ricondurre a problemi di malfunzionamenti e scarsa affidabilità riscontrati su installazioni di qualche anno fa (anche se lui stesso ha ipotizzato che probabilmente fossero dovuti a "problemi di gioventù" di quei modelli sviluppati da "poco", in confronto ai trifase che la Santerno produceva già da parecchio tempo).
    In sostanza è rimasto "scottato" (penso sia comprensibile: se l'impianto ha problemi, il cliente se la prende per primo con l'installatore/progettista...) e quindi da allora propone marche che gli sembrano (e si sono dimostrate) più sicure.

    Io mi ero orientato verso i Santerno Sunway M-XR per una serie di motivi (oggettivi e soggettivi):
    - hanno il trafo in bassa frequenza, con rendimenti comunque buoni
    - secondo ingresso MPPT opzionale
    - la seriale RS485 a bordo con protocollo standard (Modbus) e ampiamente documentato (vorrei farmi il monitor/supervisore dell'impianto)
    - conosco l'azienda per lavoro (i prodotti del motion control)
    - è un'azienda italiana

    Dando per scontata la buona fede di chi mi ha parlato (ossia non penso che li sconsigli perchè ci guadagna di meno...) c'e' qualcuno che mi conferma 'sta cosa?

    O meglio, indipendentemente dagli eventuali "problemi di gioventù" di questi inverter (che ci possono stare) cosa mi dite della situazione attuale?
    Mi piacerebbe sentire l'esperienza soprattutto di chi ha un impianto che li utilizza.
    Gianfranco
    ---------------------
    "Oh, Morning Sun / Before you will rise / Before you’ll come and shine again on us
    Let me find, let me find, let me find / Some comfort in the night"

    (Elisa - The Waves)

  • #2
    Io non posso dire nulla dei santerno monofase poichè non li ho mai usati.
    Posso dire che esistono, come ti diceva la ditta installatrice, prodotti largamente diffusi e con provata affidabilità per cui io opterei per quelli.
    Ciao !
    GIULIANO
    _____________
    ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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    • #3
      Purtroppo le case "devono" presentare un catalogo che copra un po' tutte le taglie, e questo lo fanno nei modi in cui ritengono più opportuno.
      Il risultato è che un inverter da 100 kW fatto dalla casa PIPPO spesso è notevolmente differente (sia come architettura, sia come efficienze, sia come prezzo ecc) di un inverter da 100 kW della casa PAPERINO. E questo discorso si può fare identicamente anche per i piccoli inverter!

      Premesso ciò, non sono certo gli inverter monofase i cavalli di battaglia della Santerno.
      Nè come prezzi e nè come rendimento (e se conosci la storia della Santerno è facile capirne anche il perchè!).
      E questo non sono io a dirlo.....


      Pertanto ti consiglierei di optare per qualche altra marca che invece ha decisamente puntato su queste taglie per affermarsi nel mercato, e viceversa è un po' deficitaria nel campo dei grossi trifase.

      Ciao

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      • #4
        ciao microduit
        io ho da un anno esatto un M XR2600 e ne sono soddisfatto (comunque non ho il confronto con altre marche), l'unica cosa che posso dirti è che il programma di rilevamento dati non funziona in modo molto "regolare", cioè, impostato il rilevamento ogni 60 secondi può capitare che ogni tanto siano 110, 30 o anche 2... e allora devo intervenire a mano per correggere gli errori, che è una scocciatura.
        Ti allego un grafico cosi puoi farti una idea dei rendimenti (9 pannelli da 210Wp = 1,89kWP).
        Considera che il mio contatore segna dal 2 al 3% in più rispetto all'inverter.

        saluti
        carest
        File allegati
        aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
        https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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        • #5
          Scusa carest.
          Non credo che da un grafico possa rilevarsi l'efficienza dell'inverter !
          Non ti pare ?
          Servono anche altri dati. Od almeno l'insolazione sul piano pannelli.
          Ciao
          GIULIANO
          _____________
          ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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          • #6
            Come si dice... un'immagine vale più di mille parole!
            In realtà il grafico che ha postato Carest ci racconta già parecchie cose.
            Se non ho capito male (Carest correggimi):
            - la potenza istantanea è letta dall'inverter (tramite utility di monitor) e dovrebbe essere la potenza disponibile in ingresso dal campo FV.
            - l'energia totale è il totalizzatore dell'energia lato AC immessa in rete (sempre letta dall'inverter e/o da altro misuratore)
            - il rendimento inverter è probabilmente ricavato matematicamente dalle due grandezze precedenti (vedendo soprattutto il "transitorio" iniziale che mi sembra un *tantinello* al di là delle realtà... forse una divisione per zero?)

            A parte tutti i discorsi che eventualmente si possono fare sulla precisione delle misure, dal grafico risulta che il rendimento sembra abbondantemente sempre oltre il 90% (diciamo almeno 93-94%) a parte quando la potenza in ingresso è molto bassa: tra i 200 e i 100 W viagga appena al di sotto del 90% e sotto i 100W cola a picco.
            Il che è abbastanza in linea con le curve di rendimento tipiche degli inverter, che a parte casi eccezionali hanno un maggiore rendimento nel range intermedio di potenza e perdono efficienza ad alte e basse potenze.

            Certo come dice giustamente Gsughi, avendo anche il dato dell'irraggiamento si avrebbe un visione più completa, perchè si avrebbe indirettamente anche un'indicazione sull'efficienza dell'MPPT.
            Il problema è che servirebbero anche un po' di altri dati, perchè la potenza in uscita dai pannelli dipende anche dalla temperatura, e poi ci sono le perdite dei cavi, ecc.
            Con l'irraggiamento otteresti più che altro una indicazione del rendimento complessivo dell'impianto.

            In ogni caso, tornando all'argomento principale del thread... qualcun altro ha esperienze dirette con gli inverter monofase della Santerno?
            Gianfranco
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            (Elisa - The Waves)

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            • #7
              Spiego meglio il grafico:
              la potenza istantanea è quella in uscita dall'inverter; il rendimento è il rapporto tra potenza in ingresso e potenza in uscita (hai ragione microdruid, divisione per zero), mentre l'energia totale è quella in uscita.
              tutti i dati sono rilevati dall'inverter.
              E il mio contatore segna il 2-3% in MENO (non in più, purtroppo, mi sono sbagliato ieri a scrivere)

              allego un altro grafico con le temperature e l'irraggiamento (il valore però è attendibile solo agli "estremi" del grafico perchè il sensore, che è una mini cella fv per misurare i lumen, va in saturazione.... l'ho pagato solo 10€ e non posso chiedergli di più...)

              saluti
              carest
              File allegati
              aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
              https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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              • #8
                Originariamente inviato da carest Visualizza il messaggio
                allego un altro grafico con le temperature e l'irraggiamento
                Chiedi e ti sarà dato (beh, almeno qualche volta accade...)
                Grazie per le informazioni aggiuntive.
                E' davvero un peccato per il sensore dell'irraggiamento.

                Probabilmente nella fretta hai scambiato le etichette delle due curve di temperatura... (lo spero per te, dato che oltre 40 gradi all'ombra ad ottobre non li hanno nemmeno a lampedusa!).
                Gianfranco
                ---------------------
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                (Elisa - The Waves)

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                • #9
                  Si, in realtà quando ho collegato i sensori avevo il 50% di probabilità di azzeccarci e li ho invertiti, quindi nel grafico li avevo invertiti, poi quando ho avuto tempo ho spostato i 2 sensori e poi mi sono dimenticato di invertirli nel grafico... tra l'altro quando ho fatto l'inversione si deve anche assere starato il sensore dell'aria perchè segna sempre qualche grado in più, ma ora non ho tempo di verificarlo.

                  saluti
                  carest
                  aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                  https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                  • #10
                    Mi allaccio a questa discussione perchè a casa ho montato un inverter MXR 3600 della Santerno. Ho scelto questo inverter perchè aveva il doppio campo fv, così ho potuto collegare in uno 6 moduli e nell'altro 8. Le domande che mi pondo ora sono sulla lettura dei dati dal display. In quello principale stamattina leggevo RUN P=230W e andando nel campo secondario PV2=668W. La domanda è questa: Il RUN P iniziale è la media dei 2 campi, oppure è quella della stringa principale? Perchè a me hanno sempre detto (magari sbagliando) che i 2 campi (principale e secondario) funzionano come due impianti separati. Altri dati per avvalorare i miei dubbi sono i seguenti. Se stacco la stringa principale ho: PV2 (uguale a prima)=668W e il RUN P=100W (nel display). Mentre se stacco il campo secondario ho PV2=-17W, e RUN P=130W. Perchè quando stacco la stringa principale il RUN P non è di 668W? Grazie

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                    • #11
                      inverter impianto FV

                      Per il mio primo impianto FV sto utilizzando un inverter della casa Elettronica Santerno. Qualcuno di vpoi saprebbe dirmi come sono di qualità? Inoltre, essendo garantiti 5 anni, cosa succede se dopo tale periodo hanno un vistoso cal di rendimento?

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