D'altra parte... in temnpi di crisi bisogna risparmiare su tutto, se si vogliono regalare i pochi soldi che ci sono ai soggetti che hanno creato la crisi... (le banche).
Capisco e appoggio il vostro disappunto in merito la questione...
Vi prego però, di nonfare sfociare questa discussione in banale polemica.
In questa sezione si trattano temi tecnici e applicativi in tema di biomasse.
Eventuali risposte dovranno essere attinenti ad analisi economiche ora che il 55% non c'è più o all'individuazione di alternative economiche per realizzare comunque il risparmio energetico ( OVVIAMENTE CON LE BIOMASSE ).
DECRETO-LEGGE 29 novembre 2008, n. 185: Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale. (Suppl. Ordinario n. 263 G.U. 280 del 29/11/2008) che di fatto ha eliminato il famosos 55% .. ovviamente in modo retroattivo dal 01/01/2008.
Non è che non esiste più, hanno posto limiti di spesa (80,158 e 315 milioni di euro per ogni anno) e obbligo di domanda con la convalida da parte della agenzia delle entrate: se questa manca esiste solo la detrazione del 36% in 10 anni.
Lo scandalo che è retroattiva, cioè 82 milioni per il 2008, e se è vero che esistono 90.000 domande vuol dire che esiste un ammontare massimo di circa 900€ a domanda!!!
Deve essere terribile per chi ha fatto sacrifici e realizzato l'investimento.
Ciao
Perchè non si prova a scrivere il proprio disappunto e chiedendo spiegazioni al Governo Italiano come chiede questa mail da me ricevuta?
Forse non serve a niente, ma almeno si è provato.
Vorrei avere spiegazione scritta dei motivi che hanno portato ad approvare l¹art 29 del decreto legge n.185 del 28 novembre 08. Esso rende più difficile e meno efficace l¹accesso agli sgravi del 55% degli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici. Essendo una delle iniziative concrete fatte dal Governo per risparmiare energia e rispettare gli impegni presi con il protocollo di Kyoto, chiedo che l¹iniziativa venga ripristinata. Segnalo anche le gravi conseguenze economiche collegate ad una politica energetica che disincentiva risparmio energetico e micro-generazione distribuita, in quanto mette in difficoltà un reparto economico di piccole e medie imprese che sono nate o si sono riqualificate attorno a questo indirizzo internazionalmente riconosciuto e perseguito con convinzione a livello europeo. Grazie
Sembra che sia eliminato il discorso della retroattività,quindi tutte le spese nel 2008 dovrebbero rientrare.
E' assolutamente scandaloso comunuqe tutto ciò,e sopratuttto il fatto che uno presenta la domanda e non sa se avrà o non avrà la detrazione.
Io ad esempio su un impianto solare da circa 7 mila euro che dovrei fare l'anno prossimo,senza la detrazione non lo faccio.
Le soluzioni sono due:
1 Mi faccio fare la fattura quest'anno anche se viene realizzato l'anno prossimo.
2 Trovo un sistema per evadere l'importo che non mi viene detratto.
Comunque,la Mafia ha fatto meno danni di questo governo.
Forse il problema non è esattamente che tutta la colpa sia di "questo governo" (forse uno vale l'altro), la questione dell'IVA di Sky dovrebbe insegnare qualcosa.
Sulla mafia (notare la scritta minuscola) preferisco non commentare.
Come sopra riportato non è che l'agevolazione sia stata tolta, a quanto mi risulta è stata posta sotto controllo, mettendo un tetto di spesa, mentre prima le richieste potevano essere una o un milione (con una spesa ben diversa), cosa che in tempo di crisi bisogna guardare.
Penso che, anche se il tema dell'energia sia primario, forse le ristrettezze di tante famiglie ed il rilancio dell'economia siano più importanti in questo frangente.
Nonostante tutto ho mandato al governo la mia mail di protesta sopra riportata (come penso anche tanti di Voi abbiano fatto) e penso che forse il problema nasce dal fatto che se si voleva salvare le banche i soldi da qualche parte si dovevano prendere.
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