Molti dubbi su impianti per la produzione del biodiesel - EnergeticAmbiente.it

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Molti dubbi su impianti per la produzione del biodiesel

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  • Molti dubbi su impianti per la produzione del biodiesel

    Salve a tutti,
    sono un ragazzo interessato alle energie rinnovabili ed in particolare all’utilizzo di biomasse, e mi sono da poco iscritto su questo forum.
    Sono uno studente di ingegneria gestionale, che per i suoi studi, deve svolgere un lavoro che consiste nella comparazione di più impianti (da diverse tipologie di filiere) per la produzione di biodiesel valutandone la fattibilità di investimento, le emissioni, il costo energetico e l’impatto ambientale.
    Sono alla ricerca di informazioni, preferibilmente in italiano, applicative, chiare e sintetiche, anche se accetto volentieri ogni altro genere di informazioni, anche teoriche, prolisse ed in inglese (o spagnolo, francese, tedesco anche se a questo punto preferirei inglese ).
    Come detto prima, essendo nuovo nel forum, non so se ho fatto bene a richiedere tutti i tipi di informazioni in un unico post, anche perché non vorrei avere un surplus di informazioni su un unico argomento tralasciando le altre tematiche, ma preferisco una completezza di dati su tutte le mie richieste.
    Tuttavia se qualcuno di voi avesse informazioni di qualsiasi tipo mi può tranquillamente mandare un’email (arthemius86@yahoo.it) oppure rispondere direttamente qui.


    1) quali specie di alghe nel dettagli si possono utilizzare per creare sinergia fra l’azione fitodepuratrice delle acque reflue e il rendimento in olio (io avevo pensato alle microalghe, in particolare ad alghe cloroficee, diatomee, e alga spirulina) ed in cosa esse si differiscono? Quali sono i loro rendimenti come fitodepuranti e come produzione di olio? La migliore è la Spirulina?

    2) quali sono le specifiche per un impianto di medie-grandi dimensioni (anche 150.000 tonnellate/anno) per la transesterificazione di olio derivante da alghe (penso spirulina) e/o olio di ricino/jatropha

    3) quali sono i passi per ottenere l’olio dalle alghe? Come si fanno ad essiccare? Si centrifuga l’olio prima di usarlo per eliminare l’acqua?

    4) Come le piante di ricino/jatropha possano assolvere la funzione di fitodepurazione dei terreni, in che modo depurano, e soprattutto come metabolizzano le sostanze pericolose. Dove si localizzano nella pianta? Entrano nell’olio? Nel pannello?

    5) In che passaggio della depurazione delle acque reflue l’alga può assolvere ad una funzione di depurazione, come funziona e se da essa si può ottenere veramente un’acqua riutilizzabile, per esempio, per fini agricoli,

    6) Si può selezionare particolari tipologie di ricino e jatropha in un clima secco, spesso scarso di acqua (o almeno con continuità) ma temperato, ottenendo un buon rendimento in olio?

    7) Vorrei avere, i bilanci nel ciclo di vita delle emissioni di CO2, NOX e altro della filiera (almeno fino all’ottenimento dell’olio) della coltivazione di Jatropha, ricino e alga spirulina

    8) Cosa dovrebbe contenere l’acqua per far rendere al meglio l’alga spirulina o simili. Si può usare acqua reflua?

    9) Cosa mi consigliate come impianti per la spremitura dell’olio, derivato dalle piante precedentemente scritte (sia a livello economico che energetico/ambientale): una chimica o una meccanica?

    10) Mi direste quali macchinari per la spremitura (magari inviandomi un link) si possono utilizzare?

    11) Come può il resto della catena degli acidi grassi influire sulle prestazioni dei biodiesel ottenuti dai diversi oli? Variano molto le prestazioni da biodiesel a biodiesel? Cosa varia (emissioni, rendimenti, viscosità)?

    12) Nel caso volessi implementare la transesterificazione anche per oli usati o per oli di oliva rancidi ed inutilizzabili per l’alimentazione, quali accorgimenti devo prevedere?

    Vi ringrazio di aver letto tutti i miei dubbi e, se lo avete fatto, di avermi risposto ed aiutato.
    Vi auguro un buon anno nuovo
    Yeah
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