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Inseguitore fatto in casa.....e molto meglio di tanti!!

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  • Inseguitore fatto in casa.....e molto meglio di tanti!!

    apro questo 3D con la speranza che qualcuno di buona volonta voglia testare e iniziare a farsi in casa un iseguitore come gia fatto da Giorgio dimostrando di raggiungere ottimi risultati con poca spesa.

    qui di seguito vi iserisco lo schema di connessione o meglio la programmazione di un PLC SIEMENS LOGO! che costa poco ma gestisce un insg, biassiale + sistema di allarme furto+ sistema di controllo con anemometro o cella di carico per vento forte.

    attenzione e una versione beta che in sismulazione ha funzionato egregiamente.

    sono disponibile a fornire l'elettronica se qualcuno ha gia progettato la parte meccanica, va volendo e disponibile anche un progetto della stessa sempre made in econtek.....

    fatemi sapere.

    Saluti

    Roberto
    File allegati
    "MAKE YOUR ENERGY!!"

    on SKYPE econtek-italy

    "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

  • #2
    Sono ignorante in materia ma concordo pienamente con la tua ultima affermazione, ciao fabrizio

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    • #3
      Mmmmh vedo che hai avuto un appoggio consistente...


      ad ogni modo ci avevo pensato pure io, poi messo nel cassetto x motivi di tempo ,era un sistema simile composto da una parabola specchio controllata da due motori passo-passo il tutto gestito da un "plc" casalingo con MCU tipo pic 16F876 appena ho un pò di tempo credo che passerò alla realizzazione...
      forse...

      ad ogni modo ho visto il tuo progetto ma diciamo che è piuttosto schematico
      correggimi se sbaglio 4 ingressi analogici di posizione entrano nei blocchi tipo differenziali le due uscite vanno a controllare i motori passo/passo
      parlo semplificatamente ovviamente..
      giusto?

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      • #4
        la condivisione di principi generali 2° me è molto più importante delle parole o dei pezzi di carta.A te la scelta di acquistare prodotti tarati nel tempo.Ciao buona giornata

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        • #5
          Originariamente inviato da Schiesa Visualizza il messaggio
          Mmmmh vedo che hai avuto un appoggio consistente...


          ad ogni modo ci avevo pensato pure io, poi messo nel cassetto x motivi di tempo ,era un sistema simile composto da una parabola specchio controllata da due motori passo-passo il tutto gestito da un "plc" casalingo con MCU tipo pic 16F876 appena ho un pò di tempo credo che passerò alla realizzazione...
          forse...

          ad ogni modo ho visto il tuo progetto ma diciamo che è piuttosto schematico
          correggimi se sbaglio 4 ingressi analogici di posizione entrano nei blocchi tipo differenziali le due uscite vanno a controllare i motori passo/passo
          parlo semplificatamente ovviamente..
          giusto?

          e come funziona o meglio l'algoritmo...e un segreto....di pulcinella, se penso a quello che leggo sui D-sheet di molti inseguitori...algoritmi particolarissimi calcoli astronomici assurdi...ma de cheeeeeee!!

          ricordo a tutti quelli che vogliono testare che e l'unico sistema che include ON-BOARD il wind controller e il sistema antifurto......raga (forse e piu facile per quelli che masticano un po di elettronica)---l'algoritmo risisede in una configurazione standard di un famoso disp elettronico che tutti a scuola abbiamo visto e studiato....con un pizzico di retrazionamento....ricordate quando sis studiava sistemi...

          si effettivamenete puo essere una soluzione....ma per far fare al PIC quallo che fa il PLC e lunga da fare...anche se il PLC in sostanza e gestito da un Mirco.

          bene vedo che la cosa coinvolge e quindi avanti con le ideeeeeeeee

          OTTIMO!!!

          saluti

          Roberto
          Ultima modifica di econtek; 12-01-2009, 12:19.
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          • #6
            Complimenti!, alla fine è quello che serve, un modulo economico, e semplice, per far fare una cosa semplice! effettivamente, per chi mastica un p'o di automazione, non è difficile capire come funziona il semplice logaritmo, e alla fine sono proprio le cose semplici a funzionare. a suo tempo me ne avevo fatto uno che girava su S7, ma alla fine ho optato per un impianto fisso, e quindi l'esperimento è morto li.
            Concordo con te anche sul fatto che con un PLC, ti rendi la vita molto piu facile, sia come facilità di gestione, che come potenzialità.

            ciao
            1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
            2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
            http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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            • #7
              Per Garghy, scusa perche' hai optato per il fisso,?
              Se hai le competenze per costruirtelo, puoi facilmente gestirlo,no?

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              • #8
                Perchè non ho avuto le autorizzazioni dal comune, e ho optato per un fisso a totale integrazione, puntando all'incentivo piu alto.
                Ciao
                1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
                2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
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                • #9
                  dopo il sistema di controllo ecco la meccanica in versione BETA e volutamente non definita.

                  il vantaggio rispetto a molti e che funziona a batteria e può ruotare a 360° senza cavi che si strappano.
                  File allegati
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                  • #10
                    l'algoritmo risisede in una configurazione standard di un famoso disp elettronico che tutti a scuola abbiamo visto e studiato....con un pizzico di retrazionamento....ricordate quando sis studiava sistemi...
                    ...mi ricorda qualcosa che ho fatto anni fa quando ho motorizzato la parabola con un sistema fai da me....nella sigla del chip ci sono 3 "5"???
                    2.76 Kwp
                    12 pannelli sunways sm230W
                    inverter sunways at2700
                    15°Est - tilt 17°

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                    • #11
                      Ciao a tutti. Complimenti Ekontek!
                      Vorrei porti una domanda: Che sensori hai utilizzato per fornire al PLC il segnale di retroazione? (potenziometri lineari)?
                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                      • #12
                        Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                        Ciao a tutti. Complimenti Ekontek!
                        Vorrei porti una domanda: Che sensori hai utilizzato per fornire al PLC il segnale di retroazione? (potenziometri lineari)?
                        potenziometri lineari?!?!?!.....no no...diciamo fotorivelatori anche se...


                        saluti


                        Roberto
                        "MAKE YOUR ENERGY!!"

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                        • #13
                          Complimenti per gli sviluppi, ma mi chiedo:
                          1 non conviene affidarsi a delle ditte che hanno i mezzi necessari per fare dei test!
                          2 Con la legge come siamo messi!

                          Magari bisogna chiedere a Giorgio Demurtas che ne ha costruito uno semplice sulla sua abitazione.
                          RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

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                          • #14
                            Originariamente inviato da econtek Visualizza il messaggio
                            potenziometri lineari?!?!?!.....no no...diciamo fotorivelatori anche se...
                            Ok, ora è più chiaro! Io sto lavorando da un pò su un sistema ad inseguimento che non fa uso di alcun fotorilavatore, ma ha la mappa solare implementata all'interno di un micro. In questo caso è necessario retroazionare il sistema per permettere al micro di verificare se i pannelli si trovano esattamente nella posizione corretta. Come sensori di posizione ho utilizzato degli accelerometri lineari. Ciao e buon lavoro!
                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                            • #15
                              Come fa un accelerometro darti la posizione di dove sei?
                              1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
                              2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
                              http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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                              • #16
                                Originariamente inviato da garghy Visualizza il messaggio
                                Come fa un accelerometro darti la posizione di dove sei?
                                L'accelerometro non mi da la posizione di dove sono, quella la inserisco io (latitudine e longitudine della zona di ubicazione dei pannelli). L'accelerometro fornisce un segnale proporzionale all'angolo di inclinazione del pannello. Se il sensore è in posizione perfettamente orizzontale, l'accelerazione di gravità non viene rilevata (è come avere un peso su un piano inclinato a 0°, non produce nulla). Se il sensore viene inclinato, l'accelerazione di gravità viene rilevata (nell'analogia equivale al peso che scivola sul piano) e viene fornito in out un segnale PWM a duty-cycle crescente in maniera lineare con l'inclinazione. Un unico sensore riesce a rilevare l'accelerazione lungo due assi.
                                Ciao
                                "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                • #17
                                  Atomax 6 un fenomeno,ma cche te lo fai solo per te?

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                                  • #18
                                    Questo argomento è stato trattato più volte, ma insisto dicendo che il miglior inseguitore deve seguire il sole con dei sensori di luminosità, sfuggendo alle ombre e nel caso di copertura totale del cielo deve puntare verso le nuvole più chiare. Mappe solari, eccelerometri e altri dispositivi complicano semplicemente il circuito e la logica di funzionamento, inoltre, una logica e un circuito ben progettati non sono un semplice giocattolo. Un esempio stupido, come si comportano gli inseguitori dai voi progettati nel caso la neve o il ghiaccio ne impediscano il corretto movimento, bruciano i motori oppure torcono fino alla rottura tutta la struttura?
                                    http://www.rendimento-solare.eu/it/m...3297/3258.html

                                    http://www.fronius.com/cps/rde/xchg/...xsl/index.html
                                    Username = utente Password = ospite

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da mpeluc Visualizza il messaggio
                                      ...insisto dicendo che il miglior inseguitore deve seguire il sole con dei sensori di luminosità, sfuggendo alle ombre e nel caso di copertura totale del cielo deve puntare verso le nuvole più chiare. Mappe solari, eccelerometri e altri dispositivi complicano semplicemente il circuito e la logica di funzionamento, inoltre, una logica e un circuito ben progettati non sono un semplice giocattolo. Un esempio stupido, come si comportano gli inseguitori dai voi progettati nel caso la neve o il ghiaccio ne impediscano il corretto movimento, bruciano i motori oppure torcono fino alla rottura tutta la struttura?
                                      Ciao mpeluc, cosa accade se un sensore di luminosità si sporca in modo disomogeneo?
                                      Inoltre, supponendo che la riflessione della luce solare attraverso una nuvola provochi un maggiore illuminamento all'estremo della nuvola stessa, il sistema a sensori ottici farebbe tornare indietro i pannelli, consumando più energia di quanta non si otterrebbe rimanendo nella posizione precedente (visto che quando è nuvoloso non si produce poi chissà quanto). Per impianti piccoli, forse non vale la pena impiegare sistemi di quella complessità (causa costo), solo per questo potrei concordare con quanto da te scritto.
                                      Nel caso di ghiaccio o di eventuali "inceppamenti" ho previsto un controllo in corrente dei motori. Se un motore assorbisse una corrente maggiore di un tot, dopo un breve lasso di tempo (maggiore della durata dello spunto del motore stesso) il sistema verrebbe scollegato dell'alimentazione e verrebbe segnalata l'anomalia.
                                      Ciao
                                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da fabrisiobelo Visualizza il messaggio
                                        Atomax 6 un fenomeno,ma cche te lo fai solo per te?
                                        Ciao fabrisiobelo, in realtà non ho inventato nulla riguardo l'implementazione della mappa solare. Per quanto riguarda gli accelerometri, non ne ho mai visti in giro per quello scopo, ma non è detto...
                                        Il sistema funziona bene (anche se ho fatto solo una sorta di modellino), ma il problema rimasto è proprio quello relativo all'implementazione della mappa solare. Il micro usato gestisce solo le virgole fisse e l'algoritmo prevede calcoli di geometria sferica, dunque o riesco a trovare uno stratagemma per gestire le virgole mobili, o devo cambiare micro (spero di no). Appena avrò terminato, se tutto andrà a buon fine ti posterò il software (e l'hardware).
                                        Ciao
                                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                        • #21
                                          grazie e in bocca al lupo

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                                          • #22
                                            MPELUC dice:

                                            Questo argomento è stato trattato più volte, ma insisto dicendo che il miglior inseguitore deve seguire il sole con dei sensori di luminosità, sfuggendo alle ombre e nel caso di copertura totale del cielo deve puntare verso le nuvole più chiare. Mappe solari, eccelerometri e altri dispositivi complicano semplicemente il circuito e la logica di funzionamento, inoltre, una logica e un circuito ben progettati non sono un semplice giocattolo.

                                            ok esatto.......

                                            MPELUC dice:

                                            Un esempio stupido, come si comportano gli inseguitori dai voi progettati nel caso la neve o il ghiaccio ne impediscano il corretto movimento, bruciano i motori oppure torcono fino alla rottura tutta la struttura?

                                            in realta il problema nn dovrebbe porsi inquanto l'inclinazione dell'inseguitore dovrebbe essere prossima ai 24° (nel punto di maggiore esposizione alle 12:00...nel periodo invernale) e poi sempre + verticale nella corso della giornata, quindi nn credo che la neve possa depositarsi in quantita tale da nn essere "scaricata" per il peso che provoca su se stessa....e l'attrito nullo sui moduli.


                                            saluti


                                            Roberto
                                            "MAKE YOUR ENERGY!!"

                                            on SKYPE econtek-italy

                                            "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                              Ciao mpeluc, cosa accade se un sensore di luminosità si sporca in modo disomogeneo?
                                              Inoltre, supponendo che la riflessione della luce solare attraverso una nuvola provochi un maggiore illuminamento all'estremo della nuvola stessa, il sistema a sensori ottici farebbe tornare indietro i pannelli, consumando più energia di quanta non si otterrebbe rimanendo nella posizione precedente (visto che quando è nuvoloso non si produce poi chissà quanto). Per impianti piccoli, forse non vale la pena impiegare sistemi di quella complessità (causa costo), solo per questo potrei concordare con quanto da te scritto.
                                              Nel caso di ghiaccio o di eventuali "inceppamenti" ho previsto un controllo in corrente dei motori. Se un motore assorbisse una corrente maggiore di un tot, dopo un breve lasso di tempo (maggiore della durata dello spunto del motore stesso) il sistema verrebbe scollegato dell'alimentazione e verrebbe segnalata l'anomalia.
                                              Ciao
                                              OK ottimo lavoro per la protezione in corrente dei motori, ma mi trovi in disaccordo per l'utilizzo delle mappe solari, ho visto troppi inseguitori disporre il piano dei pannelli in parallelo al terreno anche quando il sole non era allo zenit, e se l'inseguitore fosse composto da più file, come pensi di sfuggire alle ombre provocate dalle file adiacenti?
                                              Se guardi al video messo a disposizione da giorgio
                                              YouTube - fotovoltaico con inseguitore
                                              potrai notare che la curva di produzione del suo inverter ha 2 gradini, uno al mattino e uno alla sera dovuti appunto alle ombre dei pannelli adiacenti. Questo fenomeno è molto meno accentuato se si utilizzassero i sensori di luminosità. Per ultimo, puoi ben comprendere, che se il progetto fosse da commercializzare sarebbe un'onere programmare le mappe solari per le varie latitudini di installazione dell'impianto.
                                              http://www.rendimento-solare.eu/it/m...3297/3258.html

                                              http://www.fronius.com/cps/rde/xchg/...xsl/index.html
                                              Username = utente Password = ospite

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                                              • #24
                                                ...Dal punto di vista costruttivo , sicuramente il controllo con fotocellule (sensori di luminosita') e sicuramente il piu' semplice ed efficace.
                                                Anche da un punto di vista puramente economico e' sicuramente il meno costoso.
                                                Di contro , occorre una logica dedicata ( per quanto semplice , occorre sempre farla su misura) possibili problemi con nuvole-ombre -neve , nonche' un basso grado di affidabilita' nel tempo.

                                                Come grosse aziende che producono questo tipo di movimentazioni , io opterei piu' per un'inseguimento tramte calcolo astronomico.
                                                E' una semplice formuletta che data in pasto un PLC e' in grado di calcolare la posizione del sole in un qualsiasi giorno dell'anno.
                                                Per essere poi sicuri della movimentazione ( cioe' la retroazione) si puo' semplicemente montare dei micro-switch sui denti degli ingranaggi.

                                                In questo modo il pannello sara' orientato sempre verso il sole anche se questo e' ombreggiato , e sicuramente avra' il massimo del rendimento anche a luce diffusa.
                                                Problemi praticamente zero, e sicuro funzionamento.

                                                Per i motori che si possono bloccare.... esistono dei dispositivi chimati "salvamotore"
                                                Questi staccano l'alimentazione al motore in caso di anomalie ,evitando cosi' la sua dipartita...

                                                Inoltre io opterei per il posizionamento orizzontale del pannelli durante tutte le ore notturne , e in caso di forti raffiche di vento ( quindi occorre anche un'anemometro.)

                                                Concludendo , questo sistema e' un buon compromesso tra prezzo-qualita'-affidabilita'.


                                                P.S. Cosa pensi di utilizzare per la movimentazione est-ovest ? una ralla di rotazione ? altri cuscinetti particolari ? un semplice tubolare inserito dentro ad un'altro ?
                                                Ultima modifica di illo41100; 17-01-2009, 13:06.
                                                Ciao,


                                                -Illo41100-

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da mpeluc Visualizza il messaggio
                                                  Per ultimo, puoi ben comprendere, che se il progetto fosse da commercializzare sarebbe un'onere programmare le mappe solari per le varie latitudini di installazione dell'impianto.
                                                  Questo è un problema che non sussiste. Il software è lo stesso per tutti i micro è l'utente che imposta, tramite display e pulsanti (o touch-screen), la latitudine e la longitudine della zona di ubicazione dei pannelli e lo fa una sola volta. Se, per assurdo, volesse cambiare zona all'impianto, potrebbe semplicemente reimpostare i nuovi dati di lat. e long.
                                                  Ciao
                                                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                                                    P.S. Cosa pensi di utilizzare per la movimentazione est-ovest ? una ralla di rotazione ? altri cuscinetti particolari ? un semplice tubolare inserito dentro ad un'altro ?
                                                    Ciao Illo, concordo con quanto da te affermato, eccetto per i micro-swich sugli ingranaggi (se si utilizzano degli attuatori lineari,come nel mio caso, non c'è la possibilità di fare quell'operazione.
                                                    Ottima l'idea di disporli orizzontalmente durante la notte e in caso di forte vento.

                                                    Premetto che sto rivolgendo principalmente l'attenzione a sistemi ad inseguimento biassiali da installare sul tetto, a minimo impatto visivo (cioè senza pali). Il sistema meccanico,che ho realizzato in piccolo, per la rotazione est-ovest, utilizza una mezza luna filettata. Una vite senza fine, permette a tale mezza luna di ruotare. Sulla mezza luna è installato il pannello. Il tutto viene poi movimentato da nord a sud con degli attuatori lineari.
                                                    Ciao
                                                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                                      Ciao Illo, concordo con quanto da te affermato, eccetto per i micro-swich sugli ingranaggi (se si utilizzano degli attuatori lineari,come nel mio caso, non c'è la possibilità di fare quell'operazione.

                                                      Ciao


                                                      Occorrerebbe verificare .. ma in linea di principio il tuo attuatore e' una barra filettata... (quindi ha dei "denti" )

                                                      Sostanzialmente vi sono due tipi di attuatore lineare :

                                                      - A chiocciola fissa e barra rotante
                                                      - A barra fissa e chiocciola rotante.

                                                      Nel primo caso e' un po' problematico, nel secondo , non ci sono problemi.

                                                      Vi sono in commercio dei sensori induttivi ( non so se hai mai avuto modo di usarli ) a tenuta ermetica , che inseriti nello stelo dell'attuatore possono
                                                      "contare" i denti.

                                                      Hanno un costo limitato , di sicuro funzionamento e reperibilita'.

                                                      Poi al limite si puo' fare anche senza retroazione...
                                                      La retroazione , e sostanzialmente la correzzione degli errori introdotti da tutta la catena di azionamento.

                                                      Da tenere anche in considerazione , che comunque se un pannello non e' -esattamente- perpendicolare ai raggi del sole , ma vi e' qualche grado di differenza ( ho detto qualche non 90 gradi !!) il pannello conserva comunque il suo massimo rendimento.
                                                      Ciao,


                                                      -Illo41100-

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                                                        Vi sono in commercio dei sensori induttivi ( non so se hai mai avuto modo di usarli ) a tenuta ermetica , che inseriti nello stelo dell'attuatore possono
                                                        "contare" i denti.
                                                        Si, li ho usati diverse volte e devo dirti che non ci avevo pensato...
                                                        Con quelli però, verificare la posizione è un pò più arduo (parlo a livello software). Ma gli accelerometri proprio non ti piacciono? Hanno una risoluzione molto migliore dei sensori induttivi usati in quel modo e una granulosità del segnale di uscita pressocchè nulla.
                                                        Ciao
                                                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                                          Si, li ho usati diverse volte e devo dirti che non ci avevo pensato...
                                                          Con quelli però, verificare la posizione è un pò più arduo (parlo a livello software). Ma gli accelerometri proprio non ti piacciono? Hanno una risoluzione molto migliore dei sensori induttivi usati in quel modo e una granulosità del segnale di uscita pressocchè nulla.

                                                          E' sufficente contare il numero di impulsi , partendo da un'impulso zero. (per esempio un finecorsa)

                                                          Ad ogni impulso corrispondera' uno spostamento di "tot" gradi .

                                                          Mi stai chiedendo se voglio usare una 500 o una ferrari ? ...

                                                          Sono perfettamente daccordo con te che un'accelerometro sia di gran lunga migliore consentendo un posizionamento piu' accurato.

                                                          Ma funzionerebbe solo per tilt (come riferimento hai la forza di gravita') , perche' per la movimentazione est-ovest non avresti riferimenti...ammenoche' tu non parta da un punto "0" conosciuto ..e comunque sarebbe una misura indiretta.

                                                          Ci vedrei meglio a questo punto un'inclinometro , ma anche questo funzionerebbe solo per un'asse. ( sempre per il tilt)

                                                          Se poi valutiamo l'aspetto economico,l'accelerometro ha un costo decisamente superiore ,ed occorre, se utilizzi un PLC un'igresso analogico , (altri $$$ ) ,poi la reperibilita' non e' proprio dietro casa ...

                                                          Se vai in un magazzino di materiale elettrico e gli dici ,"Scusi vorrei un'accelerometro" ti guardano storto , quando ti va bene..

                                                          Infine , ma non metto voce , la loro affidabilita' nel tempo e' garantita ?

                                                          E' quindi una questione di scelte costruttive ... personalmente lo vedo sprecato , fosse un posizionamento per un concentratore solare , dove anche il decimo di grado puo' fare la differenza , ma come ti dicevo sul fotovoltaico , il decimo di grado o il grado (inteso come angolo ) di errore non fa assolutamente la differenza.
                                                          Ciao,


                                                          -Illo41100-

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                                                            [...] funzionerebbe solo per tilt (come riferimento hai la forza di gravita') , perche' per la movimentazione est-ovest non avresti riferimenti...ammenoche' tu non parta da un punto "0" conosciuto ..e comunque sarebbe una misura indiretta.
                                                            Perchè scusa? Nel singolo chip (grande quanto un normale integrato a 8pin) ci sono 2 accelerometri, (x-y). Con grande semplicità è possibile tararli al fine di ottenere come inclinazione di riferimento una qualsiasi.

                                                            Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                                                            Se poi valutiamo l'aspetto economico,l'accelerometro ha un costo decisamente superiore ,ed occorre, se utilizzi un PLC un'igresso analogico , (altri $$$ ) ,poi la reperibilita' non e' proprio dietro casa...
                                                            Costa meno di 8 euro, lo produce l'Analog device e si chiama ADXL202 B.
                                                            L'affidabilità è la stessa di un circuito integrato, è un sensore allo stato solido. Se fatto lavorare bene, 30/40 anni sono assicurati! [/quote]
                                                            Ciao
                                                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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