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Consigli per un neofita

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  • Consigli per un neofita

    Buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo in questo forum e prima di farlo ho dato una letta qua e la alle vostre risposte ma non ho trovato quel che mi serve....il problema è questo:...sto per costruire una casa di 140 mq nella quale volevo installare dei pannelli solari per la produzione di acs e che aiutassero la caldaia (a pellets/nocciole) a riscaldare l'acqua per i termosifoni....un sitema di questo genere si può fare?
    Che marche mi consigliate per i pannelli e la caldaia?..considerate che vorrei prendere una di quelle da installare in un locale caldaia con tanto di serbatoio dal quale pesca in automatico il pellets necessario..
    e per quanto riguarda il boiler?
    avete degli schemi di impianti da visionare?
    grazie a tutti..spero di esser stato chiaro.
    Walt75

  • #2
    Parti da un consiglio e arrivi alle marche...troppo lungo no?
    A parte che è stato più volte scritto sul forum che l'integrazione con un impianto AT classico per essere valida deve prevedere delle modifiche di gestione e di utilizzo dei termosifoni, non ci dici di che zona sei il che porta al secondo punto cruciale di una integrazione al riscaldamentp AT: se sei nelle regioni centro meridionali ha senso spendere soldi per integrare un impianto AT, se sei nel nord con nebbia e basse temperature non conviene.
    Conviene in entrambi i casi coibentare la casa questo è il primo dei risparmi energetici.

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    • #3
      Grazie Omaccio......beh effettivamente hai ragione mancano un pò di dati e le info date sono poche...comunque abito nel Lazio in prov. di Roma, la casa è ottimamente esposta al sole dall'alba al tramonto in ogni mese dell'anno e ho in mente anche di fare un bel cappotto esterno a alla casa......
      diciamo che di idee ne ho molte ma non so da dove cominciare....semplicmente pensavo che conoscere le marche migliori e documentarmi su queste poteva essermi d'aiuto.....
      perchè parli di modifiche di gestione?
      Ciao

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      • #4
        L'impianto come lo hai in mente tu non è termoidraulicamente valido perchè lavora con componenti che hanno massimi rendimenti a temperature di funzionamento troppo elevate rispetto la reale produzione di acqua calda dai pannelli solari nei periodi in cui obbiettivamente vanno accesi i termosifoni.
        se la casa è in costruzione l'indirizzo da dare alla costruzione per un risparmio sulle spese gestionali è:
        - coibentazione opportune della facciata esterna (eventualemnte in ristrutturazione prevedere parete aerata e coibentata esclusivamente esterna);
        - acquisto di opporuni infissi con taglio termico elevato;
        - diminuzione dei problemi dovuti ai ponti termici;
        - impiego di terminali per il riscaldamento funzionanti a bassa temperatura;
        - caldaia a condensazione dimensionata per lavorare al max della potenza e dedicata esclusivamente al riscaldamento;
        - caldaia completare a condensazione senza accumulo dedicata alla produzione di acq calda sanitaria;
        - integrazione di pannelli solari termici per la produzione di acq calda sanitaria

        ...questo è quello che farei io se fossi nella tua condizione.

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        • #5
          Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio
          L'impianto come lo hai in mente tu non è termoidraulicamente valido perchè lavora con componenti che hanno massimi rendimenti a temperature di funzionamento troppo elevate rispetto la reale produzione di acqua calda dai pannelli solari nei periodi in cui obbiettivamente vanno accesi i termosifoni.
          se la casa è in costruzione l'indirizzo da dare alla costruzione per un risparmio sulle spese gestionali è:
          - coibentazione opportune della facciata esterna (eventualemnte in ristrutturazione prevedere parete aerata e coibentata esclusivamente esterna);
          - acquisto di opporuni infissi con taglio termico elevato;
          - diminuzione dei problemi dovuti ai ponti termici;
          - impiego di terminali per il riscaldamento funzionanti a bassa temperatura;
          - caldaia a condensazione dimensionata per lavorare al max della potenza e dedicata esclusivamente al riscaldamento;
          - caldaia completare a condensazione senza accumulo dedicata alla produzione di acq calda sanitaria;
          - integrazione di pannelli solari termici per la produzione di acq calda sanitaria

          ...questo è quello che farei io se fossi nella tua condizione.

          PAROLE SANTE complimenti, meglio isolare che bruciare.
          Non dare false illusioni sui pannelli, ma essere realisti.
          Soprattutto il solare termico piano a C.N. con bollitore sul tetto al Nord serve a poco.

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          • #6
            Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio

            ........se la casa è in costruzione l'indirizzo da dare alla costruzione per un risparmio sulle spese gestionali è:
            - coibentazione opportune della facciata esterna (eventualemnte in ristrutturazione prevedere parete aerata e coibentata esclusivamente esterna);
            - acquisto di opporuni infissi con taglio termico elevato;
            - diminuzione dei problemi dovuti ai ponti termici;

            .........questo è quello che farei io se fossi nella tua condizione.
            Tutte cose sacrosante, ma per fortune non sono lasciate al buon cuore della singola persona.....sono prescrizioni di LEGGE!!!!!!!!!

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            • #7
              Ti parlo di modifica di gestione perchè integrare un impianto AT tradizionale, specialmente in zone fredde diventa quasi impossibile, dico quasi perchè porto sempre l'esempio visto con i miei occhi negli anni 80 quando mi recai in germaia allora est e vidi una intera parete con il termosifone! Stupito pensai che lì dovesse fare proprio freddo, invece capìì poco dopo che i termosifoni lavoravano a 40° per 24 ore!
              Adesso non dovrai mettere tutta la parete visto che siamo in Italia, ma sicuramente dovrai farti fare calcoli dal termotecnico per mettere elementi sufficienti che ti consentano di lavorare ad una temperatura più bassa in modo che il ritorno dell'impianto sia sufficientemente "freddo" da prendere calore dal solare!
              In poche parole, coibenda la casa che ci guadagni nel tempo ed utilizza il solare per ACS

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              • #8
                La legge essendo coercitiva impone dei limiti da rispettare.
                La legge, fatta alle volte non da tecnici, ma letta da tecnici lascia spazio ad azioni differenti in funzione delle varie interpretazioni che si ha necessità di dare (vedasi buchi e carenze che noi italiani siam bravi a trovare e sfruttare a nostro vantaggio).
                Le mie parole vanno lette come: non fare il "tirchio" sulla coibentazione, più coibenti meglio è, in quanto la spesa è ammortizzabile più velocemente (occhio a non sforare però l'incrocio delle curve costi-ricavi...ma questo è un altro discorso). Solo dopo preoccupati degli impianti, che dovranno creare il confort termoigrometrico giusto all'interno e ti renderanno la casa vivibile al 100%.
                Legge o non legge bisogna sempre usare la testa.

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                • #9
                  Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio
                  La legge essendo coercitiva impone dei limiti da rispettare.
                  La legge, fatta alle volte non da tecnici, ma letta da tecnici lascia spazio ad azioni differenti in funzione delle varie interpretazioni che si ha necessità di dare (vedasi buchi e carenze che noi italiani siam bravi a trovare e sfruttare a nostro vantaggio).
                  Le mie parole vanno lette come: non fare il "tirchio" sulla coibentazione, più coibenti meglio è, in quanto la spesa è ammortizzabile più velocemente (occhio a non sforare però l'incrocio delle curve costi-ricavi...ma questo è un altro discorso). Solo dopo preoccupati degli impianti, che dovranno creare il confort termoigrometrico giusto all'interno e ti renderanno la casa vivibile al 100%.
                  Legge o non legge bisogna sempre usare la testa.

                  Da tecnico che usa sempre la testa fatemi dire una cosa:
                  - "stranamente" abbiamo una serie di leggi sul risparmio energetico (nuove costruzioni, ristrutturazioni, etc...) all'avanguardia in Europa e che NON LASCIANO INTERPRETAZIONI (salvo per alcuni aspetti che non riguardano la coibentazione delle costruzioni)

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                  • #10
                    Se le nostre leggi (sull'energia in generale) sono all'avanguardia in europa allora perchè siam sempre gli ultimi nelle innovazioni, nelle sperimentazioni, nelle realizzazioni? le rispettiamo tutti le leggi eppure...
                    un dubbio sorge però: come mai siam sicuri di rispettarle? E' forse perchè ci sono i software che fanno tutto per noi?Ma quanto questi lasciano ragionare (se non nel caso di taroccare i dati per far rientrare l'edificio nella classe nergetica più consona al nostro gusto!)?
                    Ma sù!Smettiamola di essere ipocriti.
                    Tutte le leggi possono essere interpretate come meglio vogliamo, vedasi trasmittanza degli infissi intesi come vetro-struttura (perchè fidarci dei certificati dei costruttori?), vedasi trasmittanza di tutti gli elementi di un edificio, vedasi possibilità ed obbligo all'impiego di pannelli solari (termici e fotovoltaici)...
                    Forse non è ben chiaro a tutti: coibentare conviene sempre perchè solo così si risparmia, anzi bisognerebbe coibentare oltre i limiti cretini imposti dalle leggi.
                    TENENDO IN CONSIDERAZIONE IL FATTO CHE SI ARRIVA AD UN PUNTO NEL QUALE LA SPESA DEL COIBENTE SUPERA IL BENEFICIO CHE SE NE RICAVA!!!!
                    Ma le leggi di questo ne tengono conto?Non mi pare!Ed i pensatori ne tengono conto?Boh?
                    Converrebbe analizzare i problemi caso per caso, nel rispetto delle leggi, ma nell'obbiettività e nella coscienza che tutti i casi sono a se stanti e una legge ovviamente per quanto "migliore in europa" non può coprire e considerare tutte le innumerevoli variabili esistenti!

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