Prendendo spunto da questo post di ul71, credo sia necessario aprire una discussione in merito:

Partiamo da quello che è certo:

In questi ultimi tempi stanno sospendendo una marea di richieste, sicuramente una percentuale molto più grande rispetto a qualche mese fa.

La normativa sulla modalità della richiesta e sulla tipologia di documentazione da inviare non è cambiata.

Non siamo certo agli albori, anzi grazie a questo forum, ormai tutti ne sanno di più sia sulle procedure e sui i tempi da seguire sia su moduli e allegati, quindi teoricamente le richieste dovrebbero essere fatte con maggior competenza e attenzione a tutti i dettagli.

Detto questo cosa sta succedendo???

Forse si limitano a sfogliare le richieste, cercando tutti gli appigli possibili per rinviare la valutazione delle richieste perché sono infognati (ma questo a lungo andare sarà un arma a doppio taglio, poichè dovranno poi riprendere in mano tutti le domande)???

Forse sono a corto di liquidità, e stanno cercando di diluire a più lungo termine l’evasione delle domande, ma anche in questo caso dovranno poi sborsare tutti gli arretrai ???
Quello che stanno richiedendo a Tito, esula da quanto previsto dalle normative:

Il GSE, nell’elenco degli allegati, richiede una documentazione finale di progetto, realizzata in conformità alla norma CEI 0-2 che come sapete, per impianti ad uso civile di piccola potenza, prevede solo un semplice schema descrittivo (gli elaborati grafici sono facoltativi e le relazioni non sono richieste).

Sappiamo che la 82.25 specifica che per gli impianti in oggetto, il progetto esecutivo comprendente tutta una serie di punti, ben più ampi rispetto alla 0-2, tuttavia la 82.25 è richiamata dal D.M.19/02/07, ma nella guida del GSE non se ne fa menzione.

Più avanti la guida GSE dice: ” la documentazione finale di progetto deve contenere almeno una relazione generale, schemi di sistema e disegni planimetrici dell’impianto”
Lo schema di sistema mi pare che siamo tutti d’accordo che non può essere altro che lo schema a blocchi, e sullo schema a blocchi va indicato anche il punto di derivazione dei carichi/utenze.

Nel disegno planimetrico (che detto così non è necessariamente la planimetria catastale o un estratto di mappa, ma può essere un disegno fatto ex novo partendo da quest’ultimi), deve essere indicata la posizione del campo fotovoltaico, dell’inverter, del contatore di produzione e del contatore di scambio.

Rispondendo a ul71, io sono molto preoccupato!!!

Vi invito a riportare in questo post, le vostre esperienze su domande sospese e documentazione integrativa richiesta.

Saranno utili commenti ha quanto ho scritto e a quanto prevede la normativa e la guida gse, al fine di inviare la corretta documentazione ed evitare di dare appigli a quei burocrati per sospenderci gli impianti.