Ciao per mia esperienza ti consiglio una caldaia caricata da sotto ad aria soffiata, quelle citate da te non le conosco, ma se guardi le varie discussioni sul forum riesci a capire quella che e' ritenuta la migliore.

2 modelli?

Vai tranquillo su queste 2 marche che son entrambe ottime caldaie policombustibili con carica inferiore del bracere e aria comburente soffiata.....informati anche se esiste assistenza adeguata nella tua zona...saluti....

non sono sicuro...

non discuto sulla carica dal basso che è la migliore ma non sono convinto sull'aaria soffiata, per me è meglio aspirata.... nella soffiata se apri lo sportello ti arriva tutto il fumo in faccia, anche se la spegni, e se ha le guarnizzioni non perfette rilasciano il fumo nel locale caldaia. nelle aspirate se hai guarnizzioni lente non perdono, e quando apri lo sportello (a volte è automatico) la ventola aspira via tutti i fumi

se ti arriva il fumo in faccia, vuol dire che la combustione non è corretta, semplice..... (problemi canna fumaria, regolazione della caldaia non corretta, ecc ecc)
inoltre la soffiata ha INDUBBIAMENTE una migliore cmbustione dei vari materiali, nobili e meno nobili

Ciao giuggiolo 0107

Io ho una Kalorina 2203e.....quindi con carica dal basso (la migliore come sistema di alimentazione per la stragrande maggioranza di prodotti),e come ben sai l'aria è soffiata (la migliore per una combustione ottimale dei vari prodotti che possono essere anche di pessima fattura).
Per quanto riguarda il fumo.... che secondo Te esce quando apri lo sportello,allora quello che Ti posso dire per esperienza diretta è che con la mia in pratica (per assurdo!!!) potrei farla funzionare con lo sportello aperto che di fumo non ne uscirebbe un filo!
Quando apro lo sportello per introdurre pezzi di legna o per fare altro, la ventola si ferma automaticamente,ma anche se dovessi tenere premuto il sensore con il dito lasciando lo sportello aperto di fumo fuori niente!

Saluti Roberto

ecco, la conferma di quello che ho detto prima
giuggiolo, il tuo discorso fose vale per caldaie non "propriamente" ben costruite.....
io non posso e non devo fare pubblicità alla marca che tratto, ma i clienti portano le loro esperienze, e roberto è uno di questi.

Concordo con DR e Roberto, per mia esperienza la mk25 non fa un filo di fumo dal portello, invece la granola e' aspirata ma un po di fumo esce quasi sempre

se fa fumo, dipende dal camino, dalla caldaia mal costruita, dalla combustione mal regolata, .....

se il camino e' corto o lungo cosa cambia? se ha il ventilatore di aspirazione.

cambia
più il camino è lungo, più tira, e di conseguenza il tiraggio si somma all'aspirazione

in generale

Dai, che se anche inavvertitamente ti fosse scappato, qui nessuno se n'é accorto!
Purtroppo mancano qui venditori di altre marche che potrebbero anche loro NON FARE pubblicità (senza volerlo) alla marca trattata e dare consigli generali...peccato!

Siccome io non vendo nulla, (almeno in questo continente), e non ho nessun conflitto di interesse inerente, posso tranquillamente affermare che la stragrande maggioranza delle CALDAIE (non parlo di stufe) italiane più conosciute presenti sul mercato da molto tempo son di ottimo livello e TUTTE, a parità di potenza, prestazioni e prezzo, tranquillamente confrontabili fra di loro: impossibile che qualcuno si sia svegliato una mattina ed abbia avuto l'intuizione del secolo e gli altri siano rimasti tutti indietro....poi come si dice ogni "scarrafone è bello 'a mamma soia", ma si spera anche che il cervello dei più non sia all'ammasso o capisca almeno il termine di "onestà intellettuale"

Nei problemi di combustione non è QUASI MAI colpa della caldaia ma di tutto ciò che ci sta attorno: e la FUMISTERIA, che ben pochi contemplano, è di primaria importanza e normalmente è la causa degli inconvenienti riscontrati oltre naturalmente ai valori stechiometrici di aria comburente che dovrebbero essere il più preciso possibile: se troppa, l'azoto contenuto (che non brucia) passa atttraverso la fiamma e preleva calore raffreddandola, se poca non riesce ad ossidare tutto il combustibile lasciando degli incombusti che imbrattano lo scambio termico riducendo quindi le calorie cedute e fanno un bel fumo nero in uscita....poi di massima importanza è anche l'aria secondaria, ma solo per questo si dovrebbe almeno scrivere un libro....la combustione ottimale è una cosa difficilissima che viene influenzata da temperatura e pressione esterna, ma riguardo le caldaie (quelle buone), queste sono l'aspetto più semplice di tutto il processo....non si deve creder che lì dentro ci possa esser chissà che cosa: son normalmente 4 lamiere saldate in cui il calore scalda un pentolone d'acqua, nè più nè meno..........saluti...

esatto, è un'insieme di cose. Mi verrebbe da dire un bricolage che chi sà riunire, sà far funzionare il tutto.

x biomassoso

ciao, anch'io la penso come te, quasi tutte le caldaie sono ottime macchine, logico che più spendi e più hai. ogni scarrafone è bello a mamma soia.......ma si sa caldaia a biomassa vuol dire problematiche sino a che non si prende confidenza e non è facile x tutti e se non ci fossero persone che amano i propri scarrafoni ma anche il proprio lavoro sarebbe mooooolto difficile riuscire ad arrivare a questa confidenza. e non voglio fare pubblicità a case e a nessuno, solo esperienza personale. ciao

a portello aperto non ho invasione di fumo, unico momento in cui esce un pò di fumo, da caldaia spenta e fredda, quando il condotto è ancora freddo, appena sale la temperatura dei fumi, tutto sparito.

appena il camino si riscalda, se la caldaia e il camino sono ben concepiti, risucchia tutto