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con fotovoltaico che riscaldamento?

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  • #1

    con fotovoltaico che riscaldamento?

    cari amici,vorrei un consiglio da voi.Sto facendo una villetta monofamiliare d 126 mq calpestablili,tre camere letto ,due bagni e una cucina soggiorno salotto in unico ambiente.sul tetto 21 pannelli fotovoltaici da 230w,per una potenza di picco di 5 kwatt.per il riscaldamento volevo mettere dei climatizzatori ad ogni ambiente,rapportato ai mq,3 dualsplit per intenderci.quindi riscaldamento elettrico.penso che sia facile il montaggio,veloce e poco costoso rispetto al classico impianto con termosifoni a gas o a pavimento.anche il costo di esercizio dovrebbe essere minore rispetto ai tradizionali (gas,legna,gasolio etc).Scambio sul posto fino a 6 kwatt.il consumo dovrebbe essere quello,riscaldamento + utenze.qualche consiglio? grazie in anticipo
    Tag: Nessuno
  • #2
    Ovviamente è il più economico ma il meno confortevole e non lo dico io ma gli studi fatti nel settore. Il riscaldamento ad aria è il peggiore uìin termini di comfort almeno che non si parla di case il classe A o VMC.

    Comunque è il riscaldamento che ti farà spendere meno, se a te e famiglia non danno fastidio gli spostamenti d'aria va bene così!

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    • #3
      non è detto che è il riscaldamento che fa spendere meno, innanzitutto dipende da dove si trova la casa, con climi troppo rigidi le spese in ee salgono rapidamente, poi oltre al costo dei climatizzatori bisogna aggiungere quello dei pannelli fv che non è che li regalano...
      se la zona è abbastanza mite, potrebbe essere una "buona" scelta, ma magari con un riscaldamento a pavimento si potrebbe avere un'ottima integrazione con il solare termico e quindi a fronte di una spesa maggiore iniziale, dei costi di esercizio molto minori
      tutte considerazioni per cui è necessario sapere a posizione dell'edificio

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      • #4
        zona climatica "E" a 750 mt alt.esposta a sud ,senza ombre.l'impianto ft con il conto energia "dovrebbe" essere gratis.con 7000 euri ho i climatizzatori per riscaldare completamente la casa,montaggio incluso.la spesa di esercizio con il ft "dovrebbe" essere minima.non credo che la soluzione riscaldamento a pavimento costi meno eil costo esercizio? senza un energia (gas?) in aiuto?

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        • #5
          visto dove sei io non lo farei, a meno veramente di avere una casa passiva oppure una casa in cui passi pochissime ore al giorno e quindi sfrutti positivamente la poca inerzia termica di un riscaldamento ad aria.
          in zona climatica E vuole dire avere parecchi mesi in cui il riscaldamento va a manetta con temperature esterne anche sotto lo zero, ti troveresti con il sistema di riscaldamento meno confortevole e la pdc calore spesso costretta a lavorare con cop indegni...

          il fv "dovrebbe" essere gratis, ma i soldi comunque li devi cacciare all'inizio e l'investimento non è poco, per quanto riguarda la spesa di esercizio... per quella dovresti farti fare i conti del fabbisogno elettrico dell'edificio per riscaldarlo con la pdc, della produzione dell'impianto fv e confrontarli... io non sono così sicuro che arrivi in pareggio, ma dipende molto dall'isolamento della casa...

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          • #6
            Originariamente inviato da giovane Visualizza il messaggio
            zona climatica "E" a 750 mt alt.esposta a sud ,senza ombre.l'impianto ft con il conto energia "dovrebbe" essere gratis.con 7000 euri ho i climatizzatori per riscaldare completamente la casa,montaggio incluso.la spesa di esercizio con il ft "dovrebbe" essere minima.non credo che la soluzione riscaldamento a pavimento costi meno eil costo esercizio? senza un energia (gas?) in aiuto?
            A livello di confort il riscaldamento ad aria proprio non è il max....anzi!!!
            Se sei ancora in tempo investi piu' che sui pannelli e su pompe di calore aria ria sull'isolamento!!!!
            21 pannelli sono veramente uno spreco (per me) se vanno a condizionare cosi' pesantemente le altre scelte.

            Trasmittanze max 0.20 per pareti e 0.15 per tetto Serramenti basso emissivi max. 0.22, impianto VMC con recuperatore di calore ad alta efficenza
            Caldaietta a condensazione o meglio una pompa geotermica (o aria acqua) con alimetazione da pannelli fotovoltaici ed inegrazione per AS con bolier solare. Integrazione per bagno con scaldasalviette elettrico (se proprio vuoi puntare sull'elettrico) altrimenti anche integrazioni con caldaiette a biomassa in aiuto alla pompa di calore

            Con un buon progetto di nbilanciamento estivo ( ombreggiati) e un isolamente dimensionato con uno sfasamento di 12 ore, una VMC che regoli anche l'umidità non hai bisogno della climatizzazione estiva

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            • #7
              Io invece ho fatto proprio come dici:
              vecchia abitazione degli anni 70, quindi poco coibentata, con caloriferi in alluminio e una caldaia a gpl di 15 anni fa.
              Un bell'impianto fotovoltaico, dopodichè ho fatto fare un cappotto di 15 cm di spessore(F-A-N-T-A-S-T-I-C-O), e infine ho installato in ogni stanza un condizionatore daikin ururu sarara(mi ha convinto il COP 5,14 e quel tubo in più con cui scambia aria pulita con l'esterno).
              Risultato: una qualità di vita impareggiabile rispetto a prima..i miei genitori sono andati avanti due mesi a ripetermi "quando mai non l'abbiamo fatto prima"!
              Vedo che molti pensano al fastidio dell'aria in movimento..secondo me dipende dalla qualità del condizionatore: prima di questi avevamo(non in casa, ma nel ristorante al piano inferiore) dei condizionatori economici(Schneider e Nakatomy le marche) da 12000btu.
              Erano rumorosi e il getto d'aria fastidioso.
              Questi nuovi(tra l'altro ho scelto la taglia meno potente, 9500btu, e lho indovinata perchè sono perfetti come potenza ora che c'è il cappotto) fanno un'aria che ti avvolge, non hanno l'effetto phon di quelli vecchi.
              E rispetto ai caloriferi, in 7-8 minuti scaldano una stanza e quindi li accendi al bisogno.
              PS: avevo esattamente i dubbi vostri prima di metterli, ma tornassi indietro ripeteri la mia scelta. Ma occhio a stare su marche non economiche!
              Prov BS, 40Kwp Sunpower attivo da fine 2008, Tilt 23°, direzione sud 5° est, raffreddato con impianto artigianale di raccolta acqua piovana.

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              • #8
                mi rincuori molto con il tuo post.volevo sapere dove e' questa casa?che zona climatica e'?in inverno la temperatura dove arriva di minima? il cappotto da 15 cm con che materiale? polistirolo,poliuretano,polistirene etc.i climatizzatori uno ogni stanza? se gentilmente mi puoi dare queste risposte,per me molto importanti .ciao a presto

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                • #9
                  pronti!

                  sono in zona climatica E, vicino a Brescia. Quest'inverno ha fatto un bel freddo, siamo andati a -4 parecchi giorni.
                  Si abbiamo messo un climatizzatore per ogni stanza. All'inizio pensavo di scegliere i dual(una unità esterna per due unità interne) ma notando che nei dual Daikin il COP era più basso che nei monosplit, ho scelto i monosplit.
                  Il cappotto da 15 cm è in polistirene espanso(Qualcuno sa dirmi che differenza c'è con il polistirolo? Non è che sono la stessa cosa?)
                  Prov BS, 40Kwp Sunpower attivo da fine 2008, Tilt 23°, direzione sud 5° est, raffreddato con impianto artigianale di raccolta acqua piovana.

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                  • #10
                    e' la conferma che forse abbiamo fatto una cosa rivoluzionaria ,efficente ed economica.Nei forum il riscaldamento con climatizzatori aria aria e' sempre sconsigliato,invece credo sia il piu' semplice,pochi problemi,il piu' economico ed il piu' facile da istallare.avevo dubbi perche' si dice che il cop partendo da -5 gradi soffre molto il condizionatore e addirittura non riesce a riscaldare.se cosi non e' abbiamo risolto il problema del riscaldamento in Italia. ovviamente la casa deve essere ben coibentata.ciao a presto

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                    • #11
                      vorrei mettere dei climatizzatori mitsubishi che i dual hanno addirittura cop 5,37.i prezzi sono simili ai daikin.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da giovane Visualizza il messaggio
                        e' la conferma che forse abbiamo fatto una cosa rivoluzionaria ,efficente ed economica.Nei forum il riscaldamento con climatizzatori aria aria e' sempre sconsigliato,invece credo sia il piu' semplice,pochi problemi,il piu' economico ed il piu' facile da istallare.avevo dubbi perche' si dice che il cop partendo da -5 gradi soffre molto il condizionatore e addirittura non riesce a riscaldare.se cosi non e' abbiamo risolto il problema del riscaldamento in Italia. ovviamente la casa deve essere ben coibentata.ciao a presto
                        Nessuna rivoluzione, mi dispiace contraddirti, il riscaldamento a tutta aria dal punto di vista del benessere è proprio il peggiore per tutta una serie di motivi in cui non entro (fisici ma anche sanitari) il raffrescamento invece è sicuramente meglio del radiante.
                        Io comunque spero che tu abbia fatto fare anche una valutazione delle pressioni interne perchè se hai i serramenti nuovi che non consentono lo sfogo della sovrapressione, non è che sia proprio il massimo

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                        • #13
                          Parlare per sentito dire

                          Riguardo al tuo post,volevo sapere se tu hai "provato" il riscaldamento aria aria nelle tua casa o semplicementi parli per "convenzione".L'amico Gsuardi ha messo nelle sua casa un riscaldamento aria aria,come da post che puoi leggere,ed e' strafelice di questo tipo di riscaldamento,asserendo che gli ha risolto il problema del riscaldamento.Nel forum ci sono dei DOGMI (il riscaldamento con i climatizzatori e' tra i peggiori) che pero' Nessuno ha verificato.Caro Paolo.s le chiacchiere stanno a zero.TRa un sentito dire e un fare ,io preferisco seguire i consigli di chi ha "verificato" sulla sua pelle e a casa sua un tipo di riscaldameno piuttosto che un altro perche "si dice".E' anche poco corretto sostenere delle posizioni( il riscaldamento aria aria e' tra i peggiori) se uno non ha provato questa tipologia,e fuorviare la gente del forum che crede in quello che legge ,fiduciosi nell'esperto di turno che semplicemente riporta i sentito dire.I climatizzatori di oggi non sono piu' quelli di 20 anni fa. Alla prossima.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da giovane Visualizza il messaggio
                            Riguardo al tuo post,volevo sapere se tu hai "provato" il riscaldamento aria aria nelle tua casa o semplicementi parli per "convenzione".
                            Beh.. dico la mia

                            A casa riscaldamento a pavimento, 10+
                            In ufficio ho una pompa di calore, hanno ricavato l'ufficio da una stanza sprovvista di riscaldamento e hanno messo un condizionatore che fa sia il caldo che il freddo... non dico che non scalda.. o non raffredda.
                            Ma è la cosa + incostante del mondo, quando va fa troppo caldo, come si spegne fa freddo, gola secca... io in casa non la metterei mai!!
                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                            Puffer 750 L 3 serpentine
                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                            • #15
                              se ha montato i montato i monosplit per non rifare o modificare gli impianti con la spesa del solo materiale ,economicamente ha fatto bene(se ci fa sapere quanto ha speso anche dell'impianto fv,come scalda l'acqua sanitaria e come funzona il piano cott.).Per il resto il riscaldamento ad aria si sa' (non per sentito dire)che non e' il migliore.dopo se lo utilizza poche ore al giorno puo' andar bene lo stesso.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da special one Visualizza il messaggio
                                se ha montato i montato i monosplit per non rifare o modificare gli impianti con la spesa del solo materiale ,economicamente ha fatto bene(se ci fa sapere quanto ha speso anche dell'impianto fv,come scalda l'acqua sanitaria e come funzona il piano cott.).Per il resto il riscaldamento ad aria si sa' (non per sentito dire)che non e' il migliore.dopo se lo utilizza poche ore al giorno puo' andar bene lo stesso.
                                i climatizzatori sono l'impianto di riscaldamento per un casa nuova che sto costruendo.il fotovoltaico costa 35.000 euro 5 kwp.rata mensile 245 euri per 15anni,incentivo gse per attesa produzione di 5700kw annua 2570 euri,diviso12,sono 214 euri mensili gse per 20 anni.'acqua sanitaria con normale scaldabagno,piano cottura induzione,casa ben coibentata,lambda pareti 0,22 tetto lambda 0,19.il progetto per il riscaldamento e': di giorno con impianto fv in funzione si scalda la casa,portata a buona temperatura,20°,essendo ben coibentata si trattiene il calore per la notte quando i pannelli non producono energia.L'energia in surplus viene pagata dal gse o messa a credito.L'energia presa da enel si paga in bolletta.Ovviamente ,per esempio la lavatrice la facciamo di giorno con il sole,altrimenti rimandiamo.Quando si cucina,spegniamo i climatizzatori,che credo funzioneranno in tutto 3 ore giornaliere.L'aria fastidiosa c'e' quando una casa non e' coibentata e quindi il riscaldamento deve girare a palla producendo i continuazione aria calda,ma credo che quando si arriva a temperatura in una casa ben coibentata,i climatizzatori staranno fermi per parecchio tempo.Non vedo una soluzione piu' economica e piu' conveniente da tutti i punti di vista,si e' completamente autonomi da gas,petrolio,legna etc,non ci sono guerre che tengano,schock petroliferi o addizionali comunali,il sole c'e' tutti i giorni,e il montaggio dei climatizzatori e' veramente a buon mercato rispetto agli altri tipi di riscaldamento.saluti a tutti

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                                • #17
                                  ma se sei cosi' tanto convinto ... inutile confrontarsi...

                                  ps ......tu certo mi saprai dire da cosa è data la temperatura di confort interna vero????? e quindi perchè un sistema radiante è migliore di convettivo?

                                  Comunque in casa mia ho un'impianto di climatizzazione con inverter e ti assicuro...in riscaldamento non va mai......(anche se non ci lavorassi in questo settore)
                                  Se fosse come dici tu, in case passive in cui il fabbisogno è inferiore ai 15 Kwh/mqK sarebbe la manna...ma ti sei chiesto come mai invece non installano un impianto come il tuo???
                                  Va la per sentito dire... comunque se hai già deciso e se non sei disposto ad accettare critiche..che parliamo a fa? quindi HAI FATTO UN'OTTIMA SCELTA..ciao ciao

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                                  • #18
                                    Giovane se hai fatto quella scelta sarai contento tu.Io non lo farei mai almeno che ho un monolocale ,non voglio girar per casa con la mascherina per movimento polveri e non voglio girar per casa a accendere e spegnere telecomandi split e soprattutto non voglio spendere altri euro fra dieci anni per cambiare gli split,mentre il pannello radiante fra 50 anni e' ancora li'.Si tratta di diversi modi di pensare e comfort diversi naturalmente

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                                    • #19
                                      X Giovane;non c'è + sordo di chi nn vuol ascoltare.Per poter fare delle valutazioni c'è bisogno di competenza, la valutazione economica nn' è sufficiente se vuoi ottenere dei buoni risultati.Cmq oqnuno spende i propri soldi come meglio crede e secondo le proprie convinzioni, ed in fondo il miglior modo di imparare è quello di sbagliare con la propria testa. ciao fabrizio

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                                      • #20
                                        leggendo i post precendenti vedo che molti raccomandano la pompa di calore aria/aria ma giustamente il calore ad aria non porta un gran comfort.

                                        Perché non consideri un sistema PdC aria/acqua con riscaldamento a pavimento? Anziché avere 3-4 unità esterne ne hai una soltanto (maggiore efficienza). Come spesa è simile rispetto ai 3-4 condizionatori se la fai in un nuovo edificio, ciò mettendo il riscaldamento a pavimento contestualmente alla costruzione.

                                        Come COP vai bene (3,5-4) fino a temperature di 4-5°C, al di sotto l'efficienza non è il massimo ma la PdC funziona fino a -15°.
                                        Ne esistono ottime soluzioni dalle stesse marche che sono state citate, Daikin Altherma, Mitsubishi Zubadan, Hitachi Aqua Free.
                                        C'è tutto un forum che si occupa delle pompe di calore aria/acqua con molti esempi di installazioni e esperienze:
                                        ChaleurTerre - Energies renouvelables - Géothermie - Aérothermie - Solaire - Eolien - biomasse - Pompes à chaleur (si, è in francese)

                                        Comunque ti dovresti rivolgere ad un tecnico competente per dimensionare correttamente l'impianto.

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