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10K per un impianto

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  • 10K per un impianto

    Ciao a tutti, come la maggior parte dei dilettanti come me ho iniziato a leggere il forum da qualche settimana e solo oggi mi decido a scrivere, dopo aver imparato e disimparato tutto in questi giorni ....

    Mi accingo a ristrutturare casa e DEVO scegliere il nuovo impianto per il riscaldamento e per la produzione di ACS.

    Premesso che mi trovo in Sardegna:
    Provincia: CA
    Comune: SESTU
    ZonaClimatica:C
    GradiGiorno: 987


    che l'appartamento è grande ~ 140 mq (soffitti 3,2m ~ 450 mc) su un solo livello e che la coimbentazione in parte già fatta è in parte prevista nei lavori, vorrei avere qualche consiglio su come realizzare il tutto.

    Non ultimo mi piacerebbe riportare la mia esperienza a cose fatte e collaudate (autunno prossimo) e le mie personalissime considerazioni.



    La mia "idea attuale" è quella di utilizzare una caldaia policombustibile con

    impianto di radiattori tradizionali e un pannello solare per la sola produzione di ACS (In sardegna c'è tanto sole).


    Sono tuttavia tempestato dai dubbi:Caldaia o Pompe di calore?, Caldaia, Termostufa o termocamino? termosifoni o pavimento riscaldato? Pannello solare con bollitore? PDC? bla bla ..


    Allora la mia domanda è "Cosa fareste voi nella mia situazione con 10K di budget ?" (le opere murarie e idrauliche sono in un altra "voce" di spesa :{D)

    La risposta "Niente!" ... non è accettata.
    Non è un gioco a premi!


    Grazie.

  • #2
    Sei a 7 km da Giorgio, hai già visto le sue soluzioni?
    Nelle sue sperimentazioni ne ha per tutti i gusti...
    Sito scientifico di? Giorgio Demurtas - webgiorgio
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #3
      Grazie per la preziosa indicazione!
      In effetti lo schema di impianto si avvicina molto alla mia idea.

      Non capisco se il boiler puo' stare sul pannello e se, nel caso, si possa
      realizzare con circolazione naturale.

      L'impianto in oggetto e a vaso chiuso? sbaglio?

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      • #4
        dai un'occhiata qui:

        http://www.dr-energierinnovabili.it/...oad/000015.pdf
        http://www.dr-energierinnovabili.it/...oad/000027.pdf
        http://www.dr-energierinnovabili.it/...oad/000033.pdf
        Download
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Grazie Dr., li avevo già visti e scaricati ... da qualche giorno ogni sera li riguardo :{o

          Sto guardando con interesse proprio quel tipo di caldaie e poichè pensavo
          a una 40 kw mi chiedevo se veramente occorre fare un progetto per l'idoneità della sala ... ho letto un thread circa una caldaia depotenziata proprio al fine
          di evitare certe "beghe". Confermi? O non ho capito bene ?

          Grazie.

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          • #6
            la 2203/E con 30.000 kcal

            2203/E CON ACCUMULO COMBI COC
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Tutti gli schemi visti utilizzano un bollitore a due serpentine, una collegata ai collettori e una alla caldaia. In questo modo l'accumulo d'acqua viene portato
              in temperatura primariamente dal termico solare e, se non dovesse essere sufficiente, dall'ausilio della caldaia (immagino programmando una temperatura in un certo orario o una temperatura costante ...).

              Mi sembra tuttavia che questo tipo di caldaie possano produrre acs istantanea, mi sbaglio? Se si, perchè accumulare acqua in temperatura se si
              puo' portare in temperatura alla richiesta? (cioè: si puo' non collegare la caldaia alla seconda serpentina del bollitore ma "semplicemente" all'uscita dell'acs?).

              Forse mi sfugge qualcosa ...

              Grazie.

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              • #8
                ciao a tutti e grazie per aver segnalato il mio sito come positivo.
                Finalmente un pò di sardi! prima o poi faremo un raduno! magari in occasione di centrali aperte (enel).
                Passo alle domande di NRG Wolf
                Visto che siamo "vicini di casa" e vorrei chiederti due dritte:
                a) c'e' un range di distanza da rispettare tra i collettori solari e
                il bollitore o è sufficiente dimensionare e tarare correttamente la pompa di circolazione?
                b) sto pensando di andare su una TATANO (2203/E o 2204/E), ci sono prodotti analoghi con buona assistenza qui in zona.
                c) Hai dei rivenditori in zona da consigliare per l'acquisto dei componenti (specialmente per i collettori)?
                a) nel mio sono 6-7 metri. Non sono un esperto di solare, ma penso che la situazione da evitare sia quella in cui la pompa si spegne prima che l'acqua calda del pannello sia arrivata al boiler. Praticamente staresti scaldando il tubo. Diciamo che se il volume contenuto nella tubatura è abbastanza più piccolo del volume contenuto nel pannello non c'è problema, visto che prima che esca acqua scaldata poco dal pannello lo devi aver riempito tutto con l'acqua "fredda", e il volume dei tubi l'hai fatto girare più volte.
                Magari non esagerare con il diametro del tubo.

                b) io ho una Faci da 35 kW (con impianto elettrico modificato : p ) e la tengo sempre al minimo (casa a schiera di 300 mq su due piani + garage).
                Ho avuto una pessima esperienza con una termorossi...fumi roventi e acqua fredda, sostituita poi con una faci (foto nel sito)).

                c) i mie collettori son fatti in Sardegna, da Termotrex. Hanno montato loro il mio impianto, un ottimo lavoro, tutto pulito e ordinato. Te li consiglio, digli pure che ti mando io.
                Penso che attualmente produca anche caldaie.
                ciao
                Giorgio
                Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                • #9
                  Originariamente inviato da giorgio demurtas Visualizza il messaggio

                  b) io ho una Faci da 35 kW (con impianto elettrico modificato : p ) e la tengo sempre al minimo (casa a schiera di 300 mq su due piani + garage).
                  Ho avuto una pessima esperienza con una termorossi...fumi roventi e acqua fredda, sostituita poi con una faci (foto nel sito)).
                  Ciao Giorgio e ben ritovato, visto che qui
                  http://www.energeticambiente.it/cald...tatano-24.html
                  c'è un'accesa discussione sulle T° fumi, avresti qualche tua autorevole e personale esperienza a riguardo?
                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                  • #10
                    NRG, possono produrre acs istantanea, ma è anche onesto dire che la produzione è di circa 8 lt al minuto. Quindi va bene per un uso moderato. Se la famiglia è numerosa, meglio abbinare un boiller.
                    Inoltre l'acs da boiller mi dà sicuramente un benessere maggiore per quel che riguarda la costanza della T° in uscita.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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