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Inverter senza trafo, struttura non a terra e quindi...

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  • Inverter senza trafo, struttura non a terra e quindi...

    Situazione, installazione retrofit su tetto piano di 2 kW di pannelli, a fianco di una batteria di termico.
    Strutture fornite dalla società che ha l'appalto della costruzione dell'edificio.

    Il loro progettista elettrico ha valutato di non mettere a terra le strutture in quanto struttura autoprotetta.
    Noi useremo pero' , come 2 gruppo di imprese, un inverter TL Siac, sena trafo no hf, che controlla anche la dispersione di terra.

    Come posso muovermi ? far installare un quadro con diff. normale AC con Id 0,3 e non mettere a terra le strutture ? far mettere a terra le strutture ( non penso accetti questa opzione, il progetto elettrico dell'edificio e' praticamente finito, sono 4000 mq di terziario )

    Disposizione, 2 kW su tetto piano, a 10 metri inverter, a 50 metri in basso contatore.
    Chiedo aiuto in quanto dovrò interfacciarmi con un'altra società che formalmente progetta ed installa il tutto ( general contractor noi entriamo come consulenti )

    PS La soc. SIAC certifica che NON serve diff. di tipo B


    Grazie,
    Andrea
    Ultima modifica di andreaporta; 10-03-2009, 10:20. Motivo: dimenticanza
    TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
    http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
    web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

  • #2
    Originariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio

    PS La soc. SIAC certifica che NON serve diff. di tipo B

    Grazie,
    Andrea
    Ciao,

    Secondo me la SIAC può certificare quello che vuole.
    Le norme CEI chiedono una certa protezione per il secondo guasto, quindi è necessario un Diff. tipo B.
    Quello che farei io al tuo posto è mettere quindi un diff. tipo B.

    Saluti,
    J.

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    • #3
      Grazie. ma il problema del diff. di tipo B e' sorpassato, SIAC ( che non e' certo l'ultima arrivata in elet. di potenza e controllo ) da una certificazione per il progettista, coem powerone o sma, quindi il diff. di tipo B, che purtoppo abbiamo usato, non serve piu'.
      la certificazione data dalle case riguarda, cei , iec .

      Il mio problema e' che inoltre il cantiere e' comunale-artecipato dal comune, quindi una sitazione molto delicata, e non spiego tutti i retroscena.
      Vorrei quindi essere certo che il layout che presenteremo sia giusto.

      pannelli - quadro CC con sez. dc 21 - inverter - magnetoter. diff di tipo ac o c con Id0,3A - contatore di produzione - MT - linea da 50 mt. - cont. di scambio.

      oppure mettere solo un unico mt-diff dopo il cont. di produzione, che mi faccia da generale ?

      saluti,
      andrea
      TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
      http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
      web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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      • #4
        Io sezionerei a monte del contatore di produzione (lato FV) con un differenziale A Id0,3A e nuovamente immediatamanete a vallecon un sezionatore puro così da poter agevolmente mettere in sicurezza la zona di lavoro per i tecnici ENEL ed evitare problemi (sul pubblico poi). Dopodichè provvederei ad una protezione alta per i 50mt di cavo (penso interrato o aereo) in prossimità del contatore di scambio.

        Per la questione delle terre con un TL io metterei a terra la struttura o perlomeno segnalerei in modo certo (es. raccomandata + scritto nel proggetto) al progettista elettrico generale (quello del capannone) la mia esigenza di mettere a terra la struttura portante, se non avrà voglia di approntare una presa in più sul'equipotenziale per farti collegare la terra della struttura perlomeno sarai un pò tutelato.

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        • #5
          Come differenziale voto per un classe A

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          • #6
            Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
            Io sezionerei a monte del contatore di produzione (lato FV) con un differenziale A Id0,3A e nuovamente immediatamanete a vallecon un sezionatore puro così da poter agevolmente mettere in sicurezza la zona di lavoro per i tecnici ENEL ed evitare problemi (sul pubblico poi). Dopodichè provvederei ad una protezione alta per i 50mt di cavo (penso interrato o aereo) in prossimità del contatore di scambio.

            Per la questione delle terre con un TL io metterei a terra la struttura o perlomeno segnalerei in modo certo (es. raccomandata + scritto nel proggetto) al progettista elettrico generale (quello del capannone) la mia esigenza di mettere a terra la struttura portante, se non avrà voglia di approntare una presa in più sul'equipotenziale per farti collegare la terra della struttura perlomeno sarai un pò tutelato.
            Ok per il sezionamento ridondante onde evitare, inoltre noi saremmo consulenti FV verso il progettista finale, quindi meglio esagerare in un lavoro pubblico-privato .
            I 50 mt. di cavo sono nell'edificio , dal sottotetto al contatore vicino alla cabina, saranno tutti in canalina direi...

            Quindi con proteziona alta cosa intendete ???

            E ok per la richiesta della terra, ne discuteremo.


            Vi ringrazio e attendo altri numerosi contributi

            Andrea
            TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
            http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
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            • #7
              Se è interno in un sottotetto puoi optare sempre per un 0,3A se si trattava di una linea aerea o interrata poteva anche essere un 0,5A o 1A.

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              • #8
                errata corrige, l'inv. NON fa monitoraggio della terra dells trutture, non e' necessario collegarle .
                solo l'inveter deve ovviamente esser messo a terra.
                dall'ufficio tecnico di adesso.

                posto queste info come aggiornamento perche' di notizie sui soleil ne ho lette zero o quasi.

                saluti,
                Andrea
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                • #9
                  Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                  Se è interno in un sottotetto puoi optare sempre per un 0,3A se si trattava di una linea aerea o interrata poteva anche essere un 0,5A o 1A.
                  perdonami non capisco cosa , ,intendi il mt+diff. dopo l'inverter ?

                  o intendi un altro diff. a valle dell'inverter e della linea incanalinata di ca. 50 mt. , posto questo a monte del cont. di scambio ?

                  grazie
                  a.
                  TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                  http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
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                  • #10
                    Il mio ragionamento partiva da questi assunti:
                    - se hai un TL è buona norma collegarlo a monte del differenziale esistente quindi i 50mt di cavo non hanno alcuna protezione ne mt ne diff;
                    - se sei su una struttura di diverse migliaia di mq è probabile che il contatore sia da diverse decine di kW pertanto è un TA passante e che non sgancia neanche in caso di corto sul cavo;
                    - il cavo è in un locale che, pur non essendo accessibile al pubblico, è comunque accessibile a persone addette alla manutenzione;

                    Sulla base di questo ti suggerivo di usare un 0,3A di protezione differenziale alla partenza del cavo, mentre se il cavo fosse stato interrato/aereo o comunque non accessibile la protezione poteva essere da 0,5A o addirittura da 1A giusto perchè intervenga in caso di corto verso terra o tra F/N.

                    L'ideale sarebbe uno 0,03A ma con un TL è poco praticabile perchè rischi interventi inopportuni anche con un piccolo impianto da 2kWp come il tuo.

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                    • #11
                      quoto il tuo ragionamento.

                      l'unica differenza e che le utenze sono divise per "inquilini" . cmq si parla sempre di grandi contatori.
                      poi metto protezione con MT all'arrivo del cavo in locale tecnico , prima del cont. di scambio.


                      grazie,
                      Andrea
                      TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
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