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Impianto su stazione di servizio

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  • Impianto su stazione di servizio

    Salve, vorrei informazioni riguardo l'installazione di un impianto fotovoltaico sopra la tettoia di una stazione di servizio: se magari ci sono dei limiti, divieti, ecc...

    Spero che qualcuno possa essermi d'aiuto, perchè una volta mi avevano detto che era vietata l'installazione su tali coperture, ma ora c'è quest'eventualità e non so come muovermi!

    Grazie, Fabrizio.

  • #2
    Originariamente inviato da fabry_18581 Visualizza il messaggio
    Salve, vorrei informazioni riguardo l'installazione di un impianto fotovoltaico sopra la tettoia di una stazione di servizio: se magari ci sono dei limiti, divieti, ecc...

    Spero che qualcuno possa essermi d'aiuto, perchè una volta mi avevano detto che era vietata l'installazione su tali coperture, ma ora c'è quest'eventualità e non so come muovermi!

    Grazie, Fabrizio.
    Io dalle mie parti ho già visto 3 stazioni di servizio con l'impianto FV sopra. Quindi penso non ci siano limitazioni.
    Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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    • #3
      La FIRST SOLAR ti chiede dove piazzi i moduli e di solito è restia su tetto dove sotto ci sono impianti chimici o impianti industriali particolari. Poi all'italiana puoi dire una cosa e fare l'altra.
      Come diceva ricjet non penso ci siano grossi problemi; non conosco la normativa degli impianti di distribuzione di carburante, prova a sentire FAIB Confesercenti - Federazione Autonoma Italiana Benzinai

      Buona giornata e buon lavoro a tutti.
      ENER

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      • #4
        Originariamente inviato da ener Visualizza il messaggio
        La FIRST SOLAR ti chiede dove piazzi i moduli e di solito è restia su tetto dove sotto ci sono impianti chimici o impianti industriali particolari. Poi all'italiana puoi dire una cosa e fare l'altra..............

        Ciao Ener,
        se una ditta qualificata come la First Solar consiglia di nn utilizzarli in certe situazioni ci deve essere sicuramente una seria ragione di fondo.
        So benissimo che Tu, persona seria e competente, nn sei un soggetto da "dire una cosa e farne un'altra" ma la domanda e' : " cosa succede un domani al progettista/installatore se c'e' un inconveniente serio?".
        Le furbate alla lunga nn hanno mai pagato ed oggi men che meno.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Carissimo car.boni,
          ti do ragione alla grande (come sempre). Il mio scritto ironico non è un modo comportamentale da rassegnato ma piuttosto uno sfogo. Purtroppo viviamo in un mondo (italiano e globale) sempre più affezionato a questi comportamenti.
          Pensa che sono perito di parte di clienti in cause legali che hanno scelto installatori poco seri e molto superficiali.

          Sono comunque convinto anche io che la serietà paga e, certe volte, anche in tempi abbastanza brevi.

          Ciao e buona serata.
          ener
          Buona giornata e buon lavoro a tutti.
          ENER

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          • #6
            29 dicembre 2008
            E’ stato pubblicato sulla G.U. della Regione Sicilia il decreto assessorile “Disposizioni relative all'attività di distribuzione di carburanti per autotrazione per la Sicilia”.
            I nuovi impianti di distribuzione di carburanti nell’isola saranno assoggettati alle norme in materia di sicurezza, urbanistica ed edilizia, igienico – sanitarie, fiscale e ambientale, purché non contrastino con l’art. 83 bis del D.L. 112/2008 (convertito in legge dalla L. 133/2008) e dovranno comprendere “almeno uno dei prodotti GPL o metano” e dovranno essere dotati di pannelli fotovoltaici “che garantiscano una potenza installata si almeno 10KW…”
            Il decreto dell’assessorato all’industria prende atto della caducazione delle disposizioni regionali sui vincoli e sulle restrizioni per l’esercizio dell’attività di distribuzione di carburanti a seguito della L. n. 133/2008 di conversione del D. L. n. 112/2008 (art. 83 bis, commi 17-21).

            Se una regione ha pubblicato un decreto che permette tale installazione probabilmente una valutazione tecnica della fattibilità qualcuno l'avrà fatta.

            Il rischio esposione per un impianto di distribuzione carburanti dovrebbe essere effettuato secondo il D.lgs 81/08 art. 290 (testo unico sicurezza); di solito le zone a rischio sono le pompe (identificate con il simbolo Ex); l'impianto che sta a 4-5 metri di altezza, con gli inverter segregati e distanti crea meno problemi di uno che tiene acceso il cellulare o il motore mentre fa rifornimento!

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            • #7
              bel colpo raffa70
              Buona giornata e buon lavoro a tutti.
              ENER

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              • #8
                il distributore agip in tangenziale ovest assago , ( c'è pure il distributore del metano ) è dal 2002 che ha un imp FV come tettoia a 4 falde .

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                • #9
                  Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                  Ciao Ener,
                  se una ditta qualificata come la First Solar consiglia di nn utilizzarli in certe situazioni ci deve essere sicuramente una seria ragione di fondo.
                  C'è una ragione di fondo. La First Solar fa pannelli al telloruro di cadmio sostanza che incidentalmente, alle alte temperature (che si potrebbero benissimo raggiungere in caso di incendio della benzina presente nelle stazioni di servizio) libera il cadmio che causerebbe un grave disastro ambientale con la contaminazione del terreno.

                  Saluti.

                  Federico

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Fede1975 Visualizza il messaggio
                    .......... La First Solar fa pannelli al telloruro di cadmio sostanza che incidentalmente, alle alte temperature (che si potrebbero benissimo raggiungere in caso di incendio della benzina presente nelle stazioni di servizio) libera il cadmio che causerebbe un grave disastro ambientale con la contaminazione del terreno.......
                    Ciao Fede,
                    Ti ringrazio per l'utile informazione tecnica.
                    ciao car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                      Ciao Fede,
                      Ti ringrazio per l'utile informazione tecnica.
                      ciao car.boni
                      Di niente.

                      Ciao.

                      Federico

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da raffa70 Visualizza il messaggio
                        29 dicembre 2008
                        E’ stato pubblicato sulla G.U. della Regione Sicilia il decreto assessorile “Disposizioni relative all'attività di distribuzione di carburanti per autotrazione per la Sicilia”.
                        I nuovi impianti di distribuzione di carburanti nell’isola saranno assoggettati alle norme in materia di sicurezza, urbanistica ed edilizia, igienico – sanitarie, fiscale e ambientale, purché non contrastino con l’art. 83 bis del D.L. 112/2008 (convertito in legge dalla L. 133/2008) e dovranno comprendere “almeno uno dei prodotti GPL o metano” e dovranno essere dotati di pannelli fotovoltaici “che garantiscano una potenza installata si almeno 10KW…”
                        Il decreto dell’assessorato all’industria prende atto della caducazione delle disposizioni regionali sui vincoli e sulle restrizioni per l’esercizio dell’attività di distribuzione di carburanti a seguito della L. n. 133/2008 di conversione del D. L. n. 112/2008 (art. 83 bis, commi 17-21).

                        Se una regione ha pubblicato un decreto che permette tale installazione probabilmente una valutazione tecnica della fattibilità qualcuno l'avrà fatta.

                        Il rischio esposione per un impianto di distribuzione carburanti dovrebbe essere effettuato secondo il D.lgs 81/08 art. 290 (testo unico sicurezza); di solito le zone a rischio sono le pompe (identificate con il simbolo Ex); l'impianto che sta a 4-5 metri di altezza, con gli inverter segregati e distanti crea meno problemi di uno che tiene acceso il cellulare o il motore mentre fa rifornimento!
                        ne ho sentito prlare anche io di obbligo del fv nelle stazioni di servizioe mi hnno riferito che in emilia romagna e' obbligatorio e in venet ancora no.
                        qualcuno sa se sono poi leggi regionali a recepire in materia?
                        se avete rif. postate leggi ecc.
                        intanto le norm attuativ del certificato enrgetico sembra andto.
                        Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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                        • #13
                          quelli del distributore Assago sono " normalissini " in silicio policristallino

                          Commenta


                          • #14
                            In ogni caso a questo punto penso che sia meglio installare l'impianto su una pensilina/parcheggio anzichè sulla tettoia dei distributori di carburante!

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Fede1975 Visualizza il messaggio
                              C'è una ragione di fondo FALSO . La First Solar fa pannelli al telloruro di cadmio sostanza che incidentalmente, alle alte temperature (che si potrebbero benissimo raggiungere in caso di incendio della benzina presente nelle stazioni di servizio) NON PUO' liberare il cadmio...
                              Ti prego Federico controlla meglio le tue informazioni : NON esiste questo rischio .
                              Il CdTe è inglobato tra due lastre di vetro in caso di alte temperature , la matrice vetrosa ingloberebbe e confinerebbe il tutto evitandone qualsiasi dispersione .
                              Poi il CdTe presente nei pannelli è insolubile in acqua o altri solventi ....
                              Insomma è un falso pericolo ... Cosa ne avete fatto delle vecchia batteria del tuo vecchio cellulare ? quella si conteneva parecchio cadmio metallico ed era molto pericolosa .

                              Ciao da Recoplan

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                              • #16
                                Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
                                Ti prego Federico controlla meglio le tue informazioni : NON esiste questo rischio .
                                Il CdTe è inglobato tra due lastre di vetro in caso di alte temperature , la matrice vetrosa ingloberebbe e confinerebbe il tutto evitandone qualsiasi dispersione .
                                Poi il CdTe presente nei pannelli è insolubile in acqua o altri solventi ....
                                Insomma è un falso pericolo
                                Si certo, come no. Immagino che tu possa prevedere per filo e per segno cosa succede durante un incendio. Mai pensato, tanto per fare un esempio, che durante un incendio ci possano essere delle esplosioni che rompono le lastre di vetro e fanno cadere la tua brillante teoria sul contenimento del cadmio?

                                Se sei così sicuro che non esistano rischi, spiegami un po' questa
                                Originariamente inviato da ener Visualizza il messaggio
                                La FIRST SOLAR ti chiede dove piazzi i moduli e di solito è restia su tetto dove sotto ci sono impianti chimici o impianti industriali particolari.
                                Poi magari spiegami perché un importante consorzio tedesco che si occupa di fotovoltaico (la IRIS Group tanto per fare un nome) ha abbandonato i pannelli al telloruro di cadmio perché in Germania iniziavano a non volerli a causa della loro pericolosità.

                                Saluti.

                                Federico

                                P.S. Quiz della serata:
                                Perché First Solar si impegna a fine vita dell'impianto a ritirare i moduli e a riportarli dall'altra parte dell'oceano?
                                Scegliere tra le due seguenti opzioni:

                                A) Perché sono bravi, buoni,con un alto senso dell'ecologia, ecc. ecc.

                                B) Perché gli è stato imposto dall'UE che considera il cadmio tossico e quindi, se vogliono commercializzare i loro prodotti in Europa, devono prendersi l'impegno a fine vita di riportarseli a casetta loro.
                                Ultima modifica di Fede1975; 16-03-2009, 21:44.

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                                • #17
                                  ciao, tempo fà andando a Roma, vidi nel Lazio una grande stazione di servizio che aveva installato un impianto su delle pensiline con unico palo di sostegno; se non ricordo male una volta se ne parlo anche sul forum (furono postate anche delle foto), ma non riesco più a trovare quella discussione! ne sapete qualcosa?

                                  grazie

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