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    Buongiorno ragazzi...
    Sto progettando 3 impianti da 4,2 kWp su di un lastrico solare di un condominio in cui sono presenti 3 condomini, uno per ogni propietario.
    Fra gli allegati che l'enel richiede vi è la dichiarazione di atto di notorietà che certifica il possesso dei diritti di utilizzo del suolo su cui viene installato l'impianto...
    Poichè il lastrico è di circa 220 mq e i tre impianti occupano circa 30 mq a testa e rientrano ognuno quindi nella superficie di proprietà (210 mq/3=70mq)
    è necessario che ogni condomino autorizzi gli altri due?

  • #2
    Penso sia necessario che sia il condomio in quanto soggetto giuridico ad autorizzare la costruzione dell'impianto ma non sono un esperto in materia quindi potrei sbagliarmi.

    Comunque in sede di richiesta Enel devi presentare un'autocertificazione mentre per il GSE devi avere l'autorizzazione scritta dei proprietari/condominio.

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    • #3
      Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
      Penso sia necessario che sia il condomio in quanto soggetto giuridico ad autorizzare la costruzione dell'impianto ma non sono un esperto in materia quindi potrei sbagliarmi.

      Comunque in sede di richiesta Enel devi presentare un'autocertificazione mentre per il GSE devi avere l'autorizzazione scritta dei proprietari/condominio.
      La dia è gia stata presentata a nome dei 3 condomini che sono gli unici abitanti di questo condominio costituito da 3 appartamenti.

      Ora ciò che non capisco è se nell'autocertificazione all'enel devono ognuno dei tre condomini autorizzare l'installazione dell'impianto per ogni condomino?
      Ti ringrazio Rob, sei sempre puntuale nelle risposte...

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      • #4
        Io solitamente faccio firmare il modulo in allegato (non è farina del mio sacco ma l'ho trovato sul forum!).

        Si tratta di una dichiarazione sost. di notorietà quindi deve essere accompagnata da una copia di un documento di identità.

        Se vuoi stare in una botte di ferro basta che la modifichi affinchè diventi una dichiarazione di autorizzazione alla realizzazione a terzi cosi da ottenere un autorizzazione incrociata:

        Esempio con 2 soggetti (A e B):

        A > Dichiarazione originale per essere in possesso della disposibilità del sito
        B > Dichiarazione di aver autorizzato A alla realizzazione
        +
        B > Dichiarazione originale per essere in possesso della disposibilità del sito
        A > Dichiarazione di aver autorizzato B alla realizzazione

        Così sei praticamente in una cassaforte perchè ognuno ha l'autorizzazione degli altri e a sua volta ha autorizzato gli altri quindi possibilità di veti incrociati o di contestazioni = 0.

        Se poi vuoi il massimo stampi una visura catastale del condominio da cui risultino le quote di proprietà e l'alleghi così che nessuno, sia in Enel che al GSE, possa dire che mancano dei proprietari.
        File allegati

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        • #5
          Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
          Io solitamente faccio firmare il modulo in allegato (non è farina del mio sacco ma l'ho trovato sul forum!).

          Si tratta di una dichiarazione sost. di notorietà quindi deve essere accompagnata da una copia di un documento di identità.

          Se vuoi stare in una botte di ferro basta che la modifichi affinchè diventi una dichiarazione di autorizzazione alla realizzazione a terzi cosi da ottenere un autorizzazione incrociata:

          Esempio con 2 soggetti (A e B):

          A > Dichiarazione originale per essere in possesso della disposibilità del sito
          B > Dichiarazione di aver autorizzato A alla realizzazione
          +
          B > Dichiarazione originale per essere in possesso della disposibilità del sito
          A > Dichiarazione di aver autorizzato B alla realizzazione

          Così sei praticamente in una cassaforte perchè ognuno ha l'autorizzazione degli altri e a sua volta ha autorizzato gli altri quindi possibilità di veti incrociati o di contestazioni = 0.

          Se poi vuoi il massimo stampi una visura catastale del condominio da cui risultino le quote di proprietà e l'alleghi così che nessuno, sia in Enel che al GSE, possa dire che mancano dei proprietari.

          Rob grazie mille, è quello che ho fatto l'importante è che non debba presentare qualche autorizzazione a nome del condominio soggetto giuridico...inoltre nella scheda tecnica di impianto da compilare sul sito del GSE cosa metteresti alla voce tipologia del sito impianto? Condominio o abitazione privata?
          Visto che ci siamo ti faccio un'altra domanda...
          è la prima volta che utilizzo il power one con sezionatori sotto carico incorporati (anzichè prevederli io come facevo nel quadro di campo) ed utilizzando i normali power one.
          Hai una foto frontale per permettermi di vedere la manopola di azionamento del sezionatore?Sempre se li usi...

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          • #6
            Mai usati quelli con il sezionatore incorporato: per background non mi fido delle cose "all in one" e preferisco tenere il tutto separato anche in caso di guasto (se si rompe il sezionatore si tratta di mettere mano all'inverter!).

            Questo specialmente ora che esistono dei sezionatori certificati per CC con costi molto accettabili (a partire da 40€) e quindi alla fine ti costano meno dell'inverter con sezionatore incorporato.

            Per il GSE io metterei abitazione privata perchè alla fin fine l'impianto lo fai a servizio dell'abitazione e non delle utenze condominiali ma è una mia interpretazione, visto che sei ancora alla fase "richiesta Enel" ti suggerisco di mandare una mail di richiesta al GSE (che ti risponderà giusto giusto in tempo per compilare la scheda tecnica tra qualche mese) ma così sei sicuro di non farti sospendere la pratica.

            Semmai fai sapere la risposta così mi tolgo il dubbio pure io!

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            • #7
              Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
              Mai usati quelli con il sezionatore incorporato: per background non mi fido delle cose "all in one" e preferisco tenere il tutto separato anche in caso di guasto (se si rompe il sezionatore si tratta di mettere mano all'inverter!).

              Questo specialmente ora che esistono dei sezionatori certificati per CC con costi molto accettabili (a partire da 40€) e quindi alla fine ti costano meno dell'inverter con sezionatore incorporato.

              Per il GSE io metterei abitazione privata perchè alla fin fine l'impianto lo fai a servizio dell'abitazione e non delle utenze condominiali ma è una mia interpretazione, visto che sei ancora alla fase "richiesta Enel" ti suggerisco di mandare una mail di richiesta al GSE (che ti risponderà giusto giusto in tempo per compilare la scheda tecnica tra qualche mese) ma così sei sicuro di non farti sospendere la pratica.

              Semmai fai sapere la risposta così mi tolgo il dubbio pure io!
              Il problema è che anch'io farei così ma sono subentrato in una situazione in cui l'installatore per cui sto effettuando la progettazione ha già effettuato l'ordine del materiale e non posso fargli prendere l'inverter che utilizzo normalmente...inoltre mi trovo a dover anche inserire nel progetto quadri di campo con fusibili (benchè siano inutili per il cavo scelto) diodi e spd senza sezionatori sotto carico in CC...insomma sto cercando di utilizzare il materiale che ormai ha acquistato verificando che siano adatti all'installazione per evitare di far spendere altri soldi al cliente finale...
              quale marca di sezionatori sotto carico usi sul lato CC?
              Già non gli ho permesso di installare il quadro ca a valle del contatore di produzione(nel senso dell'energia erogata dal generatore PV) perchè solo magnetotermico e senza nemmeno SPD lato CA...insomma completamente fuori norma...
              lui aveva l'abitudine di inserire due magnetotermici uno a monte e uno a valle del gruppo di misura dell'energia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!

              Ti faccio sapere appena il GSE mi risponde...

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              • #8
                Chiedo scusa se vi pongo anche io un quesito
                La mia situazione è la seguente.
                Ho un insieme di villette a schiera dove ogni proprietario ha una parte che si estende illimitatamente in verticale.
                Mi spiego se su una costruzione di 200 metri quadri si sono ricavati 4 unità abitative da 50 mq per 2 piani più garages e sottotetto, ogni proprietario ha 50 mq di garages sopra due piani da 50 mq e un sottotetto relativo.
                Ora devo realizzare un impianto fotovoltaico per conto di uno dei 4 che ha la sua porzione di tetto di proprietà sua e solo sua.
                Mi chiedo se oltre al suo consenso a realizzare l'impianto vi è necessità per Enel o GSE di un altra dichiarazione da uno dei confinanti.
                Grazie

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                • #9
                  Non ne so tanto di legislazione di condominio ma da quel poco che so direi che il tetto è da considerarsi parte comune indipendentemente dalla proprietà dei vani sottostanti.

                  Se così fosse ti serve l'autorizzazione dei condomini.

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                  • #10
                    Mi pare che sull'atto di vendita fatto dal costruttore si dichiara espressamente la proprietà dell'unità immobiliare tutta.
                    In fondo è da considerarsi come se fossero 4 case affiancate tra loro.
                    NOn hanno null ain comune, nè scale ne passaggi.
                    Sono muro contro muro e con il tetto che unifica il tutto.

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