Un conoscente ha montato una caldaia a legna a tiraggio naturale da circa 4 mesi. La caldaia è di quelle con la catenella che regola l'afflusso d'aria e di conseguenza il funzionamento.
Il problema è il seguente: La caldaia parte bene inizia a riscaldare, poi dopo circa 2 ore, anche se c'è ancora legna la fiamma si "affloscia" e non riscalda più correttamente, in pratica non riesce più a risalire di temperatura. In basso c'è una griglia sulla quale va a posarsi la legna, se la muovo allora la caldaia inizia a riprendersi, in pratica bisogna ogni tanto andare a ravvivare il fuoco. La canna fumaria è in acciaio inox diametro 200mm lunga 5 ml.La legna bella asciutta.
(Abbiamo visto che la casa costruttrice richiederebbe 180mm x 12ml!! di lunghezza oppure 27Pa di tiraggio minimo).
Secondo voi è normale che faccia così? Potrebbe dipendere dalla canna corta?
Il problema è il seguente: La caldaia parte bene inizia a riscaldare, poi dopo circa 2 ore, anche se c'è ancora legna la fiamma si "affloscia" e non riscalda più correttamente, in pratica non riesce più a risalire di temperatura. In basso c'è una griglia sulla quale va a posarsi la legna, se la muovo allora la caldaia inizia a riprendersi, in pratica bisogna ogni tanto andare a ravvivare il fuoco. La canna fumaria è in acciaio inox diametro 200mm lunga 5 ml.La legna bella asciutta.
(Abbiamo visto che la casa costruttrice richiederebbe 180mm x 12ml!! di lunghezza oppure 27Pa di tiraggio minimo).
Secondo voi è normale che faccia così? Potrebbe dipendere dalla canna corta?
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